L’eredità artistica di Giuseppe Biasi da Teulada è ricca e variegata, composta principalmente da dipinti e grafiche che catturano l’essenza stessa della cultura sarda. La sua pittura si distingue per l’uso sapiente di tinte materiche e tenue, che conferiscono alle sue opere una profondità e una sensibilità uniche. Con uno stile secessionista moderno e internazionale, riesce a tramandare con maestria le tradizioni e la vita semplice della sua terra natale, celebrando l’amore verso la Sardegna e riscattando il popolo sardo agli occhi del mondo.

I dipinti e le grafiche di Giuseppe Biasi sono carichi di significati simbolici e profondità emotiva, trasmettendo messaggi universali che vanno al di là della superficie pittorica. Le sue opere sono un invito alla riflessione e una testimonianza della sua profonda connessione con la terra e la cultura che lo ha ispirato.

Per quanto riguarda le quotazioni di mercato, l’opera di Giuseppe Biasi da Teulada gode di valori consistenti. Le grafiche, che includono litografie, incisioni e xilografie, hanno generalmente valori medi che oscillano tra i €300 e i €1.000, riflettendo il valore artistico e la richiesta sul mercato per queste opere.

I dipinti ad olio di Giuseppe Biasi, invece, rappresentano il culmine della sua espressione artistica e godono di quotazioni più elevate. I prezzi variano notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui il periodo in cui l’opera è stata realizzata, le dimensioni, il soggetto e, naturalmente, la qualità dell’esecuzione. I valori possono oscillare tra i €3.000 e i €20.000, evidenziando l’apprezzamento e l’interesse degli acquirenti per il lavoro del maestro sardo.

Il record di vendita di Giuseppe Biasi da Teulada è stato stabilito nel 2018 con il dipinto “Melodie” (85 x 120 cm), un capolavoro che ha raggiunto la cifra notevole di €41.250. Questo prezioso esempio del suo lavoro rivela la profonda attrazione del mercato per le opere del famoso pittore sardo, evidenziando la continua rilevanza e l’apprezzamento per le scene molto elaborate con parecchi personaggi con i tipici costumi popolani, quindi con riferimenti alla loro tradizione.

Tuttavia, è importante sottolineare che le valutazioni di mercato sono solo indicative e che ogni opera dovrebbe essere esaminata individualmente da esperti per una valutazione accurata. Offriamo un servizio gratuito di valutazione da parte dei nostri esperti della pittura sarda, che saranno lieti di offrire una consulenza professionale e approfondita su qualsiasi opera di Giuseppe Biasi da Teulada.

Giuseppe Biasi da Teulada Prezzi – Studio dei Valori di Mercato

Giuseppe Biasi da Teulada si erge come una figura di spicco nell’ambito della pittura sarda, un vero e proprio pilastro del panorama artistico dell’isola. La sua carriera artistica, che ha avuto inizio nei primi anni del XX secolo, è caratterizzata da un’intensa ricerca di modernità e internazionalità che ha reso le sue opere vere e proprie icone dell’arte sarda. Imbattendoci nei suoi dipinti, ci troviamo di fronte a un mondo di suggestioni dove lo stile secessionista, influenzato dai tratti distintivi di Gustav Klimt, si fonde armoniosamente con le tradizioni e la vita quotidiana della cultura sarda.

Giuseppe Biasi, attraverso la sua arte, manifesta un profondo amore per la sua terra natale e un sincero desiderio di far conoscere al mondo l’essenza autentica della Sardegna. Le sue opere sono intrise di elementi simbolici e significati profondi, trasmettendo un messaggio di riconoscimento e rispetto per il popolo sardo, spesso frainteso o ignorato.

In merito alle quotazioni delle opere di Giuseppe Biasi da Teulada e all’andamento dei valori di mercato nel corso degli anni, emerge un quadro interessante. Pur mantenendosi relativamente costanti nel tempo, i valori delle sue opere non sempre rispecchiano appieno il loro inestimabile valore artistico e storico. Sebbene sia considerato uno dei pittori più quotati della scena sarda, i suoi prezzi risultano modesti se confrontati con le opere di artisti di fama internazionale del suo stesso periodo.

