L’opera di Achille Vianelli è composta principalmente da acquerelli, disegni su carta e più infrequenti dipinti ad olio. La sua produzione artistica si distingue per la rappresentazione di paesaggi ampi e luminosi che spesso riescono a catturare la bellezza di scorci e vedute dell’Italia meridionale. In particolare le sue opere combinano l’originalità della ricerca del movimento posillipista, noto per l’attenzione innovativa allo studio dal vero e per i tagli compositivi originali, con una narrazione che rimane ancorata ai canoni artistici tradizionali del VIII secolo.

Prezzi Aggiornati delle Sue Opere

Il mercato delle opere di Achille Vianelli,  e quindi le sue quotazioni, può essere un argomento di grande interesse per gli amanti e collezionisti del pittore ligure. Per fornire una stima accurata del valore delle sue opere, è necessario fare una distinzione tra i diversi medium artistici che l’artista ha utilizzato nel corso della sua carriera.

Le opere su carta, che nel suo specifico caso comprendono acquerelli e disegni, sono generalmente più comuni sul mercato rispetto agli oli. Questi lavori sono apprezzati per la loro delicatezza e l’abilità con cui Vianelli catturava le sfumature della luce, realizzava i personaggi e i dettagli dei paesaggi. I prezzi di queste opere su carta partono da un minimo di €500 e possono superare i €2.000. La valutazione specifica dipende da diversi fattori, tra cui la qualità dell’opera, il soggetto rappresentato e le dimensioni del lavoro. Per esempio un disegno abbozzato e di piccolo formato potrebbe avere un valore inferiore rispetto ad un acquerello dettagliato e di dimensioni maggiori.

I suoi dipinti ad olio, invece, sono relativamente rari sul mercato e quindi generalmente più preziosi e ricercati. Questi dipinti mostrano l’abilità dell’artista nel lavorare con la tecnica ad olio, offrendo talvolta una profondità e una vivacità che spesso riesce meglio con questa tecnica artistica più pregiata. Le quotazioni di Achille Vianelli per i dipinti ad olio autografi partono da circa €2.000 e possono superare i €10.000, a seconda delle caratteristiche intrinseche e specifiche del dipinto.

Un esempio significativo è il record di vendita personale per una sua opera, raggiunto nel 2000 grazie alla vendita di un dipinto ad olio intitolato “Veduta di Piazza delle Erbe, Verona”. Questa opera, particolarmente animata e ricca di figure, è stata venduta per €74.800 e dimostra l’interesse e l’apprezzamento per i dipinti ad olio di Vianelli, soprattutto quelli che presentano vedute vivaci e dettagliate.

È fondamentale considerare che questi valori sono indicativi e possono variare notevolmente in base a diversi fattori, inclusi lo stato di conservazione dell’opera, la rarità, e il contesto del mercato al momento della vendita. Per ottenere una valutazione precisa e accurata della tua opera di Achille Vianelli, è consigliabile rivolgersi ai nostri esperti del suo periodo.

I nostri specialisti della Scuola di Posillipo, con una conoscenza approfondita delle sue opere, possono fornire una stima dettagliata, attuale e professionale, tenendo conto di tutti gli elementi che contribuiscono a determinare il valore di un’opera d’arte di questo autore. Solo attraverso una valutazione specifica e approfondita si può comprendere appieno il possibile prezzo e l’importanza di un’opera di Achille Vianelli nel contesto del mercato contemporaneo dell’arte.

Achille Vianelli Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Il Mercato Attuale e le Quotazioni delle Opere del Pittore Achille Vianelli

Achille Vianelli è stato un nome di rilievo all’interno del movimento artistico della Scuola di Posillipo, distinguendosi come una delle principali firme della pittura di paesaggio napoletana della prima metà del XIX secolo. Nato in Liguria ma attivo (oltre a Napoli) anche in Francia e Benevento, è considerato un pittore di scuola napoletana. Le sue opere riflettono quindi l’influenza della formazione e dell’atmosfera vivace e suggestiva della città partenopea, rendendolo particolarmente apprezzato per le sue vedute paesaggistiche.

