Boccioni Umberto

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Umberto Boccioni

UMBERTO BOCCIONI QUOTAZIONI

L’eredità artistica di Umberto Boccioni, seppur limitata in termini numerici a causa della sua prematura scomparsa, è un tesoro di valore incommensurabile. La sua produzione artistica è stata incentrata nei dipinti e negli studi su carta, con un numero inferiore di opere scultoree. Le sue opere sono oggi disseminate nei migliori musei, simboli del suo genio creativo che la sfortuna ha interrotto.

Prezzi Aggiornati delle Sue Opere

Le quotazioni delle opere di Umberto Boccioni variano principalmente in relazione alla tecnica ed allo stile. I disegni e bozzetti su carta, se non riconducibili al filone futurista, hanno valutazioni tra i €3.000 e i €25.000. Gli studi futuristi su carta, più ricercati dai suoi estimatori, hanno valori di mercato dai €25.000 a salire.

I quadri figurativi e divisionisti, ricchi di dettagli e colore, hanno stime che solitamente sono comprese tra i €100.000 ed i €500.000, cifre che vengono facilmente superate dai suoi capolavori. I dipinti futuristi di Umberto Boccioni, caratterizzati da una fusione unica di forma e movimento, hanno quotazioni stratosferiche, dai €500.000 ad oltre i €5.000.000.

Il record di vendita per un’opera di Umberto Boccioni è attualmente di €14.645.570, cifra importantissima raggiunta dalla straordinaria scultura futurista “Forme uniche della continuità nello spazio” del 1913. Questo risultato, tra i più alti di ogni artista italiano, testimonia il riconoscimento universale dell’importanza del pittore futurista calabrese.

Ricordiamo che i parametri di valutazione indicati sono puramente orientativi. Per una valutazione specifica della tua opera del celebre Umberto Boccioni è opportuno consultare i nostri esperti dei grandi Maestri italiani d’avanguardia.

QUOTAZIONI MEDIE:€100.000 - €500.000

Umberto Boccioni Opere

Umberto Boccioni Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi del Mercato delle Opere del Celebre Pittore Avanguardistico Umberto Boccioni

Umberto Boccioni, figura cardine nell’ambito dell’arte del XX secolo, si erge come uno dei primi e più rilevanti pittori futuristi, confermandosi, anche ai giorni nostri, come una delle personalità più significative nella storia dell’arte. La sua breve ma intensa carriera artistica ha lasciato un’eredità di opere che, sebbene numericamente limitate a causa della sua prematura scomparsa, risplendono nelle maggiori gallerie d’arte pubbliche di tutto il mondo, testimonianza indelebile del suo genio creativo.

All’interno del ricco repertorio di Umberto Boccioni, spiccano opere divisioniste, che catturano con maestria la resa della luce attraverso l’uso sapiente di queste tecnica pittorica. Ogni pennellata e ogni linea tracciano una sinfonia visiva che esprime la profondità e l’intensità del suo sguardo artistico. Tuttavia, è nell’ambito delle sue opere futuriste che il suo genio si esprime con maggiore audacia, dove la rappresentazione del movimento diventa un’indagine profonda tra oggetto e spazio, delineando un rapporto vibrante e dinamico.

Il valore di mercato delle opere di Umberto Boccioni ha vissuto una costante ascesa negli anni, alimentato da un interesse sempre crescente verso il Futurismo e una domanda in costante aumento per i grandi maestri dell’arte. Questo trend positivo è particolarmente evidente nel contesto dei pittori di spicco, la cui richiesta non solo è rimasta costante nel corso degli anni, ma ha continuato a crescere. Una testimonianza tangibile del costante fascino esercitato dalle sue opere è rappresentata dall’incessante salita dei valori di mercato, un segno tangibile del loro status senza tempo.

In generale, è possibile notare che le opere futuriste di Umberto Boccioni raggiungono i valori più elevati, consolidandolo come una figura di spicco nell’avanguardia artistica e uno dei più geniali tra i futuristi. La domanda crescente per queste opere, spesso rese ancor più preziose dalla loro rarità, testimonia la loro persistente attrattiva nel panorama artistico.

Infatti, mentre le opere futuriste di Boccioni godono di una richiesta elevata e sono considerate autentiche pietre miliari, le sue creazioni di altre fasi artistiche, seppur di indubbia maestria, presentano valori leggermente inferiori. Tuttavia, ogni opera, indipendentemente dalla fase della sua carriera, racconta un capitolo unico e inimitabile della storia dell’arte, contribuendo a consolidare il suo prestigio duraturo nel panorama artistico globale.

