L’arte di Angelo Caviglioni è una rappresentazione vivida e dinamica del movimento futurista, e il suo mezzo di espressione principale è costituito da dipinti ad olio. Tuttavia, vale la pena notare che la sua produzione artistica può essere suddivisa in due periodi distinti: le opere futuriste del primo periodo e quelle successive, che emergono nel dopoguerra, a partire dagli anni ’40.

Le opere futuriste di Angelo Caviglioni rappresentano un capitolo importante nella sua carriera artistica. Questo periodo è caratterizzato da una fervente adesione ai principi futuristi, che celebrano la modernità, la tecnologia e il dinamismo della vita urbana. In questi dipinti, l’artista cattura la frenesia della vita moderna attraverso una palette di colori vibranti, linee dinamiche e forme geometriche.

Il suo stile futurista incarna l’essenza di un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti sociali e culturali. In generale, le quotazioni di Angelo Caviglioni per i primi dipinti futuristi variano da oltre €5.000, sottolineando la riconosciuta significatività di questo periodo nella sua produzione e la rarità di queste opere.

Le opere futuriste successive al dopoguerra, risalenti agli anni ’40 e oltre, rappresentano un’altra fase nella sua evoluzione artistica. In questo periodo, le sue opere acquisiscono una diversa tonalità e stile, riflettendo forse i cambiamenti personali e culturali che hanno influenzato il suo lavoro. Le stime di mercato per le opere futuriste del dopoguerra di Angelo Caviglioni tendono a variare da €300 a €1.500.

Questo suggerisce che, mentre le opere del primo periodo futurista godono di un’ampia riconoscibilità e valore, le creazioni successive possono offrire opportunità di acquisto più accessibili per gli appassionati d’arte. Un dato notevole nella carriera di Angelo Caviglioni è il suo record di vendita più alto conosciuto, che ammonta a circa €14.400. Questo risultato eccezionale è stato raggiunto nel 2002 per un dipinto futurista datato 1930, che misurava 80 x 90 cm.

Tuttavia, è importante ricordare che le stime di valore descritte sono indicative e che la valutazione di qualsiasi opera d’arte dovrebbe sempre essere effettuata da un esperto. Se possiedi un’opera di Angelo Caviglioni o sei interessato a scoprire il suo valore, ti consigliamo di contattarci per una valutazione accurata.

Angelo Caviglioni Studio Prezzi e Valori di Mercato

Angelo Caviglioni, sebbene forse non sia annoverato tra i giganti dell’arte, riveste un ruolo significativo all’interno del panorama del Futurismo e dell’Aeropittura. La sua importanza, a volte oscurata dalla fama di altri maestri più celebrati, va oltre le cifre e i riconoscimenti.

È innegabile che Angelo Caviglioni non abbia ottenuto la stessa notorietà dei “grandi” maestri, ma è altrettanto innegabile che la sua presenza nelle principali mostre e il suo impegno instancabile nell’arte futurista abbiano contribuito a plasmare la direzione del movimento. La sua dedizione all’arte d’avanguardia, celebrante del dinamismo, della tecnologia e della contemporaneità, non è passata inosservata. Pur essendo relativamente dimenticato oggi, è un pezzo importante del mosaico artistico del XX secolo.

Angelo Caviglioni ha speso gran parte della sua vita dedicandosi all’arte futurista e all’aeropittura. Questo straordinario artista ha lasciato un’eredità di opere che spaziano da oltre un mezzo secolo, dal suo primo quadro futurista nel 1914 fino alla sua morte nel 1977. Questo arco temporale così ampio testimonia la sua dedizione costante e il suo contributo duraturo a questi movimenti artistici. Caviglioni è stato, senza dubbio, una delle figure più prominenti del movimento futurista a Bologna, dove ha svolto un ruolo chiave nel promuovere e animare il Futurismo nella città.

Tuttavia, è importante notare che il mercato dell’arte non tratta tutte le opere futuriste di Angelo Caviglioni allo stesso modo. Le prime opere, realizzate durante il fervore iniziale del Futurismo, godono di valori di mercato più elevati, posizionandolo come un futurista di secondo piano ma comunque di rilevanza. Queste opere incarnano l’essenza dei principi futuristi e rappresentano il momento di massima adesione all’ideologia del movimento.

D’altra parte, le opere futuriste del periodo successivo, quelle realizzate durante il dopoguerra, spesso non godono degli stessi valori di mercato. Nonostante la persistente dedizione di Angelo Caviglioni all’arte futurista, i gusti e le tendenze artistiche stavano cambiando, portando a valutazioni più contenute per queste opere.

