L’opera del pittore amalfitano Pietro Scoppetta, attivo tra le fine del XIX secolo e del XX secolo, è caratterizzata da una sostanziosa varietà per quanto riguarda le tecniche ed i soggetti dei suoi lavori. La sua produzione artistica include quindi opere su carta (nel suo caso disegni, acquerelli e pastelli) e soprattutto dipinti ad olio. Le tematiche delle sue opere invece spaziano tra paesaggi, scene di vita quotidiana e ritratti tutti contraddistinti da un vivace colorismo partenopeo e da una pennellata d’impressione.

Prezzi Aggiornati delle Sue Opere

Ma quanto valgono oggi le opere di Pietro Scoppetta e quali sono le sue quotazioni nel mercato contemporaneo dell’arte? È opportuno specificare che per fornire una risposta precisa ed accurata è fondamentale considerare l’opera singolarmente. Risulta possibile però delineare una panoramica generale delle sue quotazioni e dei suoi valori di mercato distinguendo le opere per tecnica.

I dipinti ad olio di Scoppetta generalmente includono eleganti ritratti di signore borghesi e vivaci impressioni urbane dei luoghi dove ha soggiornato. I suoi quadri quindi possono essere valutati da un minimo di €1.000 fino a oltre €7.000. Queste cifre vengono solitamente superate dai capolavori di questo artista partenopeo. Per quanto riguarda le opere su carta come acquerelli, disegni e pastelli invece le stime variano dai €300 ai €2.000, valore che viene determinato tramite uno studio di vari fattori specifici tra cui il grado di finitura dell’opera.

Il record di vendita personale di Pietro Scoppetta è stato registrato nel 2001 quando il suo noto dipinto “Saluto alla primavera” del 1902 e di dimensioni 60 x 120 cm è stato venduto per €43.850. Questo dipinto anche se stilisticamente diverso rispetto alla maggior parte della sua produzione evidenzia l’abilità e la qualità artistica del pittore e l’interesse che riesce a suscitare per i suoi capolavori sul mercato.

È importante sottolineare che questi parametri sono puramente indicativi. Per una valutazione accurata e specifica della tua opera di Pietro Scoppetta ti consigliamo di consultare i nostri esperti specializzati sul pittore ed in grado di fornire un’analisi approfondita sul valore attuale di mercato.

Pietro Scoppetta Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Le Quotazioni di Pietro Scoppetta: Analisi del Mercato Attuale e dei Valori delle Opere 

Pietro Scoppetta è stato un pittore partenopeo di particolar rilievo, attivo tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. Nato ad Amalfi e formatosi a Napoli, si trasferì successivamente nella capitale francese che all’epoca era un importante centro artistico. In questa città, come molti altri artisti del suo periodo che vi si trasferirono, ebbe l’opportunità di entrare in contatto con l’eredità degli impressionisti.

Come sono valutate oggi le opere di Pietro Scoppetta nel panorama attuale dell’arte? In generale sebbene la sua produzione sia stata abbastanza vasta le sue opere non sono molto comuni sul mercato dell’arte. C’è comunque un buon interesse per le sue opere, soprattutto nel mercato nazionale, con una forte richiesta nel mercato di Napoli. Anche il mercato parigino e quello londinese mostrano interesse per i suoi dipinti in relazione ai soggetti realizzati durante i suoi soggiorni in queste città.

Negli ultimi quindici anni, tuttavia, si è registrato un calo significativo dei prezzi delle opere di Scoppetta sul mercato. Questo fenomeno è attribuibile a una diminuzione dell’interesse verso la pittura ottocentesca in Italia. Un dato emblematico di questo trend è evidenziato dal suo celebre dipinto “Saluto alla primavera”: venduto nel 2001 per una cifra record di €43.850 e nuovamente venduto nel 2021 per circa la metà del valore precedente.

Nonostante questa diminuzione di interesse verso Pietro Scoppetta rimane una firma di buon livello nel panorama artistico partenopeo con una buona richiesta sul mercato. Tra le sue opere i dipinti ad olio sono particolarmente apprezzati, specialmente gli eleganti ritratti di donne borghesi e le vivaci impressioni urbane. Le opere del primo periodo della sua carriera, inoltre, tendono a suscitare maggiore interesse e quindi valori più alti.

Per una corretta valutazione di un’opera di Scoppetta è essenziale considerare diversi fattori: la qualità e il soggetto della sua opera, le dimensioni, il periodo (nella sua produzione), la tecnica utilizzata e la storia. È inoltre cruciale prestare molta attenzione all’autenticità del dipinto poiché questo autore è stato spesso vittima di falsificazioni.

Pietro Scoppetta Valutazione Rapida e Gratuita

Sei curioso di conoscere il valore dell’opera in tuo possesso di Pietro Scoppetta? Offriamo un servizio rapido e gratuito di valutazione per le opere dell’artista amalfitano filo-impressionista. Determiniamo quindi gratuitamente il valore dei tuoi dipinti ad olio, disegni, acquerelli, pastelli e tecniche miste di questo autore.

