ALESSANDRO MORANI QUOTAZIONI
Il lascito artistico di Alessandro Morani, benché non estremamente ampio in termini numerici, si distingue per la sua varietà e ricchezza. Comprendendo dipinti, opere su carta e altre manifestazioni artistiche come illustrazioni, ha lasciato un’impronta poliedrica che testimonia la sua abilità nel navigare tra diverse forme espressive.
Sul mercato dell’arte, è possibile imbattersi in diverse tipologie di opere di Alessandro Morani, con una prevalenza di dipinti e opere su carta. Queste creazioni, soprattutto i dipinti, sono spesso caratterizzate dalla sua maestria nella pittura di paesaggio, con rappresentazioni autentiche e affascinanti della Campagna romana. Successivamente, intraprende un viaggio stilistico che lo porta dal realismo descrittivo verso una pittura simbolista, aggiungendo un elemento di profondità e simbolismo alle sue opere.
Dal punto di vista economico, i valori medi per le opere su carta di Alessandro Morani oscillano tra €300 e €500. Tuttavia, è importante notare che queste cifre sono indicative e possono variare in base a diversi fattori, come la rarità dell’opera e la sua qualità artistica. Per quanto riguarda i dipinti ad olio, le quotazioni indicative si collocano generalmente tra €750 e €2.000. La qualità intrinseca dell’opera gioca un ruolo fondamentale nella determinazione del suo valore di mercato, con la possibilità che opere di eccezionale bellezza e fascino possano raggiungere quotazioni superiori.
Va sottolineato che questi parametri sono solo un punto di partenza e che una valutazione più accurata richiederebbe l’analisi da parte di un nostro esperto di Alessandro Morani e del contesto artistico del gruppo In Arte Libertas. La consulenza di un esperto consentirebbe una valutazione più approfondita, tenendo conto di fattori specifici che possono influenzare il valore delle opere e contribuire a una comprensione più completa del loro significato.
QUOTAZIONI MEDIE:€750 - €1.500
Alessandro Morani Studio dei Valori di Mercato
Alessandro Morani emerge come una figura significativa nel panorama culturale e artistico romano, benché il corpus delle sue opere sia numericamente più limitato rispetto ad altri suoi contemporanei, collocazione che lo identifica come un pittore di minoranza. La sua partecipazione attiva, tuttavia, è indiscutibile, specialmente nel contesto di importanti movimenti artistici del suo tempo.
Morani è stato parte integrante del prestigioso gruppo “In Arte Libertas” guidato da Nino Costa, un’associazione che ha svolto un ruolo chiave nell’evoluzione dell’arte a Roma. Successivamente, ha aderito ai “XXV della Campagna Romana“, un’altra collettività artistica di notevole risonanza. La sua affiliazione a tali gruppi ha plasmato la sua estetica e il suo approccio artistico, consentendogli di immergersi nelle correnti culturali e intellettuali del suo tempo.
La sua evoluzione artistica è stata ulteriormente influenzata dalla poetica di D’Annunzio, portandolo verso una pittura più poetica e simbolista. Questo sviluppo stilistico aggiunge un ulteriore strato di complessità alle sue opere, sottolineando la sua versatilità e la capacità di adattarsi alle nuove correnti artistiche emergenti.
In termini di valore di mercato, le opere di Alessandro Morani non raggiungono valutazioni estremamente elevate e la domanda sul mercato stesso può essere moderata. Tuttavia, è cruciale considerare che le opere del periodo in cui faceva parte del gruppo “costiano” sono oggetto di grande interesse e ricercatezza, potenzialmente portando a una maggiore richiesta e valori di mercato superiori rispetto alla sua media.
Da notare che per valutare correttamente le opere di Alessandro Morani, è essenziale esaminarne la qualità. Le opere di eccezionale qualità, caratterizzate da dimensioni significative e con una storia artistica intrigante, possono differire notevolmente in termini di valore. Pertanto, la valutazione accurata di ciascuna opera richiede una considerazione attenta di vari fattori che vanno oltre la semplice quantità numerica di pezzi disponibili.
In conclusione, nonostante Morani sia considerato un pittore di minoranza, la sua partecipazione ai movimenti artistici chiave della sua epoca e l’evoluzione della sua espressione artistica attraverso varie influenze lo rendono un personaggio degno di approfondita esplorazione.
Alessandro Morani Valutazione Rapida e Gratuita
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Entro massimo 24 ore, riceverai una stima gratuita e senza alcun impegno da parte nostra. È importante sottolineare che la nostra valutazione è condotta con attenzione e coerenza rispetto ai prezzi di mercato correnti. Gli esperti del nostro gruppo, In Arte Libertas, affiliato ai “XXV della Campagna Romana”, sono costantemente aggiornati monitorando i risultati delle vendite delle opere di Morani, specialmente dei dipinti, durante l’intera sua carriera artistica.
