Felice Casorati, artista poliedrico e versatile, ha lasciato un ricco corpus di opere che spaziano dalla pittura alla grafica, e persino alla scultura. Le valutazioni delle sue opere variano notevolmente a seconda del tipo di arte e del valore artistico e storico dell’opera stessa.

Iniziamo analizzando la produzione grafica di Felice Casorati. Questa categoria comprende acqueforti, litografie, puntesecche e altri medium per le stampe. I prezzi delle sue stampe originali si aggirano mediamente tra €150 e €500, ma possono variare notevolmente in base alla tiratura della stampa e alla rarità dell’opera. Le grafiche dell’artista sono un modo accessibile per apprezzare l’arte di questo maestro.

Passando alle sculture, Felice Casorati ha creato un numero non molto ampio di opere in questo medium. I prezzi delle sue sculture possono variare da €1.000 a oltre €10.000, a seconda delle dimensioni, della complessità e della rarità dell’opera scultorea. Le sue sculture rappresentano una parte affascinante della sua produzione artistica.

Infine, esaminiamo il suo corpus più ampio e ammirato, ovvero la pittura. Le stime di mercato per i disegni a matita di Felice Casorati oscillano mediamente tra €1.000 e €3.000, mentre le tempere tendono ad avere quotazioni superiori.

Le quotazioni di Felice Casorati per i dipinti ad olio variano tra €5.000 e oltre €35.000. Tuttavia, va notato che le opere più significative e importanti di Casorati possono superare di gran lunga queste stime. Nel 1999, durante un periodo particolarmente propizio per il suo mercato, un suo dipinto ad olio del 1918, raffigurante una donna in una composizione simbolista e malinconica, fu venduto per circa €703.500, stabilendo così il suo record di vendita personale.

Va anche sottolineato che nel mercato dell’arte, il valore delle opere di Felice Casorati ha subito fluttuazioni nel corso degli anni. Fino al 2005, si registravano frequentemente aggiudicazioni superiori a €100.000, ma negli anni successivi, le quotazioni hanno mostrato una diminuzione. Questo è un aspetto comune nel mondo dell’arte, in cui il valore delle opere può essere influenzato da tendenze di mercato e cambiamenti di gusti.

Tuttavia, è importante sottolineare che le stime descritte sono puramente indicative e possono variare notevolmente in base a molteplici fattori. La valutazione accurata di un’opera d’arte richiede spesso il parere di un esperto, che tiene conto della provenienza, delle condizioni e della storia dell’opera. Pertanto, se possiedi un’opera d’arte di Felice Casorati e desideri conoscerne il valore, ti consigliamo di contattarci per una valutazione gratuita e approfondita.

Felice Casorati Prezzi Opere – Approfondimento sui Valori di Mercato

Felice Casorati, indiscutibilmente uno dei protagonisti dell’arte italiana figurativa tra le due guerre, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte. La sua carriera artistica è stata un affascinante viaggio attraverso diversi stili e movimenti, contribuendo a plasmare l’evoluzione dell’arte nel XX secolo.

Iniziò la sua carriera artistica con uno stile simbolista, influenzato dalla Secessione Viennese, un movimento che abbracciava l’arte come espressione di simboli e significati nascosti. Questa fase iniziale della sua opera artistica testimonia la sua profonda sensibilità nei confronti delle sfumature e delle profondità dell’esistenza umana.

Tuttavia, la sua versatilità lo portò a esplorare diverse correnti artistiche, tra cui le correnti di ritorno all’ordine. Qui, Felice Casorati si distinse per essere associato al movimento del Realismo Magico, uno stile che combinava realismo dettagliato con elementi inquietanti e surreali. Questo stile gli permise di creare opere che catturavano l’osservatore in un mondo di stranezze, invitandolo a esplorare le sfaccettature misteriose dell’umanità.

È stato eclettico non solo nei suoi stili, ma anche nei medium artistici. Ha lasciato dietro di sé un vasto corpus di opere, spaziando dalla pittura alle grafiche e alle sculture. Questa diversificazione è testimonianza della sua dedizione all’arte e della sua capacità di esprimersi attraverso molteplici canali artistici.

I valori di mercato delle opere di Felice Casorati sono notevolmente elevati, posizionandolo tra gli artisti più richiesti del Realismo Magico e della pittura figurativa tra le due guerre. I suoi grandi quadri ad olio, realizzati tra gli anni ’10 e ’40, sono particolarmente ricercati. Queste opere spesso raffigurano nudi femminili, ritratti e nature morte. L’elemento distintivo di queste opere risiede nella sua capacità di infondere un sentimento malinconico e inquietante, catturando l’essenza della vita e dell’umanità in modo unico e coinvolgente.

