L’opera di Consalvo Carelli è costituita principalmente da dipinti ed acquerelli che sono abbastanza comuni sul mercato in quanto è stato un pittore prolifico e di successo. Le sue opere sono caratterizzate da un’influenza relativamente moderna e “posillipista”, evidente nella resa della luce e nella narrazione visiva. Tuttavia proprio dietro questa modernità si cela un vedutismo tradizionale e meno innovativo.

Prezzi Aggiornati delle Sue Opere

Ma quanto valgono oggi le opere di Consalvo Carelli sul mercato dell’arte? Per parlare delle quotazioni delle opere di questo autore, e dare dei parametri di riferimento, bisogna distinguere per medium artistico utilizzato. Inoltre è importante precisare che per una valutazione precisa bisogna esaminare le caratteristiche specifiche di ogni singola opera. In generale i suoi acquerelli sono abbastanza comuni sul mercato ed hanno un valore che solitamente oscilla tra i €300 e i €1.500. Anche i dipinti ad olio sono piuttosto diffusi, sebbene i pezzi più importanti e significativi siano abbastanza rari. Le quotazioni di Consalvo Carelli per i dipinti ad olio variano dai €1.000 a oltre i €7.000, con cifre superiori riservate ai suoi capolavori.

Il record di vendita personale di Consalvo Carelli è di €58.200, ottenuto nel 2001 per un magnifico dipinto ad olio del 1841 e di dimensioni 98 x 140 cm. Questo risultato testimonia ed evidenzia il forte interesse verso le sue opere di grandi dimensioni, realizzate con una tecnica che riflette una pittura più moderna e vicina alla Scuola di Posillipo. Allo stesso tempo è importante notare che l’interesse per la sua pittura è diminuito negli ultimi anni, e quindi questi parametri possono essere inferiori rispetto ai decenni precedenti.

È fondamentale ricordare che queste stime sono puramente orientativi. Per una stima accurata della tua opera sarebbe opportuno consultare i nostri esperti specializzati nella pittura di paesaggio a Napoli e, in particolare, nelle opere di Consalvo Carelli. Una nostra valutazione approfondita e personalizzata della tua opera ti può fornire un quadro più preciso del suo valore attuale sul mercato.

Consalvo Carelli Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi Attuale del Mercato e delle Quotazioni delle Opere del Pittore Paesaggista Consalvo Carelli

Consalvo Carelli è stato un noto, importante e prolifico pittore paesaggista napoletano del XIX secolo. La sua produzione artistica è stata molto vicino ed affine alla corrente della Scuola di Posilippo, mantenendo tuttavia uno stile personale e distintivo. La sua prolificità e la popolarità delle sue opere lo hanno reso in vita uno dei vedutisti più riconosciuti ed amati del suo ambiente. Questo apprezzamento tuttavia risulta alquanto cambiato.

Oggi il mercato delle opere di Consalvo Carelli è prevalentemente nazionale, con una maggiore attenzione da parte dei collezionisti della sua terra e quindi della città di Napoli. Le sue opere, sia dipinti che acquerelli, sono relativamente comuni sul mercato proprio in virtù della sua produzione vasta e diversificata. Purtroppo, la pittura dell’ottocento non è più al centro dell’attenzione come un tempo, e questo ha portato inesorabilmente anche ad un calo dei valori delle opere di questo autore.

In particolare le opere di media e bassa qualità sono state le più colpite da questo calo di interesse che ha causato quindi un decremento delle loro quotazioni nel mercato. Nel mercato interno delle sue opere, si riscontra che le grandi vedute napoletane dipinte con la tecnica dell’olio, che richiamano lo stile “posillipista”, sono ancora tra le sue opere più richieste dai collezionisti mentre gli acquerelli, al contrario, hanno una domanda più limitata.

Per valutare correttamente una sua opera è necessario avere una buona conoscenza del mercato interno delle sue opere e saper considerare diversi fattori determinanti, come la qualità dell’opera, il soggetto della veduta, le dimensioni, la tecnica utilizzata e la sua storia. In questo modo risulta possibile determinarne appieno il suo valore attuale confrontandola con altre opere dello stesso periodo: del medesimo autore e di altri affini. Bisogna considerare, inoltre, che alcuni dipinti di Consalvo Carelli sono stati oggetto di falsificazioni nel corso degli anni ed è quindi importante prestare attenzione alla loro certa autografia.