Tuttavia, è fondamentale considerare diversi fattori nella valutazione di un dipinto di Giuseppe Biasi da Teulada. Le opere del suo primo periodo, in particolare quelle che raffigurano scene tradizionali sarde, dense di figure e di grandi dimensioni, raggiungono generalmente i risultati più elevati sul mercato dell’arte.

In definitiva, l’opera di Biasi continua a suscitare interesse e ammirazione sia per la sua qualità artistica sia per il suo significato culturale. Ogni dipinto rappresenta un’opportunità unica per immergersi nell’anima vibrante della Sardegna e per apprezzare il genio di uno dei suoi più grandi interpreti artistici.

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Siamo esperti nella comprensione dell’opera pittorica di Giuseppe Biasi, dai suoi dipinti di stile secessionista che ritraggono elementi della cultura e delle tradizioni sarde, fino ai suoi lavori coloniali realizzati durante il periodo nord-africano. Non esitare a contattarci per scoprire il vero valore della tua opera d’arte e avere la certezza di possedere un pezzo di storia e di cultura.

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Siamo particolarmente interessati all’acquisto immediato di opere realizzate nei primi anni del XX secolo, in cui i soggetti sono fortemente legati alla ricca cultura sarda. Processioni, spose con abiti tradizionali, contadini e pastori sono solo alcune delle tematiche che ci affascinano e che riteniamo di grande valore artistico e storico.

Ogni opera sarà valutata individualmente per comprendere appieno il suo valore, la sua qualità e il suo potenziale di mercato. Una volta trovato l’accordo, ci occuperemo personalmente del ritiro e della logistica, avvalendoci di ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte per garantire la massima sicurezza e cura nel trasporto.

Giuseppe Biasi In Vendita

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Biografia di Giuseppe Biasi da Teulada Pittore

Nacque nella pittoresca cittadina di Sassari, nel cuore della Sardegna, il 23 ottobre del 1885. I suoi genitori, Giovanni, discendente di una famiglia originaria di Verona, e Carolina Cipriani, appartenevano a una benestante famiglia sarda. Crescendo a Sassari, Giuseppe Biasi frequentò il prestigioso liceo Domenico Alberto Azuni, dove già si intravedeva la sua inclinazione verso le arti visive.

Fin dalla giovane età, Giuseppe Biasi da Teulada coltivò una profonda passione per la pittura, trovando un compagno di viaggio nel talentuoso Filippo Figari, con il quale condivise sogni e aspirazioni artistiche. Nonostante una laurea in Legge nel 1908, decise di seguire la sua vera vocazione, dedicandosi alla pittura e all’illustrazione per giornali e riviste durante gli anni di studio. Il suo talento presto attirò l’attenzione, e tra le persone che conobbe durante questo periodo spicca il nome del rinomato scultore sardo Francesco Ciusa, con il quale condivise uno studio, nutrendo la sua creatività attraverso lo scambio di idee e esperienze.

Ma l’incontro che avrebbe lasciato un’impronta indelebile sulla sua carriera fu quello con la celebre scrittrice Grazia Deledda, con la quale Giuseppe Biasi da Teulada instaurò una fruttuosa collaborazione artistica che avrebbe dato vita a molte opere di grande rilievo. L’anno 1909 segnò la sua partecipazione alla prestigiosa Biennale di Venezia, seguita dalle Secessioni Romane del 1913 e del 1914, che confermarono il suo talento e lo posero al centro della scena artistica dell’epoca.

Tuttavia, il destino riservò a Giuseppe Biasi un’altra prova di coraggio e resilienza con lo scoppio della prima guerra mondiale. Pur partecipando attivamente al conflitto, dovette ritirarsi a causa delle ferite subite durante i combattimenti, che lo condussero a una lunga convalescenza. Nonostante le difficoltà, non smise mai di coltivare la sua passione per l’arte, continuando a esporre e a lavorare incessantemente per esprimere la sua visione unica del mondo.