Tuttavia, è importante notare che i risultati di vendita delle opere di Felice Casorati hanno subito fluttuazioni nel corso del tempo. A partire dai primi anni del 2000, le quotazioni delle sue opere hanno registrato un calo significativo. Ciò nonostante, il valore intrinseco e la sua importanza dell’arte rimangono saldi.

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Per metterti in contatto con noi, hai diverse opzioni. Puoi utilizzare WhatsApp per inviarci le immagini e le informazioni necessarie. In alternativa, puoi inviare tutto tramite email o compilare il modulo di contatto disponibile nella parte inferiore della nostra pagina.

La nostra équipe di esperti è costantemente aggiornata sui prezzi di mercato delle opere d’arte di artisti di grande rilievo, in particolare quelli appartenenti ai movimenti artistici della prima metà del XX secolo e alle correnti pittoriche di ritorno all’ordine. Nel caso di Felice Casorati, che è stato associato più volte al movimento del Realismo Magico, la nostra valutazione tiene conto dei prezzi attuali delle sue opere, monitorando attentamente i risultati di vendita lungo tutta la sua carriera artistica.

È importante sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso e richiede una certa competenza. Felice Casorati ha attraversato diverse fasi artistiche durante la sua carriera, spaziando dallo stile simbolista, influenzato dalla Successione Viennese, al Realismo Magico. Inoltre, la sua produzione artistica include sia opere grafiche che dipinti e sculture. Tutto ciò rende essenziale il coinvolgimento di un esperto d’arte per determinare un valore di mercato accurato.

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Felice Casorati Acquisto e Vendita

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Il nostro team di esperti è costantemente aggiornato sui prezzi di mercato relativi alla pittura della prima metà del XX secolo, con particolare attenzione agli artisti simbolisti dell’inizio del secolo e alle correnti di ritorno all’ordine, come il Realismo Magico, a cui Felice Casorati è stato spesso associato. La nostra missione è offrire trattative che siano equamente vantaggiose per entrambe le parti.

Siamo particolarmente interessati all’acquisto di grandi dipinti ad olio su tela, specialmente quelli degli anni ’20 e ’30, vicini al Realismo Magico, così come ai quadri degli anni ’10 di ispirazione simbolista. Tuttavia, ogni opera verrà valutata individualmente per comprenderne il valore, la qualità e il potenziale di mercato.

Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo della logistica e del ritiro dell’opera, avvalendoci di ditte di trasporto specializzate in arte. Il nostro obiettivo è rendere il processo di vendita il più agevole possibile per te.

Felice Casorati Vendita Quadri, Disegni e Sculture

Se, d’altro canto, sei un collezionista interessato ad acquistare opere di Felice Casorati, ti invitiamo a contattarci. Ti informeremo sulle opere attualmente disponibili presso la nostra galleria. Inoltre, hai la possibilità di visitare di persona la nostra sede, previo appuntamento, dove potrai ammirare le opere e scoprire ulteriori dettagli sulla nostra collezione in continuo ampliamento.

Inoltre, iscrivendoti alla nostra newsletter, riceverai aggiornamenti mensili sui pezzi che aggiungiamo alla nostra collezione, inclusi lavori di Felice Casorati e di altri pittori della prima metà del XX secolo, in particolare artisti simbolisti e delle correnti di ritorno all’ordine, come il Realismo Magico. Tra le nostre acquisizioni recenti, potrebbero esserci anche quadri o sculture di altri artisti italiani del XIX e XX secolo o di quelli che hanno lavorato in Italia.

Felice Casorati Biografia

Felice Casorati Vita ed Eventi Principali

Felice Casorati, uno dei più illustri pittori italiani del XX secolo, nacque a Novara nel 1883. Il suo percorso artistico è un racconto di passione, talento e dedizione che lo condusse dal diritto alle splendide tavolozze dell’arte. La sua carriera fu permeata da una costante ricerca di perfezione, sia nelle opere pittoriche che nell’espressione creativa attraverso diverse forme d’arte.

Gli Anni di Formazione Artistica, la Guerra e la Rinascita a Torino

La vita di Felice Casorati fu segnata dai frequenti spostamenti dovuti al lavoro del padre, un militare. Nel 1895, la famiglia si stabilì a Padova, dove il giovane pittore avviò il suo percorso di studi. Qui, compì un’incredibile transizione da aspirante giurista a artista. Sebbene avesse conseguito una laurea in giurisprudenza nel 1906, la sua vera passione risiedeva nelle arti.

