ONOFRIO MARTINELLI QUOTAZIONI
L’opera di Onofrio Martinelli è composta principalmente da dipinti a olio. Nonostante la sua produzione artistica non sia molto ampia, possiamo trovare sia paesaggi che nature morte e quadri di figura (nudi e ritratti). Ma quali sono le quotazioni di Onofrio Martinelli nel mercato d’arte odierno e quanto valgono le sue opere?
Panoramica Prezzi Aggiornati delle Sue Opere
Generalmente, i quadri di figura e le nature morte sono preferiti rispetto ai suoi paesaggi, ma la differenza sostanziale di valore è data principalmente dalla datazione dei quadri, che utilizziamo come metodo di paragone per realizzare dei parametri di riferimento. I dipinti a olio di Onofrio Martinelli realizzati entro gli anni ’40 sono valutati dai €1.000 fino a oltre €5.000, a seconda del soggetto, delle dimensioni e della qualità.
Per quanto riguarda le sue opere successive di datazione, cioè quelle realizzate da dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, anche se in quel periodo è stato poco prolifico, le quotazioni possono andare dai €500 fino ai €2.000. Questo periodo è meno ricercato dai suoi estimatori ed in generale nell’ambito dell’arte novecentesca.
Il record di vendita personale di Onofrio Martinelli è di €11.000, realizzato per una sua magnifica natura morta del 1942, venduta nel 2008. Questo rimane ancora oggi il più alto risultato di vendita conosciuto per un suo quadro.
È importante ricordare che questi parametri sono puramente orientativi e andrebbero approfonditi tramite la valutazione gratuita e specifica della tua opera, realizzata dai nostri esperti di pittura figurativa del XX secolo e del ritorno all’ordine, in particolare di Onofrio Martinelli.
FASCIA DI PREZZO:€500 - €5.000
VALORE QUADRI ANNI ’20 – ’40
Normalmente le quotazioni di Onofrio Martinelli per i suoi primi dipinti (quindi datati anni ’20 – ’40) vanno dai €1.000 fino a superare i €5.000.
VALORE QUADRI SUCCESSIVI
Per quanto riguarda i quadri realizzati nel secondo dopoguerra, le loro stime si aggirano tra i €500 e i €2.000. Questi valori vengono superati esclusivamente dai capolavori.
RECORD DI VENDITA
Ad oggi miglior risultato di vendita conosciuto per un quadro del pittore novecentesco pugliese è di €11.000, risultato raggiunto nel 2008 per una natura morta.
Onofrio Martinelli Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Panoramica delle Quotazioni dei Dipinti di Onofrio Martinelli nel Mercato D’Arte Odierno
Figura centrale della pittura figurativa della prima metà del XX secolo in Italia, Onofrio Martinelli è stato un pittore rilevante del suo periodo. È stato a stretto contatto con l’ambiente di Valori Plastici, ha avuto una parentesi nell’avanguardistica Parigi, ha esposto con il gruppo Novecento e successivamente è stato anche vicinissimo all’ambiente della Scuola Romana. È quindi sempre stato in stretto legame con le correnti che volevano riportare l’arte classica alla luce, ovvero le correnti di ritorno all’ordine e alla tradizione, filosofia al quale il pittore pugliese è sempre stato legato.
Ma qual è la situazione generale delle quotazioni di Onofrio Martinelli nel mercato d’arte attuale? Generalmente gode di un mercato prettamente nazionale con una particolare richiesta locale, sia a Roma (dove ha lavorato la maggior parte della sua carriera) sia in Puglia (sua terra natale). Anche se oggi le correnti artistiche a cui è stato associato sono in voga, la sua firma non è tra le più ambite di questi movimenti. È richiesto in particolare da un pubblico più esperto che conferma la sua grandezza, pur sottolineando il fatto che la sua produzione non è stata particolarmente ampia e quindi è sempre risultato un autore difficile da promuovere e far conoscere.
Per quanto riguarda il mercato interno delle sue opere, possiamo notare che le più richieste sono quelle realizzate nel periodo che va dagli anni ’20 fino al secondo dopoguerra, ovvero finché la pittura figurativa che si rifaceva all’antico viene oggi considerata originale. In particolare, tra le sue opere, notiamo come i quadri di figura (nudi, ritratti, scene di personaggi, ecc…) suscitino il maggior interesse e quindi ottengano i prezzi migliori. Allo stesso tempo, anche le nature morte hanno molto fascino, soprattutto quando sono molto elaborate ed eleganti.