Valutazione Gratuita e Senza Impegno di Quadri di Angelo Caviglioni

Desideri conoscere il valore dell’opera d’arte di Angelo Caviglioni che possiedi? Il nostro team di esperti è pronto a valutare gratuitamente e rapidamente i tuoi quadri dell’artista, fornendoti una stima precisa e senza alcun impegno da parte tua. La nostra missione è aiutarti a comprendere appieno il valore delle opere di questo straordinario artista e a offrirti un servizio di consulenza esperta.

Per ricevere la tua stima gratuita, tutto ciò che devi fare è inviarci delle foto ad alta risoluzione dell’opera. Assicurati che le immagini siano chiare e ben leggibili, in modo da consentire ai nostri esperti di esaminare l’opera nel dettaglio. Le foto dovrebbero includere il fronte dell’opera, il retro, la firma dell’artista, e l’opera da diverse angolazioni. Inoltre, è utile conoscere le dimensioni dell’opera e qualsiasi documentazione relativa ad essa, poiché queste informazioni possono influenzare la valutazione.

Per semplificare il processo di contatto, mettiamo a tua disposizione diverse opzioni. Puoi utilizzare WhatsApp, inviando le foto e i dettagli all’indirizzo fornito. In alternativa, puoi contattarci via e-mail, allegando le immagini e le informazioni richieste. Inoltre, sul nostro sito web, troverai un comodo modulo di contatto disponibile in fondo alla pagina, che ti permette di inserire i dettagli necessari e inviarci le informazioni direttamente online.

È fondamentale comprendere che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso e richiede l’esperienza di esperti qualificati. Nel caso delle opere di Angelo Caviglioni, questa complessità è amplificata dalla diversità dei periodi artistici che attraversa la sua carriera.

Come hai notato, le opere futuriste del suo primo periodo possono differire notevolmente in valore rispetto a quelle create durante il dopoguerra. La nostra squadra di esperti di Futurismo e Aeropittura è costantemente aggiornata sul mercato, monitorando i risultati di vendita delle opere dell’artista lungo tutto il corso della sua carriera. Questo ci consente di fornirti una valutazione coerente e accurata basata su dati di mercato reali.

Pertanto, non esitare a contattarci per ottenere la valutazione che meriti. Il nostro team è qui per assisterti in ogni fase del processo, offrendoti informazioni preziose sul valore delle opere di Angelo Caviglioni e guidandoti verso una comprensione completa del loro possibile prezzo.

Angelo Caviglioni Vendita ed Acquisto

Acquistiamo con Pagamento Immediato Quadri di Angelo Caviglioni

Desideri vendere un’opera di Angelo Caviglioni, sei nel posto giusto? Siamo una galleria d’arte specializzata nell’acquisto di quadri di Angelo Caviglioni da collezionisti privati. Riconosciamo il valore di queste opere d’arte e siamo pronti a offrirti un’opportunità vantaggiosa per concludere la tua vendita.

Per iniziare il processo di valutazione e discussione, ti chiediamo gentilmente di inviarci delle fotografie nitide dell’opera. Queste dovrebbero comprendere il fronte dell’opera stessa, il retro, la firma dell’artista (se presente) e le dimensioni dell’opera. Inoltre, qualsiasi informazione aggiuntiva o dettaglio sull’opera sarà molto apprezzato. La tua privacy è una priorità per noi, e tutte le trattative saranno gestite con la massima riservatezza.

I metodi di contatto a tua disposizione includono WhatsApp, e-mail o il modulo di contatto disponibile sul nostro sito web. Una volta che riceveremo le informazioni necessarie sull’opera, il nostro team di esperti in Futurismo e Aeropittura valuterà accuratamente l’opera. Questa valutazione sarà effettuata in linea con i prezzi di mercato correnti per le opere di Angelo Caviglioni, su cui i nostri esperti sono costantemente informati.

Siamo particolarmente interessati all’acquisto di quadri ad olio futuristi del periodo iniziale di Angelo Caviglioni, prima del secondo dopoguerra. Tuttavia, valuteremo ogni opera individualmente per determinarne il valore, la qualità e il suo potenziale sul mercato.

Una volta trovato un accordo e definiti i dettagli, ci occuperemo del ritiro e della logistica. Collaboriamo con ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte, garantendo un processo sicuro e professionale.

Opere in Vendita di Questo Pittore

Se, d’altro canto, sei un collezionista interessato all’acquisto di opere di Angelo Caviglioni, ti invitiamo a contattarci. Ti forniremo informazioni sulle opere attualmente disponibili nella nostra collezione. Inoltre, avrai l’opportunità di visitare la nostra sede su appuntamento preferibilmente.