Per quanto riguarda il mercato delle opere di Achille Vianelli, le sue quotazioni hanno subito un calo negli ultimi anni e quindi un decremento dei prezzi. Questo declino è in parte attribuibile a una diminuzione dell’interesse generale per la pittura ottocentesca italiana che toccato quasi tutti gli artisti. Nonostante ciò continua ad avere un seguito di collezionisti, soprattutto nelle meridione e quindi nelle regioni del Sud Italia dove ha lavorato e dove la sua arte è particolarmente apprezzata. In Campania, in particolare, le sue opere risultano molto ricercate dai collezionisti locali anche se la sua firma è abbastanza rara sul mercato.

La determinazione del valore di un’opera di Achille Vianelli dipende da diversi fattori specifici. Tra questi: la qualità dell’opera, il soggetto della veduta, la tecnica utilizzata e le dimensioni sono tra i più influenti. Le opere più comuni sul mercato sono i disegni e gli acquerelli, che tendono ad avere un valore inferiore rispetto ai dipinti ad olio. Gli oli su tela, infatti, sono considerati più pregiati (e rari) e possono raggiungere prezzi molto alti.

In termini di soggetti le vedute della regione napoletana, in particolare quelle ampie e molto animate, sono particolarmente apprezzate e ricercate dal collezionismo. Queste opere catturano non solo la bellezza del paesaggio, ma anche l’essenza della vita quotidiana dell’epoca, caratteristica che le rende quindi di grande interesse. Sebbene Achille Vianelli non sia un nome molto comune nel mercato, il suo lavoro continua ad essere apprezzato dal collezionismo locale nelle regioni meridionali.

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Capire il valore di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede competenze specifiche. La nostra valutazione non si limita alla qualità dell’opera, ma include anche lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza storica dell’opera stessa. Siamo esperti della produzione artistica di Achille Vianelli e possiamo offrirti una stima attuale basata sulla nostra vasta esperienza e sulle ultime tendenze del mercato d’arte.

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Achille Vianelli Vendita ed Acquisto

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Garantiamo trattative riservate e la massima privacy. I nostri esperti di pittura paesaggistica napoletana, con una particolare attenzione per la prima metà del XIX secolo e alla Scuola di Posillipo, ti offriranno una trattativa equa e coerente con i prezzi di mercato attuali per le opere di Achille Vianelli. Siamo particolarmente interessati all’acquisto con pagamento immediato di dipinti del primo periodo (fase “posillipista”) del pittore ligure quindi i suoi paesaggi moderni e luminosi che raffigurano vedute della splendida terra partenopea.

Ogni opera sarà valutata singolarmente per determinarne il valore, la qualità e il potenziale riscontro sul mercato. Questo processo richiede competenze specifiche e un’analisi dettagliata da parte dei nostri esperti.

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Achille Vianelli In Vendita

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Biografia di Achille Vianelli Pittore

Nasce il 21 dicembre 1803 a Porto Maurizio, una piccola località marinara in Liguria, oggi parte della città di Imperia. Figlio di un padre italiano e di una madre francese, Achille Vianelli cresce in un ambiente multiculturale che probabilmente influisce sulla sua sensibilità artistica. Quando è ancora molto giovane la sua famiglia si trasferisce a Otranto, un piccolo comune della Puglia, conosciuto soprattutto per la sua bellezza naturale e il ricco patrimonio storico. Questo nuovo e differente ambiente stimola ulteriormente il suo interesse verso la pittura.

A soli sedici anni, spinto dalla sua crescente passione, Vianelli decide di lasciare la famiglia e si trasferisce a Napoli. In questo periodo la città partenopea era una delle città più vivaci e culturalmente ricche d’Italia, per studiare presso la rinomata scuola del Reale Istituto di Belle Arti. Questo istituto è un importante centro di formazione per artisti, e gli offre l’opportunità di affinare le sue competenze sotto la guida di maestri della pittura nel meridione.

Durante i suoi primi anni a Napoli, Vianelli inizia il suo apprendistato nello studio del pittore tedesco Wolfgang Hüber. Si specializza nella pittura di paesaggio, un genere che gli permetterà di esprimere al meglio la sua sensibilità artistica. Nel laboratorio di Hüber, Vianelli incontra Giacinto Gigante, un giovane e promettente pittore paesaggista napoletano. Tra i due nasce una profonda amicizia che non solo li lega personalmente, ma che avrà anche un impatto significativo sulle loro carriere. La loro vicinanza diventa ancora più stretta quando Gigante sposa la sorella di Vianelli, consolidando ulteriormente il loro legame.

