L’imponente corpus artistico di Llewelyn Lloyd è prevalentemente composto da dipinti e acquerelli, una ricca testimonianza della sua evoluzione artistica che spazia attraverso diverse fasi e stili. La sua incredibile percorso creativo si sviluppa dalla fase post-macchiaiola iniziale, attraverso un breve ma significativo periodo divisionista, sino al rinnovamento audace dell’arte toscana. In questa ultima fase, i colori si fanno densi e pastosi, plasmando paesaggi che emergono con pennellate ampie e avvolgenti, creando un impatto visivo straordinario.

Esplorando i valori di mercato delle opere di Llewelyn Lloyd, emerge una distinzione basata sulla tipologia artistica. I bozzetti, gli acquerelli e le opere su carta, con la loro delicatezza e raffinatezza, generalmente oscillano tra i €1.000 e i €2.000. I dipinti ad olio, vero fulcro dell’opera del pittore livornese, presentano valori medi che variano tra €2.000 e €8.000, riflettendo la maestria e la complessità delle sue creazioni.

Tuttavia, è nelle prime opere post-macchiaiole e nelle opere divisioniste che si possono riscontrare valori più significativi, spaziando da i €10.000 in su, specialmente quando si tratta di opere di dimensioni imponenti e di soggetti di rilevante importanza. Un esempio tangibile di questa valutazione elevata è rappresentato dal record di vendita personale di Llewelyn Lloyd, che raggiunge la notevole cifra di circa €50.000. Questo record è stato stabilito nel 2011 con l’acquisto del celebre dipinto divisionista “Veduta di Firenze”, un’opera imponente dalle dimensioni di 96 x 161 cm.

È essenziale sottolineare che questi parametri di valutazione sono indicativi e dovrebbero essere esplorati ulteriormente attraverso una valutazione specifica e gratuita da parte dei nostri esperti in arte toscana, e in particolare di Llewelyn Lloyd. Un’analisi approfondita permetterà di cogliere appieno la complessità e il valore intrinseco di ciascuna opera, considerando fattori quali la qualità artistica, le dimensioni e il soggetto rappresentato.

Offriamo, pertanto, un servizio di valutazione dettagliato e personalizzato, condotto da esperti qualificati, per fornire una visione accurata e completa del valore delle opere dell’artista.

Llewelyn Lloyd Studio Prezzi e Valore Opere

Llewelyn Lloyd emerge come una figura di spicco nel panorama artistico toscano della prima metà del XX secolo, lasciando un’impronta indelebile attraverso il suo significativo contributo al movimento divisionista e la partecipazione alle prestigiose mostre del gruppo Giovane Etruria e del Gruppo Labronico. La sua opera, ricca di sfumature e trasformazioni, abbraccia una vasta gamma di stili, transitando dalla fase post-macchiaiola iniziale a un breve ma incisivo periodo divisionista, per poi culminare nel rinnovamento audace dell’arte toscana.

Nel susseguirsi di queste fasi artistiche, i colori nelle opere di Lloyd assumono una densità e una pastosità uniche, plasmando paesaggi che emergono con pennellate ampie e avvolgenti, conferendo un’impressionante profondità visiva alle sue creazioni. La sua maestria nell’esplorare la luce, la composizione e la tecnica pittorica ha contribuito a consolidare la sua reputazione come uno dei più importanti artisti toscani del Novecento.

Osservando l’andamento dei valori di mercato delle opere di Llewelyn Lloyd nell’arco degli ultimi venti anni, emerge una tendenza leggermente negativa, soprattutto per quanto riguarda le opere del suo periodo più tardivo. Tuttavia, è cruciale notare che, nonostante questa tendenza, l’artista mantiene una quotazione considerevole e conserva il suo status di figura chiave nell’ambito artistico. Le prime opere e quelle appartenenti al periodo divisionista mantengono valori stabili ed elevati, testimonianza della continua rilevanza e apprezzamento da parte del mercato.

Llewelyn Lloyd, con la sua capacità di evolversi attraverso diverse correnti artistiche, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, contribuendo in modo significativo al patrimonio culturale toscano. La sua eredità artistica, intrisa di emozioni e sperimentazioni visive, continua a suscitare interesse e ammirazione, rendendo le sue opere non solo testimonianza del suo tempo, ma anche preziosi tesori nel contesto dell’arte del Novecento.

