La produzione artistica di Marco De Gregorio si è concentrata principalmente nella pittura ad olio, in particolare in opere che, tramite un realismo autentico, catturassero la vibrante e colorata quotidianità di Napoli. I suoi quadri sono un quindi riflesso veritiero della città partenopea del tempo, ambientati nell’atmosfera unica delle strade, dei vicoli e degli scorci urbani, catturando la luce e i colori del momento che trasmettessero vita e movimento.

Prezzi Aggiornati delle Sue Opere

Ma quali sono le quotazioni odierne delle opere questo abile pittore nel mercato d’arte? Le opere di Marco De Gregorio sono oggi rare e ricercate dai suoi estimatori, con una domanda che spesso è superiore alla relativa disponibilità del mercato. La scarsa reperibilità delle sue opere le rende particolarmente richieste, in particolare i suoi lavori più significativi talvolta sono ricercati anche dal collezionismo internazionale.

All’interno della produzione di De Gregorio, vi sono periodi che suscitano un maggiore interesse rispetto ad altri. Ad esempio, le opere del periodo “di Resina” sono particolarmente ricercate, considerato l’apice della sua carriera e quindi particolarmente apprezzato dal mercato.

Generalmente le quotazioni per le sue opere variano in base a diversi fattori, tra cui dimensioni, periodo e, naturalmente, qualità artistica. I suoi quadri meno significativi, in termini di dimensioni e periodo, sono normalmente valutati tra i €2.500 e i €7.000. Le quotazioni di Marco De Gregorio per le sue opere di maggior impegno e qualità vanno dagli €8.000 fino a superare i €15.000.

Il record personale di vendita per un dipinto del pittore campano Marco De Gregorio è attualmente di €30.00, cifra raggiunta nel 2006 per il suo quadro “Berretto rosso” del 1872. Questo risultato sottolinea come i dipinti più significativi, a firma di questo autore, attirino un forte interesse da parte del collezionismo.

Ricordiamo che questi parametri di valutazione sono puramente indicativi e che ogni opera andrebbe valutata individualmente dai nostri esperti della pittura ottocentesca a Napoli, in particolare dell’opera di Marco De Gregorio.

Marco De Gregorio Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi del Riconoscimenti e dei Prezzi di Marco De Gregorio nel Mercato Attuale dell’Arte

Marco De Gregorio, sebbene non abbia raggiunto la fama dei più celebri pittori del suo tempo nell’ambiente artistico napoletano, ha lasciato un’impronta indelebile come fondatore della rinomata “Scuola di Resina“. Pur non avendo una produzione artistica estremamente vasta, ha saputo creare opere di valore ed interesse internazionale che continuano a suscitare ammirazione e fascino.

Ma come si collocano le quotazioni di Marco De Gregorio sul mercato artistico attuale? Le sue opere più importanti sono considerate delle vere e proprie gemme rare, caratterizzate da una raffinatezza e una maestria che le rendono molto ricercate sia a livello locale, soprattutto a Napoli, che internazionale. Questi capolavori mantengono valori costantemente elevati quando entrano sul mercato, riflettendo il loro status di opere d’arte di grande pregio e interesse storico.

Tuttavia, è importante notare che le opere meno significative di De Gregorio, quelle che non rientrano nella sua produzione più distintiva e celebrata, potrebbero aver subito un leggero calo nelle quotazioni e nell’interesse del mercato, dovuto ad un declino di interesse generale nel collezionismo italiano dell’arte del XIX secolo. Questo non significa necessariamente una diminuzione del valore artistico, ma piuttosto una riflessione della domanda e dell’offerta nel settore dell’arte che ha portato ad un ridimensionamento dei prezzi.

Per calcolare con precisione il valore attuale di un dipinto di Marco De Gregorio, è fondamentale avere una conoscenza approfondita della sua produzione artistica e prendere in considerazione una serie di fattori determinanti. La qualità dell’opera, le dimensioni, il periodo di creazione e la sua storia sono tutti elementi cruciali da considerare nella valutazione di un quadro.

In definitiva, l’opera di Marco De Gregorio continua a suscitare interesse e ammirazione nel mondo dell’arte, nonostante la sua fama oggi sia ancora troppo limitata, testimoniando la sua straordinaria abilità e il suo contributo significativo alla storia della pittura napoletana del suo periodo. Con una valutazione accurata e una comprensione approfondita del contesto artistico della singola opera, è possibile apprezzare appieno il valore attuale e l’importanza delle sue opere anche ai giorni nostri.

