ARRIGO MINERBI QUOTAZIONI
Il repertorio artisico di Arrigo Minerbi si distingue principalmente per la predominanza di sculture, incarnando un’estetica liberty e evidenziando influenze che rimandano alle correnti di ritorno all’ordine novecentesche. Le sue opere, dunque, si collocano in un contesto artistico che abbraccia la libertà espressiva e le forme classiche, riflettendo la sua maestria nel maneggiare diversi stili.
La valutazione delle sue sculture offre uno sguardo approfondito sul loro valore sul mercato. Le quotazioni generali variano significativamente. In particolare le quotazioni di Arrigo Minerbi per le sculture di dimensioni medie possono attestarsi tra €2.000 e €8.000, mentre le sculture di dimensioni più contenute o opere minori possono oscillare tra €500 e €1.500. Questa varietà di quotazioni riflette la diversità delle dimensioni e delle complessità delle opere di Minerbi.
Il risultato più alto delle vendite di opere di Arrigo Minerbi è rappresentato da una scultura in marmo, alta 35 cm, che raffigura una testa femminile in uno stile liberty distintivo. Quest’opera è stata oggetto di una transazione nel 2009, raggiungendo l’eccezionale cifra di circa €14.800. Tale risultato non solo testimonia l’interesse persistente per l’opera dello scultore ferrarese, ma sottolinea anche la capacità dell’artista di creare opere di grande valore artistico e commerciale.
La valutazione delle sculture di Arrigo Minerbi tiene conto di diversi fattori, tra cui la dimensione, la complessità stilistica, il medium e, soprattutto, la qualità artistica. Quest’ultima rappresenta un elemento cardine nella determinazione del valore di un’opera e riflette l’abilità dell’artista nel tradurre la sua visione in forme scultoree tangibili.
È importante notare che le stime fornite sono indicative e dovrebbero essere considerate come una guida approssimativa. Un’analisi più approfondita e dettagliata dovrebbe essere condotta dai nostri esperti del settore, che possono considerare ulteriori fattori e tendenze di mercato per fornire una valutazione più precisa delle opere di Arrigo Minerbi. L’esperienza di un esperto è essenziale per comprendere appieno il valore e l’importanza delle opere di questo illustre scultore.
QUOTAZIONI MEDIE:€2.000 - €8.000
Arrigo Minerbi Valore Opere
Arrigo Minerbi si distingue come una figura di spicco nell’ambito della scultura della prima metà XX secolo, lasciando un’impronta indelebile con la sua evoluzione artistica che spazia dallo stile liberty a un linguaggio più tradizionale e ispirato all’arte del passato. La sua carriera si snoda attraverso un percorso che evidenzia la sua capacità di adattarsi e trasformarsi, trasmettendo un messaggio duraturo attraverso la sua opera.
Inizialmente celebrato per le sue sculture liberty, Minerbi ha intrapreso un percorso evolutivo che lo ha portato verso una modalità espressiva più tradizionale, improntata ai richiami dell’arte classica e rinascimentale. Questo viaggio artistico ha contribuito a definire il suo ruolo come interprete di un linguaggio che, sebbene radicato nel passato, continua a vibrare di rilevanza e significato nel contesto artistico contemporaneo.
Le sue sculture, oggetto di crescente domanda, occupano un ruolo di prestigio nel mercato dell’arte. I valori di mercato delle opere di Arrigo Minerbi sono allineati con quelli dei più importanti scultori della prima metà del XX secolo, testimonianza della loro riconosciuta importanza e del contributo significativo dell’artista alla scultura dell’epoca.
Particolarmente ricercate sono le sculture di grandi dimensioni in stile liberty, una fase artistica che continua ad esercitare un fascino intramontabile. Tuttavia, nonostante la sua notorietà iniziale legata a questo stile, le opere successive di Minerbi, caratterizzate da un linguaggio più tradizionale, sono altrettanto ambite. Le sculture in marmo, testimonianza della maestria modellatrice dell’artista, e quelle in bronzo, che conferiscono solidità e durabilità all’opera, sono particolarmente apprezzate sul mercato.
Un elemento cruciale nella valutazione delle opere dello scultore ferrarese è la qualità artistica, un criterio che riflette la maestria tecnica e la capacità dell’artista di trasmettere emozioni attraverso la sua creazione. I prezzi delle opere di Arrigo Minerbi sono rimasti costanti nel corso del tempo, anzi, si è registrato un leggero incremento delle richieste negli ultimi anni, consolidando così la sua posizione come investimento artistico.
Arrigo Minerbi Valutazione Gratuita delle sue Opere
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Per iniziare il processo di valutazione, ti invitiamo a inviarci fotografie ad alta risoluzione e ben leggibili dell’opera. Queste dovrebbero includere immagini del fronte e del retro dell’opera, della firma, dell’opera da diverse angolazioni, oltre alle dimensioni e, se disponibile, qualsiasi documentazione correlata. Questo ci consentirà di esaminare l’opera in modo dettagliato e garantire una valutazione accurata.