Puoi ottenere una stima senza impegno entro 24 ore dall’invio del materiale. È sufficiente inviarci delle foto ad alta risoluzione e ben leggibili del fronte e del retro dell’opera, della firma di Scoppetta e dell’opera da diverse angolazioni. Sono necessarie, inoltre, le dimensioni dell’opera e qualsiasi documentazione disponibile.

Per contattarci hai diverse opzioni: puoi inviare le immagini tramite WhatsApp, email oppure compilando il modulo di contatto disponibile a fondo pagina.

Il nostro team di esperti specializzato in pittura tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, con particolare attenzione ai pittori meridionali filo-impressionisti che hanno operato a Parigi, monitora costantemente i risultati di vendita delle opere d’arte. Questo ci permette di fornire delle valutazioni aggiornate e coerenti con gli attuali prezzi di mercato delle sue opere. Conosciamo in maniera approfondita la produzione artistica di Pietro Scoppetta e quindi dalle sue vivaci impressioni di matrice “denittiana” a paesaggi, scene di vita quotidiana e ritratti caratterizzati da tocchi brevi e veloci e da colori caldi e luminosi.

La determinazione del valore di mercato di un’opera è un processo complesso che richiede la competenza di un esperto d’arte. Noi analizzeremo le caratteristiche specifiche della tua opera come la qualità, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza dell’opera nel contesto della carriera artistica di Scoppetta. La nostra conoscenza approfondita del pittore amalfitano ci permette di offrirti una valutazione accurata che riflette il vero valore attuale della tua opera.

Non esitare a contattarci per scoprire il valore della tua opera del pittore Pietro Scoppetta. Siamo quindi a tua completa disposizione per qualsiasi domanda.

Pietro Scoppetta Vendita ed Acquisto

Acquistiamo i Quadri di Questo Noto Pittore di Amalfi

Sei interessato alla vendita della tua opera di Pietro Scoppetta? Siamo una galleria d’arte interessata all’acquisto di opere d’arte provenienti da collezioni private, con un particolare interesse e una preparazione sui dipinti ad olio e le opere su carta di questo noto pittore di Amalfi.

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Tutte le trattative saranno gestite da parte nostra con la massima riservatezza e la totale privacy. Puoi contattarci attraverso diversi canali: WhatsApp, email, oppure compilando il modulo di contatto disponibile a fondo pagina.

Il nostro team di esperti della pittura napoletana della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo si impegna a condurre trattative coerenti con i prezzi di mercato attuali di Pietro Scoppetta. L’obiettivo è sempre quello di raggiungere un accordo vantaggioso per entrambe le parti.

Siamo particolarmente interessati ad acquistare dipinti di grandi dimensioni, di alta qualità e specialmente eleganti ritratti di donne borghesi e vivaci impressioni urbane. Ogni opera sarà e verrà valutata singolarmente per determinare il suo valore, la qualità e il potenziale riscontro sul mercato.

Una volta raggiunto un accordo ci occuperemo noi del ritiro e della logistica. Collaboriamo con ditte di trasporto specializzate nel trasferimento di opere d’arte, garantendo così che il trasferimento avvenga in modo sicuro e professionale.

Pietro Scoppetta In Vendita

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Sarai inoltre invitato ad iscriverti alla nostra newsletter. Ogni mese inviamo aggiornamenti sui nuovi pezzi aggiunti alla nostra collezione che possono includere dipinti di Pietro Scoppetta e di altri pittori meridionali del suo periodo storico-artistico. Riceverai informazioni esclusive e avrai l’opportunità di scoprire e acquistare opere uniche.

Biografia di Pietro Scoppetta Pittore

Nacque ad Amalfi il 15 febbraio del 1863 in una famiglia che lo sostenne sempre nel suo percorso formativo. Nonostante un inizio differente in quanto Pietro Scoppetta si iscrisse alla facoltà di architettura, sperando di trovare la sua strada in un campo che coniugava arte e tecnica, durante gli studi si rese conto che la sua vera passione risiedeva nella pittura. Decise così di abbandonare gli studi di architettura per dedicarsi completamente all’arte pittorica.

La sua formazione artistica ebbe un importante punto di svolta quando entrò nello studio del pittore Giacomo di Chirico. Sotto la sua guida Scoppetta iniziò a imparare i primi rudimenti della pittura. L’apprendistato con Di Chirico gli fornì quindi le basi tecniche e concettuali per sviluppare il proprio stile. Nonostante l’importanza di questo apprendistato sentì ben presto il bisogno di proseguire il suo percorso formativo in modo autonomo diventando e formandosi da autodidatta.

Dopo un breve periodo trascorso nella capitale, dove entrò in contatto con l’ambiente culturale romano e quindi con vari artisti e movimenti, Scoppetta decise di fare ritorno nella sua amata terra natale. Nel 1891 decise quindi di trasferirsi a Napoli, in questo periodo importante centro artistico. La città partenopea si rivelò un ambiente estremamente stimolante per la sua produzione artistica. Trovò una comunità artistica vivace e un pubblico ricettivo. Iniziò anche a partecipare regolarmente alle importanti manifestazioni delle Promotrici napoletane che gli diedero l’opportunità di promuoversi e farsi conoscere.