Nella sua produzione artistica si riscontrano anche diversi paesaggi che sono i “meno fortunati” della sua opera dal punto di vista collezionistico e commerciale, con quindi inevitabilmente i prezzi relativamente peggiori. È anche importante comprendere che paesaggi di località come la sua terra e la Città Eterna, al contrario, possono suscitare particolare apprezzamento e richiesta da parte dei collezionisti locali, e quindi la tendenza del mercato dei paesaggi non è sempre da sottovalutare.
Dal mercato interno delle sue opere si evince quindi che, per calcolare adeguatamente il valore di un dipinto di Onofrio Martinelli, bisogna conoscere e comprendere appieno la sua produzione e quella del periodo storico-artistico in cui ha prodotto. Ci sono diversi fattori intrinsechi in particolare da considerare che influenzano in maniera determinante il valore di un quadro di questo autore pugliese. Tra queste caratteristiche le più importanti sono: la qualità artistica, il soggetto, la datazione, le dimensioni e la storia dell’opera.
Onofrio Martinelli Valutazione Rapida e Gratuita
Desideri conoscere il valore dell’opera di Onofrio Martinelli in tuo possesso? Valutiamo gratuitamente e rapidamente i dipinti di questo pittore novecentesco pugliese.
Ricevi una stima gratuita e senza impegno in massimo 24 ore delle opere dell’artista. Inviaci delle foto ad alta risoluzione e ben leggibili del fronte dell’opera, del retro, della firma, dell’opera da più angolazioni, le dimensioni ed eventuale documentazione.
I metodi di contatto possibili sono WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto disponibile a fondo pagina.
Faremo una valutazione coerente con i prezzi di mercato. I nostri esperti di pittura figurativa della prima metà del XX secolo, in particolare dei movimenti di ritorno all’ordine a cui il pittore è stato collegato come Valori Plastici, il gruppo Novecento e la Scuola Romana, monitorano giornalmente i risultati di vendita delle opere di questo periodo, principalmente dei quadri di Onofrio Martinelli lungo tutta la sua carriera artistica.
La valutazione di un’opera d’arte è un procedimento complesso e richiede un esperto d’arte per determinare il possibile valore di mercato, considerando la qualità dell’opera, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza dell’opera. Conosciamo bene l’opera pittorica di Onofrio Martinelli, in particolare delle sue nature morte, paesaggi e ritratti, caratterizzati da una forte base classica dovuta alla sua preparazione, ma anche da una modernità influenzata dalle avanguardie parigine novecentesche. Non esitare a contattarci.
Onofrio Martinelli Vendita ed Acquisto
Acquistiamo i Quadri del Pittore Novecentesco di Mola di Bari
Siamo una galleria d’arte interessata all’acquisto di dipinti a olio di Onofrio Martinelli provenienti da collezioni private e quindi siamo pronti a confrontarci se desideri vendere la tua opera del pittore di Mola di Bari. Inviaci delle foto nitide del fronte dell’opera, del retro, della firma e le dimensioni, oltre a eventuali informazioni rilevanti e dettagli sull’opera in questione. Tutte le trattative sono riservate e garantiamo la massima privacy.
I metodi di contatto possibili sono WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto disponibile a fondo pagina. Faremo una trattativa coerente con i prezzi di mercato di Onofrio Martinelli, che i nostri esperti di pittura di ritorno all’ordine, in particolare delle correnti novecentesche della Capitale tra gli anni ’20 e ’40, monitorano costantemente per garantire una valutazione conveniente per entrambe le parti.
Siamo interessati all’acquisto con pagamento immediato dei suoi dipinti, in particolar modo delle opere più importanti realizzate tra gli anni ’20 e ’40, siano esse nature morte o ritratti. Ogni opera sarà valutata individualmente per determinarne il valore, la qualità e il riscontro che potrebbe avere sul mercato.
Una volta trovato l’accordo, gestiremo noi il ritiro e la logistica, affidandoci a ditte di trasporto specializzate in arte.
Onofrio Martinelli In Vendita
Se sei un collezionista interessato ad acquistare opere di Onofrio Martinelli, contattaci per ricevere informazioni sulle opere attualmente disponibili. Potrai anche venire a vedere di persona nella nostra sede, preferibilmente su appuntamento.
Inoltre, ti aggiungeremo alla nostra newsletter, in cui inviamo i nuovi pezzi aggiunti ogni mese alla nostra collezione, che possono includere dipinti di Onofrio Martinelli o di altri autori vicini a lui dell’ambiente novecentesco del recupero della tradizione pittorica italiana.