In particolare, la musica lo affascinava profondamente, ma presto scoprì la sua inclinazione per la pittura. Nel 1907, inviò alcune delle sue prime opere alla VII Biennale di Venezia. Tra queste, il “Ritratto della sorella Elvira” (oggi custodito in una collezione privata) fu accettato e apprezzato dalla critica, che vide in lui un giovane promettente.

Nel 1913, partecipò alla mostra dei dissidenti presso Ca’ Pesaro, a Venezia, in solidarietà con Gino Rossi e Pio Semeghini. Felice Casorati riuscì a cogliere l’attenzione del mondo artistico con opere come “Marionette” (1914) e “Uova sul tappeto verde” (1914), esposte alla mostra della “Secessione” romana nel 1915. Tuttavia, l’ascesa del pittore fu interrotta dalla Prima Guerra Mondiale, alla quale partecipò.

Nell’autunno del 1918, dopo la morte di suo padre, Felice Casorati si stabilì definitivamente a Torino insieme alla sua famiglia. Qui, riprese la sua instancabile attività di artista, continuando le sue battaglie artistiche, specialmente in solidarietà con gli amici veneti. Nel 1919, espresse per la prima volta a Torino tre delle sue opere alla mostra della Società promotrice di Belle Arti, nella sezione dedicata agli artisti delle Tre Venezie.

Questo fu un segno tangibile del suo impegno continuo. Nel 1920, Felice Casorati rifiutò l’invito a partecipare alla Biennale di Venezia, preferendo esporre nuovamente a Ca’ Pesaro con gli amici del 1913. Durante questo periodo, strinse amicizia con il celebre scultore Arturo Martini.

Opere come “Il pastore” (1918) e “Tiro al bersaglio” (1918) segnarono la transizione verso un periodo di piena maturità artistica. La critica elogiò queste opere per la loro sintesi, lucidità e rigore. Felice Casorati iniziò anche a interessarsi alle “arti minori” e al design, un interesse radicato nell’estetica simbolista che culminò negli anni ’20 e si sviluppò ulteriormente negli anni ’30.

Il Decennio d’Oro (1930-1940)

Nel 1933, Felice Casorati progettò l’atrio della Mostra dell’architettura alla V Triennale di Milano e iniziò la sua collaborazione come scenografo e costumista al Maggio Musicale Fiorentino. Nel 1934, iniziò a lavorare per il Teatro dell’Opera di Roma, seguito dal Teatro alla Scala di Milano nel 1936.

Il decennio 1930-1940 fu un periodo ricco di riconoscimenti per lui. Partecipò alla I e alla II Mostra del Novecento nel 1929 e espresse le sue opere in numerose edizioni della Biennale di Venezia, con particolare menzione per quelle del 1930 e del 1938, quando ebbe sale personali. Le sue opere si distinsero per la loro sintesi, chiarezza e rigorosità. Opere come “Daphne a Pavarolo” (1934), “Ritratti” (1933) e “Lo studio” (1936) rappresentarono il culmine della sua maturità artistica.

Nel 1930, Felice Casorati sposò la britannica Daphne Maugham, che aveva frequentato la sua scuola dal 1926. La loro unione portò alla nascita di un figlio, Francesco, che successivamente divenne anch’egli un pittore. Nel 1935, il suo studio studio e di Enrico Paulucci ospitò la Prima mostra collettiva d’arte astratta italiana, che presentava opere di artisti come Osvaldo Licini, Luigi Veronesi, Fausto Melotti e Lucio Fontana.

Nel 1938, ottenne il Gran Premio per la pittura alla XXI Biennale di Venezia, un riconoscimento ufficiale di grande prestigio. Ricevette anche riconoscimenti alle grandi esposizioni di Parigi, Pittsburgh e San Francisco alla fine degli anni ’30.

Espansione nell’Arte, nelle Esibizioni e Fine della Carriera

Questo decennio segnò un periodo di grande successo e riconoscimenti per l’artista. Vinse il secondo premio all’Esposizione del Carnegie di Pittsburgh nel 1937, il Grand Prix all’Internazionale di Parigi nel 1938 e un premio all’Internazionale di San Francisco nel 1939. Oltre alla sua attività espositiva, Felice Casorati aprì la galleria della Zecca a Torino nel 1934, in collaborazione con Paulucci. Questa galleria ospitò mostre di artisti come Afro Basaldella, Fiorenzo Tomea, Filippo De Pisis e del gruppo astrattista del Milione.

