DINO BASALDELLA QUOTAZIONI
L’opera di Dino Basaldella si erge come una testimonianza dell’evoluzione scultorea nel corso del Novecento. Il suo corpus artistico, prevalentemente scultoreo, offre un viaggio affascinante attraverso le varie correnti e influenze che hanno plasmato il panorama artistico del suo tempo. Con la sua maestria, ha saputo incarnare le diverse sfumature dell’arte scultorea, dalle prime opere dalle tracce novecentesche che abbracciavano la tradizione in un moderno contesto, alle successive sperimentazioni neo-cubiste, sino ad approdare alle figure arcaiche, come i celebri “Totem”, realizzati con ferri e metalli, che sfidano i confini tra figurazione e astrazione.
Tuttavia, la rarità delle opere di Dino Basaldella sul mercato dell’arte contemporanea aggiunge un elemento di mistero, desiderio ma anche poca notorietà intorno alla sua opera. Nonostante la sua lunga e significativa carriera artistica, l’artista non ha prodotto un vasto numero di opere, rendendo così ogni sua creazione un pezzo che potrebbe essere ricercato dai collezionisti ma allo stesso tempo non ha permesso di avere la fama e i valori di mercato che gli spetterebbero.
Prezzi
Quando si cerca di valutare il costo di un’opera di Dino Basaldella nel mercato attuale, diversi fattori entrano in gioco. Le sculture in gesso, che spesso rappresentano opere non finite o bozzetti, possono variare considerevolmente nel prezzo, con quotazioni che possono partire dai €500 e superare i €2.000. Le sculture in bronzo, invece, tendono ad avere valori più elevati, con quotazioni che oscillano tra €1.500 e oltre €4.000.
Da sottolineare è il fatto che le dimensioni dell’opera, il soggetto trattato e la sua datazione possono influenzare significativamente il valore finale sul mercato. Inoltre, è importante considerare che le valutazioni di mercato sono essenzialmente indicative e che una valutazione più precisa richiederebbe un’esaminazione dettagliata da parte dei nostri esperti nel campo dell’arte di Dino Basaldella e della scultura del Novecento.
In definitiva, le opere di Dino Basaldella non sono solo testimonianze tangibili di un periodo artistico ricco e sfaccettato, ma potrebbero essere anche preziosi investimenti per coloro che apprezzano il suo genio creativo e desiderano possedere un pezzo della sua arte.
FASCIA DI PREZZO:€500 - €4.000
VALORE SCULTURE IN GESSO
In media le opere in gesso del raro ma valido scultore friulano hanno prezzi e valori compresi tra €500 e €2.000, a seconda di vari fattori determinanti.
VALORE SCULTURE IN BRONZO
Generalmente le quotazioni di Dino Basaldella per le sculture in bronzo vanno da €1.500 fino ad oltre €4.000.
Dino Basaldella Quotazioni, Prezzi e Valore Sculture
Un’Analisi delle Quotazioni di Dino Basaldella nel Mercato dell’Arte Attuale
Dino Basaldella, nonostante la sua posizione meno nota rispetto ai suoi fratelli, entrambi illustri artisti, emerge come una figura poco nota ma valida nel panorama artistico della scultura del Novecento. La sua opera, sebbene meno prolifica rispetto ad altri contemporanei, è comunque caratterizzata da una profonda originalità e capacità espressiva che lo pongono al centro di interesse per gli appassionati d’arte e i collezionisti attenti.
Partendo da una fase iniziale in cui abbracciava una sorta di ritorno alla tradizione, con influssi classici e arcaici che riflettevano anche le tendenze del periodo fascista, Basaldella ha poi evoluto la sua espressione artistica attraverso varie fasi, abbracciando il neo-cubismo e infine giungendo a una sintesi sorprendente tra elementi arcaici e una sperimentazione che sfida i confini tra astratto e figurativo. Questa continua evoluzione testimonia la profondità del suo pensiero e la sua capacità di reinventarsi costantemente come artista.
Quando si cerca di valutare le quotazioni delle opere di Dino Basaldella oggi, ci si imbatte in una sfida unica. La sua scarsa presenza sul mercato rende difficile tracciare tendenze o elaborare panorami definitivi. La sua rarità può fungere sia da vantaggio che da svantaggio: da un lato, la sua opera diventa più desiderabile per gli acquirenti quando è disponibile sul mercato; dall’altro, la sua scarsa notorietà può limitare l’interesse generale nei confronti delle sue opere.