Comprendiamo che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso, richiedendo l’expertise di un esperto d’arte. La determinazione del possibile valore di mercato tiene conto di vari aspetti, tra cui la qualità intrinseca dell’opera stessa, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza complessiva dell’opera nell’ambito della produzione artistica di Alessandro Morani.
Non esitare a contattarci per qualsiasi ulteriore informazione o per avviare il processo di valutazione. Siamo qui per offrirti una consulenza esperta e supportarti nella comprensione del valore e dell’importanza della tua opera d’arte di Alessandro Morani.
Alessandro Morani Vendita ed Acquisto
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Alessandro Morani Opere In Vendita
Per i collezionisti interessati ad acquistare opere di Alessandro Morani, invitiamo a contattarci. Potranno ricevere informazioni sulle opere attualmente disponibili e, se lo desiderano, prenotare un appuntamento per visitare la nostra sede. Inoltre, saranno inclusi nella nostra newsletter, ricevendo aggiornamenti mensili sulla nostra collezione, che potrebbe includere opere di Alessandro Morani e di altri pittori del gruppo “In Arte Libertas” e dei “XXV della Campagna Romana”. Tra le nostre acquisizioni recenti potrebbero figurare anche opere di altri artisti italiani dell’Ottocento e del XX secolo, o di coloro che hanno contribuito significativamente alla scena artistica italiana.
Biografia di Alessandro Morani Pittore
Alessandro Morani, nato a Roma nel 1859, è stato un artista di spicco che ha lasciato un’impronta duratura nel panorama artistico italiano. Il suo percorso artistico è stato plasmato fin dai primi anni grazie all’influenza del padre Vincenzo, un discreto pittore, e dello scultore Lombardi, considerati i suoi primi maestri. Nel 1877, decide di intraprendere la strada dell’arte e si iscrive all’Istituto di Belle Arti di Roma, dove segue corsi di disegno e pittura in modo discontinuo, ma che contribuiscono comunque alla sua formazione.
La sua vera educazione artistica, però, va oltre i confini accademici. Morani approfondisce la sua conoscenza attraverso i continui contatti con altri pittori che frequentavano il Caffè Greco, come Enrico Coleman, Onorato Carlandi, Ettore Ferrari e Cesare Pascarella. Inoltre, le escursioni “for de porta” con Giuseppe Raggio e Giulio Aristide Sartorio arricchiscono ulteriormente la sua visione artistica.
Nel 1886, insieme all’amico Alfredo Ricci, è uno dei fondatori della Società In Arte Libertas, nella quale assume attivamente il ruolo di segretario. Questo periodo segna l’inizio di una carriera prolifica e diversificata. Morani, influenzato dal pittore vedutista Alessandro Castelli, si dedica con amore e passione alla pittura di paesaggio, ritraendo dalla realtà le maestose vedute della Campagna romana.
Dal 1884 al 1902, Morani mette a frutto la sua esperienza insegnando Arti decorative al Museo Artistico Industriale di Roma, introducendo le teorie dell’arte applicata propugnate dall’inglese Morris. Tra i suoi allievi spiccano nomi destinati a lasciare un segno nell’arte italiana, come Marcello Piacentini, Duilio Cambellotti, Adolfo De Carolis ed Enrico Ortolani.
Morani non si limita alla pittura, ma si dedica anche alle arti applicate e al restauro. Come decoratore, collabora con Adolfo De Carolis per i soffitti di Palazzo Vidoni e gli stucchi di Villa Blanc (1895-97). Inoltre, insieme a Edoardo Gioja, lavora alla scalinata di Palazzo Zuccarti e alle decorazioni del villino Manzi. Come restauratore, contribuisce alla ricostruzione di numerose tombe etrusche per i musei di Copenaghen e Boston e, insieme a De Carolis, ripristina gli affreschi del Pinturicchio nell’appartamento Borgia in Vaticano (1895-99).
Nel 1902, Morani viene nominato Accademico di San Luca, un riconoscimento ufficiale della sua importanza nel panorama artistico dell’epoca. L’anno successivo, decide di trasferirsi ad Arsoli, dove esegue numerose vedute del territorio circostante, testimonianza del suo continuo amore per la rappresentazione paesaggistica.
