L’opera di Teofilo Patini è composta principalmente dai dipinti che spaziano tra una varietà di stili e tematiche. Inizialmente si dedicò a soggetti storici in uno stile pressoché accademico per poi negli anni muovere la sua produzione artistica verso soprattutto verso un realismo sociale, di carattere verista che caratterizza le sue opere più iconiche, e talvolta i paesaggi.

Prezzi Correnti dei Suoi Quadri

Ma quanto valgono oggi le opere di Teofilo Patini e quali sono le loro quotazioni sul mercato odierno dell’arte? Per stabilire dei parametri di riferimento per i valori di mercato delle sue opere è fondamentale considerare delle caratteristiche intrinseche, nel suo caso specialmente il grado di finitezza dei dipinti. In generale i bozzetti ad olio di questo autore abruzzese sono valutati tra i €2.000 e i €5.000. Nonostante si tratti di opere preliminari c’è un buon mercato per questi pezzi (in virtù della rarità del pittore), anche se naturalmente i dipinti maggiormente finiti sono preferiti.

Le quotazioni di Teofilo Patini per i dipinti ad olio conclusi e di bella qualità variano dai €7.000 fino a superare i €15.000. È tuttavia possibile che i suoi capolavori possono raggiungere valori anche molto più alti dei precedenti, sebbene questo evento non sia comune sul mercato. Un esempio di questa circostanza è proprio il record di vendita personale del pittore di Castel di Sangro. Ottenuto nel 2006, per la notevole somma di €106.650, è stato registrato per uno studio di grandissima qualità di una sezione del suo famoso dipinto “Bestie da soma”. Questo risultato mette in evidenzia proprio l’apprezzamento da parte del collezionismo per i suoi dipinti di carattere sociale .

È importante notare che questi parametri indicati sono puramente orientativi e nel caso specifico possono variare in base a diversi fattori. Per una valutazione accurata della tua opera pertanto sarebbe opportuno consultare i nostri esperti che sono specializzati in Teofilo Patini e nei pittori abruzzesi del suo periodo. Solo una stima approfondita e specifica può fornire un valore preciso ed adeguato dell’opera in questione.

Teofilo Patini Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi del Mercato Odierno e delle Quotazioni Attuali delle Opere del Pittore Abruzzese Teofilo Patini

Teofilo Patini è stato un pittore rilevante della seconda metà del XIX secolo, è noto specialmente per il suo contributo all’arte della regione abruzzese e per il suo legame con l’ambiente artistico di Napoli, città in cui si formò come molti altri pittori meridionali. È oggi considerato uno dei migliori interpreti del realismo sociale nel sud Italia in quanto parte delle sue opere denunciano il duro lavoro nei campi e il ruolo delle donne in Abruzzo, sua amata terra natale.

Le quotazioni delle opere di Teofilo Patini e il suo mercato sono influenzati da diverse caratteristiche che lo contraddistinguono. In primo luogo la sua firma è al quanto rara sul mercato, una condizione che contribuisce ad un’esclusività delle sue opere ma anche ad una notorietà inferiore a quella che meriterebbe. Nonostante il suo talento riconosciuto il pittore di Castel di Sangro non è ancora pienamente valorizzato al di fuori della sua adorata regione. Di conseguenza il mercato delle sue opere risulta particolarmente forte a livello locale, e quindi in Abruzzo dove i suoi dipinti sono molto amati, mentre è meno attivo in altre regione.

Analizzando il mercato delle opere di Patini emergono quindi tre caratteristiche principali: ovvero la rarità delle sue opere in vendita, un valore artistico e commerciale ancora non completamente riconosciuto a livello nazionale ed un forte mercato sul piano locale. Questi fattori fanno sì che sia un artista ben quotato e con un mercato solido nella sua regione natale. La sua produzione è abbastanza articolata e variegata, sia in termini di stile che di tematiche, che rende necessario esaminare attentamente  la singola opera per stabilirne un adeguato prezzo e coerente con gli attuali valori.

Le opere più ricercate di Patini sono proprio quelle realizzate con una pittura più finita, di grandi dimensioni ed in particolare quelle dotate di un carattere verista e quindi riconducibili al realismo sociale. Questi lavori che raffigurano scene di vita quotidiana sono spesso muniti di una forte componente di tradizione, e quindi di legame con la regione del pittore, e tendono ad avere un mercato più forte ed attivo in Abruzzo.

