Le quotazioni di Cesare Laurenti, pittore emiliano a cavallo tra Ottocento e Novecento, attivo a Venezia, possono essere di riferimento per i possessori di una sua opera. Firma poliedrica, trattò principalmente l’olio e, per gli studi, il pastello, oltre che qualche rara scultura. Inizialmente sviluppò una pittura aneddotica di scene di vita popolaresca veneziana, per poi modernizzarsi con influenze nordiche in suggestioni simboliste e decorativismo floreale.

Prezzi Correnti delle Sue Opere

I bozzetti di Cesare Laurenti, realizzati con la tecnica del pastello, hanno mediamente stime tra i €750 e i €3.000, in relazione a soggetto, dimensioni e grado di finitezza. Più ambiti gli oli del pittore di Mesola, che presentano quotazioni generalmente dai €1.500 ai €10.000. I prezzi più alti sono raggiunti dai quadri con un forte elemento allegorico-simbolico o dalle opere di grande piacevolezza.

Il record di vendita per un’opera di Cesare Laurenti è attualmente di €59.253, buon risultato raggiunto nel 2001 dal suo splendido quadro Scuola Materna (70 x 78 cm). Questo dipinto, a cui appartiene il miglior esito di vendita di un pezzo di questo autore, risale alla sua produzione ottocentesca con simpatie veriste e raffigura due donne alle prese con i fiori in un giardino, realizzato con toni opachi e riflessivi.

Ricordiamo che le quotazioni fornite per le opere di Cesare Laurenti sono puramente orientative. Per una valutazione specifica dell’opera in tuo possesso, è consigliabile consultare i nostri esperti, specializzati nelle firme attive a Venezia tra Ottocento e Novecento.

Cesare Laurenti Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Tra Arte e Mercato: Analisi delle Quotazioni Odierne del Pittore Cesare Laurenti 

Cesare Laurenti è stato un protagonista dell’ambiente artistico veneziano, attivo negli ultimi due decenni del XIX secolo e agli inizi del XX. Originario di un paesino emiliano al confine con il Veneto, fu attento alle correnti pittoriche mitteleuropee. Pittore aneddotico di matrice favrettiana, sviluppò poi un linguaggio allegorico di gusto nordico, riconducibile esteticamente alla corrente dell’Art Nouveau.

Oggi, il mercato di Cesare Laurenti è concentrato nell’Italia settentrionale. È un nome conosciuto e apprezzato soprattutto dal pubblico veneto ed emiliano, sia per le scene di vita popolaresca che per i quadri novecenteschi di gusto Liberty. La sua presenza sul mercato è sporadica: fu un artista longevo, ma non continuo nella sua produzione.

Parlando invece del valore commerciale di Cesare Laurenti, emerge come un buon pittore, ma di respiro regionale. Probabilmente è un artista sottostimato: ebbe buoni esiti sia con le sue prime rappresentazioni animate della quotidianità veneziana, seppur non raggiungendo i livelli del grande Favretto, sia con la produzione novecentesca, che caratterizzò l’arte di quel periodo nella parte nordorientale della nostra penisola.

Le quotazioni di Cesare Laurenti sono quindi buone, ma inferiori a quelle di artisti a lui vicini. Negli ultimi anni si è osservato un leggero cambiamento di tendenza, con un aumento dei prezzi delle sue opere di secondo periodo e una diminuzione di quelle del primo, seguendo l’andamento collezionistico più recente per il mercato dell’800 italiano.

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La nostra valutazione è curata da esperti dei migliori interpreti della pittura veneziana tra Ottocento e Novecento. Grazie alla nostra profonda conoscenza delle quotazioni, del mercato, della vita e delle opere di Cesare Laurenti, offriamo stime allineate ai reali valori di mercato odierni.

Sappiamo riconoscere le dinamiche che influenzano il mercato di Laurenti e i fattori determinanti per la valutazione. Sono particolarmente apprezzati sia i suoi quadri ottocenteschi, di gusto favrettiano, sia quelli novecenteschi con suggestioni nordiche. Molto ricercati gli oli di grande formato, ricchi di figure, di grande piacevolezza e con un forte fascino simbolista.

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Cesare Laurenti Vendita e Acquisto

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Siamo particolarmente interessati all’acquisto dei quadri più significativi di Cesare Laurenti, con un occhio di riguardo per capolavori inediti. Cerchiamo sia le sue prime composizioni, caratterizzate da scene di vita veneziana alla maniera di Favretto, sia le opere successive, di gusto simbolista e liberty. Preferiamo opere rilevanti nella sua produzione, di grande formato e con soggetti affascinanti. Riteniamo che questo pittore, protagonista del suo tempo a Venezia, sia oggi sottovalutato dalla critica, anche a causa della sua produzione limitata.

