L’opera di Domenico Purificato si snoda attraverso un percorso ricco e sfaccettato, principalmente attraverso il medium dei dipinti. La sua opera si distingue per uno stile figurativo incisivo e distintivo, che ha attraversato diverse fasi evolutive nel corso della sua carriera. Inizialmente, i suoi dipinti sono pervasi da tonalismi chiari e suggestivi, mentre i soggetti che ritrae spesso echeggiano un’aura di arcaicità, evocando epoche passate con una sorta di reverenza.

Tuttavia, la sua esplorazione artistica non si è mai limitata a un unico stile o tema. Purificato ha sperimentato anche con il neo-cubismo, abbracciando brevemente le forme geometriche e la frammentazione visiva proprie di questo movimento, per poi transitare verso una fase più matura e consapevole della sua arte. È in quest’ultima fase che emergono i suoi dipinti realistici di critica sociale, che offrono uno sguardo acuto e penetrante sulla vita quotidiana, specialmente nelle campagne della sua regione natale.

Prezzi delle Opere di Domenico Purificato

Ma quanto valgono e quali sono le quotazioni di Domenico Purificato? Questa è una domanda che suscita grande interesse tra gli appassionati d’arte e i collezionisti. Le sue opere su carta, per esempio, sono generalmente valutate in un range che va dai €100 ai €500. Questi prezzi riflettono il valore medio delle sue creazioni su carta, che possono variare in base alla rarità, alle dimensioni e alla condizione dell’opera.

Passando ai suoi dipinti ad olio, si osserva un netto aumento delle quotazioni e dei valori. In media, le quotazioni per i dipinti ad olio di Domenico Purificato possono partire da circa €300 e raggiungere cifre superiori a €1.500. Questo significa che le opere pittoriche dell’artista, con la loro profondità concettuale e la maestria tecnica, sono più ricercate rispetto alle carte e a seconda del periodo e dello stile possono avere quotazioni più o meno elevate.

Il record di vendita personale di Domenico Purificato risale al 2006, ovvero il risultato di vendita più alto conosciuto del pittore. In quell’anno, il dipinto “Gita in barca” del 1952 è stato aggiudicato per la notevole cifra di €22.320, testimoniando il valore intrinseco e l’apprezzamento del lavoro dell’artista nel mercato dell’arte in quegli anni.

È importante sottolineare che questi valori sono solo indicativi e che una valutazione più accurata delle opere di Domenico Purificato richiede un’analisi dettagliata da parte dei nostri esperti del settore. Solo attraverso una valutazione professionale è possibile ottenere una comprensione completa del valore e della rilevanza artistica delle creazioni di questo maestro della pittura figurativa del XX secolo.

Domenico Purificato Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Riflessioni sui Valori di Mercato di Domenico Purificato nel Contesto dell’Arte Figurativa del XX secolo in Italia

Domenico Purificato, sebbene un nome minore nel panorama artistico dell’arte figurativa del XX secolo in Italia, ha lasciato un’impronta significativa e riconoscibile nella storia dell’arte del nostro Paese. Appartenente alla seconda generazione della Scuola Romana, ha trovato spazio tra gli espositori della prestigiosa Galleria La Cometa di Roma, un luogo che ha visto partecipare molte delle menti creative più brillanti del periodo. La sua adesione al gruppo neo-cubista Fronte Nuovo delle Arti testimonia la sua volontà di esplorare nuove direzioni nell’arte, abbracciando le forme geometriche e la frammentazione visiva proprie di quel movimento.

Tuttavia, la vera profondità della sua espressione artistica si è manifestata soprattutto attraverso i suoi dipinti di critica sociale realistica. In questi lavori, Purificato ha offerto uno sguardo penetrante e spesso commovente sulla realtà della sua epoca, cogliendo le sfumature più oscure e spesso trascurate della vita quotidiana. Il suo impegno nel dipingere la società e le sue ingiustizie ha reso la sua opera non solo esteticamente rilevante, ma anche socialmente e culturalmente significativa.

Tuttavia, nonostante il suo contributo artistico di indubbio valore, oggi ci si interroga sulle quotazioni e il valore attuale delle opere di Domenico Purificato. Purtroppo, nel corso degli ultimi vent’anni, si è registrato un significativo calo nei prezzi e nei valori di mercato delle sue opere. Questo declino è attribuibile in parte a un generale calo di interesse verso la pittura figurativa del XX secolo in Italia, con una preferenza crescente per le tendenze artistiche più contemporanee e sperimentali.