Insieme entrano a far parte del cenacolo di artisti noto come la Scuola di Posillipo, fondata dall’olandese Anton Sminck van Pitloo. Questo gruppo di artisti è noto per la sua innovativa interpretazione del paesaggio, caratterizzata da un uso sapiente della luce e del colore, influenzata dalla bellezza naturale dei dintorni di Napoli. Tra i membri della Scuola di Posillipo ci sono altri talentuosi pittori come Gabriele Smargiassi, Salvatore Fergola e Teodoro Duclère, che insieme a Achille Vianelli contribuiscono a rivoluzionare la pittura paesaggistica dell’epoca.

La carriera di Vianelli non si limita all’Italia. Durante gli anni, riceve numerose commissioni che lo portano a viaggiare, inclusa una significativa permanenza a Parigi in cui riceve diverse commissioni. La capitale francese, con il suo vibrante ambiente artistico, gli offre nuove ispirazioni e opportunità di crescita professionale. Nel 1848, nonostante i suoi viaggi e i successi ottenuti all’estero, sceglie di stabilirsi nella città di Benevento.

In questo comune campano continua a dipingere e a contribuisce alla vita artistica della città, diventando una figura rispettata nella comunità locale. Trova un ambiente sereno e stimolante che gli permette di lavorare con tranquillità fino alla fine dei suoi giorni. Achille Vianelli muore a Benevento nell’aprile del 1894.

Achille Vianelli Opere – Stile e Caratteristiche

I Paesaggi nella Pittura di Achille Vianelli: Tra Resa Luminosa e Vedutismo Tradizionale 

Come tutti gli artisti della Scuola di Posillipo, anche Achille Vianelli si specializza nella pittura di paesaggio, un genere che gli consente di esprimere appieno la sua dote e sensibilità artistica. Le sue opere sono per la maggioranza caratterizzate da ampie vedute luminose e dai colori chiari, rivelando una preferenza per una pittura scenografica e dettagliata. Questo approccio lo distingue da alcuni dei suoi contemporanei che, pur appartenendo allo stesso movimento, iniziano a esplorare tecniche più impressionistiche e moderne.

Rimane fedele ad una rappresentazione realistica e precisa del paesaggio naturale, cercando di catturare un momento esatto e di ritrarre il luogo scelto esattamente come appare. La sua attenzione al dettaglio e la capacità di rendere la luce naturale conferiscono alle sue opere una vivacità particolare. Questa ricerca della fedeltà al reale si riflette nella scelta dei soggetti, spesso tramite studi effettuati en plein air dove Achille Vianelli riusciva ad osservare e riprodurre con precisione gli effetti della luce e dell’atmosfera sul paesaggio.

Durante la sua carriera Vianelli mostra una predilezione per il supporto della carta rispetto alla tela, soprattutto nella fase matura del suo percorso artistico. In questo ultimo periodo, abbandona gradualmente l’uso della pittura a olio e preferisce tecniche che meglio si adattavano alle sue esigenze espressive. La carta, con la sua texture e la sua capacità di assorbire il colore in modo diverso dalla tela, gli permette di realizzare bozzetti e studi in maniera più rapida e istantanea.

Nelle stile delle opere di Vianelli si può quindi osservare un interessante dualismo. Da un lato, egli adotta le innovazioni luministiche e lo studio dal vero tipici della Scuola di Posillipo, che prefigurano alcuni degli sviluppi del paesaggio napoletano. Dall’altro, la sua narrazione visiva rimane ancorata a un vedutismo tradizionale, che privilegia la composizione scenografica e la precisione del disegno. Questo equilibrio tra modernità e tradizione rende le sue opere distinguibili, in quanto combinano l’immediatezza e la freschezza dell’osservazione diretta con una meticolosa attenzione ai dettagli.

Quadri

1. Campo Vaccino (1836)
2. Piazza Colonna, Roma (1836)
3. Lungo il Calore a Benevento (1881)
4. Duomo di Amalfi
5. Veduta di Bagnoli
6. Veduta di Piazza delle Erbe, Verona
7. Scena di mercato a Napoli
8. Valle di Amalfi
9. Veduta di Napoli