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La nostra valutazione tiene conto dei prezzi di mercato attuali, basati su una vasta esperienza nel settore dell’arte del XIX secolo a Napoli, con particolare attenzione alla Scuola di Resina e alle opere di Marco De Gregorio. I nostri esperti monitorano costantemente i risultati delle vendite per garantire una valutazione accurata e aggiornata nel tempo.

È importante sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede competenza e esperienza. I nostri esperti considerano diversi fattori, tra cui la qualità artistica dell’opera, il soggetto raffigurato e la sua importanza nel contesto dell’opera complessiva dell’artista.

Marco De Gregorio è noto per il suo realismo vivido e coinvolgente, che cattura la vita quotidiana a Napoli con una luce e dei colori straordinari. La sua capacità di trasmettere l’immediatezza dell’impressione, soprattutto nei paesaggi urbani, è un tratto distintivo della sua opera.

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Marco De Gregorio Vendita ed Acquisto

Acquistiamo le Opere di Questo Pittore Campano del XIX secolo

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Siamo particolarmente interessati all’acquisto immediato dei dipinti ad olio di Marco De Gregorio, soprattutto quelli appartenenti al periodo “di Portici (o di Resina)”, in cui l’artista si è distinto per la sua originalità e maestria nel rappresentare splendide vedute urbane di Napoli e dei suoi dintorni. Le sue opere di questo periodo si distinguono per una resa luminosa e realistica, catturando l’immediatezza del momento con una varietà di tinte e tonalità che lasciano senza fiato.

Ogni opera verrà valutata individualmente per comprenderne il valore, la qualità e il suo potenziale riscontro sul mercato. Una volta trovato un accordo, ci occuperemo noi del ritiro e della logistica, affidandoci a ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte per garantire la massima sicurezza e integrità durante il trasporto.

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Biografia di Marco De Gregorio Pittore

Nato nel comune napoletano di Resina (dal 1869 Ercolano) il 12 marzo del 1829, da Francesco e Elisabetta Beato, Marco De Gregorio trae le sue prime ispirazioni artistiche dall’ambiente vivace e colorato della sua terra natale, situata nell’incantevole regione napoletana. Fin da giovane manifesta un vivo interesse per il disegno, un talento che ben presto lo avrebbe condotto verso traguardi straordinari nell’arte.

La sua avventura nel mondo dell’arte inizia con l’iscrizione al prestigioso Real Istituto di Belle Arti di Napoli, dove il giovane De Gregorio si dedica con passione allo studio dei grandi maestri e delle tecniche pittoriche classiche. La sua sete di conoscenza lo spinge poi a perfezionare le sue abilità all’Accademia delle Belle Arti della città, dove ha l’opportunità di immergersi completamente nell’arte e nella cultura partenopea.

Nella vivace atmosfera artistica di Napoli, Marco De Gregorio si trova ad ammirare le opere dei rinomati pittori della Scuola di Posillipo, tra cui spicca la figura di Giacinto Gigante, il cui stile e genio creativo lo affascinano profondamente. Questo incontro con le opere dei maestri precedenti diventa per lui una fonte inesauribile di ispirazione e un punto di riferimento fondamentale nel suo percorso artistico.

Le prime mostre segnano l’inizio della sua carriera artistica, e già dal 1851 lo vediamo partecipare con entusiasmo alle prestigiose Mostre borboniche, dove ha l’opportunità di presentare al pubblico le sue prime creazioni e di confrontarsi con altri talenti emergenti dell’epoca. Tuttavia, il destino di questo pittore campano prende una svolta decisiva durante gli anni tumultuosi degli anni ’60 del XIX secolo, quando si unisce ai moti rivoluzionari garibaldini, combattendo con ardore per la causa dell’unità italiana.

Durante questo periodo di fervore patriottico, De Gregorio ha l’opportunità di stringere legami profondi con altri artisti e pittori che condividono la sua stessa passione per l’arte e per la libertà. È in questo contesto che nascono fruttuose collaborazioni e scambi di idee con figure di spicco come Consalvo Carelli e il giovane pittore siciliano Francesco Lojacono, con i quali condivide non solo la passione per la pittura, ma anche l’ideale di un’Italia unita e libera.

Dopo la fine dei moti rivoluzionari, Marco De Gregorio si distingue per il suo impegno nella fondazione della Scuola di Resina, un importante centro di fermento artistico che ha contribuito in modo significativo alla rinascita culturale del periodo. In questo contesto stimolante, ha l’opportunità di collaborare con altri artisti di talento, nonostante ognuno avesse un proprio stile personale, tra cui spiccano nomi come Federico Rossano, Antonino Leto, Adriano Cecioni e il celebre Giuseppe De Nittis, tutti membri del gruppo con i quali condivide una profonda amicizia e una comune passione per l’arte.