Nonostante il calo di interesse per la pittura del XIX secolo e il conseguente ridimensionamento dei valori delle opere di Consalvo Carelli, ci sono comunque degli estimatori che ricercano i suoi dipinti, con maggior richieste specialmente nei suoi paesaggi napoletani di grande impatto, quindi di buona fattura, grandi dimensioni e ricchi di personaggi. Questo momento offre quindi l’opportunità di acquistare pezzi interessanti della sua opera a prezzi più accessibili.

Consalvo Carelli Valutazione Rapida e Gratuita

Desideri conoscere il valore dell’opera in tuo possesso di Consalvo Carelli? Offriamo delle valutazioni rapide e gratuite per i dipinti e gli acquerelli del famoso pittore paesaggista napoletano. Riceverai una stima accurata e senza impegno entro massimo 24 ore dall’invio della richieste.

Per ottenere la tua valutazione gratuita abbiamo bisogno delle foto ad alta risoluzione e ben leggibili del fronte e del retro dell’opera, della firma, e dell’opera da più angolazioni. È importante includere anche le dimensioni dell’opera in questione e qualsiasi documentazione pertinente. Le immagini dettagliate ci permetteranno di effettuare una valutazione accurata e precisa del tuo dipinto, oltre a comprendere il suo stato di conservazione.

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I nostri esperti sono in aggiornamento costante sui valori di mercato delle opere di Consalvo Carelli, grazie a un monitoraggio continuo dei risultati di vendita delle sue opere e di quelle di altri artisti della pittura di paesaggio napoletana del XIX secolo. La nostra valutazione sarà quindi coerente ed aggiornata con le attuali tendenze di mercato.

Valutare un’opera d’arte di questo autore è un procedimento complicato che richiede competenze specialistiche del settore. La determinazione del valore di mercato di un’opera del pittore napoletano necessita diverse considerazioni di fattori specifici, come la qualità artistica, lo studio del soggetto raffigurato, l’importanza storica e artistica dell’opera. Siamo esperti ed estimatori dell’opera di Consalvo Carelli, in particolare delle sue vedute di Napoli e dei suoi dintorni. Il suo stile combina un’influenza moderna nella resa luministica e narrativa con un vedutismo più tradizionale e riconducibile a quello paterno, che è ben noto ai nostri specialisti.

Non esitare a contattarci per una valutazione specifica della tua opera. Siamo qui per fornirti tutte le informazioni necessarie per comprendere il valore del tuo dipinto di Consalvo Carelli. Con la nostra esperienza e competenza, ti garantiamo una stima precisa e affidabile, in linea con le attuali condizioni del mercato dell’arte. Affidati quindi alla nostra professionalità e scopri rapidamente il valore attuale della tua opera.

Consalvo Carelli Vendita ed Acquisto

Acquistiamo i Quadri di Questo Noto Paesaggista Napoletano

Desideri vendere la tua opera di Consalvo Carelli? Siamo una galleria d’arte specializzata ed interessata all’acquisto di dipinti ad olio e acquerelli di questo rinomato pittore napoletano da collezioni private. Se quindi possiedi una sua opera e desideri venderla, siamo qui per offrirti una valutazione e una trattativa equa e coerente con gli attuali valori di mercato.

Per iniziare questo procedimento necessitiamo delle foto nitide del fronte e del retro dell’opera, della firma di Consalvo Carelli (se l’opera risulta firmata) ed anche le dimensioni. Qualsiasi informazione aggiuntiva sull’opera, come la sua provenienza o documentazione rilevante, sarà per noi di grande aiuto. Le immagini dettagliate e le informazioni supplementari ci permetteranno di comprendere accuratamente il valore del tuo dipinto.

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Garantiamo che tutte le trattative saranno condotte con la massima privacy e riservatezza. I nostri esperti di pittura di paesaggio napoletana, specialmente nel XIX secolo, sono costantemente aggiornati sulle quotazioni e quindi sui prezzi di mercato delle opere del pittore Consalvo Carelli. Effettueremo una trattativa equa e basata sulle attuali condizioni di mercato, garantendo una vendita che sia conveniente per entrambe le parti.