Per valutare accuratamente ed adeguatamente un dipinto di Teofilo Patini è essenziale prendere in considerazione diversi fattori, in particolare: la qualità dell’opera, le sue dimensioni, l’iconografia e la storia.

Teofilo Patini Valutazione Rapida e Gratuita

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Hai quindi l’opportunità di ricevere una stima accurata, e senza alcun impegno da parte tua, entro massimo 24 ore dall’invio della richiesta. Per poter procedere con la valutazione abbiamo però bisogno di chiederti delle foto ad alta risoluzione del tuo dipinto in questione. Le immagini dovrebbero includere quindi delle buone foto del fronte dell’opera (possibilmente anche dei particolari), del retro, della firma di Patini e le dimensioni del dipinto. Se possiedi inoltre della documentazione aggiuntiva relativa all’opera, ti invitiamo a condividercela.

Puoi quindi contattarci facilmente tramite WhatsApp, email o compilando il comodo modulo di contatto che trovi in fondo a questa pagina. Garantiamo una valutazione coerente ed adeguata con i prezzi di mercato attuale e correnti. Possiamo darti questa sicurezza in quanto i nostri esperti, specializzati nel realismo sociale nella pittura del XIX secolo, sono costantemente aggiornati sui risultati di vendita recenti delle opere di Teofilo Patini ma anche di altri pittori abruzzesi e di scuola napoletana che hanno affrontato gli stessi temi nel suo periodo.

È importante ricordare che la determinazione di un possibile prezzo di un’opera d’arte è un procedimento complesso e che richiede delle competenze che siano specifiche. I nostri esperti sono in grado di considerare diversi fattori per determinare il possibile valore di mercato di un dipinto tra cui la qualità dell’opera, lo studio del soggetto raffigurato e la relativa storia. Siamo profondi conoscitori dell’opera del pittore Teofilo Patini che spazia dalle scene storiche ai quadri di realismo sociale della vita dei campi abruzzesi fino ai suoi suggestivi paesaggi.

Non esitare a contattarci per qualsiasi informazione di cui hai bisogno o per iniziare il processo di valutazione del tuo quadro di Patini. Siamo a tua completa disposizione per fornirti un servizio che sia professionale ed allo stesso tempo ti aiuti a capire il reale valore odierno della tua opera d’arte.

Teofilo Patini Vendita ed Acquisto

Acquistiamo i Quadri di Questo Importante Pittore di Castel di Sangro

Vuoi vendere l’opera in tuo possesso del pittore Teofilo Patini? Siamo una galleria d’arte che è specializzata nell’acquisto di dipinti a olio di Teofilo Patini, il celebre pittore abruzzese attivo nella seconda metà del XIX secolo. Siamo interessati in particolar modo a trattare direttamente con privati che possiedono delle opere di questo artista ed offrire massime valutazioni.

Per iniziare abbiamo bisogno che ci invii delle fotografie nitide e dettagliate della tua opera. Assicurati di includere le immagini del fronte, del retro, della firma del pittore, dei particolari rilevanti (etichette, scritte, danni, dettagli, ecc…) e di fornirci le dimensioni precise del tuo dipinto. Qualsiasi informazione aggiuntiva riguardante la storia, la provenienza e i dettagli rilevanti dell’opera sarà di grande aiuto per una valorizzazione adeguata del tuo dipinto.

Per contattarci puoi utilizzare diversi metodi:

• WhatsApp: Invia le foto e le informazioni al nostro numero di contatto.
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• Modulo di contatto: Compila il modulo funzionale e disponibile in fondo alla pagina di questo autore.

Garantiamo la massima privacy e la riservatezza assoluta in tutte le trattative che svolgiamo. I nostri esperti della pittura del XIX secolo, che sono specializzati in artisti abruzzesi e di formazione presso la scuola napoletana, valuteranno la tua opera in modo coerente ed adeguato con i prezzi di mercato attuali di Teofilo Patini. Ci impegniamo ad offrirti una trattativa equa e che sia conveniente per entrambe le parti.

Siamo particolarmente interessati ai suoi quadri riconducibili al periodo in cui è tra i maggiori interpreti del realismo sociale, dei temi molti cari per Patini. In questi quadri possiamo riscontrare tematiche come la dura vita dei campi, il ruolo delle donne nel Meridione e la denuncia delle condizioni dei lavoratori abruzzesi. Siamo aperti all’acquisto di tutte le opere di questo autore abruzzese, previo invio della immagini per la visione della loro qualità e per comprenderne il reale valore di mercato.

Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo noi di tutta la logistica e del ritiro dell’opera. Collaboriamo da anni con delle ditte di trasporto specializzate in opere d’arte che ci garantiscono che il tuo dipinto arrivi in totale sicurezza nelle nostre mani.

Teofilo Patini In Vendita

Se invece sei un collezionista interessato ad acquistare opere di Teofilo Patini, non esitare a contattarci. Sarai prontamente informato sulle opere attualmente disponibili e potrai richiedere una visita presso la nostra sede, preferibilmente su appuntamento. Se desideri potrai anche essere aggiunto alla nostra newsletter mensile attraverso cui inviamo gli aggiornamenti sui nuovi pezzi aggiunti alla nostra collezione, che possono includere dipinti di Teofilo Patini e di altri pittori della regione abruzzese.

Biografia di Teofilo Patini Pittore

Nasce il 5 maggio del 1840 a Castel di Sangro, un piccolo paesino abruzzese in provina dell’Aquila. Figlio di Giuseppe Patini e Maria Liberatore, cresce in una famiglia benestante che gli permette di ricevere una solida formazione culturale. Inizia i suoi studi classici a Sulmona, un piccolo comune della stessa regione, dove sviluppa una passione per le lettere e la filosofia, ed in particolar modo per l’arte.

A soli sedici anni si trasferisce nell’accesa e vibrante città di Napoli. Proprio in questo centro culturale, ai tempi nucleo artistico del Meridione, si iscrive alla facoltà di Filosofia e segue il percorso di studi che i suoi genitori avevano immaginato e programmato per lui. Ben presto si rende conto che la sua vera vocazione è nella pittura. Intraprende così un percorso di formazione, decide di iscriversi alla prestigiosa accademia del Reale Istituto di Belle Arti, dove segue con buoni risultati le lezioni di pittura dell’artista partenopeo Giuseppe Mancinelli.

Durante il suo periodo di studi a Napoli, Patini entra in contatto con alcuni delle personalità più importanti dell’epoca nel campo della pittura, tra cui i fratelli Filippo e Nicola Palizzi e Domenico Morelli. Questi incontri si rivelano cruciali per la sua crescita artistica e per la sua integrazione nel vivace ambiente culturale napoletano.

Nel 1859 debutta ufficialmente nel mondo delle esposizioni. Partecipa quindi alla Biennale Borbonica, dove ottiene un prestigioso secondo posto, riconoscimento che gli apre le porte a nuove opportunità. L’anno successivo Patini si unisce all’impresa garibaldina, così come altri pittori meridionali e convinti sostenitori della “prossima” patria come il napoletano Consalvo Carelli ed il siciliano Francesco Lojacono.

Dopo la conclusione dell’impresa garibaldina Teofilo Patini decide di stabilirsi definitivamente a Napoli. Si impegna attivamente nel promuovere giovani artisti locali. È quindi tra i fondatori della Promotrice di Napoli, una mostra annuale creata per dare visibilità ad autori emergenti ma anche consolidare quella degli affermati. La sua partecipazione regolare a questa manifestazione dal 1867, infatti, gli consente di rafforzare la sua reputazione e di ottenere anche un crescente successo.

All’inizio degli anni ’70 del XIX secolo, Patini si reca a Roma per alcune commissioni. Nella capitale ha l’opportunità di collaborare con il celebre pittore napoletano Michele Cammarano. Durante il suo soggiorno romano riesce ad approfondire anche la conoscenza della pittura dei grandi maestri italiani del Seicento, dedicando particolare attenzione all’opera di Caravaggio e Guido Reni. L’influenza di questi autori si riflette in alcune delle sue opere successive, caratterizzate da un uso drammatico del chiaro-scuro e da una potente espressività.

Rientrato a Napoli Patini vince il concorso per la cattedra di pittura presso l’Istituto di Belle Arti, ulteriori riconoscimenti che consolida la sua posizione di rilievo nel panorama artistico di questa città. Nello stesso periodo prende la modella (lo era stata anche per alcuni suoi dipinti) Teresa Tambasco come moglie.

Nel 1882 Patini viene nominato direttore della Scuola di Arti e Mestieri dell’Aquila, un ruolo che lo porta a dividere il suo tempo tra Napoli e L’Aquila. In questo periodo stinge stretti contatti con altri artisti abruzzesi, tra cui Costantino Barbella, Francesco Paolo Michetti e Pasquale Celommi. Questi rapporti serviranno sia per il suo bagaglio artistico e gli permettono anche di entrare più nel vivo dell’ambiente artistico della sua regione natale.

