Mancini Antonio

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Antonio Mancini

ANTONIO MANCINI QUOTAZIONI

La produzione artistica di Antonio Mancini è stata principalmente incentrata nei dipinti, opere che ritraggono autenticamente la vita quotidiana e le emozioni umane. I soggetti dei suoi quadri sono principalmente ritratti e scene di vita ordinaria, caratterizzati da un impasto pittorico innovativo, da una genialità artistica che viene tradotta in una forza emotiva unica e da un verismo che cattura l’essenza della realtà, specialmente della vita negli strati più bassi della società .

Prezzi Aggiornati delle Sue Opere

Ma quanto valgono oggi queste opere, testimoni del genio di Mancini, e quali sono le loro quotazioni sul mercato dell’arte? È una domanda che molti appassionati e collezionisti si pongono, desiderosi di conoscere il valore monetario di queste opere d’arte intrise di storia, emozione e significato.

Le opere su carta di Antonio Mancini, sebbene meno frequenti rispetto ai dipinti ad olio, conservano comunque un valore significativo nel mercato dell’arte. Si stima che i prezzi di queste opere possano variare tra i €2.000 ed i €10.000, a seconda del soggetto, della qualità artistica e del grado di finitura dell’opera stessa.

Tuttavia, sono soprattutto i suoi dipinti ad olio a suscitare un interesse particolare tra gli acquirenti, estimatori ed i collezionisti. I prezzi per queste opere variano in base alla loro dimensione, al soggetto rappresentato e alla loro provenienza. In linea generale le quotazioni di Antonio Mancini per i quadri possano partire dai €5.000 e superare facilmente i €25.000, con valori che possono raggiungere cifre ancora più elevate per i capolavori realizzati durante il suo periodo più prolifico e artisticamente più significativo, orientativamente tra il 1870 e il 1890.

L’attuale record di vendita del celebre pittore Antonio Mancini è di €468.000, importantissimo risultato stabilito nel 1999 per uno splendido dipinto raffigurante un nudo di donna disteso, databile intorno al 1880. Questo risultato di vendita rimane tutt’oggi il più alto mai registrato per un suo dipinto, record che conferma il suo status di artista di grande valore nel panorama dell’arte italiana dell’Ottocento.

Ricordiamo che le quotazioni ed i valori riportati sono puramente indicativi e soggetti a variazioni in base alle fluttuazioni del mercato. Per una valutazione più precisa e dettagliata della tua opera di Antonio Mancini, ti consigliamo di rivolgerti ai nostri esperti di pittura della seconda metà del XIX secolo, soprattutto nei protagonisti dell’ambiente artistico della città di Napoli.

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Antonio Mancini Quotazioni

Antonio Mancini Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi delle Quotazioni e dei Prezzi di Questo Straordinario Pittore nel Mercato Contemporaneo dell’Arte

Antonio Mancini è senza ombra di dubbio uno dei pittori più importanti del panorama artistico italiano del XIX secolo e, anche se originario di Roma, è considerato uno dei pilastri della scuola napoletana. Nonostante la sua fama non abbia raggiunto vette eclatanti durante la sua vita, il suo genio pittorico ha fatto eco attraverso i secoli, anticipando tendenze artistiche avveniristiche e conquistando l’ammirazione di illustri contemporanei come John Singer Sargent, rinomato pittore statunitense, che lo definì il più grande pittore da lui conosciuto.

Ciò che rende Mancini unico è la sua capacità di trasmettere le emozioni e la psicologia dei personaggi da lui raffigurati, di riuscire a catturare ed immortalare un momento con una forza espressiva senza pari. Inoltre è stato caratterizzato da un’audacia nel rivoluzionare l’arte attraverso l’impiego di materiali inconsueti nell’impasto pittorico, anticipando di un secolo l’essenza stessa dell’Arte Povera. Il suo approccio innovativo alla creazione artistica, che trae ispirazione dal quotidiano per plasmare le sue opere, conferisce loro una profondità e una ricchezza straordinarie, trasformando la tela in un terreno fertile per l’espressione artistica.

Nonostante la sua genialità, la vita e la carriera artistica di Antonio Mancini sono state spesso ostacolate dal suo tormento interiore, che ha limitato la sua esposizione internazionale e ha contribuito a un’apprezzamento tardivo della sua opera. Tuttavia, verso il 1990, si è assistito a un rinascimento dell’interesse per l’artista, con un riscontro crescente sul mercato dell’arte che ha finalmente riconosciuto il valore intrinseco delle sue opere.