Nonostante ciò, c’è ancora un certo interesse per le opere di Domenico Purificato, soprattutto per quelle realizzate prima degli anni ’60. Questi lavori, intrisi di autenticità e portatori di una forte carica emotiva, continuano a suscitare l’attenzione dei collezionisti e degli appassionati d’arte. Tuttavia, le richieste per le opere successive tendono ad essere inferiori, con una predilezione per le opere di figura rispetto ai paesaggi, che sembrano attrarre meno l’interesse dei compratori.

Per valutare correttamente un’opera di Domenico Purificato oggi, è necessario tenere conto di diversi fattori. La qualità dell’opera stessa è ovviamente fondamentale, insieme alla sua datazione, dimensioni, tecnica e storia. Solo attraverso un’analisi approfondita e una valutazione accurata di tutti questi elementi è possibile ottenere una comprensione completa del valore artistico e commerciale delle opere di questo importante pittore figurativo italiano del XX secolo.

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I nostri esperti in pittura figurativa del XX secolo, con particolare attenzione agli artisti della Scuola Romana, del Fronte Nuovo delle Arti e dei pittori figurativi che hanno segnato l’arte anche dopo il secondo conflitto mondiale, sono costantemente aggiornati sui prezzi di mercato. Monitoriamo attentamente i risultati delle vendite delle opere, compresi i dipinti di Domenico Purificato lungo tutta la sua carriera artistica.

La valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede competenza e conoscenza approfondita del settore. Esaminiamo attentamente la qualità dell’opera, lo studio del soggetto rappresentato e l’importanza storica dell’opera stessa per determinare un possibile valore di mercato.

Conosciamo bene l’opera pittorica di Domenico Purificato, dalle prime influenze della scuola romana alla sua esperienza neo-cubista, fino alla sua fase di critica sociale attraverso una pittura realistica e figurativa che ritrae la gente della Ciociaria con grande empatia e profondità.

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Domenico Purificato Vendita ed Acquisto

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La nostra politica di acquisto si basa sui prezzi di mercato di Domenico Purificato, tenendo conto della sua importanza storica e del valore artistico delle sue opere. I nostri esperti sono costantemente aggiornati sulle tendenze del mercato e sulla domanda per le opere di questo straordinario artista.

Siamo particolarmente interessati all’acquisto di dipinti di grandi dimensioni e significativi, soprattutto quelli che ritraggono figure umane e sono stati realizzati prima degli anni ’60. Ogni opera viene valutata individualmente per comprendere il suo valore, la sua qualità e il suo potenziale sul mercato.

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Domenico Purificato In Vendita

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Biografia di Domenico Purificato Pittore

Nato il 14 marzo 1915 a Fondi, da Luigi e Giulia Santella, fin da giovane, Domenico Purificato mostrò una predisposizione innata per l’arte, che lo portò a coltivare la pittura con fervore e dedizione. Nonostante una formazione classica, decise di perseguire la sua vocazione artistica attraverso uno studio autodidatta, che lo condusse verso una profonda esplorazione dei linguaggi visivi e delle tecniche pittoriche.

Il suo percorso artistico prende una svolta significativa quando si trasferisce a Roma per studiare giurisprudenza. Qui, entra in contatto con l’ambiente vivace e stimolante della Galleria La Cometa, un luogo di incontro per intellettuali, scrittori e artisti di spicco dell’epoca. È proprio presso La Cometa che Purificato trova ispirazione e sostegno, stringendo legami profondi con figure eminenti come il direttore e scrittore Libero De Libero e diversi pittori di fama quali Mario Mafai, Corrado Cagli, Guglielmo Janni, Fausto Pirandello, Roberto Melli e lo scultore Mirko.

Nel 1936, fa il suo esordio espositivo presso La Cometa, partecipando a una collettiva che segna l’inizio di una brillante carriera artistica. Le sue opere, caratterizzate da una poetica personale e dalla ricerca di una sintesi tra forme e colori, conquistano l’attenzione del pubblico e della critica, aprendo le porte a numerose esposizioni nazionali e internazionali.