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Hai l’onore di possedere un’opera d’arte di Umberto Boccioni, una figura iconica nel panorama artistico del Futurismo e della pittura divisionista. Se desideri scoprire il valore intrinseco di questo capolavoro, siamo qui per offrirti una valutazione gratuita e rapida. Siamo esperti nell’esaminare opere dell’artista, che siano dipinti, disegni o sculture, e ci impegniamo a fornirti una stima accurata entro massimo 24 ore.

Per ottenere la tua valutazione, inviaci gentilmente foto ad alta risoluzione dell’opera, includendo dettagli chiari del fronte, del retro, della firma e dell’opera da diverse angolazioni. Fornisci anche le dimensioni e, se disponibile, eventuali documenti correlati. Puoi inviare tutto tramite WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto che trovi in fondo alla pagina.

La nostra equipe di esperti in pittura divisionista e Futurismo è costantemente aggiornata sui prezzi di mercato, monitorando attentamente i risultati delle vendite delle opere di Umberto Boccioni lungo tutta la sua carriera artistica. Riconosciamo l’importanza storica e artistica del pittore, considerato uno degli artisti più quotati del XX secolo, e garantiamo una valutazione coerente con il valore intrinseco e le tendenze del mercato.

È fondamentale sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso, richiede competenza e un approccio esperto. La nostra analisi terrà conto della qualità dell’opera, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza generale dell’opera nell’ambito dell’intera produzione artistica di Umberto Boccioni.

Dal suo inizio con opere divisioniste “dal vero”, caratterizzate dall’accostamento di trattini di colori complementari, fino alle sue iconiche creazioni futuriste, in cui ha cercato di catturare il dinamismo frenetico della città moderna superando le convenzioni della pittura statica, conosciamo approfonditamente il percorso artistico di Umberto Boccioni.

Non esitare a contattarci per ottenere una valutazione professionale e dettagliata del tuo tesoro artistico. Siamo qui per aiutarti a comprendere il valore e l’importanza di possedere un’opera d’arte di uno dei maestri più influenti della storia dell’arte italiana.

Umberto Boccioni Quadri

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Per iniziare il processo, ti chiediamo gentilmente di inviarci foto nitide dell’opera, inclusi dettagli chiari del fronte, del retro, della firma e le dimensioni. In aggiunta, eventuali informazioni rilevanti e dettagli sull’opera in questione saranno di grande aiuto per una valutazione accurata. Siamo consapevoli dell’importanza della riservatezza in transazioni di questo genere, e garantiamo la massima privacy durante tutte le trattative.

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Ti assicuriamo che la nostra trattativa sarà coerente con i prezzi di mercato delle opere di Umberto Boccioni, poiché i nostri esperti della pittura divisionista italiana e del Futurismo sono costantemente aggiornati monitorando attentamente i risultati di vendita dell’artista. La sua opera è di particolare interesse, rappresentando una fase significativa nella storia dell’arte italiana, e i valori di mercato associati alle opere di Boccioni sono tra i più elevati del panorama artistico nazionale.

Siamo pronti ad effettuare pagamenti immediati per le sue opere, specialmente per i dipinti futuristi, che solitamente raggiungono i valori di mercato più elevati rispetto ad altre fasi della sua carriera. La rarità delle opere di Boccioni, a causa della sua prematura scomparsa nel pieno apice della carriera, aumenta il loro valore e la loro desiderabilità sul mercato.

La nostra esperienza ci permette di valutare opera per opera, considerando il suo valore, la qualità e il potenziale riscontro sul mercato. Nel caso di un accordo, ci occuperemo personalmente del ritiro e della logistica, affidandoci a ditte di trasporto specializzate nell’arte per garantire la massima sicurezza e cura durante il trasporto.

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Umberto Boccioni Quotazioni

Biografia di Umberto Boccioni Pittore

Umberto Boccioni, nato il 19 ottobre 1882 a Reggio Calabria, rappresenta uno dei protagonisti più significativi del movimento futurista, un’icona dell’arte italiana del XX secolo che ha contribuito in modo decisivo alla definizione e all’evoluzione delle tendenze artistiche del suo tempo. La sua vita e la sua carriera artistica sono intricatamente intrecciate con i contesti storici, culturali e sociali dell’epoca, dando vita a un percorso unico e stimolante che continua ad ispirare gli studiosi e gli appassionati d’arte oggi.

Figlio di una famiglia di origini romagnole, la sua infanzia fu caratterizzata da continui spostamenti a causa del lavoro del padre, Raffaele, impiegato di prefettura. Dopo poche settimane dalla sua nascita, la famiglia Boccioni lasciò Reggio Calabria, stabilendosi prima a Forh, poi a Genova nel 1885 e infine a Padova nel 1888. Qui, Umberto iniziò il suo percorso educativo frequentando la scuola elementare.