Siamo particolarmente interessati all’acquisto immediato dei suoi dipinti ad olio che raffigurano splendide, animate e ampie vedute animate della città di Napoli e delle località limitrofe. Ogni opera sarà valutata singolarmente per determinare il suo valore, la qualità e il possibile riscontro che potrebbe avere oggi sul mercato. Una volta raggiunto un accordo la nostra galleria si occuperà del ritiro e della logistica, affidandosi a ditte di trasporto specializzate in arte per garantire che l’opera ci arrivi in sicurezza.

Consalvo Carelli In Vendita

Se invece sei un collezionista interessato ad acquistare opere di Consalvo Carelli, contattaci per ricevere informazioni sulle opere che sono attualmente disponibili. Potrai anche visitare la nostra galleria di persona, preferibilmente su appuntamento, per poter valutare l’acquisto delle opere dal vivo. Inoltre, ti aggiungeremo alla nostra newsletter mensile, attraverso la quale inviamo aggiornamenti sui nuovi pezzi che aggiungiamo alla nostra collezione, che possono includere dipinti di Consalvo Carelli o di altri pittori di paesaggio napoletani.

Biografia di Consalvo Carelli Pittore

Consalvo (o Gonsalvo) Carelli nacque il 29 marzo 1818 a Napoli, figlio del pittore Raffaele e di Rosa Coltellini. Giovanissimo mostrò una naturale propensione per la pittura, assorbendo i primi rudimenti artistici già nello studio del padre. Questo ambiente familiare ricco di stimoli creativi alimentò quindi il suo amore per l’arte e per la pittura. All’età di dodici anni partecipò all’Esposizione napoletana dove riuscì a conquistare il secondo posto. Questo risultato straordinario evidenziò il suo talento innato e lo pose precocemente sotto i riflettori della scena artistica partenopea.

Durante questi anni formativi Carelli iniziò a frequentare lo studio del pittore inglese William Leicht, dal quale apprese l’arte della pittura ad acquerello, una tecnica che divenne fondamentale nel suo repertorio. Allo stesso tempo entrò in contatto con i principali esponenti della Scuola di Posillipo, un movimento artistico che stava rivoluzionando il panorama pittorico napoletano. In particolare fu influenzato da maestri come Giacinto Gigante e Anton Sminck Pitloo, i cui lavori vedutistici contribuirono nella determinazione del proprio stile distintivo e personale.

Nel 1837, a soli diciannove anni, Consalvo Carelli si trasferì a Roma insieme al fratello Gabriele (anche lui pittore). Anche questo periodo romano risultò cruciale nella sua formazione. La Città Eterna, quindi la ricca eredità artistica e culturale di questo posto, offrì a questo pittore infinite opportunità di studio e di confronto. Si dedicò alla pittura en plein air nella campagna romana, ispirato dai paesaggi rurali e dal Tevere. Ebbe anche l’opportunità di studiare le opere dei grandi maestri del passato.

A Roma Carelli incontrò personalità influenti che segnarono profondamente il suo percorso, in particolare si avvicinò molto all’ambiente dell’Accademia di Francia. Tra questi conobbe, Horace Vernet, ai tempi direttore di questo istituto e che riconobbe il suo talento. Durante questo periodo strinse anche una duratura amicizia con Achille Pinelli, figlio del celebre artista Bartolomeo Pinelli. Questi legami furono fondamentali nella sua carriera.

Successivamente si recò nella metropoli francesi di Parigi, allora centro nevralgico dell’arte europea. Consalvo Carelli si stabilì quindi nella capitale francese dove il suo talento gli procurò numerose commissioni da parte di collezionisti e mecenati. Nel 1842 partecipò al prestigioso Salon de Paris e riscosse un notevole successo che lo consacrò tra i pittori più promettenti della sua generazione. L’anno seguente fu nuovamente invitato a esporre in questo celebre evento artistico parigino, confermando quindi la sua crescente reputazione nel panorama internazionale.

Nel 1844 Carelli decise di fare ritorno a Napoli, portando con sé l’esperienza e le influenze assorbite durante i suoi vari soggiorni. Stabilitosi quindi definitivamente nella sua città natale, continuò a lavorare con passione e dedizione, contribuendo attivamente alla scena artistica partenopea. Nel 1859 fu nominato professore di pittura presso il Reale Istituto di Belle Arti di Napoli. Questa carica fu per il pittore un riconoscimento alla sua carriera e gli permise di avere una posizione di grande prestigio influenzando profondamente lo sviluppo della pittura napoletana.