Nel 1904, Morani contribuisce alla fondazione del Gruppo dei XXV della Campagna Romana, dimostrando il suo impegno nella promozione e valorizzazione dell’arte locale. Anche se il soprannome attribuitogli in questa occasione rimane sconosciuto, la sua influenza nella scena artistica romana è ormai consolidata.
Dal 1908 al 1922, Morani si trasferisce a Palermo per insegnare alla Reale Scuola Superiore d’Arte Applicata all’Industria. Successivamente, si sposta a Napoli, dove rimane fino al 1929, anno in cui decide di intraprendere una nuova avventura con tutta la sua famiglia in Cirenaica, oggi conosciuta come Libia. Qui, la bellezza della luce e del paesaggio lo ispirano a ritornare alla pittura, ottenendo risultati straordinari.
Morani fa ritorno a Roma nell’ottobre del 1931, giusto in tempo per esporre alcune opere africane alla Prima Mostra Internazionale di Arte Coloniale. Nel 1936, i suoi amici organizzano una mostra personale presso la galleria d’arte La Barcaccia di Piazza di Spagna, esibendo ben 73 opere che spaziano dai suoi primi anni dell’Ottocento alle ultime tele di soggetto africano.
Il suo legame con l’arte e la sua dedizione alla bellezza lo accompagnano fino alla fine. Alessandro Morani muore a Roma nel 1941.
Alessandro Morani Stile e Caratteristiche – Il Viaggio Artistico tra Natura, Campagna Romana e Simbolismo
Alessandro Morani, abbracciando l’arte con fervore fin dai suoi primi passi nel mondo della pittura, si distingue per il suo impegno nella rappresentazione delle maestose vedute di campagna. Fin dall’inizio della sua carriera, imprime un carattere unico alle sue opere, catturando la bellezza della natura e traducendola in suggestivi paesaggi che testimoniano la sua profonda connessione con il mondo circostante.
Nella sua fase iniziale, Morani manifesta un profondo rispetto per la vera pittura, impegnandosi nel ritrarre la natura con un occhio attento agli effetti di luce. Questo approccio partecipe non solo restituisce il sentimento autentico della natura, ma fonde la pittura in una fraterna alleanza con la poesia, generando così quella forma d’arte autentica e intrinseca che tanto caratterizza il suo stile.
La sua predilezione per lo studio partecipe degli effetti di luce rivela il suo desiderio di cogliere non solo l’aspetto superficiale della realtà, ma anche di esplorare le profondità emotive e spirituali che si celano dietro ogni paesaggio. Questa sottolineatura dell’autenticità nella rappresentazione conferisce alle sue opere un carattere distintivo, dove ogni pennellata diventa una testimonianza di un pensiero profondo e riflessivo.
Con il passare degli anni, Alessandro Morani, pur mantenendo un legame saldo con le forme di realismo descrittivo, sperimenta una transizione verso la pittura simbolista. Questo sviluppo stilistico aggiunge un nuovo strato di complessità alle sue opere, trasformando la sua espressione artistica in un linguaggio simbolico ricco di significato. L’uso dei simboli diventa un veicolo per comunicare concetti e emozioni più complessi, consentendo agli osservatori di immergersi nelle profondità della sua visione artistica.
Oltre alla sua dedizione alla pittura di paesaggio e alla sperimentazione stilistica, Morani mostra un interesse appassionato anche per le arti applicate e il restauro. Questa poliedricità artistica lo porta a collaborare con altri maestri del suo tempo, come Adolfo De Carolis, contribuendo alla decorazione di prestigiosi edifici come Palazzo Vidoni e Villa Blanc. La sua incursione nelle arti applicate rivela la sua visione artistica eclettica, capace di abbracciare diverse forme di espressione creativa.
Il restauro diventa un’altra dimensione della sua attività artistica, in cui la sua maestria tecnica si unisce alla sua profonda comprensione dell’arte del passato. Collaborando con il suocero per la ricostruzione di tombe etrusche e lavorando con De Carolis al ripristino degli affreschi del Pinturicchio in Vaticano, Morani dimostra un impegno costante nel preservare e valorizzare il patrimonio artistico.
In sintesi, l’opera di Alessandro Morani si presenta come un affascinante viaggio attraverso diverse fasi stilistiche, dal realismo descrittivo alla pittura simbolista, impreziosito dalla sua dedizione alla pittura di paesaggio, alle arti applicate e al restauro.
Alessandro Morani Opere
Di seguito un elenco delle sue principali opere:
- I lavori di Maggio (1889)
- Cipressi a Villa Falconieri a Frascati (1894)
- Figura femminile (Massimilla) (1895)
- Rose (1895/99)
- Processione al Santuario della Trinità (1930)