Il 1889 vide il padre trasferirsi a Catania con Umberto, mentre la madre e la sorella Amelia rimasero a Padova. A Catania, iniziò a frequentare l’Istituto Tecnico e si lanciò nell’attività di scrittore e giornalista presso la “Gazzetta della Sera”. La sua sete di conoscenza lo portò a Roma nel 1899, dove si stabilì presso una zia paterna, Colomba Procida Boccioni. Nella Capitale, non solo approfondì il suo interesse per l’arte, frequentando la scuola libera di nudo, ma conobbe anche Gino Severini, con il quale condivise una significativa parte del suo percorso artistico.

Il 1901 segnò un altro capitolo importante nella vita di Umberto Boccioni quando, influenzato dalla fervente scena artistica della città, conobbe Giacomo Balla e iniziò a frequentare il suo studio a Porta Pinciana. Questo periodo fu caratterizzato da un intenso fermento culturale, in cui insieme a Severini esplorarono insieme la periferia di Roma per studiare paesaggi dal vero. Fu proprio Balla a introdurre i due artisti alla tecnica divisionista, incoraggiandoli a “dipingere dal vero”. Ciò si riflette nei numerosi disegni e studi che produsse durante questo periodo, focalizzandosi sulla rappresentazione della città e dell’antico.

Nel 1905, Umberto Boccioni partecipò con Severini all’Esposizione dei Rifiutati nel foyer del Teatro Costanzi, un evento significativo che rivelò le prime tracce del suo talento emergente. Nel 1906, intraprese un viaggio a Parigi, dove immerse se stesso nell’atmosfera artistica della capitale francese, assimilando influenze e apprendimenti dai maestri dell’Impressionismo e del Postimpressionismo, come Cézanne, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.

Successivamente, nel 1907, decise di spostarsi a Venezia, ma dopo pochi mesi si unì alla madre, che nel frattempo si era stabilita a Milano. Qui, il suo percorso artistico si arricchì ulteriormente grazie all’incontro con Gaetano Previati e all’esplorazione della pittura di Giuseppe Pellizza da Volpedo. L’evento tragico del suicidio di quest’ultimo ebbe un impatto significativo su Boccioni, riflesso nelle pagine del suo primo diario, in cui esplorò a fondo le sue laceranti riflessioni sulle scelte artistiche e sulla delusione nei confronti delle espressioni dell’arte ufficiale e divisionista italiana.

Desideroso di confrontarsi con le correnti artistiche europee più innovative, si immerse nell’Impressionismo e nel Postimpressionismo, cercando ispirazione nei maestri che aveva ammirato a Parigi. Leggendo le lettere di Wagner a Tbsen, si avvicinò alla letteratura, mentre l’influenza visiva di Beardsley lo attirò in modo particolare. Un periodo di intensa sperimentazione artistica caratterizzò gli anni tra il 1907 e il 1909, in cui Umberto Boccioni abbracciò completamente la tecnica divisionista. La sua abilità nell’accostare trattini di colori complementari portò alla creazione di opere che sottolineavano la sintesi ottica di quei colori, dimostrando una maestria tecnica e concettuale avanzata.

Un ulteriore segno del suo impegno sociale emerse nelle serie di opere che rappresentavano le periferie, dipinte tra il 1908 e il 1910. La sua esperienza a Milano nel 1910 rappresentò un momento fondamentale, in cui la coesistenza di valori umani e ideologie socialiste si scontrò con il culto del progresso e del divenire. In questo contesto, dopo aver conosciuto Filippo Tommaso Marinetti, Boccioni aderì al Movimento Futurista nel 1910, firmando il Manifesto dei pittori futuristi l’11 febbraio.

Il suo futurismo rappresentò una convergenza affascinante di elementi postimpressionisti e simbolisti, fortemente influenzati dalla sua formazione romana e dalla scuola di Balla. Nel 1912, la sua esplorazione artistica si allargò alla scultura, dimostrando una versatilità che contrassegnò la sua carriera. L’anno successivo, nel 1913, espone alcune delle sue opere scultoree a Parigi, confermando ulteriormente la sua presenza nel panorama artistico internazionale.

Il 1914 vide la pubblicazione del volume “Pittura Scultura Futuriste”, dedicato “al genio e ai muscoli dei miei fratelli Marinetti, Carrà e Russolo“. Questo periodo fu caratterizzato da una crescita artistica e intellettuale notevole, consolidando la sua posizione come uno dei principali rappresentanti del movimento futurista. Tuttavia, l’anno successivo, nel luglio del 1915, Umberto Boccioni decise di arruolarsi nel Battaglione dei Volontari Ciclisti, intraprendendo il suo dovere militare durante la Prima Guerra Mondiale.