Nel 1942, Domenico Purificato celebra il matrimonio con Antonietta Fiorentini, la donna che ha condiviso con lui le gioie e le sfide della vita. Nonostante il periodo turbolento della Seconda Guerra Mondiale, continua a coltivare la sua passione per l’arte, partecipando con successo alla IV Quadriennale romana del 1943, un evento che consacra la sua reputazione nel panorama artistico italiano.

Dopo il conflitto bellico, Purificato si avvicina al mondo dell’arte contemporanea e si unisce al movimento Fronte Nuovo delle Arti, contribuendo alla rinascita culturale del dopoguerra. Insieme a illustri artisti come Renato Birolli, Alberto Viani, Bruno Cassinari, Renato Guttuso, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova e Leoncillo, porta avanti una ricerca artistica audace e innovativa, esplorando nuove forme di espressione e sperimentando con materiali e tecniche diverse.

La sua presenza è costante nelle più importanti manifestazioni artistiche del tempo, tra cui la Biennale di Venezia e le Quadriennali romane, dove le sue opere suscitano ammirazione e interesse. Nel 1961, viene chiamato a insegnare pittura presso l’Accademia di Belle Arti fiorentina, condividendo la sua esperienza e il suo talento con le nuove generazioni di artisti.

La sua attività espositiva continua a fiorire, alimentata dalla passione e dalla creatività che lo hanno sempre contraddistinto. Domenico Purificato dedica anche tempo alla scrittura, esplorando temi legati all’arte e alla cultura. Le sue opere rimangono oggi testimonianza di un talento straordinario e di un’impronta indelebile lasciata nel panorama dell’arte italiana del Novecento.

La sua vita si conclude nel novembre del 1985 a Roma.

Domenico Purificato Opere – Stile e Caratteristiche

Dal Tonalismo Romano alla Critica Sociale nella Pittura della Ciociaria

L’arte di Domenico Purificato si distingue per la sua coerenza stilistica, che si sviluppa attraverso diverse fasi e influenze artistiche nel corso della sua carriera. Inizialmente, dopo aver percorso un cammino di formazione autodidatta, le sue prime opere “mature” si inseriscono nel solco del tonalismo e dei soggetti caratteristici della scuola romana dell’epoca. Questa fase artistica rivela un legame profondo con la tradizione, manifestandosi attraverso un gusto che richiama l’antico, con tonalità chiare e quasi sbiadite che evocano atmosfere di un’epoca passata. Le sue opere, pur ispirandosi al Quattrocento, rielaborano questa tradizione in una chiave moderna, evidenziando tratti di espressionismo tipici degli artisti della seconda generazione del movimento.

Successivamente, Purificato intraprende una breve parentesi post-cubista, durante la quale esplora le possibilità della forma e dello spazio in modo più astratto e geometrico. Questa fase segna un momento di sperimentazione e di ricerca stilistica, attraverso la quale l’artista amplia il proprio vocabolario visivo e concettuale.

Tuttavia, è soprattutto nella successiva fase della sua carriera che Purificato trova la sua vocazione più autentica e impegnata. Si dedica infatti a una pittura figurativa di forte impronta sociale, concentrando la sua attenzione sulla rappresentazione dei umili lavoratori della Ciociaria, la regione nella quale è nato e cresciuto. Le sue opere diventano testimonianza di una sensibilità artistica profondamente radicata nelle realtà e nelle vicende umane, riflettendo le condizioni di vita e di lavoro delle persone comuni.

Attraverso la sua pittura, Purificato offre una riflessione critica sulla società e sulle disparità sociali del suo tempo, dando voce e visibilità a coloro che spesso rimangono ai margini della storia. Le sue opere diventano quindi strumenti di denuncia e di testimonianza, attraverso i quali l’artista esprime il suo impegno civile e la sua solidarietà verso i più deboli e emarginati della società. In questo modo, la sua arte si configura come un potente strumento di comunicazione e di sensibilizzazione sociale, capace di trasmettere messaggi universali e di suscitare emozioni e riflessioni profonde nel pubblico.

Quadri

1. Autoritratto (1937)
2. Rissa di donne (1941)
3. Composizione con carte da gioco (1941)
4. Scampagnata romana (1946)
5. Maschera (1950)
6. Fanciulla con mazzo di fiori (1950 c.)
7. Gita in barca (1952)
8. Ricordo della Ciociaria (1953)
9. Terremoto di Agadir (1961)
10. Party (1970)
11. La morte di Pulcinella nell’assedio di Gaeta (1975)