Biografia di Onofrio Martinelli Pittore
Nasce nel paesino di Mola di Bari il 13 gennaio del 1900. Dopo aver compiuto gli studi classici a Bari, si trasferisce a Firenze dove si diploma e dove nasce la sua passione per la pittura. A diciotto anni si trasferisce a Roma per studiare presso la facoltà di ingegneria, ma una volta iscritto decide di abbandonarla, comprendendo che la sua vera passione è la pittura e che vuole farne il suo mestiere.
Senza aver studiato in accademia, decide di formarsi da autodidatta e allo stesso tempo frequenta l’ambiente artistico degli anni ’20 a Roma, avvicinandosi alle correnti di ritorno all’ordine. Vicino all’ambiente del Caffè Aragno e della rivista Valori Plastici, si avvicina molto alle figure dei pittori Mario Broglio, Alberto Savinio, Armando Spadini, Ardengo Soffici, Arturo Martini, e alla critica e letterata Margherita Sarfatti. Si lega molto anche all’ambiente di Villa Strohl Fern, dove grandi pittori e scultori del periodo tenevano i loro studi.
Qui frequenta in particolare lo studio di Carlo Socrate e conosce importanti scultori come Renato Brozzi ed Alfredo Biagini, ma anche altri pittori fondamentali per il suo sviluppo come Giovanni Colacicchi e Felice Carena. Nel 1924, quando è già entrato nel mondo della pittura del XX secolo nel centro Italia, si iscrive all’Accademia di Belle Arti fiorentina per perfezionarsi artisticamente. Da qui inizia anche una serie importante di esposizioni. Nel 1926 partecipa finalmente alla mostra più prestigiosa del territorio, la Biennale di Venezia, alla sua XIV edizione.
Riprende parte alla mostra veneziana nel 1930 e nel 1934, mentre l’anno successivo torna nella sua terra da pittore affermato e partecipa alla IV Esposizione d’Arte Pugliese. Si trasferisce a Parigi nel 1928, dove entra in stretti rapporti con Filippo De Pisis e Giorgio De Chirico, conosciuti a Roma ai tempi della sua frequentazione della corrente Valori Plastici. Durante il suo soggiorno parigino fa parte del movimento “Peintres Italiens de l’École de Paris”. Nel 1929 partecipa alla II Mostra del Novecento Italiano organizzata dalla Sarfatti al Palazzo della Permanente.
Nel 1931 deve tornare in Italia a causa di difficoltà economiche e soggiorna prima a Firenze, ospitato dal suo amico Colacicchi, per poi trasferirsi nuovamente a Roma. Tornato nella Capitale, entra in fervido contatto con l’ambiente della nascente corrente della Scuola Romana, in cui il protagonista era Mario Mafai, insieme ad altri grandi nomi come Renato Guttuso, Corrado Cagli, Guglielmo Janni e Fausto Pirandello. Partecipa alla II Quadriennale Romana del 1931 e alla IV del 1939. Vive tra Roma, Bari e Genova.
Nel 1940, la fama ottenuta gli procura la cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove aveva studiato. Sposa la pittrice Adriana Pincherle. Dagli anni ’50 in poi, la sua attività si dedica principalmente alla critica d’arte. Tiene le ultime personali a Bari e alla Quadriennale Romana del 1966. Muore a Firenze nel marzo del 1966.
Onofrio Martinelli Opere – Stile e Caratteristiche
L’Arte di Onofrio Martinelli: Tra Tradizione e Modernità
Stilisticamente in pieno gusto novecentesco, Onofrio Martinelli affronta nelle sue opere nature morte, paesaggi e ritratti. I suoi quadri sono in pieno stile di ritorno all’ordine, con radici nella pittura antica e rinascimentale, rivisitate in chiave moderna e influenzate dalle tendenze più contemporanee che esplora nel suo periodo parigino. È un pittore con una grande preparazione classica che protegge ma allo stesso tempo modernizza.
Nei suoi paesaggi, in particolare, possiamo notare splendide vedute della sua terra, la Puglia. Nelle sue nature morte, possiamo osservare vari tipi, alcune più elaborate e coinvolgenti mentre altre meno con composizioni più semplici, ma è forse il soggetto che ama maggiormente. Nei suoi ritratti e nei quadri di figura (specialmente nei nudi), è forte la connessione con il mondo antico, associabile a un primitivismo. Nelle sue opere, non manca il tonalismo tipico della Scuola Romana, ma sono presenti anche accenni al Surrealismo, al Purismo e all’eredità dell’Impressionismo francese.
Quadri
- Le calle (1922)
- I giganti (1937)
- Natura morta con frutta e ramo di magnolie (c.1937)
- Composizione di nudi (1938)
- Natura morta in rosso (1942)
- Autoritratto (1948)
- Primavera in Toscana (1961)
- La lettura
- Il cappello di paglia