Le quotazioni di Antonio Mancini sul mercato attuale sono elevate e costanti nel tempo, riflettendo il suo status di artista di rilievo nel panorama dell’arte ottocentesca. Nonostante le fluttuazioni del mercato, il valore delle sue opere è rimasto saldo, sottolineando la loro qualità artistica e la loro importanza storica.

In particolare, i dipinti realizzati da Mancini tra il 1870 e il 1890, il periodo considerato il culmine della sua produzione artistica, sono i più richiesti e valutati sul mercato dell’arte. Le opere di questo periodo, conosciute comunemente come “quadri ottocenteschi“, sono caratterizzate da una potenza espressiva e una maestria tecnica che le rendono particolarmente desiderabili per i collezionisti.

Per valutare correttamente un dipinto di Antonio Mancini, è importante considerare una serie di fattori, tra cui la qualità artistica, la datazione dell’opera, il medium utilizzato, il soggetto rappresentato, le dimensioni e la storia dell’opera stessa. Solo prendendo in considerazione tutti questi elementi si può giungere a una valutazione attuale e accurata del valore e dell’importanza di un suo dipinto nell’ambito del mercato contemporaneo dell’arte.

Prova di canto

Antonio Mancini Quotazioni

Antonio Mancini Valutazione Rapida e Gratuita

Vuoi scoprire il valore dell’opera artistica che possiedi, firmata da Antonio Mancini? Presso di noi, offriamo una valutazione gratuita e tempestiva di dipinti, disegni e pastelli di questo illustre pittore ottocentesco romano. In soli 24 ore, riceverai una stima dettagliata e senza alcun obbligo da parte tua. Ti basterà inviarci delle fotografie ad alta definizione e ben leggibili del fronte e del retro dell’opera, della firma, nonché dell’opera da diverse angolazioni, specificando anche le dimensioni e allegando eventuali documentazioni aggiuntive.

I nostri canali di comunicazione sono molteplici e comodi: potrai contattarci tramite WhatsApp, via email o semplicemente compilando il modulo di contatto disponibile in fondo alla pagina. Siamo qui per rendere il processo il più agevole possibile per te.

È importante sottolineare che la valutazione delle opere d’arte è un processo intricato, che richiede competenza e esperienza nel settore. I nostri esperti, specializzati nella pittura della seconda metà del XIX secolo, sono costantemente aggiornati sui prezzi di mercato grazie al monitoraggio attento dei risultati delle vendite delle opere, in particolare quelle dei pittori di scuola napoletana e dei talenti promossi dal celebre mercante Goupil.

Nel caso specifico di Antonio Mancini, la nostra conoscenza della sua produzione artistica è approfondita: ci vantiamo di una comprensione dettagliata della sua innovativa tecnica pittorica, del suo stile espressivo e incisivo nel ritrarre volti umani, specialmente nei suoi affascinanti ritratti e nelle vivaci scene di vita quotidiana, spesso ambientate tra i bassifondi e protagoniste di teneri bambini.

Non esitare a contattarci: siamo qui per offrirti la nostra consulenza e guidarti nella valutazione del tuo prezioso patrimonio artistico.

Antonio Mancini Valore Opere

Antonio Mancini Vendita ed Acquisto

Acquistiamo le Opere di Questo Celebre Pittore Romano di Scuola Napoletana

Hai un’opera di Antonio Mancini che desideri vendere? Sei nel posto giusto. La nostra galleria d’arte è interessata all’acquisto di dipinti di questo illustre artista, nato ad Albano ma annoverato nella scuola napoletana, provenienti da collezioni private.

Per iniziare il processo, ti chiediamo gentilmente di inviarci fotografie nitide del fronte e del retro dell’opera, insieme alla firma e alle dimensioni. Qualsiasi informazione aggiuntiva o dettaglio sull’opera sarà prezioso per noi. Garantiamo la massima riservatezza in tutte le trattative, assicurando la tua privacy in ogni fase del processo.

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Nel valutare l’opera, ci atteniamo rigorosamente ai prezzi di mercato di Antonio Mancini, con particolare attenzione alla produzione artistica napoletana della fine del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo. Siamo interessati all’acquisto immediato di dipinti di grandi dimensioni, soprattutto quelli realizzati tra il 1870 e il 1900, in cui traspare la profonda analisi psicologica dei personaggi e le atmosfere crude e reali tanto caratteristiche delle opere di questo celebre pittore.

