Eugenio Baroni si è distinto per le sue opere scultoree, lavori caratterizzati da una forte espressività e classicismo che rappresentano la gran parte della sua produzione. Tra le sue sculture ci sono opere in bronzo, marmo, gesso e bassorilievi, con uno stile moderno che si evolve durante la sua breve carriera.

Prezzi Correnti delle Sue Sculture

I prezzi delle sue opere variano principalmente in base alle dimensioni; fatta eccezione per il soggetto, il medium sono lo stesso fattori chiave. Le sculture di piccolo formato di Eugenio Baroni sono valutate tra i €500 ed i €1.500, nello specifico i bassorilievi sono meno graditi mentre le opere dal carattere solenne del ventennio più ricercate.

Le quotazioni delle sculture di medio e grande formato di questo artista tarantino vanno dai €1.500 ad oltre i €7.000, con punte anche superiori per i suoi rari capolavori liberty o del periodo fascista.

Il record di vendita per una scultura di Eugenio Baroni è attualmente di €8.125, risultato raggiunto nel 2017 per la sua celebre opera “Vittoria”, un esemplare in bronzo del 1929, uno dei pezzi più caratteristici di questa firma modernista novecentesca.

Ricordiamo che i parametri di valore indicati sono puramente orientativi e andrebbero approfonditi tramite la valutazione specifica della tua scultura di Eugenio Baroni, da parte dei nostri esperti della corrente liberty e dell’arte nel ventennio.

Eugenio Baroni Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi del Mercato dell’Opera di Eugenio Baroni – Protagonista della Scultura Novecentesca

Eugenio Baroni è stato un protagonista della scultura italiana nella prima metà del Novecento, un nome da poco riscoperto. La sua carriera inizialmente è riconducibile alla stagione liberty, mentre nel ventennio la sua interpretazione dei canoni dell’arte fascista lo rende tra i migliori scultori dell’epoca.

In vita, è stato un artista di fama internazionale, prolifico e molto attivo. Il mercato delle opere di Eugenio Baroni è oggi principalmente nazionale, ricercato in particolar modo dagli estimatori della scultura di questo periodo. Tuttavia, non è molto presente sul mercato: sebbene sia stato uno scultore dalla produzione ampia, la sua scomparsa prematura ha limitato numericamente il suo lavoro.

Tra le sue opere, ci sono fattori che influenzano sensibilmente il prezzo, come il periodo, le dimensioni, il medium e ovviamente la qualità. In particolare, i periodi preferiti di Eugenio Baroni sono il liberty e il ventennio, le fasi artistiche in cui la sua opera ha espresso maggiore forza creativa.

Sono particolarmente ricercate le sue sculture di grandi dimensioni, che presentano quindi quotazioni più elevate. Inoltre, le opere in bronzo o in marmo sono più ambite, in quanto materiali più pregiati rispetto al gesso.

La qualità rimane il fattore più incisivo nella valutazione: le sue sculture cariche di espressività, forza artistica e classicismo sono quelle che raggiungono i prezzi più alti.

Eugenio Baroni Valutazione Rapida e Gratuita

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La valutazione sarà coerente con i prezzi di mercato, poiché i nostri esperti di scultura italiana dei primi decenni del Novecento, in particolare tra lo stile liberty e l’arte fascista, monitorano costantemente i risultati di vendita delle opere di questo periodo, inclusi i lavori di Eugenio Baroni, lungo la sua carriera artistica.

La valutazione di un’opera d’arte è un procedimento piuttosto complesso e richiede l’intervento di un esperto aggiornato sui prezzi di mercato correnti, che prenderà in considerazione diversi fattori, tra cui la qualità, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza all’interno della produzione dello scultore. Conosciamo bene il percorso artistico di Eugenio Baroni, dalle sue opere liberty e sensuali a quelle più solenni, virili e propagandistiche realizzate durante il periodo fascista.

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Eugenio Baroni Vendita ed Acquisto

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La trattativa sarà basata sui prezzi di mercato attuali per le opere di Eugenio Baroni. I nostri esperti, specializzati nella scultura italiana della prima metà del Novecento, con particolare attenzione allo stile liberty e al periodo fascista, garantiranno un accordo conveniente per entrambe le parti. Siamo molto interessati alle opere di Baroni, che consideriamo un nome fondamentale della scultura italiana del Novecento. Ricerchiamo in particolare opere di grande qualità e dimensioni, in bronzo o marmo.