Sarai anche iscritto alla nostra newsletter, in cui ti terremo aggiornato sui pezzi che aggiungiamo mensilmente alla nostra collezione, che potrebbero includere opere di Angelo Caviglioni e di altri pittori futuristi e dell’aeropittura. Tra le nostre recenti acquisizioni, potrebbero esserci anche quadri e sculture di altri artisti, compresi pittori italiani dell’Ottocento e del XX secolo o artisti che hanno lavorato in Italia.

Biografia di Angelo Caviglioni Pittore

Le Radici Futuriste e l’Incontro con Filippo Tommaso Marinetti

Angelo Caviglioni, figura di spicco nell’ambito dell’arte futurista, nacque a Bologna nel 1887. La sua vita e carriera sono inestricabilmente intrecciate con il fervore creativo e il dinamismo culturale che caratterizzarono l’epoca delle avanguardie artistiche del XX secolo. Pur nato a Bologna, città con una tradizione artistica radicata e una cultura spesso restia alle innovazioni artistiche, trovò una via d’uscita per esprimere la sua visione futurista e collaborare con altri pionieri dell’arte moderna.

L’incontro fondamentale con il futurismo avvenne forse già nei primi anni Dieci, quando Angelo Caviglioni ebbe l’opportunità di conoscere il celebre Filippo Tommaso Marinetti. Questo evento segnò l’inizio di una carriera artistica caratterizzata da una profonda connessione con i principi e le estetiche futuriste. Il fermento culturale dell’epoca, con le sue rivoluzioni politiche e sociali, fornì una piattaforma fertile per lo sviluppo dell’arte futurista, che promuoveva l’entusiasmo per la modernità, la tecnologia, e l’accelerazione della vita urbana.

Tuttavia, il percorso artistico di Angelo Caviglioni fu interrotto dalla devastante Prima Guerra Mondiale, durante la quale dovette dedicarsi ai doveri militari. La guerra rappresentò un punto di svolta nella sua vita, plasmando la sua visione artistica in modi inaspettati. Il conflitto, con il suo orrore e la sua distruzione, influenzò profondamente la sua produzione artistica e le sue riflessioni sulla condizione umana.

Dopo la fine della guerra, Angelo Caviglioni riprese il suo percorso come artista e organizzatore di mostre futuriste. Nonostante l’ambiente ostile che ancora permeava la scena artistica bolognese, si dedicò con passione al movimento futurista dagli inizi degli anni Venti. La sua dedizione fu testimoniata dalla sua partecipazione a numerose esposizioni e manifestazioni d’arte futurista, non solo in Italia ma anche all’estero.

Gli Anni di Gloriosa Partecipazione alle Esposizioni Futuriste

Nel 1924, Angelo Caviglioni partecipò all’Esposizione internazionale d’arte teatrale al Konzerthaus di Vienna, dimostrando il carattere internazionale del movimento futurista. Contribuì al padiglione futurista alla XV Biennale di Venezia (1926), un evento di notevole importanza per la promozione dell’arte futurista a livello mondiale.

Nel 1927, l’artista fu coinvolto nella Grande mostra di pittura futurista a Bologna, un’occasione che gli permise di esporre le sue opere al pubblico locale. Allo stesso modo, partecipò alla Quadriennale di Torino e alla Mostra d’arte futurista nazionale a Palermo, contribuendo a diffondere l’arte futurista in tutta Italia.

Il 1928 rappresentò un altro momento significativo nella carriera di Angelo Caviglioni, quando partecipò alla Grande mostra d’arte futurista a Imola. Questo evento, con la sua esposizione di opere futuristiche di alto livello, testimoniò l’influenza e la rilevanza del movimento futurista in Italia.

Gli anni Trenta furono segnati da ulteriori successi e partecipazioni importanti. Nel 1930, Caviglioni espresse la sua visione futurista alla XVII Biennale di Venezia, consolidando la sua presenza nell’ambito artistico italiano. Prese parte alla Mostra futurista di aeropittura e scenografia presso la galleria Pesaro a Milano del 1931.

Questa mostra vide la partecipazione di importanti esponenti dell’aeropittura, un movimento artistico connesso al futurismo, tra cui Tullio Crali, Giulio D’Anna, Nicolay Diulgheroff, Gerardo Dottori, Farfa, Fillia, Bruno Munari, Pippo Oriani, Tato e molti altri. La mostra dimostrò come il futurismo avesse influenzato una vasta gamma di discipline artistiche, tra cui la pittura, la scenografia e l’arte visiva in generale.