Ogni opera viene valutata singolarmente per comprendere il suo valore, la sua qualità e il suo potenziale di mercato. Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo personalmente del ritiro e della logistica, avvalendoci di ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte.

Antonio Mancini In Vendita

Se invece sei un collezionista interessato all’acquisto di opere di Antonio Mancini, ti invitiamo a contattarci. Ti forniremo informazioni sulle opere attualmente disponibili e, su appuntamento, potrai visitare la nostra sede per ammirarle di persona. Inoltre, ti aggiungeremo alla nostra newsletter per tenerti aggiornato sui nuovi pezzi che aggiungiamo mensilmente alla nostra collezione, tra cui potrebbero esserci suoi dipinti o di altri suoi contemporanei della scuola napoletana.

Antonio Mancini Pittore

Biografia di Antonio Mancini Pittore

Nato il 14 novembre 1852 ad Albano Laziale nel comune di Roma da genitori umili, Paolo e Domenica Cinti, Antonio Mancini trascorse i suoi primi anni nella pittoresca città di Narni, terra d’origine del padre. Fu proprio lì, tra le strade acciottolate e i vicoli stretti, che nacque la sua passione innata per l’arte della pittura. Fin dalla giovane età, dimostrò un talento straordinario, attratto dai colori e dalle forme che lo circondavano, trovando ispirazione nella bellezza semplice e autentica della vita quotidiana.

La sua educazione artistica ebbe inizio sotto l’egida di chierici e sacerdoti umbri, che gli impartirono le prime nozioni di disegno e prospettiva, ma fu soprattutto grazie allo studio presso pittori locali che il suo talento iniziò a sbocciare pienamente. Spinto dalla sete di apprendimento e desideroso di perfezionare le proprie abilità, Mancini si trasferì a Napoli, all’epoca fulcro culturale della pittura nel XIX secolo.

Napoli, con la sua vivace scena artistica e le sue strade brulicanti di vita, si rivelò essere l’ambiente perfetto per il giovane artista. Qui, Mancini si immerse completamente nel mondo dell’arte, frequentando corsi serali di pittura e apprendendo dai maestri del tempo, tra cui lo scultore Stanislao Lista e il rinomato pittore Filippo Palizzi. Fu proprio nello studio di quest’ultimo che incontrò Vincenzo Gemito, un altro giovane talento destinato a lasciare il segno nel mondo dell’arte, sebbene con una specializzazione diversa.

Animato da una fervida passione per l’arte, Mancini decise di intraprendere un percorso accademico e si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Qui ebbe l’onore di studiare sotto la guida del grande maestro Domenico Morelli, il cui influsso si sarebbe rivelato determinante per lo sviluppo stilistico dell’artista romano. Durante gli anni accademici, il giovane pittore strinse solidi legami con altri giovani pittori della scuola napoletana, tra cui Francesco Paolo Michetti e Gaetano Esposito, con i quali condivideva la passione per l’arte e la ricerca della perfezione artistica.

Il debutto espositivo di Mancini avvenne nel 1871 alla Promotrice napoletana, dove le sue opere iniziarono a attirare l’attenzione del pubblico e della critica. Fu durante questo periodo che il mercante d’arte Goupil, su segnalazione di Mariano Fortuny, si interessò al suo lavoro, aprendo così le porte per viaggi e opportunità internazionali. Tuttavia, nonostante il successo crescente e le lusinghe del mondo dell’arte europeo, iniziò a sperimentare una crescente inquietudine interiore, alimentata dalla lontananza da casa e dalla pressione del successo.

Nonostante i suoi sforzi per trovare ispirazione e pace d’animo attraverso viaggi a Parigi e Londra, Antonio Mancini fu costantemente tormentato da una profonda crisi interiore che lo portò più volte al limite della disperazione. Le sue speranze di trovare sollievo nel mondo cosmopolita delle capitali europee furono spesso deluse, e ogni ritorno a Roma, la sua città natale, sembrava essere un riflesso della sua lotta interiore.

Nonostante le sue battaglie personali, l’attività espositiva di Mancini in Italia fu incredibilmente prolifica. Partecipò a numerose esposizioni, dalle Esposizioni di Amatori e Cultori romane alle Promotrici di Napoli, lasciando il segno con le sue opere sempre sorprendenti e suggestive. La sua presenza alle Biennali di Venezia a partire dal 1895 divenne quasi una costante, confermando il suo status di artista di rilievo nel panorama artistico italiano.

