Duilio Cambellotti è un notevole artista apprezzato sia per le sue sculture che per la sua produzione di studi, disegni e bozzetti su carta. Le sue sculture di solito vengono valutate tra €1.000 e €10.000, anche se il suo record di vendita risale al 2016, quando una splendida e moderna scultura animalier del 1910 è stata venduta per circa €55.000. Nella valutazione delle sculture di Cambellotti, è importante capire se si tratta di opere uniche o di edizioni multiple.

Per quanto riguarda i suoi lavori su carta finiti ed elaborati, le quotazioni medie si aggirano tra €1.500 e €3.000. Il soggetto e il livello di finitura di un’opera sono le caratteristiche che maggiormente influenzano le valutazioni delle opere su carta di Duilio Cambellotti. È importante sottolineare che le stime fornite sono indicative e sarebbe consigliabile consultare un esperto per una valutazione più precisa.

Duilio Cambellotti Quotazioni e Valore Opere

Criteri di Valutazione delle Opere di Duilio Cambellotti: Sculture e Opere su Carta

Per apprezzare adeguatamente una scultura di Duilio Cambellotti, è fondamentale considerare attentamente diversi fattori che possono influenzare la sua valutazione complessiva. Tra i principali elementi da prendere in considerazione vi sono la qualità artistica, il materiale utilizzato, l’unicità dell’opera, le dimensioni e la sua storia.

La qualità artistica è un criterio soggettivo, ma può essere valutata in relazione alle sculture prodotte nello stesso periodo. Questo parametro ci consente di giudicare correttamente l’opera. La qualità artistica comprende la scelta del soggetto, la composizione dell’opera e la riuscita dell’idea che lo scultore ha voluto esprimere. Nel caso di Cambellotti, era particolarmente apprezzato per le sue sculture raffiguranti animali, come tori, buoi e cavalli, in cui riusciva a conferire un senso di movimento modernizzandoli.

La scelta del soggetto, quindi, riveste un ruolo fondamentale nella valutazione delle sue opere. Va sottolineato che le sculture a tema religioso sono generalmente meno richieste. Oltre alle sculture, Cambellotti ha prodotto oggetti di design molto ambiti dai collezionisti, come vasi, tavoli, vetrate e sedie.

Il materiale utilizzato per la scultura è un altro criterio di valutazione importante. Il bronzo è il materiale preferito dai collezionisti di Cambellotti per la sua maestria artistica. Tuttavia, egli ha creato sculture anche in terracotta, gesso e ceramica. Le sculture in gesso sono ricercate, ma tendono a essere meno valorizzate a causa del fatto che erano i calchi utilizzati per le fusioni in cera persa. Alcune sculture in bronzo sono riproduzioni multiple e, pertanto, meno interessanti per i collezionisti in termini di unicità. Le opere multiple hanno valori di mercato decisamente inferiori rispetto alle opere uniche.

Le dimensioni di una scultura possono influire sulla sua valutazione in relazione alla qualità artistica. Non sempre una scultura di grandi dimensioni è considerata superiore a una di dimensioni più contenute, poiché la grandezza dell’opera deve essere in armonia con la sua espressione artistica complessiva.

La storia di una scultura, comprese le esposizioni, le pubblicazioni a essa associate e la sua provenienza o commissione da parte di un personaggio di rilievo, può contribuire a determinare il suo valore sul mercato. Se un’opera è stata esposta in importanti mostre o pubblicata in monografia sull’artista, ciò può aumentare il suo prestigio. Inoltre, se l’opera proviene da una collezione importante o è stata commissionata da una figura di spicco, ciò può conferirle un valore aggiunto.

In sintesi, per valutare adeguatamente una scultura di Duilio Cambellotti, è essenziale considerare la qualità artistica, il materiale utilizzato, l’unicità dell’opera, le dimensioni e la sua storia, inclusa la sua esposizione, pubblicazione e provenienza. Questi fattori concorrono a formare un quadro completo dell’opera e a determinare la sua stima nel contesto dell’arte e del mercato collezionistico.