La tua opera verrà valutata dai nostri esperti, specializzati nei pittori attivi a Venezia tra il XIX e il XX secolo. Siamo sempre aggiornati sulle tendenze di mercato e sulle quotazioni correnti di Cesare Laurenti, per garantirti una trattativa trasparente e in linea con le attuali valutazioni. Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo noi del ritiro e della logistica.

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Biografia di Cesare Laurenti Pittore

Cesare Laurenti nacque il 6 novembre del 1854 a Mesola, piccolo comune emiliano al confine con il Veneto. Figlio di Agostino e Maria Arveda, decise di perseguire la carriera artistica, nonostante il volere contrario dei genitori. Nel 1872 si trasferì nella vicina Padova, dove venne avviato a questa disciplina dallo scultore Luigi Ceccon.

A ventidue anni si spostò a Firenze, città in cui si iscrisse all’Accademia di Belle Arti. Durante la sua parentesi fiorentina, seguì le lezioni del pittore accademico Giuseppe Ciaranfi. Completò i suoi studi all’Istituto di Napoli, sotto la guida di Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Conclusa la formazione, Laurenti si stabilì a Venezia.

Nella città lagunare entrò presto in contatto con l’ambiente artistico locale, in particolare con Giacomo Favretto, ed ebbe una presenza costante nelle manifestazioni artistiche locali. Nel 1887 partecipò a una collettiva alla Ca’ Pesaro e alla Nazionale di Venezia. Allo stesso tempo, espose in svariate rassegne milanesi e a Monaco di Baviera, crocevia della pittura mitteleuropea.

Sempre nella storica città lagunare, acquistò una certa notorietà che gli procurò diverse commissioni da famiglie aristocratiche, sia per decorazioni sia per ritratti.A partire dalla fondazione della Biennale di Venezia nel 1895, Cesare Laurenti partecipò a ben otto edizioni consecutive di questa prestigiosa esposizione internazionale. A Roma espose nel 1892, 1893, 1895 e 1904 alla Mostra della Società Amatori e Cultori.

Dopo un periodo in cui si allontanò dalla pittura, riprese l’attività artistica negli anni ’20. Figurò nuovamente alla Biennale di Venezia dal 1924 al 1932. Cesare Laurenti morì a Venezia nell’ottobre del 1936.

Cesare Laurenti Opere – Stile e Caratteristiche

Discendenza Favrettiana e Suggestioni Simboliste: L’Arte di Cesare Laurenti 

Risulta evidente fin dalle prime opere di Cesare Laurenti il legame con la pittura di Favretto. Tra le varie influenze ricevute, quella acquisita nei pochi anni di frequentazione con il pittore veneziano è la più evidente, sia per cromatismi che per i soggetti. L’artista emiliano si specializza in scene animate della vita popolare veneziana, con un tocco di verismo appena accennato.

Questa produzione caratterizza le sue prime composizioni, soprattutto quelle degli anni Ottanta del XIX secolo, come Il gioco del cieco e Servire il pranzo. Entrambe le opere presentano colori di derivazione favrettiana e raffigurano aneddoti con figure umane in abiti veneziani, ambientate in interni poveri e caratteristici. Successivamente, il modernismo incontrato durante le esposizioni a Monaco di Baviera e alla Biennale di Venezia portò a un’evoluzione del suo repertorio.

A partire dall’inizio del Novecento, Cesare Laurenti aggiunse una dimensione simbolista e un decorativismo in stile Liberty alle sue composizioni, introducendo figure allegoriche e motivi floreali. Questo stile si manifesta chiaramente in opere come Visione antica, in cui emergono anche influenze nordiche. Il dipinto raffigura tre Grazie nude e danzanti in un ambiente boscoso, tra frutti, alberi e un prato verde, esprimendo una chiara dimensione simbolico-allegorica e decorativa.

Poco conosciuta, ma comunque significativa, è la sua attività scultorea, sebbene di minore rilievo rispetto alla produzione pittorica.

Quadri

1. Il gioco del cieco (1886)
2. Servire il pranzo (1887)
3. Chioggiotta (1895 c.)
4. La modella (1895 c.)
5. Fioritura nova (1897)
6. Dolore (1900)
7. Armonie pomeridiane (1900 c.)
8. Visione antica (1901)
9. Volto di donna reclinato (1903)
10. Corteggio in riva al Canale
11. Scuola materna