L’anno seguente Carelli si immerse nelle tumultuose vicende politiche del tempo, partecipando attivamente ai moti rivoluzionari e arruolandosi con i garibaldini. Questo periodo di impegno politico e civile lo portò a incontrare altri giovani pittori che condividevano i suoi ideali, tra cui il palermitano Francesco Lojacono e il giovane Marco De Gregorio. Queste esperienze rafforzarono il suo senso di appartenenza alla comunità artistica e il suo desiderio di contribuire al cambiamento sociale attraverso l’arte.

Conclusasi la fase rivoluzionaria Carelli tornò a dedicarsi alla pittura con rinnovato vigore. La sua reputazione continuò a crescere e che gli fu commissionato di insegnare pittura alla Regina Margherita, un incarico di grande prestigio che lo portò a soggiornare per un periodo nella capitale. Durante questo soggiorno fu nominato anche accademico di San Luca.

Consalvo Carelli morì nella sua Napoli nel dicembre del 1900.

Consalvo Carelli Opere – Stile e Caratteristiche

L’Arte Paesaggistica di Consalvo Carelli: Un Ponte tra la Tradizione Settecentesca e l’Innovazione Luministica Posillipista

L’arte di Consalvo Carelli è caratterizzata principalmente da una pittura di paesaggio, animata e focalizzata su vedute di Napoli e dei suoi incantevoli dintorni. In queste opere, la presenza di figure e personaggi aggiunge una dimensione vivace che conferisce alle scene una profondità narrativa e un’energia palpabile. Questo suo approccio alla pittura paesaggistica trova le sue radici nell’insegnamento paterno e quindi di matrice settecentesca. La lezione paterna costituisce un fondamento solido per la sua arte e gli fornisce una base tecnica e stilistica che egli riesce a sviluppare e reinterpretare nel corso della sua carriera.

Carelli non si accontenta di replicare passivamente lo stile del padre. Le sue opere mostrano chiaramente l’influenza della corrente “posillipista”, particolarmente evidente nella gestione della luce e nella struttura narrativa delle sue composizioni. I “posillipisti” erano un collettivo di pittori attivi nella città partenopea nella prima metà del XIX secolo e quindi suoi contemporanei. Questi erano noti per il loro uso innovativo della luce e per le loro composizioni che cercavano di catturare la bellezza naturale e l’atmosfera dei luoghi rappresentati. Assimila da loro questi principi e cerca quindi di modernizzare la lezione paterna attraverso l’adozione di giochi di luce naturalisti e di tagli più audaci e moderni nella composizione delle sue vedute.

L’arte di Consalvo Carelli si sviluppa così su un doppio binario e risulta in un interessante dualismo. Da un lato, il pittore napoletano cerca di incorporare un linguaggio pittorico più moderno e aggiornato, ispirato dalla scuola “posillipista”. Questo risultato si traduce quindi in opere dove la luce gioca un ruolo fondamentale e crea effetti atmosferici che rendono le scene paesaggistiche ancora più suggestive e naturalistiche. Dall’altro lato resta evidente un legame profondo con il vedutismo tradizionale di stampo settecentesco, trasmesso dal padre. Questo vedutismo viene rivisitato con accenti romantici e con una sensibilità moderna ma ancora la sua arte a una base meno innovativa rispetto a quella di alcuni suoi contemporanei.

Questo dualismo intrinseco conferisce alla pittura di Carelli una natura complessa e talvolta contraddittoria. Mentre egli persegue una visione più contemporanea e sperimentale, cercando di rompere con il passato attraverso soluzioni compositive e luministiche innovative, mantiene il legame con la tradizione che resta evidente. Questo legame si manifesta non solo nelle scelte tematiche e stilistiche, ma anche nel modo in cui egli affronta il paesaggio, trattandolo come un soggetto vivo e pulsante, ma sempre con un occhio rivolto alla grande tradizione paesaggistica del XVIII secolo.

Quadri

1. Paesaggio fluviale con lavandaie (1839)
2. Il Golfo di Napoli (1840)
3. Veduta di Palermo e Monte Pellegrino (1841)
4. Veduta di Napoli da Sant’Antonio a Posillipo (1845 c.)
5. Via Marina a Napoli (1890)
6. Veduta di Taormina
7. Veduta di Baja con Tempio di Venere
8. Scorcio del Golfo con Capri sullo sfondo