FLAVIO BERTELLI QUOTAZIONI
Il vasto corpus artistico di Flavio Bertelli si compone principalmente di dipinti, rappresentando la sua maestria e versatilità nella creazione artistica. Esploriamo la sua opera, che si caratterizza per l’adozione di spunti divisionisti, in cui la sua mano esperta si manifesta attraverso una finezza di tocco unica. Questa tecnica mira a catturare con precisione la vibrante luce, conferendo alle opere una profondità e una vitalità straordinarie. Fra le sue tematiche predilette, emergono con particolare eloquenza i paesaggi romagnoli, dando vita a scenari suggestivi che rivelano il suo profondo legame con la terra natia.
Per quanto concerne i valori di mercato delle opere di Flavio Bertelli, è essenziale discriminare tra le creazioni divisioniste, considerate più rare e ambite, e le opere non divisioniste. In questa distinzione, emerge che i dipinti non divisionisti generalmente oscillano tra valori di mercato compresi tra i €1.000 e i €3.000. Dall’altra parte, le opere divisioniste, più ricercate, possono superare i €2.500, rappresentando una porzione significativa del suo contributo artistico. Un dato che sottolinea l’apprezzamento del mercato per la sua firma.
Il record di vendita personale di Flavio Bertelli, registrato nel 2020, è legato a un dipinto ad olio divisionista datato 1893, dalle dimensioni di 42 x 64 cm, che ha raggiunto il notevole prezzo di circa €6.800. Questo successo è un tributo tangibile alla forza intrinseca della sua arte, confermando la rilevanza e l’interesse continuo verso il suo contributo all’ambito artistico.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che i valori indicati sono puramente orientativi e rappresentano solo una panoramica generale. Per una comprensione più approfondita e specifica del valore della tua opera, ti invitiamo a sottoporla a una valutazione gratuita da parte dei nostri esperti, esperti non solo in pittura e divisionismo ma anche specificatamente nella vasta opera di Flavio Bertelli. Questa valutazione personalizzata garantirà un’analisi accurata delle caratteristiche uniche della tua opera, considerando aspetti quali la qualità artistica, il soggetto raffigurato e l’importanza globale dell’opera nell’ambito della sua produzione artistica.
QUOTAZIONI MEDIE:€1.000 - €3.000
Flavio Bertelli Valore Opere – Studio dell’Andamento dei Valori di Mercato
Flavio Bertelli, sebbene non annoverato tra i più celebri della corrente artistica, ha svolto un ruolo di rilevanza nel panorama pittorico dal 1890 al 1918 come uno dei rari pittori divisionisti attivi in Emilia Romagna. La sua presenza, ancorché forse meno enfatizzata rispetto ad alcuni contemporanei, riveste un’importanza cruciale nella storia dell’arte a Bologna durante quel periodo. La sua produzione artistica è stata caratterizzata da spunti divisionisti, manifestando una particolare finezza di tocco che si proponeva di catturare con efficacia la vibrante luce. Un elemento distintivo delle sue opere è la predilezione per i paesaggi romagnoli, che diventano il palcoscenico suggestivo su cui si dipana la sua espressione artistica.
Analizzando l’andamento dei valori di mercato delle opere di Bertelli negli ultimi anni, emerge una panoramica intrigante. In generale, per quanto concerne i suoi dipinti pre-divisionisti e quelli post-divisionisti, si delinea un trend negativo: i valori di mercato sono in diminuzione, registrando una flessione dei prezzi. Questo declino potrebbe essere attribuito a una crisi generale che ha colpito la pittura figurativa e ottocentesca, influenzando il mercato in modo trasversale.
Diversamente, per quanto riguarda le opere divisioniste di Flavio Bertelli, si nota una maggiore stabilità nei valori di mercato, addirittura con una lieve crescita. Questo fenomeno può essere interpretato come un riflesso del persistente interesse per lo stile divisionista, che continua a suscitare fascino tra gli appassionati d’arte. Inoltre, va sottolineato che l’artista è uno dei pionieri ad adottare questa tecnica, con le prime opere risalenti all’ultimo decennio del XIX secolo. La sua posizione come uno dei pochi pittori emiliani divisionisti contribuisce a mantenere un interesse costante e una certa esclusività attorno alla sua produzione artistica.
In sintesi, Flavio Bertelli emerge come una figura significativa nella storia artistica della regione, con il suo contributo distintivo alla pittura divisionista. L’analisi dei valori di mercato sottolinea il suo impatto duraturo, anche in un contesto in cui la dinamica generale del mercato dell’arte è soggetta a fluttuazioni e mutamenti.
Flavio Bertelli Valutazione Gratuita e Senza Impegno
Se possiedi un’opera d’arte di Flavio Bertelli e desideri scoprire il suo valore, sei nel posto giusto. Offriamo un servizio di valutazione gratuita e rapida per quadri e disegni del celebre pittore divisionista romagnolo. La nostra equipe di esperti è pronta a fornirti una stima accurata entro massimo 24 ore.
Per procedere con la valutazione, ti chiediamo gentilmente di inviarci foto ad alta risoluzione dell’opera, catturando dettagli chiave come il fronte, il retro, la firma, e di fornire diverse angolazioni che permettano una visione completa dell’opera stessa. Includi anche le dimensioni dell’opera e, se possibile, qualsiasi documentazione relativa.