Il periodo bellico rappresentò un’ulteriore svolta nella sua evoluzione artistica. Coinvolto nelle trincee, affrontò la dura realtà del conflitto, vivendo esperienze che influenzarono profondamente la sua visione artistica. La guerra coincideva con una svolta artistica legata alla compenetrazione di esperienze plastiche e luministiche, enfatizzando il suo continuo desiderio di sperimentare e crescere come artista.

Ai primi di dicembre del 1915, congedato, Boccioni fece ritorno a Milano, portando con sé le cicatrici fisiche e psicologiche del conflitto. Tuttavia, il suo spirito intraprendente e il suo impegno artistico non conobbero tregua. Nel 1916, decise di tornare alle armi, venendo assegnato a un reggimento di artiglieria da campagna a Sorte, in provincia di Verona. Purtroppo, il 17 agosto dello stesso anno, la sua vita fu tragicamente interrotta a seguito di una caduta da cavallo.

Umberto Boccioni Prezzi

Umberto Boccioni Opere – Stile e Caratteristiche

Dall’Alba Divisionista all’Esplosione Futurista – Un Viaggio Attraverso il Dinamismo Artistico

La carriera artistica di Umberto Boccioni ha attraversato varie fasi e esperimenti, plasmando il panorama artistico italiano del XX secolo. La sua prima incursione nella pittura, influenzata dal divisionismo e dall’approccio “dal vero” promosso da Giacomo Balla durante il suo soggiorno romano, si manifesta nell’opera “Campagna Romana” del 1903, un affascinante esempio di divisionismo che segna l’inizio del suo percorso artistico.

Durante questo periodo, si dedicò a disegni e studi incentrati sulla città e sull’antico, evidenziando il suo approfondito studio delle dinamiche urbane e della storia antica. La sua piena sperimentazione della tecnica divisionista emerge nei paesaggi e nei ritratti eseguiti tra Padova e Milano tra il 1907 e il 1909, come nelle opere “Campagna lombarda” e “Il romanzo di una cucitrice”. Qui, Boccioni sfrutta con maestria l’accostamento di trattini di colori complementari, ottenendo una sintesi ottica di colori vibranti e dinamici.

Parallelamente, si avverte un crescente interesse per tematiche sociali nelle serie di opere che ritraggono le periferie, dipinte tra il 1908 e il 1910. In questa fase, l’artista inizia a mettere in discussione il divisionismo, orientandosi progressivamente verso il culto del progresso e del divenire, anticipando il suo abbraccio completo del Futurismo.

Dal 1910 in avanti, Umberto Boccioni si immerse completamente nel Futurismo, un periodo che generò alcuni dei suoi capolavori più significativi. Nelle sue opere, si proponeva di catturare il dinamismo frenetico della città moderna, superando la visione statica della pittura convenzionale. Un esempio eloquente di questa trasformazione artistica è rappresentato dalle “Visioni simultanee” del 1912, dove l’artista riesce a trasmettere visivamente il movimento in modo straordinario.

La sua opera futurista si distingue per l’ideale di rappresentare il dinamismo attraverso una ricerca approfondita di relazioni tra oggetto e spazio. Dal 1912, il suo interesse si estende anche alla scultura, e in questo periodo emerse l’opera iconica “Forme uniche della continuità nello spazio” del 1913. Ispirata al Manifesto del Futurismo, questa scultura rappresenta la velocità e la forza del dinamismo in modo straordinario, purtroppo realizzata solamente in gesso durante la vita dell’artista.

La produzione artistica di Umberto Boccioni, dunque, si evolve attraverso varie fasi, dalle radici divisioniste alla piena adesione al Futurismo. Il suo contributo all’arte moderna risiede nella sua capacità di trasformare il concetto di movimento in espressioni visive potenti e dinamiche, creando un legame indelebile con il Futurismo e contribuendo a ridefinire la percezione artistica del suo tempo.

Umberto Boccioni Valore Opere

Quadri

  1. Campagna romana (1903)
  2. Ritratto di Sophie Popoff (1906)
  3. Autoritratto (1908)
  4. Campagna lombarda (1908)
  5. Beata solitudine (1908)
  6. Paolo e Francesca (1908/09)
  7. Il romanzo della cucitrice (1909)
  8. Rissa in galleria (1910)
  9. La città risorge (1910)
  10. Gli addio (1911) della serie “Stati d’animo”
  11. La strada entra nella casa (1911)
  12. Visioni simultanee (1912)
  13. Testa + luce + ambiente (1912)
  14. Dinamismo di un giocatore di calcio (1913)
  15. Dinamismo di una testa di uomo (1913)
  16. Forme uniche della continuità nello spazio (1913)

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