Duilio Cambellotti Opere su Carta

Per una stima accurata delle opere su carta di Duilio Cambellotti, che possono includere disegni a china, carboncino, tempere e tecniche miste, è necessario prendere in considerazione diversi fattori che possono influenzarne il prezzo. I principali elementi da considerare sono il grado di finitura dello studio, la qualità dell’opera, le dimensioni e la conservazione.

Il grado di finitura è di particolare importanza, poiché alcune opere possono essere abbozzate e altre possono richiedere un lavoro più elaborato da parte dell’artista. La quantità di lavoro e dettaglio impiegati nella creazione dell’opera possono influenzare il suo valore. La qualità dell’opera è un altro fattore cruciale da considerare. Ciò include il soggetto del disegno stesso. Alcuni soggetti possono essere meno ricercati, come ad esempio quelli che rappresentano figure in costume, mentre altri possono essere più ambiti, come i bozzetti delle sue sculture raffiguranti animali o illustrazioni con composizioni particolarmente belle.

La conservazione dell’opera è un aspetto fondamentale da considerare. Un disegno ben conservato, privo di danni o alterazioni significative nel tempo, avrà un valore maggiore rispetto a un’opera che ha subito danni o che presenta segni evidenti di deterioramento. La conservazione adeguata, inclusa la protezione da fattori come la luce solare diretta, l’umidità e la manipolazione errata, può contribuire a preservare l’integrità dell’opera e a mantenerne il valore nel tempo.

In conclusione, per valutare correttamente le opere su carta di Duilio Cambellotti, è essenziale considerare il grado di finitura dello studio, la qualità dell’opera, le dimensioni e la conservazione.

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Duilio Cambellotti Vendita ed Acquisto

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Siamo particolarmente interessati alle sculture in bronzo dell’artista, soprattutto quelle che raffigurano animali modernizzati. Tuttavia, siamo aperti a considerare l’intera opera di Duilio Cambellotti, inclusa l’oggettistica come vetrate e vasi. Se possiedi un’opera che corrisponde a queste caratteristiche, non esitare a contattarci. Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo personalmente del ritiro e della logistica, garantendo un processo senza complicazioni per te.

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Biografia di Duilio Cambellotti

Nato da una famiglia di intagliatori e decoratori, la sua formazione artistica iniziò nel 1893 quando si iscrisse alla scuola annessa al Museo Artistico Industriale (MAI), dove ebbe l’opportunità di partecipare a diversi concorsi mensili, aggiudicandosi alcuni premi. Durante questo periodo, ebbe l’occasione di viaggiare a Costantinopoli e ad Atene, esperienze che lo influenzarono profondamente.

Le influenze dei luoghi visitati si riflettono chiaramente nelle opere di Duilio Cambellotti realizzate verso la fine del secolo, soprattutto negli oggetti in metallo, in cui si riconosce una fusione tra il motivo bizantino e l’Art Nouveau. Oltre alla lavorazione dei metalli, a partire dall’inizio del Novecento, Cambellotti si dedicò anche all’illustrazione per periodici e libri, alla ceramica e alla scenografia teatrale. Tra le sue opere sceniche più famose si ricordano gli apparati scenici realizzati per “Nave” di Gabriele D’Annunzio nel 1908.

Duilio Cambellotti era amico di artisti come Giacomo Balla e Umberto Boccioni e trascorreva spesso del tempo con loro, riempiendo taccuini di disegni dal vivo durante le loro escursioni. La sua passione per il paesaggio si manifestò anche attraverso l’adesione al gruppo artistico chiamato “I XXV della Campagna Romana” nel 1904. Nel frattempo, si impegnava nella riforma delle arti applicate e fondò la rivista “La Casa”.

Oltre alla sua carriera artistica, Cambellotti era anche un pacifista e antimilitarista convinto. Grazie alla sua posizione di insegnante di ruolo, fu esonerato dal servizio militare durante la prima guerra mondiale e poté continuare a sostenere la sua battaglia contro l’analfabetismo. Durante questo periodo, realizzò opere decorative e grafiche per le scuole rurali.

