CESARE MACCARI QUOTAZIONI
Le quotazioni di Cesare Maccari rappresentano un tema di grande interesse per i possessori di una sua opera. La produzione del pittore senese, seppur limitata, è molto variegata, con una predominanza di quadri storici o sacri e un numero minore di opere orientaliste, sociali e di altro genere. Lavorò sia con la tecnica dell’olio che con l’acquerello.
Prezzi Correnti delle Sue Opere
Definire parametri di prezzo o un ventaglio di valori precisi per le opere di quest’artista risulta complesso, data l’eterogeneità della sua produzione. Gli acquerelli di Cesare Maccari hanno generalmente quotazioni tra i €300 e i €1.500, non beneficiando di un mercato particolarmente vivace. I dipinti a olio, invece, presentano valutazioni che oscillano tra i €1.000 e i €6.000 euro, a seconda del soggetto, della qualità e delle dimensioni. Raramente i suoi lavori superano queste cifre.
Tra le opere più apprezzate spiccano i suoi quadri orientalisti, le rievocazioni storiche dell’Antica Roma e, più in generale, i dipinti di figura ben rifiniti. Il record di vendita per un dipinto del pittore Cesare Maccari è attualmente di €58.747, somma realizzate nel 2003 dal suo quadro Di ritorno dalla Fiera, un lavoro di grande formato (206 x 114 cm) di cui sfortunatamente non si conservano le immagini.
Si ricorda che i parametri di riferimento per le quotazioni di Cesare Maccari sono puramente indicativi. Per ottenere una stima accurata e specifica per un’opera firmata dal pittore senese, è consigliabile consultare esperti specializzati nella pittura storica della seconda metà del XIX secolo.
FASCIA DI PREZZO:€300 - €6.000
VALORE ACQUARELLI
Gli acquarelli del pittore senese sono normalmente valutati tra i €300 e i €1.500, non godendo di un mercato particolarmente vivace.
VALORE DIPINTI A OLIO
I dipinti a olio di Cesare Maccari hanno generalmente quotazioni tra i €1.000 e i €6.000, in base a soggetto, qualità e dimensioni.
RECORD DI VENDITA
Il miglior risultato di vendita per un’opera di questo autore è attualmente di €58.747, cifra raggiunta dal suo quadro Di ritorno dalla Fiera (206 x 114 cm).
L’indovina
Cesare Maccari Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Analisi del Mercato dell’Opera di Cesare Maccari – Tra Talento e Rarità
Cesare Maccari è stato un pittore della seconda metà dell’Ottocento, di stile accademico. Artista senese dotato di notevole talento, si è dedicato principalmente all’affresco e a soggetti storici o sacri. Ebbe una carriera significativa e fu molto attivo nel panorama culturale italiano, ricevendo numerose commissioni e riconoscimenti.
Il mercato delle opere di Cesare Maccari è difficile da definire, essendo generalmente di respiro nazionale. L’interesse verso i suoi lavori varia in base ai soggetti rappresentati. La sua produzione, peraltro, è estremamente rara, poiché il numero di opere realizzate è piuttosto limitato.
Anche fornire una panoramica sulle quotazioni di Cesare Maccari risulta complesso: la rarità e l’infrequenza delle sue opere sul mercato rendono difficile un’analisi approfondita. Rimane comunque una figura di rilievo nell’arte italiana del XIX secolo.
La musica ha fascino (1876)
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Quanto vale il tuo quadro di Cesare Maccari?
Valutare un’opera di questo pittore senese è particolarmente complesso, poiché la sua produzione è stata scarsa e variegata. Si dedicò principalmente a quadri di figura, specializzandosi in soggetti storici, religiosi e letterari, ma non mancano opere di altri generi. Qualità, dimensioni e soggetto sono i fattori più rilevanti nella valutazione.
Analizzando le vendite complessive di Cesare Maccari, emerge una preferenza per i quadri caratterizzati da una pittura particolarmente dettagliata. Riscuotono maggiore interesse i dipinti orientalisti, che rappresentano la realtà araba, e le rievocazioni dell’epoca imperiale romana. Tra le tecniche, gli oli sono generalmente più apprezzati rispetto agli acquarelli.
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Cesare Maccari, pittore raro di Siena, seppur stilisticamente accademico, si è distinto per opere di grande qualità artistica. Selezioniamo e acquistiamo i quadri più significativi di questo autore, preferibilmente opere inedite provenienti da collezioni private. Siamo particolarmente interessati ai suoi dipinti a olio, sia di soggetti orientalisti che di scene storiche dell’Antica Roma. Valutiamo con attenzione opere di grande formato, caratterizzate da una pittura rifinita.