Nel 1913, in riconoscimento del suo talento e del suo contributo all’arte italiana, il pittore romano fu nominato Accademico onorario di San Luca, un’onorificenza che confermava la sua posizione di prestigio nella comunità artistica. A Roma, la sua città adottiva, partecipò attivamente alle Biennali, contribuendo alla vitalità e alla diversità dell’evento artistico, dalla I edizione del 1921 fino alla III del 1925.

Nel 1929, il suo straordinario talento fu ulteriormente riconosciuto quando fu invitato ad entrare nella Reale Accademia d’Italia, un’onorificenza che sottolineava il suo status di maestro nell’ambito della pittura italiana. Tuttavia, la sua vita rimase un costante equilibrio tra successo e tormento, con Mancini che lottava costantemente con le sue passioni creative e le sue profonde inquietudini interiori.

Antonio Mancini si spense a Roma nel dicembre del 1930.

Antonio Mancini Opere

Antonio Mancini Opere – Stile e Caratteristiche

La Rivoluzione dell’Arte Verista, l’Espressività dei Volti e l’Innovazione Materica: L’Arte di Antonio Mancini

L’arte di Antonio Mancini è una rivoluzione in sé, un’affermazione audace di originalità e sperimentazione che lo ha elevato a uno status di artista unico nel panorama dell’arte italiana del XIX secolo. Ciò che lo distingue non è solo la maestria tecnica, ma anche la sua straordinaria capacità di reinventare i materiali e le tecniche pittoriche tradizionali, trasformando l’atto stesso della creazione artistica in un’esperienza avventurosa e innovativa.

Tra le sue innovazioni più sorprendenti si annovera l’uso di materiali insoliti nell’impasto pittorico. Mancini abbracciò un approccio eclettico, utilizzando una vasta gamma di materiali che andavano oltre la consueta tavolozza di colori. Tra questi, troviamo il vetro, la sabbia, i bottoni e persino la lana, elementi che conferivano alle sue opere una texture e una profondità uniche, trasformando la tela in una superficie vibrante, moderna e tridimensionale.

Ma ciò che rende veramente straordinarie le opere di Mancini è il loro carattere verista, la capacità di catturare la vita quotidiana e le emozioni umane con una potenza e una sincerità straordinarie. I suoi dipinti sono un’immersione nel mondo reale, dove ritratti e scene di vita quotidiana prendono vita con una vitalità e una verità sorprendenti.

Mancini si concentrò soprattutto sulle persone, sui volti e sulle espressioni che popolavano il suo mondo. Attratto dalla vita dei bambini dei bassifondi della Napoli dell’epoca, il pittore trovò ispirazione nella loro innocenza e nella loro emotività, trasformando i loro volti in finestre aperte sull’anima umana. Nei suoi dipinti, le espressioni facciali e gli occhi dei suoi soggetti emanano emozioni palpabili, trasmettendo al pubblico una gamma completa di sentimenti e stati d’animo.

Il suo stile pittorico si caratterizzava per forti toni scuri e un marcato effetto chiaro-scuro, che conferiva alle sue opere un’atmosfera intensa e drammatica. I cromatismi vibranti e carichi di materia, uniti a una pennellata decisa e vigorosa, creavano quadri che pulsavano di energia ed emozione, trasportando lo spettatore in un vortice di sensazioni ed esperienze viscerali.

In ogni opera di Mancini si avverte un’urgenza espressiva, una volontà irrefrenabile di catturare la complessità e la bellezza del mondo che lo circondava. Attraverso la sua arte, ci offre uno sguardo intimo e autentico sulla condizione umana, celebrando la ricchezza e la diversità della vita quotidiana con una passione e un’intensità senza pari.

Antonio Mancini Stile

Quadri

  1. Lo studio (1875)
  2. Il bambino malato (1875)
  3. Fanciullo con soldatini di piombo (c.1875)
  4. Le due bambole (1876)
  5. Il Saltimbanco (1877/78)
  6. Giovane violinista (1878)
  7. La corallaia (1878)
  8. La modella (1878)
  9. Autoritratto (1878)
  10. Il cappello di paglia (1880)
  11. Alla vigilia delle nozze (1882)
  12. Dopo la vendemmia (1885)
  13. Riposo (1887)
  14. Ispirazione (1900)
  15. Dolce melodia (1900)
  16. Ritratto di W.B. Yeats (1907)
  17. In giardino (1919)

Antonio Mancini Firma

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