Nel 1932, Angelo Caviglioni fu incluso nell’esposizione “Enrico Prampolini et les aeropeintres futuristes italiens” presso la galerie de la Renaissance a Parigi, consolidando ulteriormente il prestigio del futurismo italiano all’estero. Nello stesso anno, partecipò alla XVIII Biennale di Venezia, dimostrando la sua costante dedizione all’arte futurista.

Nel medesimo anno, un evento di notevole importanza si svolge al Circolo di Cultra di Bologna: la Mostra d’Arte Futurista. In questa esposizione, Angelo Caviglioni presenta dieci delle sue opere, unendo le forze creative con altri artisti futuristi come Renato Di Bosso e Ignazio Scurto.

Il 1934 lo vide ancora una volta coinvolto nella Biennale di Venezia, stavolta alla XIX edizione. La sua presenza costante in questo prestigioso evento dimostrò la sua influenza costante nella scena artistica italiana.

L’attività artistica di Angelo Caviglioni continuò a fiorire anche negli anni successivi. Nel 1935, espresse il suo impegno nel movimento futurista alla II Quadriennale di Roma. Questa mostra, che si teneva ogni quattro anni, rappresentava una vetrina importante per gli artisti italiani contemporanei e aveva una risonanza significativa nel mondo dell’arte.

Gli anni della guerra e il periodo successivo

Nonostante gli anni di tensione politica e sociale che portarono all’ascesa del regime fascista, Angelo Caviglioni mantenne la sua fedeltà all’arte futurista e partecipò alla II Quadriennale di Roma nel 1939. Questo periodo fu caratterizzato da sfide e conflitti ideologici, ma rimase fedele alla sua visione artistica.

Nel 1938, partecipò alla XXI Biennale di Venezia, confermando ancora una volta il suo status come figura prominente nell’arte italiana. Nel 1940, fu presente alla XXII Biennale di Venezia, dimostrando la sua resilienza e la sua dedizione all’arte futurista nonostante le sfide dell’epoca.

Il 1942 lo vide ancora coinvolto nella XXII Biennale di Venezia, una testimonianza della sua influenza costante nella scena artistica italiana. Nonostante il periodo di difficoltà dovuto alla Seconda Guerra Mondiale, Angelo Caviglioni mantenne il suo impegno artistico e la sua fede nei principi futuristi.

La sua dedizione all’arte futurista si manifestò ancora una volta nel 1943, quando partecipò alla IV Quadriennale di Roma. Questo fu un periodo tumultuoso nella storia italiana, con il paese coinvolto nella guerra e soggetto a profonde trasformazioni politiche e sociali. Tuttavia, Caviglioni e altri artisti futuristi continuarono a produrre opere che riflettevano la loro visione del mondo.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Angelo Caviglioni continuò a perseguire la sua carriera artistica, dimostrando una resilienza notevole. L’arte futurista, con la sua celebrazione della modernità, della tecnologia e del dinamismo, rimase rilevante anche nell’era del dopoguerra.

La sua dedizione all’arte fu coronata da una lunga e prolificante carriera artistica che si estese per molti decenni. Nonostante le sfide e le turbolenze dell’epoca, Angelo Caviglioni mantenne la sua fede negli ideali futuristi e il suo impegno nell’arte moderna. Morì a Bologna nel 1977.

Angelo Caviglioni Opere

Angelo Caviglioni è un artista il cui contributo all’arte è rimasto, in gran parte, nell’ombra, con una produzione di opere che è rimasta relativamente poco conosciuta. Tuttavia, è importante sottolineare che il suo impegno artistico ha abbracciato l’intera durata della sua vita fino alla sua morte nel 1977, contribuendo significativamente al mondo del Futurismo e dell’aeropittura.

Sebbene sia vero che le prime opere futuriste di Angelo Caviglioni sono generalmente considerate le più significative, non possiamo trascurare il suo ruolo come un notevole artista anche nell’ambito dell’aeropittura e del Futurismo successivo. La sua dedizione a queste correnti artistiche, nonostante le sfide e i cambiamenti del contesto storico, testimonia la sua profonda connessione con tali movimenti e la sua capacità di adattarsi e contribuire in modo unico.

Ecco un breve elenco di alcune delle rare opere conosciute dell’artista, che offrono uno sguardo affascinante sulla sua produzione artistica:

1. Le luci e i trams di Bologna (1913)
2. Figure (1920)
3. Aerei sulla città (1928)
4. Dinamismo di treno (1930 c.)
5. Concerto (1930)
6. Azzurro-sole mietitori (1930)
7. Rivelazioni cosmiche, aeropittura (1932)
8. Cavalli in pista (dinamismo e simultaneità) (1969)
9. Autoritratto
10. Stazioni della via Crucis