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L’acquisto del quadro proposto sarà valutato dai nostri esperti specializzati nei pittori di soggetti storici della seconda metà dell’Ottocento. Questi professionisti vantano un’ampia competenza sulla figura di Cesare Maccari e sulle sue quotazioni. Cercheremo di concludere una trattativa che soddisfi entrambe le parti, in linea con le attuali valutazioni di mercato di questo autore.
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Biografia di Cesare Maccari Pittore
Cesare Maccari nacque il 9 maggio 1840 nella storica città toscana di Siena. Figlio di Giuseppe e Carolina Mannucci, iniziò gli studi presso un famoso collegio locale. La sua passione si orientò inizialmente verso la scultura; decise quindi di proseguire la sua formazione studiando all’Istituto di Belle Arti della sua città natale. Qui seguì il corso di ornamento, iniziando a lavorare la materia. Successivamente, lavorò nello studio del senese Tito Sarrocchi, un abile scultore locale, dove continuò a sperimentare nell’ambito scultoreo.
La sua parentesi nella scultura si concluse presto, quando comprese la sua inclinazione verso il disegno e la pittura. All’età di diciassette anni, frequentò il corso del pittore Luigi Mussini, presso l’Accademia del Nudo. In questo istituto ricevette diversi riconoscimenti, che lo portarono presto a intraprendere la carriera di pittore. Nel 1861, Cesare Maccari compì il suo esordio espositivo, presentando un disegno alla Nazionale Fiorentina.
La sua bravura gli procurò rapidamente commissioni, come l’affresco di una cappella a Siena. Inoltre, vinse un pensionato a Roma nel 1866, che gli consentì di trasferirsi nella capitale. La sua carriera proseguì con numerose commissioni e partecipazioni a manifestazioni nazionali. Si legò alla figura di Adolphe Goupil, mercante francese che promosse a un pubblico internazionale le opere di grandi pittori italiani, tra cui Giuseppe De Nittis, Antonio Mancini, Giovanni Boldini e Alberto Pasini.
Negli anni Settanta, Maccari vinse la cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, iniziando anche un’intensa attività didattica. Durante questo decennio, partecipò a diverse esposizioni tra Napoli, Torino e Roma. Tuttavia, l’attività principale del pittore senese rimase quella di decoratore, poiché ricevette centinaia di commissioni in tutta Italia.
Cesare Maccari morì a Roma nell’aprile del 1919.
Buttero
Cesare Maccari Opere – Stile e Caratteristiche
La Pittura di Cesare Maccari: L’Arte Accademica tra Storia, Religione e Affresco
Dopo una brevissima parentesi come scultore durante la sua formazione, Cesare Maccari si cimentò nella pittura. Grazie alla lezione purista appresa da Luigi Mussini e a un attento studio dei grandi maestri dell’Antico, si dedicò al genere storico e sacro. La sua produzione si configurò chiaramente con uno stile accademico, focalizzato nei quadri di figura.
Dopo il suo trasferimento a Roma, Maccari proseguì nelle opere di soggetto storico, religioso e letterario, ma si cimentò anche in quadri orientalisti, sociali e altri generi. Tuttavia, non si specializzò in nessuno di questi ambiti, limitandosi a sperimentazioni sporadiche. La dimensione principale del pittore senese rimase l’affresco e la decorazione, con numerosi cicli realizzati in tutta Italia.
Una parentesi importante nella produzione di Cesare Maccari fu quella storico-romana. Realizzò una serie di opere che ritrassero celebri aneddoti dell’Antica Roma, come Appio Claudio Cieco condotto in Senato, La folla saluta Attilio Regolo e Cicerone denuncia Catilina. Si trattò di opere rievocative e documentarie, in cui mantenne la sua cifra stilistica basata sulla pittura realistica di figura.
Quadri
- Leonardo dipinge la Mona Lisa (1863)
- La musica ha fascino (1876)
- Deposizione di Papa Silverio (1880/81)
- I Mori di Venezia
- Baccante
- L’indovina
- Suonatrice di liuto
- Buttero
- La modella
- In preghiera
- Appio Claudio Cieco condotto in Senato
- La folla saluta Attilio Regolo
- Cicerone denuncia Catilina