Negli anni successivi, Cambellotti ampliò i suoi interessi artistici e iniziò a collaborare con l’industria cinematografica. Dal 1921, divenne docente di ceramica presso il MAI, rafforzando così il suo impegno in questo settore e nella lavorazione del vetro. Una delle sue opere più celebri in questo ambito è la Cappella della Chiesa della Flagellazione a Gerusalemme.

Riconosciuto per il suo talento e la sua dedizione all’arte, Cambellotti fu nominato Accademico di San Luca. Dagli anni ’30 in poi, ricevette importanti commissioni pubbliche, realizzando monumenti ai caduti, decorazioni architettoniche e opere pittoriche e plastiche. Tra queste opere si annoverano il Palazzo dell’Acquedotto Pugliese a Bari e la Sala della Prefettura di Latina.

Legame con l’Art Nouveau

L’Art Nouveau si distingue per la sua estetica innovativa e ornamentale, caratterizzata da linee fluide, curve sinuose, forme organiche ispirate alla natura e una ricerca dell’armonia tra l’arte e l’artigianato. L’obiettivo principale di questo movimento era creare un nuovo stile che abbracciasse tutti gli aspetti dell’arte e del design, includendo architettura, interior design, mobili, gioielli, illustrazioni, grafica e arti decorative.

Gli artisti e i designer dell’Art Nouveau cercavano di rompere con gli stili precedenti e di introdurre un’estetica moderna che rispecchiasse l’epoca in cui vivevano. Erano ispirati dalla natura e dai suoi motivi organici, come piante, fiori, foglie e insetti. Questi elementi naturali venivano stilizzati e reinterpretati in forme decorative e intricate, spesso caratterizzate da arabeschi, volute e motivi floreali.

Duilio Cambellotti, un appassionato sostenitore delle idee di William Morris, si è legato profondamente all’Art Nouveau, condividendo la fervente convinzione che fosse necessario riportare l’artigianato e la qualità nell’arte visiva, nell’ornamento e nel design. Come Morris, fu fortemente attratto dal vocabolario visivo di questo stile e la sua influenza si rifletteva chiaramente nelle sue opere.

Cambellotti non solo produsse illustrazioni in stile Art Nouveau per riviste, libri e giornali, ma il suo talento si estendeva anche alla creazione di mobili che divennero emblematici dei principi di questa corrente. Le sue celebri “lampade Cambellotti” e i tavoli esemplificavano l’estetica dello stile, con le loro linee fluide e sinuose e l’attenzione al dettaglio artigianale.

Nonostante la giovane età, le abilità artistiche di Cambellotti vennero riconosciute precocemente quando, a soli vent’anni, vinse il prestigioso Premio Alinari nel 1901 per le sue illustrazioni della Divina Commedia di Dante. Questo riconoscimento gli aprì le porte verso l’esplorazione del mondo del teatro e della scenografia, in cui ottenne rapidamente successo.

Oltre alle illustrazioni e al design di mobili, Cambellotti trovò un mezzo espressivo perfetto per la sua sensibilità artistica nel vetro colorato. Tra il 1910 e gli anni ’20, espose notevoli opere realizzate con questa tecnica e contribuì anche come organizzatore di spettacoli.

Durante la sua carriera, Cambellotti mantenne una profonda consapevolezza del significato sociale della decorazione, influenzato dalle idee di William Morris. Fu una figura di spicco tra gli artisti che cercavano di preservare un legame intellettuale ed estetico con l’autenticità e l’organicità degli oggetti tradizionali fatti a mano e dei dipinti tradizionali, in contrasto con l’era industriale e la produzione meccanizzata.

Sebbene fosse affascinato dalle teorie della “bellezza razionale” di Henry van de Velde, uno dei pionieri dell’Art Nouveau in Belgio, Cambellotti rimase fedele ai motivi agrari e a un legame non antropotecnico con le forme naturali. La spiga di grano divenne il motivo più ricorrente nelle sue opere, simboleggiando la sua affinità con la vita rurale. Insieme a Vittorio Grassi, Cambellotti viene considerato uno dei principali rappresentanti dell’Art Nouveau in Italia e sottolineò con forza “l’atmosfera eroica” della cultura contadina di fronte alla decadenza delle città.