La sua notorietà quindi crebbe rapidamente e gli permise di entrare nei circoli culturali di Napoli. Uno dei momenti chiave della sua carriera fu proprio la commissione per la decorazione del Caffè Gambrinus, un luogo simbolo della vita culturale e artistica napoletana. Questo progetto era dedicato alla promozione di giovani autori emergenti del panorama artistico partenopeo e quindi gli offrì l’opportunità di lavorare fianco a fianco con altri talentuosi pittori suoi contemporanei come Vincenzo Irolli, Luca Postiglione, Giuseppe Casciaro, Attilio Pratella, Vincenzo Volpe e molti altri.

Nonostante il suo successo e la crescente fama acquisita in Italia Scoppetta sentì la necessità di espandere i propri orizzonti. Decise quindi di trasferirsi all’estero dove soggiornò prima a Londra (per un breve periodo) e poi a Parigi. Queste città furono cruciali per il suo sviluppo artistico. In particolare nella vivace e fervente atmosfere parigina si avvicinò all’impressionismo. Entrò a far parte di un gruppo di pittori italiani che risiedevano nella capitale francese tra cui vi erano: Lionello Balestrieri, Ulisse Caputo e Raffaele Ragione, tutti seguaci dell’esempio del grande impressionista italiano Giuseppe De Nittis.

Dopo aver trascorso diversi anni all’estero Pietro Scoppetta fece ritorno in Italia nei primi anni del XX secolo e si stabilì principalmente tra Roma e Napoli. Il ritorno in patria segnò l’inizio di un periodo particolarmente prolifico della sua carriera. Partecipò nuovamente alle Promotrici napoletane nel 1904, 1912 e 1914 che gli permise di consolidare la sua reputazione artistica in patria. La sua opera fu riconosciuta a livello nazionale e culminò con la partecipazione alla prestigiosa XI Biennale di Venezia nel 1910.

A Roma Scoppetta divenne un espositore regolare delle Mostre della Società di Amatori e Cultori che erano un’eccellente vetrina per artisti emergenti ma anche per autori affermati come lui. Nel 1914 partecipò ad un evento che riuniva artisti di avanguardia provenienti da tutta Europa ovvero alla II Esposizione Internazionale d’Arte della Secessione. Le sue opere furono esposte in diverse città italiane tra cui Genova, Firenze e Torino. Questa scelta gli permise di aumentare ulteriormente il suo pubblico e consolidare la sua fama.

Pietro Scoppetta morì nel febbraio del 1920 a Napoli, città che tanto aveva amato e che tanto aveva influenzato la sua arte.

Pietro Scoppetta Opere – Stile e Caratteristiche

L’Arte Vibrante di Pietro Scoppetta: Un Viaggio tra Colori Vivaci ed Impressioni

La ricca produzione artistica di Pietro Scoppetta comprende una molteplicità di temi e di soggetti che nel suo caso includono quindi paesaggi, scene di vita quotidiana e ritratti. Le sue opere sono note per due caratteristiche ovvero per l’energia vibrante e per il dinamismo dei colori. Questi elementi sono importanti in quanto riflettono il suo legame con il colorismo napoletano. Questo stile è caratterizzato da un uso espressivo ed esuberante del colore e si fonde armoniosamente con le influenze impressioniste che assorbì durante il suo soggiorno parigino.

Nel corso della sua carriera Scoppetta realizzò numerosi ritratti di donne eleganti e borghesi nei quali cercò di catturare con sensibilità e raffinatezza la grazia femminile. È proprio nei ritratti che tramite la sua abilità tecnica riesci a catturare e cogliere la personalità dei suoi soggetti e l’intimità del momento. Un’altra parte significativa della sua produzione consiste invece in vivaci impressioni di scene di vita quotidiana. Queste opere riflettono le esperienze vissute nelle diverse città in cui ha soggiornato come Napoli, Londra e Parigi.

Le sue opere sono caratterizzate da tocchi brevi e veloci ovvero tramite una tecnica che permette di trasmettere un senso di immediatezza e movimento tipico della pittura d’impressioni. I colori caldi e luminosi dominano la sua tavolozza e conferiscono alle sue tele un’atmosfera gioiosa e solare. Questa combinazione di tecnica impressionista e colorismo napoletano crea un effetto visivo coinvolgente e dinamico.

La capacità di Scoppetta di ritrarre le varie sfaccettature della vita urbana si traduce in opere che raccontano storie di persone e luoghi con un tocco intimo e personale. Le sue scene di vita quotidiana offrono uno spaccato della società del suo tempo e immortalano momenti di vita comune con una sensibilità che riesce a trasformare l’ordinario in straordinario. In ogni luogo in cui è stato ed ha deciso di ritrarre è riuscito a cogliere le sue caratteristiche ed a renderlo unico.

Quadri

1. Veduta del porto di Amalfi (1890 c.)
2. Amalfi (1892)
3. Il saluto alla primavera (1902)
4. Sistemando le reti, Maiori
5. Al Caffè
6. Veduta di Amalfi dal Convento dei Cappuccini
7. Giovane donna con fiori
8. Parigi, Place de l’Opéra
9. Elegante signora in interno