In generale, si può osservare una stabilità nei valori di mercato delle opere di Basaldella. Le opere meno significative possono avere un mercato limitato, mentre i lavori più importanti e distintivi possono raggiungere quotazioni significative. Tuttavia, per calcolare accuratamente il valore di mercato di una sua opera, è essenziale considerare una serie di fattori, tra cui la qualità artistica, la datazione dell’opera, il materiale utilizzato, le dimensioni e la storia dell’opera stessa.
In definitiva, l’opera di Dino Basaldella nonostante non suscita l’interesse che merita per la sua profondità e originalità, e ogni sua opera rappresenta un pezzo prezioso del panorama artistico del Novecento, da esaminare e apprezzare con attenzione e rispetto per la sua unicità e la sua complessità.
Dino Basaldella Valutazione Gratuita e Senza Impegno
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Il nostro processo di valutazione è accurato e professionale. I nostri esperti sono costantemente aggiornati sui prezzi di mercato delle opere d’arte, in particolare per quanto riguarda la scultura del Novecento. Questo include una vasta gamma di opere, dalle prime sculture di Dino Basaldella caratterizzate da un ritorno alla tradizione, passando per le fasi neo-cubiste fino alle figure arcaiche come i “Totem”, realizzati con ferro e metallo e che sfiorano la sintesi astratta. La nostra valutazione terrà conto della qualità dell’opera, dello studio del soggetto rappresentato e dell’importanza artistica complessiva.
È importante sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede l’intervento di esperti del settore. Siamo qui per aiutarti a determinare il possibile valore di mercato della tua opera di Dino Basaldella e ad offrirti un’analisi dettagliata e professionale. Non esitare a contattarci per ricevere la tua valutazione gratuita e senza impegno. Siamo qui per te.
Dino Basaldella Vendita ed Acquisto
Acquistiamo le Sculture di Questo Raro ma Notevole Artista di Udine
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Oltre alle opere scultoree degli anni ’30 e ’40, siamo anche interessati alla produzione successiva di Dino Basaldella. Ogni opera verrà valutata individualmente per comprenderne il suo valore, la sua qualità e il suo potenziale sul mercato dell’arte.
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Dino Basaldella In Vendita
Se sei un collezionista interessato all’acquisto di opere di Dino Basaldella, ti invitiamo a contattarci per ricevere informazioni sulle opere attualmente disponibili. Sarai anche aggiunto alla nostra newsletter, attraverso la quale inviamo mensilmente le nuove aggiunte alla nostra collezione, tra cui potrebbero esserci sue sculture o di altri scultori del XX secolo. Inoltre, sei benvenuto a visitare la nostra sede su appuntamento, dove potrai ammirare di persona le opere in mostra e scoprire le ultime novità della nostra collezione.
Biografia di Dino Basaldella Scultore
Nacque il 26 aprile 1909 a Udine, figlio di Leo e Virginia Angeli, primo di tre figli (Mirko e Afro, entrambi saranno affermati artisti). Dino Basaldella condivise non solo il legame di sangue ma anche la passione per l’arte, dando vita a un legame artistico e fraterno che avrebbe caratterizzato gran parte della sua vita.
Il percorso formativo di Dino Basaldella iniziò al Liceo Artistico di Venezia, dove si distinse, insieme ai fratelli, per il suo talento precoce e la sua inclinazione verso le arti visive. Fu qui che iniziò a sviluppare le sue prime abilità artistiche, immergendosi nelle tecniche e nei concetti dell’arte accademica. Il suo interesse per l’arte non accademica lo portò successivamente al Liceo di Firenze, dove approfondì ulteriormente la sua formazione artistica.
Nonostante la sua educazione accademica, non si sentì mai pienamente a suo agio con l’insegnamento formale. Sentì che le rigide strutture accademiche limitavano la sua espressione artistica e la sua creatività. Pertanto, decise di tornare alla sua città natale, Udine, per esplorare la sua arte in modo più libero e autentico.
Fu a Udine che Dino Basaldella si immerse completamente nel mondo della scultura del legno, una pratica che gli permise di esprimere appieno la sua creatività e il suo talento. Il suo debutto ufficiale avvenne proprio nella sua città natale, dove insieme ai suoi fratelli partecipò alla I Esposizione Friulana d’Avanguardia, una manifestazione che segnò l’inizio della loro carriera artistica condivisa e che attirò l’attenzione sul loro lavoro innovativo e audace.