Patini partecipa alla Mostra Nazionale di Venezia del 1887, un evento nazionale e di grande importanza che gli consente di ottenere un riconoscimento ancora superiore. Due anni più tardi espone le sue opere all’Esposizione di Belle Arti di Roma del 1889.

Il 1900 sembrava rappresentare un anno di svolta nella sua carriera. Viene invitato a partecipare all’Esposizione Universale di Parigi ed ha quindi l’occasione di partecipare alla prestigiosa manifestazione che avrebbe potuto segnare l’apice della sua carriera al livello internazionale. Una controversia sulla selezione delle sue opere però lo porta a ritirare i dipinti presentati, una decisione che evidenzia l’amore che ha verso la sua opera ma anche un’instabilità mentale.

Nel 1903 Teofilo Patini si trasferisce definitivamente nella città abruzzese dell’Aquila sebbene continui a mantenere stretti legami con Napoli per alcune commissioni. Tre anni dopo, proprio mentre si trova a Napoli per l’inizio di una commissioni di cui era incaricato, muore nel novembre del 1906.

Teofilo Patini Opere – Stile e Caratteristiche

L’Arte di Teofilo Patini: Un Viaggio Attraverso Generi, Stili e Tematiche Sociali

La pittura di Teofilo Patini è un ricco e diversificato universo di generi, stili e soggetti. Nel corso della sua carriera ha affrontato una vasta gamma di tematiche, passando dalle opere di ispirazione romantico-accademica alle più “moderne” di carattere e tematiche sociali. La sua arte è quindi come un riflesso delle influenze e delle esperienze che ha trascorso, permettendogli quindi di lasciare un corpus di opere che risulta particolarmente articolato.

All’inizio della sua carriera artistica Patini viene fortemente influenzato dalle suggestioni “morelliane”, caratterizzata da un approccio romantico-accademico. Questa persuasione si manifesta soprattutto nelle sue prime opere di soggetto storico in cui vengono rappresentate scene e contesti storici trattati con una filosofia romantica. Questa fase della sua produzione è segnata da una ricerca di un equilibrio tra la drammaticità romantica e la precisione realistica, una sintesi che gli permette di cogliere la complessità delle emozioni umane e degli eventi storici narrati.

Si dedica successivamente a delle scene di vita malinconiche in cui il protagonista è la critica sociale. Patini si focalizza su episodi e situazioni della dura vita contadina nella regione abruzzese. Le sue opere vengono animate da un robusto realismo che non si limita alla mera rappresentazione visiva ma si spinge a esplorare la dimensione emotiva e sociale dei soggetti raffigurati.

Queste immagini della faticosa vita nei campi sono caratterizzate da toni chiaroscurali decisi, un elemento stilistico che questo autore sviluppa durante i suoi soggiorni a Roma e Firenze nel triennio tra il 1868 e il 1871. In questi anni ha l’opportunità di studiare intensamente i maestri italiani del XVII secolo e quindi di apprendere sia delle tecniche che delle modalità espressive che accresceranno la sua pittura.

Una buona parte della sua produzione artistica è quindi legata all’Abruzzo (sua terra natale) e risulta proprio quella più apprezzata. Teofilo Patini rappresenta con grande forza la psicologia degli esausti contadini abruzzesi per evidenziare proprio la faticosa, non adeguatamente retribuita e difficile vita rurale. Questi quadri non hanno solo lo scopo di rappresentare le condizioni estreme della vita dei campi ma trasmettono anche un potente sentimento di critica e di ribellione sociale. Attraverso la sua arte denuncia le ingiustizie e le disuguaglianze sociali, e in particolar modo conferisce una dignità ai raffigurati.

Accanto alle opere di carattere sociale e le scene storiche, Teofilo Patini tiene anche una produzione paesaggistica.

Quadri

1. Lo studio di Salvator Rosa (1880 c.)
2. L’erede (1880)
3. Il ciabattino (1880)
4. Vanga e latte (1884)
5. Bestie da soma (1886)
6. Lunga attesa (1886)
7. Testa di ciociara abruzzese (1886)
8. Fronde morte (1895 c.)
9. La redenzione (1900 c.)
10. Pulsazioni e palpiti