Dal 1933 al 1954, Felice Casorati si dedicò alla scenografia, lavorando su 21 spettacoli, alcuni dei quali commissionati dal Teatro alla Scala di Milano e dal Teatro dell’Opera di Roma. Nel 1952, tenne una personale alla Biennale e ricevette un premio speciale della Presidenza insieme a Ottone Rosai.

Nel 1955, Felice Casorati contribuì al lancio della Fiat 600, realizzando un quadro di grandi dimensioni che raffigurava la macchina, diventata simbolo della Torino industriale. Tuttavia, la sua salute iniziò a declinare, e morì il 1 marzo 1963 dopo l’amputazione della sua gamba sinistra a seguito di un’embolia.

Felice Casorati Opere

Felice Casorati ha abbracciato una varietà di medium artistici, e tra questi i quadri rappresentano il fulcro della sua produzione artistica, divenendo il mezzo attraverso il quale ha esplorato e esposto la sua straordinaria versatilità artistica. Esaminando le sue opere pittoriche più iconiche, possiamo comprendere appieno la portata del suo talento e la profondità delle sue esplorazioni artistiche. Vediamo quali sono i quadri più conosciuti.

Felice Casorati Quadri:

1. Le vecchie comari (1908)
2. Vecchia signorina (Vecchia) (1909)
3. Le bambine (1909)
4. Persone (1910)
5. Le giovani fanciulle (1912)
6. Il sogno del melograno (1912)
7. Bambina che gioca su tappeto rosso (1912)
8. La preghiera (1914)
9. Marionette (1914)
10. Uova sul tappeto verde (1914)
11. La famiglia Consolaro Girelli (1916)
12. Fa come natura face in foco (1917)
13. Una donna, prima idea (1918)
14. Tiro al bersaglio (1918)
15. Il pastore (1918)
16. Ritratto di Teresa Madinelli (1919)
17. Ragazza con una ciotola (Interno) (Mattina) (1919)
18. La donna e l’armatura (1921)
19. Fanciulla nuda o Fanciulla nello studio o Fanciulla col linoleum (1921)
20. Le due sorelle (Libro aperto e libro chiuso) (1921)
21. Ritratto di Antonio Veronesi (1922)
22. Ritratto di Riccardo Gualino (1922)
23. Silvana Cenni (1922)
24. Meriggio (1923)
25. Ritratto di Hena Rigotti (1924)
26. Concerto (1924)
27. Ritratto dell’ingegner Beria (1924/25)
28. Cynthia/Ritratto di bambina (la ciechina) (1924/25)
29. Matrice Giubbetto rosso Ritratto dell’ingegnere Beria (1925)
30. Due donne e chitarra (1926/27)
31. Gli scolari (1927/28)
32. Motel di provincia (1927)
33. La donna e l’armatura Beethoven (1928)
34. Mele sulla “Gazzetta del Popolo” (1928)
35. Gli scolari (1928)
36. Collezione di 194 schizzi da periodi diversi Ritratto di Carlo Sacco e Carolina Cerutti (1928)
37. Susanna (1929)
38. Mia madre (1930)
39. Lo straniero (1930)
40. Donne sulla spiaggia (1930)
41. Manichino rosa (1931)
42. Cerere I (1933)
43. Daphne a Pavarolo (1934)
44. Venere bionda (1934)
45. Nudo sdraiato nello studio (1934)
46. Fanciulla sulla collina (1935)
47. Donna vicina al tavolo (1936)
48. Anna (1936)
49. Clelia (1937)
50. Santina (1939)
51. Vocazione (1939)
52. Donna alla finestra (1939)
53. Fabbriche (1940 c.)
54. Ragazza sulla poltrona (1941)
55. Natura morta (1943)
56. Ragazza con un libro (1944)
57. Ragazzo con il libro giallo (1945)
58. Pere e flauti (1947)
59. Ragazza a Pavarolo (1947/49)
60. Lo spaventapasseri (1948)
61. Mani, oggetti, testa… (1949/50)
62. Bacco (1949)
63. Il gelo (1950)
64. Limoni (1950)
65. Testa gialla (1952)
66. Prigioniere (1952)
67. Dalie (1953)
68. Nudo con le carta (1954)
69. Lo studio (1954/55)
70. Fruttiera con carte da gioco e farfalla (1959)