Il periodo tra il 1924 e il 1927 segnò un’intensa fase della sua carriera, durante la quale Giuseppe Biasi da Teulada si trasferì in Egitto per un periodo di intensa attività pittorica ed espositiva, prima di tornare a Roma nel 1931 per partecipare alla I Mostra d’Arte Coloniale. Fu durante questo periodo che realizzò numerose e magnifiche decorazioni e affreschi che ancora oggi adornano gli edifici storici della Sardegna, testimoniando la sua maestria e il suo impegno nel valorizzare il patrimonio culturale della sua terra.

Ma la sua ultima personale, tenuta alla galleria Garabello nel 1944, precedette un tragico epilogo. Il 20 maggio del 1945, mentre si trovava a Andorno Micca, Giuseppe Biasi venne arrestato con l’accusa di essere una spia delle SS, un’accusa infondata che segnò il suo destino in modo irreparabile e che per colpa di un evento tragico e sfortunato gli costò la vita.

Giuseppe Biasi da Teulada Opere – Stile e Caratteristiche

L’Arte di Giuseppe Biasi: tra Gusti Secessionisti e Odi alla Cultura Sarda

Nelle opere di Giuseppe Biasi da Teulada, emerge un’armoniosa fusione tra la cultura sarda, con le sue ricche tradizioni e colorati costumi, e uno stile pittorico moderno e cosmopolita, che lo distingue come un vero e proprio maestro dell’arte, lontano dagli angusti confini della provincialità. A partire dalla seconda metà degli anni Dieci, l’artista si immerge in un mondo artistico dove soluzioni grafiche tipiche dell’Art Nouveau si fondono con influenze tratte dalla pittura spagnola, in particolare da maestri come Zuloaga y Zabaleta, mentre tocchi di ispirazione proveniente dai colori e dai costumi nordafricani conferiscono alle sue opere una dimensione vibrante e multiculturale.

In questa fase della sua carriera, Biasi trasforma i suoi dipinti in autentiche sinfonie visive, utilizzando con maestria tinte materiche e adottando uno stile secessionista dal gusto internazionale, che lo allontana sempre di più dai rigidi canoni accademici. Gli anni ’20 segnano una nuova svolta nella sua produzione artistica, con il pittore che si dedica alla rappresentazione della vita coloniale e delle popolazioni nord-africane, ampliando così il suo repertorio tematico e dando vita a opere di straordinaria bellezza e profondità.

Giuseppe Biasi si distingue come un artista eclettico e sensibile, attratto dalla genuinità e dalla bellezza della sua terra, che ama ritrarre con grande maestria. Dai ritratti di pastori e contadini, solitari nella loro campagna, alle vivaci rappresentazioni delle feste tradizionali dei paesi sardi e degli antichi abiti che ancora oggi caratterizzano la cultura isolana, ogni pennellata dell’artista è un omaggio alla ricchezza e alla diversità della Sardegna, un mondo incontaminato che contrasta con la frenesia e la mondanità delle grandi città.

Ma è soprattutto nella rappresentazione della femminilità che trova la sua massima espressione artistica. L’immagine della donna, delicata e forte al tempo stesso, diviene il soggetto privilegiato delle sue opere, simbolo di una cultura che, purtroppo, è stata a lungo emarginata e misconosciuta. Attraverso i suoi dipinti, Giuseppe Biasi da Teulada desidera infondere dignità e orgoglio in una comunità fatta di contadini, pastori, sarte e devoti, celebrando le loro tradizioni millenarie e riscattando un patrimonio culturale troppo spesso ignorato.

Con colori tenui e materici, e l’uso sapiente di elementi simbolici, Giuseppe Biasi da Teulada trasforma ogni tela in una finestra aperta su un mondo affascinante e ricco di suggestioni, un mondo che continua a ispirare e a emozionare anche dopo oltre un secolo dalla sua nascita.

Di seguito alcuni dei suoi dipinti più noti:

1. Sera a Ittiri (1914/18)
2. Sposalizio a Nule (1914/15)
3. Fisarmonica sul prato (1916)
4. La canzone del pappagallo (1916/17)
5. Teresita (1918)
6. La sposa (1923)
7. Nudi fra i banani
8. Donna al fiume (1927)
9. Cavalli alla fonte (1928 c.)
10. Fanciullette in fiore (1935)
11. Melodie
12. Corteo Nuziale