GIOVANNI FATTORI QUOTAZIONI
L’opera di Giovanni Fattori è composta principalmente da dipinti ad olio e da acqueforti, con un numero minore di bozzetti realizzati con la tecnica dell’acquerello o a matita. I suoi soggetti includono principalmente scene belliche rinascimentali, soldati e cavalli, o scene maremmane, che stilisticamente incarnano l’ideologia della pittura di macchia, combinando quindi un forte realismo ed un utilizzo del colore come protagonista.
Prezzi Aggiornati delle Sue Opere
Ma quali sono le quotazioni odierne delle opere di Giovanni Fattori nel mercato d’arte attuale? È importante anticipare che il mercato abbonda di una moltitudine di falsi, sia recenti che di vecchia data, purtroppo realizzati proprio per la sua importanza artistica e commerciale.
Generalmente si possono trovare sul mercato opere di tutti i tipi di Giovanni Fattori, anche se quelle importanti per dimensioni e soggetti sono diventate molto rare. Indicativamente, i dipinti ad olio di certa autografia ma di piccole dimensioni del celebre pittore livornese possono essere valutati da un minimo di €3.000 fino a oltre €15.000, principalmente a seconda del soggetto.
Per quanto riguarda opere di dimensioni più generose e significative, le quotazioni di Giovanni Fattori possono andare dai €10.000 a oltre i €100.000, cifre che vengono superate esclusivamente dai suoi capolavori di tipico soggetto “fattoriano”. Il record di vendita personale del pittore livornese è di €356.730, avvenuto nel 1993 per il suo capolavoro “L’appello dopo la carica” del 1895, di importanti dimensioni. Negli ultimi anni, tuttavia, l’opera di questo autore toscano ha visto un calo dei prezzi dovuto a una diminuzione di interesse generale e commerciale verso la pittura dei Macchiaioli.
Infine le sue acqueforti, che chiaramente hanno un interesse minore rispetto agli oli, solitamente vengono stimate tra i €100 e i €500. Ricordiamo che questi parametri sono puramente orientativi e servono unicamente come indicazione generale. Per una valutazione specifica e approfondita della tua opera, è necessario richiedere una valutazione realizzata dai nostri esperti di Giovanni Fattori e dei Macchiaioli.
FASCIA DI PREZZO:€3.000 - €100.000
VALORE OLI DI MINOR IMPORTANZA
Generalmente le quotazioni di Giovanni Fattori per i dipinti ad olio di piccole dimensioni e di qualità non elevatissima, che sono i più comuni sul mercato, vanno dai €3.000 fino ad oltre i €15.000. La stima specifica è stabilita in base ad il soggetto dell’opera ed alla qualità della pittura.
VALORE DIPINTI AD OLIO PIÙ SIGNIFICATIVI
In linea di massima i prezzi dei dipinti ad olio di dimensioni medie e grandi, di buona fattura e di soggetto “fattoriano”, di questo celebre pittore livornese vanno dai €10.000 fino ad oltre i €100.000, valore che viene superato esclusivamente dai suoi capolavori.
RECORD DI VENDITA
Nel 1993 il suo importantissimo dipinto “L’appello dopo la carica” (1895), iconografia amata ed usale dell’autore macchiaiolo, è stato venduto per la rilevante cifra di €356.730 che risulta essere il valore conosciuto più elevato a cui una sua opera è stata venduta fino ad oggi.
Giovanni Fattori Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Tra Successi e Tendenze Attuali: Il Mercato Odierno dell’Opera di Giovanni Fattori
Giovanni Fattori è stato probabilmente il più importante e celebre pittore del movimento dei Macchiaioli, ed è oggi considerato uno dei più importanti pittori dell’Ottocento in Italia. Autore unico e inconfondibile, nelle sue opere ha scelto di rappresentare principalmente scene ed episodi bellici del suo tempo e la natura toscana, opere caratterizzate da un realismo e un uso del colore relativamente moderno. Spirito ribelle, non ha avuto molto successo in vita, ma si stima che abbia dipinto oltre 5.000 opere tra dipinti ad olio e acquerelli.