La svolta nella carriera artistica di questo valido scultore friulano avvenne durante un viaggio a Roma, dove ebbe l’opportunità di immergersi nell’arte scultorea e di studiare con il rinomato scultore Arturo Martini. L’influenza di Martini sulla sua arte fu profonda e duratura, plasmando il suo stile e la sua visione artistica in modi che avrebbero segnato la sua carriera.
Il riconoscimento ufficiale della sua arte arrivò con la partecipazione alla prestigiosa XX Biennale di Venezia e alla II Quadriennale Romana del 1936, eventi che confermarono il suo talento e lo posizionarono come una delle figure emergenti nell’arte italiana dell’epoca. La sua partecipazione alla III Quadriennale di Roma nel ’39 e alla mostra Sindacale Laziale nel 1942 contribuirono ulteriormente a consolidare la sua reputazione come artista di rilievo.
Negli anni ’40, Dino Basaldella assunse la cattedra per l’insegnamento della scultura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, un ruolo che ricoprì con passione e dedizione fino al 1948. Durante questo periodo, condivise la sua vasta conoscenza e esperienza con gli studenti, influenzando e ispirando le generazioni future di artisti.
La sua carriera artistica continuò a crescere e a evolversi negli anni successivi, con partecipazioni e premi in numerose mostre prestigiose, tra cui la X Triennale di Milano nel 1947 e una mostra personale presso la Galleria La Tartaruga di Roma nel 1960, presentata da Emilio Villa. La sua partecipazione con una sala personale alla XXXII Biennale di Venezia nel 1964 confermò ulteriormente il suo status di artista di rilievo nel panorama artistico internazionale.
Negli anni ’70, Dino Basaldella si trasferì all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove continuò a insegnare e a influenzare le menti creative delle nuove generazioni di artisti. La sua vita e la sua carriera artistica giunsero a una conclusione il 7 gennaio 1977, quando morì nella sua amata città natale, Udine.
Dino Basaldella Opere – Stile e Caratteristiche
Tra Tradizione e Avanguardia: L’Evocativa Arte di Dino Basaldella
L’arte di Dino Basaldella è profondamente radicata nella sua terra d’origine, un legame che si manifesta fin dalle sue prime opere quando inizia a modellare il legno, un materiale caratteristico dell’artigianato friulano. Le sue prime creazioni riflettono il clima culturale del Novecento, caratterizzato da un ritorno alla tradizione. Lo scultore di Udine attinge agli antichi miti e al tratto dell’arte etrusca, fondendo elementi arcaici con un’interpretazione moderna. Il risultato è una scultura che si presenta arcaica e contemporaneamente innovativa, che richiama i canoni classici ma incorpora anche influenze “martiniane” e del regime fascista, creando così un suggestivo dualismo tra tradizione e modernità.
Con il passare del tempo, l’arte di Dino Basaldella evolve verso l’avanguardia, abbracciando un neo-cubismo che si caratterizza per la scomposizione delle forme. Questa fase artistica vede un uso predominante di materiali come il metallo e il ferro, che rimandano alle origini e alla natura della sua terra. Tuttavia, l’artista non si limita a seguire i dettami di un movimento; piuttosto, interpreta il cubismo in modo personale, conducendo una ricerca artistica che si spinge oltre i confini della forma convenzionale.
Successivamente, la sua ricerca artistica si evolve ulteriormente, esplorando un territorio in bilico tra astrazione e figurazione. In questa fase, Dino Basaldella crea opere che trasmettono un’atmosfera ancestrale, dando vita a forme suggestive come i “totem”, un tema che condivideva con il fratello. Pur riprendendo le sue radici artistiche, trasforma questa ricerca iniziale in un’espressione ancora più moderna e sintetica.
In sintesi, l’arte di Dino Basaldella si presenta come un viaggio attraverso le tradizioni e le influenze del suo tempo, trasformando elementi arcaici in opere d’arte che esplorano i confini della modernità. La sua capacità di fondere antico e moderno, tradizione e innovazione, conferisce alle sue opere un’aura unica e senza tempo.
Sculture
- Pescatore d’anguilla (1934)
- Giovane con conchiglia (1935 c.)
- Davide (1938)
- Chimera che lotta con il Minotauro (1942)
- La grande porta (1960)
- L’Orecchio (1965)
- Prometeo (1965)