A partire dal 1861, la carriera espositiva di Marco De Gregorio conosce un’impetuosa ascesa, e il suo nome diventa sempre più noto e rispettato nel panorama artistico napoletano. Le sue opere vengono regolarmente esposte alle prestigiose Promotrici di Napoli, dove attraggono l’attenzione del pubblico e della critica per la loro straordinaria bellezza e originalità.

Nonostante il successo crescente nella sua terra natale, l’ormai maturo De Gregorio sente il bisogno di esplorare nuovi orizzonti e di arricchire la sua esperienza artistica con nuove influenze e stimoli creativi. È così che intraprende un breve viaggio in Egitto, attratto dalla ricchezza e dall’esotismo delle sue terre, per poi trasferirsi a Firenze e infine a Parigi, alla ricerca di nuove opportunità e di nuove fonti di ispirazione.

È proprio a Parigi che la carriera di Marco De Gregorio conosce un’ulteriore svolta, grazie alla preziosa collaborazione con il celebre mercante d’arte Goupil, che si distingue per la sua abilità nel promuovere gli artisti emergenti nel mercato internazionale. Grazie al sostegno di questo commerciante di quadri, le sue opere trovano finalmente la giusta visibilità e vengono apprezzate e acquistate da collezionisti e appassionati d’arte di tutto il mondo.

Tuttavia Marco De Gregorio rimane sempre fedele alle sue radici e al suo amore per la sua terra natale. È con profondo affetto che ritorna a Resina, dove trascorre gli ultimi anni della sua vita, e dove muore nel febbraio del 1876.

Marco De Gregorio Opere – Stile e Caratteristiche

Cronache di Luce e Colore: L’Arte d’Impressione di Marco De Gregorio

La produzione artistica di Marco De Gregorio abbraccia una varietà di temi e stili, riflettendo la sua profonda sensibilità verso il mondo che lo circonda e la sua costante ricerca di espressione artistica autentica. Tra i suoi soggetti preferiti si trovano paesaggi mozzafiato, scene di vita quotidiana e interni suggestivi, oltre a una serie di affascinanti ritratti che catturano l’essenza e la personalità dei loro soggetti. Inoltre, durante il suo breve soggiorno in Egitto che  il pittore campano trova nuova ispirazione nei paesaggi esotici e nei colori vibranti di questa terra antica e affascinante.

Ciò che distingue l’arte di Marco De Gregorio è il suo approccio al realismo, che si evolve nel corso della sua carriera artistica. Inizialmente influenzato e ispirato dal naturalismo di Filippo Palizzi, cerca di rendere le sue opere il più possibile fedeli alla realtà, catturando con precisione i dettagli e le sfumature della vita quotidiana. Sviluppa un proprio stile distintivo, approfondendo il concetto di verismo e portando avanti una ricerca sempre più personale ed espressiva.

Nelle sue opere, il verismo di De Gregorio si manifesta attraverso una pittura “dal vero”, che cerca di cogliere il momento con tutta la sua intensità e vitalità. I suoi quadri sono pervasi da una luce vibrante e da colori ricchi e intensi, che conferiscono loro una vivacità e una profondità straordinarie. Ogni pennellata è carica di emozione e di significato, trasmettendo al pubblico l’emozione e l’energia del momento rappresentato.

Ciò che rende uniche le opere di Marco De Gregorio è la loro capacità di dare ai suoi dipinti un senso di immediatezza e di spontaneità tipico dell’impressionismo. Pur rimanendo fedele alla sua visione personale del mondo, cerca sempre di catturare l’essenza del momento con una sensibilità e una freschezza che sono veramente uniche nel loro genere.

In particolare, è nella rappresentazione del paesaggio urbano che Marco De Gregorio raggiunge le vette più alte della sua espressione artistica. Attraverso la sua pittura, riesce a trasmettere al pubblico l’atmosfera vibrante e multiforme della sua amata Napoli, catturando con maestria l’essenza e la bellezza di questa città affascinante e intramontabile.

Quadri

1. La fine di un uomo di principi (1865)
2. Festa al villaggio(1867)
3. Berretto rosso (1872)
4. Mercato arabo (1873)
5. Viaggiatori su un sentiero costiero (1874)
6. Pastori e pecore in cammino (1875)
7. Capri
8. Fumatori arabi
9. Giardino a portici