Esaminando proprio il mercato delle sue opere, la notorietà che lo precede ha fatto sì che avesse un solido mercato internazionale e nazionale, quindi con una fortissima domanda sia in Italia che all’estero. Ciò lo ha reso un pittore molto ben quotato, che ha raggiunto cifre straordinarie ed è stato molto richiesto dalle migliori collezioni. Sfortunatamente, questa tendenza, che ha raggiunto il picco negli anni ’90, oggi è cambiata e ha visto una diminuzione dei suoi valori medi di mercato. La crisi che sta subendo la pittura del XIX secolo in Italia ha determinato un abbassamento dei prezzi, influenzando inevitabilmente anche la pittura dei Macchiaioli e il grande corpus di opere di Fattori.
Nonostante questa tendenza, il calo dei prezzi ha colpito in maniera più forte le sue opere meno significative e quelle di qualità media, mentre i suoi capolavori e le opere di maggiore pregio, che sono molto rare e spesso presenti nei musei, continuano ad essere molto richieste. Il mercato attuale non premia le opere di Fattori, ma non è escluso che ci possa essere un cambio di tendenza nei prossimi anni.
Esaminando invece il mercato interno delle sue opere, dove possiamo trovare vari medium (olio, acquerello, matita e grafica) e vari soggetti (battaglie, paesaggi, ritratti, ecc.), si riscontra che il maggiore interesse è rivolto ai suoi tipici soggetti come i soldati a cavallo e le scene della Maremma, realizzati con una pittura ad olio di buona qualità. Quindi il loro valore dipenderà, oltre che dal riscontro attuale del mercato, dalla qualità, dal soggetto, dalla tecnica, dalla datazione, dalla storia e dalle dimensioni.
Giovanni Fattori Valutazione Rapida e Gratuita
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La valutazione di un’opera d’arte è un procedimento complesso che necessita di un esperto per determinare il possibile valore di mercato, tenendo conto della qualità dell’opera, dello studio del soggetto raffigurato e dell’importanza dell’opera stessa. Conosciamo bene la produzione pittorica di Giovanni Fattori, dalle sue opere romantico-accademiche a quelle macchiaiole, in particolare le scene di battaglia, i ritratti, i paesaggi della Maremma e le sue tipiche rappresentazioni di soldati e cavalli.
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Giovanni Fattori Vendita ed Acquisto
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Trattandosi di uno dei più grandi pittori ottocenteschi italiani, siamo interessati all’acquisto con pagamento immediato dei suoi dipinti ad olio e non solo. In particolar modo, cerchiamo i suoi dipinti più importanti, specialmente i capolavori di grandi dimensioni e i tipici soggetti “fattoriani” come soldati, cavalli e scene maremmane. Ogni opera sarà valutata singolarmente per determinarne il valore, la qualità e il riscontro che potrebbe avere sul mercato.
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Giovanni Fattori In Vendita
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Biografia di Giovanni Fattori Pittore
Nasce il 6 settembre del 1825 nella città di Livorno, in Toscana. Figlio di Giuseppe e Lucia Nannetti, cresce in una famiglia semplice e modesta, tanto che inizia a lavorare giovanissimo. Durante la sua infanzia scopre un talento innato per il disegno; la sua famiglia, seppur non benestante, decide di mandarlo a studiare presso un pittore locale, Giuseppe Baldini.
Qui impara poco, poiché il maestro non si pone mai in maniera tale da insegnare, quindi, dopo poco, decide di abbandonare il corso, ritenendolo inutile. Si sposta a Firenze, un ambiente culturale e artistico migliore rispetto a Livorno. Viene ammesso all’Accademia di Belle Arti di Firenze, più precisamente alla Scuola Libera del Nudo, ed ha l’opportunità di seguire i corsi di Giuseppe Bezzuoli, ma anche qui non si trova particolarmente bene.