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Il nostro team di esperti è specializzato nelle sculture della prima metà del XX secolo, con particolare attenzione allo stile Liberty e alla scultura figurativa influenzata dalle correnti novecentesche. Teniamo costantemente aggiornate le nostre valutazioni di mercato monitorando i risultati di vendita delle opere di artisti come Arrigo Minerbi lungo l’intera sua carriera artistica.
È importante sottolineare che il processo di valutazione di un’opera d’arte è complesso e richiede l’intervento di un esperto d’arte. La nostra valutazione terrà conto della qualità dell’opera, lo studio del soggetto rappresentato e l’importanza complessiva dell’opera nel contesto della produzione artistica di Arrigo Minerbi. Lavoriamo per fornirti una stima il più accurata possibile, basata su criteri oggettivi e informazioni di mercato attuali.
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Arrigo Minerbi Acquisto e Vendita
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Tutte le trattative sono gestite con la massima riservatezza, garantendo la tua privacy in ogni fase del processo. Puoi contattarci utilizzando diversi metodi, tra cui WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto disponibile nella sezione inferiore della nostra pagina web.
Il nostro team di esperti è costantemente aggiornato sui prezzi di mercato relativi alle opere di Arrigo Minerbi, specialmente nel contesto delle sculture della prima metà del XX secolo, con un focus particolare sullo stile Liberty e sulla scultura tradizionale che riflette ritorno all’ordine. La nostra intenzione è quella di condurre trattative equilibrate, beneficiando sia il venditore che il compratore.
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Arrigo Minerbi In Vendita
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Nelle nostre recenti acquisizioni potrebbero figurare anche dipinti o sculture di altri artisti, sia italiani che stranieri, appartenenti all’Ottocento e al XX secolo, contribuendo a arricchire la diversità della nostra collezione.
Biografia di Arrigo Minerbi Scultore
Arrigo Minerbi, nato a Ferrara nel 1881, è una figura di spicco nell’ambito artistico italiano del XX secolo. La sua formazione artistica inizia presso l’Istituto d’arte Dosso Dossi nella sua città natale, Ferrara. Successivamente, si trasferisce a Firenze, dove intraprende una carriera come restauratore e incisore, collaborando con antiquari e mercanti d’arte. La sua curiosità artistica lo porta a Genova, dove partecipa a un concorso per la progettazione di una fontana destinata ai giardini pubblici della città.
La sua attività artistica abbraccia diverse forme, tra cui la ceramica e la decorazione. Nel 1912, Arrigo Minerbi guadagna visibilità partecipando alla Biennale di Venezia, segnando un momento significativo nella sua carriera. Dopo questa esperienza, tiene una mostra personale presso la galleria Pesaro nel 1919 e partecipa a eventi artistici come la Regionale di Ferrara nel 1920 e la Primaverile fiorentina nel 1922. Tuttavia, il suo interesse artistico lo porta a esporre meno frequentemente, partecipando solo a tre mostre collettive all’estero nei successivi anni.
Nel corso della sua carriera, Arrigo Minerbi mostra una versatilità artistica notevole. Inizialmente influenzato dall’arte di Leonardo Bistolfi, sviluppa successivamente un legame artistico con Adolfo Wildt, incontrato a Milano. La sua fase iniziale è fortemente caratterizzata dallo stile Liberty, come evidenziato dalle decorazioni realizzate per il villino Melchiorri di Ferrara. Anche se la sua produzione degli anni Venti mantiene alcuni elementi del Liberty, Minerbi sperimenta ulteriori sviluppi stilistici.
Il 1924 segna un punto importante con l’esecuzione del ritratto di Eleonora Duse, dimostrando la sua abilità nell’affrontare ritratti di personalità di rilievo. Gli anni Venti vedono anche l’inizio della sua collaborazione con Gabriele D’Annunzio, che lo commissiona per importanti opere, tra cui il monumento funebre della madre Luisa e una versione bronzea della celebre Vittoria del Piave, collocata all’ingresso del Vittoriale a Gardone.
La sua produzione artistica si concentra principalmente sulla scultura monumentale, con opere come il monumento ai caduti di Bondeno nel 1925 e tre versioni della Vittoria del Piave tra il 1928 e il 1930. Questi anni segnano un’importante collaborazione con D’Annunzio, che influisce sulla sua produzione artistica e lo porta a realizzare opere di grande impatto emotivo.