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Spieghiamo chiaramente che la nostra valutazione sarà effettuata da esperti della pittura figurativa del Novecento, con particolare attenzione al Divisionismo e al gruppo Giovane Etruria e al Gruppo Labronico. I nostri esperti mantengono una conoscenza costantemente aggiornata sui prezzi di mercato, monitorando attentamente i risultati di vendita delle opere di Llewelyn Lloyd lungo l’intera sua carriera artistica.

Sottolineiamo che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso, richiedendo il parere di un esperto del settore. Questo include la valutazione della qualità dell’opera, l’analisi del soggetto raffigurato e l’importanza artistica complessiva dell’opera stessa.

Con una conoscenza approfondita delle varie fasi creative di Llewelyn Lloyd, dalla sua prima fase post-macchiaiola, al breve periodo divisionista, fino al suo coinvolgimento nel rinnovamento dell’arte toscana, siamo in grado di offrire una valutazione accurata e informativa. Non esitare a contattarci per ottenere una valutazione che rifletta il vero valore artistico e commerciale dell’opera di Llewelyn Lloyd in tuo possesso.

Llewelyn Lloyd Vendita ed Acquisto

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Ogni opera verrà valutata attentamente, prendendo in considerazione il suo valore intrinseco, la qualità artistica e il suo potenziale impatto sul mercato. Una volta raggiunto l’accordo, ci occuperemo del ritiro e della logistica, avvalendoci di ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte.

Llewelyn Lloyd In Vendita

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Biografia di Llewelyn Lloyd Pittore

Llewelyn Lloyd, nato a Livorno il 30 agosto 1879, vive le sue prime esperienze nel contesto incantevole di una città costiera, figlio di un commerciante gallese trasferitosi nella pittoresca località toscana. La sua infanzia è contrassegnata dalla tragica perdita dei genitori, evento che lo conduce a essere affidato a uno zio sagace, il quale lo introduce agli studi commerciali. Tuttavia, nonostante la destinazione iniziale, la vera passione di Lloyd per l’arte si manifesta presto, un fuoco interiore alimentato dall’entusiasmo di un ispirato insegnante di nome Mazzanti.

Tra gli anni 1884 e 1889, il giovane Llewelyn Lloyd intraprende un viaggio formativo che lo porta a frequentare lo studio del pittore Guglielmo Micheli. In questo periodo, condivide il suo percorso con altri talenti in erba, tra cui nomi destinati a brillare nel mondo artistico come Amedeo Modigliani, Gino Romiti e Oscar Ghiglia. Micheli, a sua volta allievo di Giovanni Fattori, diviene un anello di congiunzione con l’effervescente ambiente artistico dei Macchiaioli livornesi dei primi del secolo. Questa fase formativa si rivela fondamentale, aprendo le porte a un mondo di espressione artistica che esplora con ardente curiosità.

Attraverso l’influenza di Micheli, entra in contatto con il celebre maestro Fattori e decide di trasferirsi a Firenze per diventarne allievo. Il 1897 segna il debutto di Llewelyn Lloyd alla Promotrice fiorentina con l’opera “Mattino a Calambrone”, un evento che rivelò al pubblico la promessa di un talento in crescita. In questo periodo, si avvicina ai pittori liguri del gruppo di Albaro, stringendo amicizia con il notevole Antonio Discovolo, ampliando così il suo bagaglio di influenze artistiche.

Un breve periodo trascorso a Manarola lo vede immergersi nella pittura di paesaggio con una tecnica divisionista, una sperimentazione guidata più dall’intuito che da rigide teorie scientifiche. Tuttavia, nel corso del tempo, Llewelyn Lloyd decide di abbandonare questa tecnica, e nel 1907, espone a Firenze insieme ad artisti del calibro di Giovanni Costetti, Oscar Ghiglia, Giuseppe Graziosi e Adolfo De Carolis, consolidando la sua presenza nel panorama artistico italiano.

Il 1909 rappresenta una tappa significativa nella carriera di Llewelyn Lloyd, che decide di esplorare l’Isola d’Elba a Marciana Marina. Colpito dalle tracce di una devastante alluvione del 1899, decide di immortalare questi momenti nella Biennale veneziana del 1909 con tre studi legati a tale evento. Da questo momento in poi, abbandona la tecnica divisionista, segnando una nuova fase nella sua evoluzione artistica, caratterizzata da una maggiore maturità e consapevolezza.