La vita di Duilio Cambellotti si sviluppò in un’epoca di rivoluzioni introdotte dall’era industriale e dall’automazione, che portarono all’emergere di nuove estetiche moderne. Affrontò anche l’ascesa e la caduta del fascismo in Italia, che ebbero un impatto significativo sul suo lavoro. Tutti questi cambiamenti si riflettono in modo evidente nella sua vasta opera artistica.

Cambellotti nutriva un profondo interesse per la sua città natale, Roma, non solo per il suo legame con il mondo agricolo che l’ha sostenuta sin dalle sue origini, ma anche per la sua storia spirituale e mitologica. Era un maestro della tecnica tradizionale della tempera e creò opere memorabili dipingendo scene storiche e mitologiche utilizzando questa tecnica. La sua serie “Leggende romane” e le opere originali a tempera, da cui sono stati realizzati i manifesti del Teatro Greco di Siracusa, testimoniano la sua abilità e la sua dedizione a questa forma d’arte.

Duilio Cambellotti Opere – Stile e Caratteristiche

L’arte di Duilio Cambellotti ha lasciato un’impronta indelebile non solo nel campo della scultura, ma anche in molteplici altre forme espressive visive. La sua arte, permeata da un fervido desiderio di innovazione e di rottura con i rigidi canoni ottocenteschi, si distingue per la sua audacia e la sua capacità di abbracciare diverse tecniche e materiali artistici.

Sebbene la scultura rappresenti il nucleo centrale della sua produzione artistica, Duilio Cambellotti non si è limitato a un’unica forma d’arte. La sua creatività si è manifestata in un’ampia gamma di medium, tra cui dipinti, vetrate, ceramiche, mobili e molto altro ancora. La sua versatilità e la sua sperimentazione lo hanno reso un protagonista eclettico del panorama artistico del suo tempo.

Nelle sue sculture, il bronzo emerge come il materiale prediletto, attraverso il quale Cambellotti esprime la sua maestria artistica. Tuttavia, la sua arte non conosce confini e si espande verso altri territori creativi, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento e innovazione. Le sue opere si distinguono per la modernità delle forme, la sinteticità delle composizioni e il dinamismo che permea ogni singola creazione.

Particolarmente affascinanti sono le sue sculture raffiguranti animali, che rappresentano uno dei suoi temi prediletti. Tuttavia, il suo approccio alla rappresentazione degli animali va oltre la mera riproduzione naturalistica. Cambellotti infonde alle sue creature una vivace vitalità, attraverso linee fluide, curve sinuose e una suggestiva fusione degli elementi. In questo modo, riesce a catturare non solo l’aspetto fisico degli animali, ma anche il loro spirito e la loro energia intrinseca.

L’opera di Duilio Cambellotti, in particolare nelle sue sculture, rispecchia un’estetica che si avvicina allo stile dell’Art Nouveau. Le sue creazioni sono caratterizzate da un’armoniosa combinazione di forme organiche, decorazioni intricate e un senso di fluidità e movimento. Questo richiamo all’Art Nouveau aggiunge ulteriore fascino e complessità alle sue opere, conferendogli un posto di rilievo all’interno del panorama artistico dell’epoca.

In sintesi, Duilio Cambellotti si distingue per la sua straordinaria capacità di esplorare e sperimentare diverse forme artistiche, dalla scultura al disegno, dalla pittura alla decorazione. La sua arte è caratterizzata da un’eccelsa maestria tecnica e da una fervida creatività.

Sculture

1. Magister Equitum (1894)
2. Il vomere (1899)
3. Minerva (1907)
4. La conca dei bufali (1910)
5. La corazza (1918)
6. Il buttero (1918/19)
7. Vaso dello zodiaco (1923/24)
8. Cavalli (1925)
9. Vaso dei cavalli

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