Nei tardi anni Venti e nei primi anni Trenta, Arrigo Minerbi amplia la sua attività artistica, alternando sculture cimiteriali a commissioni pubbliche. Tra queste, spiccano opere come “La maternità” (1930), un altorilievo per l’Ospedale Mangiagalli di Milano, e “Il Po e i suoi affluenti” (1932) per l’Acquedotto comunale di Ferrara. La sua convinzione che lo scultore debba riparare all’opera devastatrice del tempo si riflette nei suoi scritti, dove esprime l’ideale di una bellezza levigata e stucchevole, concependo l’arte come realizzazione di un “vero ideale”.
Durante gli anni Trenta, la sua espressione artistica subisce una trasformazione, abbracciando un linguaggio ancor più tradizionale e naturalistico, con chiari riferimenti all’arte del passato, in particolare al Rinascimento e al classicismo seicentesco. Questo allineamento alle tendenze di altri scultori italiani dell’epoca, come Antonio Maraini e Alfredo Biagini, evidenzia il desiderio di Arrigo Minerbi di ancorare la sua produzione all’eredità artistica italiana.
La produzione ufficiale di Minerbi negli anni Trenta è intensa e comprende opere di prestigio, come la porta bronzea del Duomo di Milano e monumenti funerari di rilievo per il Cimitero Monumentale di Milano.
Gli anni Cinquanta segnano un periodo di intensa attività per Arrigo Minerbi, soprattutto nel campo dell’arte sacra. Tra le numerose opere realizzate in questo periodo, si destacca il busto in argento di San Cetteo del 1951 per il Duomo di Pescara e la gigantesca Madonna in rame sbalzato collocata nel 1953 in cima al Monte Mario di Roma, come segno di ringraziamento per la fine della guerra.
Nel 1953, Minerbi dona un significativo gruppo di opere al Museo d’arte moderna di Ferrara, testimonianza del suo legame con la sua città natale. La sua carriera artistica giunge a termine nel 1960, quando muore a Padova e viene sepolto nel cimitero israelitico di Ferrara. Nel 1961, la moglie dona un ulteriore gruppo di opere al Museo d’arte moderna di Ferrara, consolidando così il lascito artistico di questo maestro della scultura italiana del Novecento.
Arrigo Minerbi Opere
Inizialmente ispirato dal movimento Liberty e caratterizzato da una sottile impronta bistolfiana, i cui ritmi flessuosi, seppur talvolta appesantiti, continuano a permeare parte della sua produzione successiva, lo stile di Arrigo Minerbi si avvicina progressivamente a quello di Adolfo Wildt. La sua scultura è guidata da un ideale di bellezza levigata e raffinata, concependo l’arte come la realizzazione di un “vero ideale”. Con il passare del tempo, questa prospettiva si evolve in un linguaggio ancor più tradizionale e naturalistico, con chiari riferimenti all’arte del passato, in particolare al Rinascimento e al classicismo seicentesco.
L’artista, affascinato dalla ricerca della perfezione formale, sviluppa ulteriormente la sua espressione artistica attraverso la fusione di elementi classici e contemporanei. La fusione di stili e l’evoluzione del suo linguaggio artistico testimoniano la profondità del suo percorso creativo, che si allontana gradualmente dalle influenze Liberty iniziali per abbracciare una visione più ampia e atemporale dell’arte.
Il suo passaggio verso una prospettiva più tradizionale e naturalistica non solo riflette una maturazione artistica, ma anche una consapevolezza delle radici culturali e artistiche. Minerbi si distingue per la capacità di fondere l’estetica contemporanea con l’eredità classica, creando opere che incarnano un connubio armonioso tra passato e presente.
Ecco alcune delle sculture più conosciute di Minerbi:
- Maschera di Napoleone come Medusa (1910 c.)
- Il nuraghe (1915)
- Vittoria del Piave (1917)
- Crisalide (1917)
- Il soldato (1917/19)
- L’apostolo (1917/19)
- Il martire (1917/19)
- Il falco (1918)
- Fanciulla che ride (1918)
- Mia madre (1919) – realizzata in collaborazione con Adolfo Wildt
- Lampada nuziale (1919)
- Mattina di primavera (1919)
- Annunciata (1920)
- Vittore Grubicy (1920 c.)
- Paola (1921)
- Autobiografia (1922)
- Il pianto del fiore (1922)
- Gabriella (1923)
- Il convalescente (1924)
- Antonio Guarnieri (1925 c.)
- Eleonora Duse (1927)
- Uccello, Gufo, Airone (1928 c.)
- Fanciulla che cammina (1934)
- Primavera (1935 c.)
- Mammina (1936)
- Meriggio d’estate (1938)
- Maschera funebre di Gabriele D’Annunzio (1938)
- Testa di Luisa D’Annunzio (1938)
- Testa di santa Cecilia (1940 c.)
- Primo focolare (1941)
- I due innocenti (1942)
- Ladra di mele (1949)
- San Sebastiano (1955 c.)