Negli anni successivi, Lloyd continua la sua carriera artistica con impegno costante, partecipando a numerose esposizioni e dimostrando una profonda dedizione al suo percorso creativo. Nel 1929, insieme a Giulio Aristide Sartorio e Alessandro Pomi, riceve l’incarico di ritrarre le navi da guerra della Marina italiana, i cui risultati sono esposti con orgoglio alla Terza Mostra d’Arte Marinara. Nello stesso anno, pubblica il suo volume “Pittura dell’Ottocento in Italia”, una testimonianza del suo ruolo consolidato nel contesto artistico italiano dell’epoca.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944, la cittadinanza inglese di Lloyd lo porta ad essere arrestato e internato in un campo di concentramento, un periodo oscuro che si protrae fino al maggio del 1945. Tornato in Italia, viene ospitato dall’amico e storico dell’arte Roberto Papini, che raccoglie le sue memorie e i suoi taccuini. Questi saranno pubblicati postumi nel volume intitolato “Tempi Andati”.

Llewelyn Lloyd muove il suo ultimo passo a Firenze il 1° ottobre 1949.

Llewelyn Lloyd Opere – Stile e Caratteristiche

Viaggio attraverso i Colori: L’Evocativa Odissea Artistica di Llewelyn Lloyd

L’iniziale percorso pittorico di Llewelyn Lloyd si configura sotto l’influenza marcata della corrente macchiaiola, un’estetica artistica trasmessa attraverso gli insegnamenti di Giovanni Fattori. Questa impronta stilistica è evidente nelle prime opere dell’artista, tra cui spicca “Mattino a Calambrone”, presentata nel 1897. In questa fase, le creazioni di Lloyd riflettono un naturalismo d’impressione, dando vita a paesaggi lirici permeati dalla vibrante suggestione della sua esperienza visiva.

Successivamente, in un breve periodo di transizione, Lloyd decide di trasferirsi a Manarola, dedicandosi con fervore alla pittura di paesaggio con una tecnica divisionista. Questo approccio, benché guidato più dall’intuito che da rigide teorie scientifiche, rappresenta una sperimentazione significativa. Tra il 1907 e il 1909, l’artista dipinge tre studi ispirati all’alluvione del 1899 sull’isola d’Elba. Le sue opere divisioniste manifestano un profondo legame con la natura, esprimendo una decomposizione del colore che dà vita a paesaggi frammentati. Un elemento distintivo è il contrasto luminoso che permea i suoi scenari marittimi, conferendo loro un fascino suggestivo e vibrante.

Tuttavia, nel 1909, Llewelyn Lloyd decide di abbandonare la tecnica divisionista, segnando una svolta nella sua evoluzione artistica. In questo nuovo capitolo, la sua pittura si volge al rinnovamento dell’arte toscana, manifestandosi attraverso la partecipazione al gruppo Giovane Etruria e al Gruppo Labronico. Le opere di questo periodo raccontano vividamente il suo soggiorno all’Elba, mentre i colori si fanno densi e pastosi, delineando paesaggi che si ergono con pennellate ampie e avvolgenti.

Nel 1929, Lloyd riceve l’onorevole incarico di ritrarre le navi da guerra della Marina italiana. La sua pittura, successivamente considerata post-macchiaiola, si distingue per le scene paesaggistiche delle vedute toscane e per la poetica intrinseca alle sue opere. Un tratto distintivo è la maestria nella scelta della luce, un elemento che conferisce un’atmosfera straordinaria alle sue creazioni. Nelle ultime fasi della sua carriera, amplia la sua gamma di soggetti, introducendo nature morte e nudi femminili, arricchendo così il suo repertorio artistico e testimoniando la sua versatilità espressiva.

1. Rocce di Manarola (1904)
2. Veduta di Firenze (1906)
3. Le gremignaie (1906)
4. Il castagno morto (1908)
5. L’ombra della pergola (1909)
6. Verso il giardino (1914)
7. Calzolaio dell’Elba (1920)
8. Caffè tempo (1920)
9. Barconi all’isola d’Elba (1926)
10. Pineta di San Rossore (1933)
11. Marciano marina (1934)
12. Il giardino dei melograni (1938)

Llewelyn Lloyd Firma