Ogni opera verrà valutata singolarmente, considerando il suo valore, la qualità e il potenziale riscontro sul mercato. Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo noi del ritiro e della logistica, affidandoci a ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte.

Eugenio Baroni In Vendita

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Biografia di Eugenio Baroni Scultore

Eugenio Baroni nasce il 28 marzo del 1888 a Taranto, in una famiglia di origine lombarda. Durante la sua infanzia, all’età di due anni, si trasferisce a Genova in quanto il padre lavorava nel settore nautico. Si iscrive dapprima alla facoltà di ingegneria navale per poi abbandonarla e seguire la sua vocazione artistica.

In particolare, Eugenio Baroni era molto attratto dall’arte scultorea e decide quindi di iscriversi all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Nel frattempo, segue dei corsi formativi presso lo studio di Giovanni Scanzi. Terminati gli studi accademici quinquennali, il giovane scultore si mostra fin dagli esordi restio nei confronti degli insegnamenti appresi nell’istituto formativo genovese.

In questo periodo Eugenio Baroni ha modo di ammirare l’opera di Leonardo Bistolfi, da cui rimane fortemente colpito. Arrivano anche le sue prime commissioni, gli vengono incaricati prima delle sculture funebri e successivamente nel 1908 il monumento a Garibaldi nella città ligure di San Remo.

Tramite la conoscenza di Bistolfi, entra in contatto con altri giovani artisti come Edoardo De Albertis ed altri. Allo stesso tempo, inizia una dedita attività espositiva. Nel 1905 è presente per la prima volta alla Promotrice genovese, rassegna a cui sarà costante espositore.

Nel 1909 Eugenio Baroni invia delle opere al Salon D’Automne di Parigi, dove i suoi lavori vengono apprezzati dal grandissimo Rodin. Lo stesso anno, è vincitore del concorso per il monumento “Ai Mille” nel comune di Quarto. Tre anni dopo, viene invitato ad esporre alla X edizione della Biennale di Venezia, esponendo la serie di sculture “Gli erotici”.

Partecipa attivamente alla I Guerra Mondiale, tornando dal conflitto bellico con due medaglie al valore. Nel 1926, alla XV Biennale di Venezia, gli viene dedicata una sala personale. La carriera di Eugenio Baroni prosegue con numerose commissioni, dal monumento bronzeo di Giorgio Chavez nella città di Lima in Perù, fino a sei diverse statue per la decorazione del Foro Italico nel ventennio.

Muore prematuramente a Genova nel giugno del 1935, nel pieno della sua carriera.

Eugenio Baroni Opere – Stile e Caratteristiche

Forza e Simbolo: Il Percorso Scultoreo di Eugenio Baroni tra Espressività e Classicismo

La scultura di Eugenio Baroni è stilisticamente classicheggiante, dai toni duri e solenni, crea opere dal forte spirito e ricche di allusioni simboliche, talvolta con un aspetto fortemente dinamico. L’artista tarantino ha caratterizzato le sue opere con un’abilità tecnica e uno studio dei Maestri del Rinascimento.

La sua opera è fin dagli esordi distante dagli insegnamenti accademici, ed inizialmente orientata verso un’estetica liberty e sensuale che mirava Rodin. Successivamente, le composizioni di Eugenio Baroni abbandonano i canoni liberty e florali, ma rimangono orientate verso un modernismo dettato da una forte espressività, ritorno alla tradizione e uno stile personale e distinguibile.

Durante il ventennio, la sua espressione artistica raggiunge l’apice con opere di pieno gusto fascista ed una forte ispirazione dall’arcaico. I soggetti delle sue sculture diventano più virili e solenni, con opere di carattere eroico e propagandistico. Queste caratteristiche non rendono la sua opera “scontata”, bensì Eugenio Baroni è riuscito a mostrare maggiormente la qualità della sua scultura con l’estetica dell’arte fascista dettata da modernismo, classicità, sport, mascolinità e simbolismo.

Sculture

1. Il bacio (1905 c.)
2. Paolo e Francesca (1905 c.)
3. L’addio (1905 c.)
4. L’uomo che pensa (1906)
5. Fidanzamento (1906)
6. Gli erotici (1912)
7. La madre mendicante (1920)
8. Coppa da passano (1926)
9. La Vittoria (1929)
10. Andrea Doria (1930)
11. Alpino (1930 c.)
12. Lanciatore di giavellotto (1934)
13. Bersagliere (1935)