Finiti gli studi, prende uno studio nella storica città fiorentina, che condivide con Costantino Mosti e Odoardo Lalli, entrambi suoi compagni di corso all’Accademia. Nell’ambiente fiorentino, Giovanni Fattori veniva considerato una personalità ribelle, poiché nel periodo accademico si era mostrato particolarmente vivace e poco impegnato ad apprendere. Inizia a frequentare assiduamente il Caffè Michelangiolo, una taverna che stava diventando sempre più un punto di incontro fra pittori toscani.
Stringe rapporti con i più assidui frequentatori di questo luogo, come Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani e molti altri. È proprio in questo luogo che nasce il movimento dei “Macchiaioli”, di cui Fattori sarà tra i protagonisti. In questo periodo conosce anche Settimia Vannucci, che sposa nel 1860, ma che muore poco dopo per una malattia.
Dopo questa perdita, si rifugia nell’arte, permettendogli di approfondire e migliorare molto il suo stile. Soggiorna nel 1872 e tre anni dopo a Parigi, dove, presso Federico Zandomeneghi, ha l’opportunità di entrare in contatto con la pittura impressionista. Inoltre, si lega molto ai pittori Diego Martelli e Nino Costa, che lo aiuteranno molto nella modellazione dello stile.
Tiene diverse mostre sia in Italia che all’estero, riscuotendo parecchi successi, vincendo la medaglia d’oro a Vienna, Santiago del Cile e Melbourne. Nel 1880 viene nominato professore di pittura per merito all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove aveva studiato. Sempre nella città toscana in cui vive, prende parte costantemente alle Mostre della Società di Belle Arti a partire dal 1890.
Partecipa dalla prima edizione del 1895 a tutte le Biennali di Venezia fino a quella del 1907. Nel 1898 prende parte all’Esposizione Generale Italiana tenutasi a Torino. Muore nell’agosto del 1908 a Firenze.
Giovanni Fattori Opere – Stile e Caratteristiche
L’Evoluzione Artistica di Giovanni Fattori: L’Interpretazione Personale della Pittura di Macchia
Dopo un inizio di formazione accademica, quindi abbastanza affine alla lezione romantica, Giovanni Fattori arriva piano piano a cambiare la sua pittura verso quella macchiaiola. Con la svolta del cambiamento, che risale al 1859, inserisce nelle sue opere tutti gli elementi dell’ideologia della pittura di macchia. Partendo da un realismo, basa il suo stile sulla macchia di colore, che andava proprio contro lo stile classico ottocentesco.
Dopo che la macchia diventa il suo stile, negli ultimi anni evolve questo stile in uno personale che ha le basi nella pittura del suo movimento, ma diventa estremamente riconoscibile. Nelle sue opere di carattere macchiaiolo inizia quindi a dare una grandissima importanza al colore, che ne diventa un protagonista celato. Le sue opere iniziano a raccontare la realtà del quotidiano e della faticosa vita giornaliera, rompendo il legame con la pittura accademica.
Tra i soggetti preferiti di Fattori troviamo soldati e cavalli, battaglie rinascimentali (momenti bellici) e scene maremmane con figure di macchiaiole, che diventano quindi anche una forma di riconoscimento per il pittore livornese. Nella sua produzione artistica non mancano ritratti e paesaggi della Maremma. In particolare, riesce a sintetizzare gli elementi di matrice quattrocentesca, che unisce a un utilizzo del colore e della luce prettamente moderno, “rubato” dai contemporanei francesi della Scuola di Barbizon. Una tipicità delle scene di battaglia “fattoriane” è l’attenzione verso la sorte dei vinti, che viene descritta con una forte realisticità.
Opere
- Il Campo italiano alla battaglia di Magenta (1862)
- La rotonda dei bagni Palmieri (1866)
- Buoi al carro (1868)
- Riposo (1873 c.)
- Pattuglia di lancieri (1880/85 c.)
- La cavalleria ferma su una strada (1882)
- Pattuglia di artiglieria (1885)
- Maremma Toscana (1885)
- Il salto delle pecore (1887)
- La strada bianca (1887 c.)
- L’appello dopo la carica (1895)
- Cavalleggero e carabiniere a cavallo (1906)
- Artiglieri sul Lungarno
- Silvestro Lega che dipinge sugli scogli