I nostri esperti sono raggiungibili tramite diverse modalità: WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto disponibile nella sezione dedicata alla valutazione, situata nella parte inferiore della pagina. Siamo qui per rendere il processo il più agevole possibile per te.
Vorremmo sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un procedimento complesso, richiedendo l’esperienza di un esperto d’arte. La nostra equipe è costantemente aggiornata sui prezzi di mercato, monitorando attentamente i risultati delle vendite delle opere di Flavio Bertelli e dei pittori divisionisti in Italia, così come dei pittori figurativi bolognesi. La valutazione terrà conto della qualità artistica dell’opera, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza dell’opera stessa.
Con una conoscenza approfondita dell’intera carriera artistica di Flavio Bertelli, dai suoi primi lavori autonomi alle opere divisioniste fino alla fase più tradizionale ispirata al suo illustre padre, garantiamo una valutazione completa e accurata. Non esitare a contattarci per scoprire il valore della tua opera d’arte. Siamo qui per fornirti assistenza e risposte in merito all’opera che possiedi.
Flavio Bertelli Vendita ed Acquisto
Acquistiamo Opere di Questo Pittore
Se hai deciso di mettere in vendita la tua preziosa opera di Flavio Bertelli, sei nel posto giusto. La nostra galleria d’arte è attivamente interessata all’acquisto di quadri del celebre pittore romagnolo provenienti da privati come te. Per facilitare questo processo, ti chiediamo gentilmente di inviarci delle foto nitide dell’opera, catturando ogni dettaglio del fronte, del retro, della firma e specificando accuratamente le dimensioni. Inoltre, qualsiasi informazione aggiuntiva o dettaglio rilevante sull’opera sarà di grande aiuto per una valutazione completa.
Vogliamo garantirti che ogni fase della trattativa sarà gestita con la massima riservatezza e rispetto per la tua privacy. Puoi contattarci tramite diverse modalità, inclusi WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto disponibile nella sezione dedicata, situata nella parte inferiore della pagina.
Il nostro obiettivo è condurre una trattativa equa e coerente con i prezzi di mercato di Flavio Bertelli, aggiornati costantemente dai nostri esperti in pittura divisionista italiana e nei pittori bolognesi del primo Novecento. Cerchiamo un accordo che sia vantaggioso per entrambe le parti, assicurando un pagamento immediato per i quadri divisionisti realizzati da Bertelli nel periodo che va dal 1890 al 1918.
Ogni opera sarà valutata individualmente, prendendo in considerazione il suo valore, la sua qualità e il suo potenziale impatto sul mercato. Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo personalmente del ritiro e della logistica, avvalendoci di ditte di trasporto specializzate nell’arte per garantire la massima cura e sicurezza nel trasporto.
Flavio Bertelli In Vendita
Se sei, invece, un collezionista alla ricerca di opere di Flavio Bertelli, ti invitiamo a contattarci. Potrai ricevere informazioni sulle opere attualmente disponibili e, se lo desideri, prenotare una visita nella nostra sede, preferibilmente su appuntamento. Inoltre, sarai inserito nella nostra newsletter, attraverso la quale ti invieremo mensilmente le nuove aggiunte alla nostra collezione, che potrebbero includere opere di Flavio Bertelli, ma anche di altri pittori divisionisti. Nei nostri recenti acquisiti potrebbero figurare anche quadri o sculture di altri artisti italiani dell’Ottocento e del XX secolo, o di coloro che hanno lasciato il segno lavorando in Italia.
Biografia di Flavio Bertelli Pittore
Flavio Bertelli, figura di spicco nel panorama artistico del XIX e XX secolo, vide la luce il 15 agosto del 1865 a San Lazzaro di Savena, un idilliaco borgo nei pressi di Bologna. Il suo percorso artistico, tuttavia, fu intrinsecamente legato alla sua eredità familiare, in quanto figlio del rinomato pittore Luigi Bertelli, il cui talento e maestria fornirono le basi per la futura genialità di Flavio.
L’inizio della sua formazione si svolse negli stimolanti contesti dei collegi di Bologna e Firenze, ma la sua crescita artistica si consolidò all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ebbe l’opportunità di sperimentare sotto la guida illuminata del maestro Puccinelli. Tuttavia, è impossibile non riconoscere l’influenza preponderante del padre, che, oltre a impartirgli le tecniche dell’arte, gli trasmise una profonda passione per la pittura.
Il suo destino artistico prese una svolta significativa quando, durante gli anni giovanili trascorsi a Firenze, Flavio Bertelli ebbe l’onore di conoscere Telemaco Signorini, un incontro che avrebbe plasmato la sua prospettiva artistica. L’amicizia instauratasi con Signorini si rivelò essere un crocevia cruciale, lasciando un’impronta indelebile sul suo stile e sulla sua visione del mondo.
Il debutto ufficiale di Bertelli avvenne nel 1891, quando espone le sue opere alla I Triennale di Brera, manifestando così al mondo la sua promettente abilità artistica. Durante l’ultimo decennio del secolo, avendo assimilato gli insegnamenti del Divisionismo, intraprese un percorso che avrebbe segnato la sua carriera. Si presume che il suo interesse per questa tecnica sia stato stimolato dai presunti incontri con il teorico dell’arte Vittore Grubicy durante i suoi viaggi, consolidando ulteriormente la sua dedizione al movimento divisionista.
La sua adesione al Divisionismo fu evidente nella sua capacità di tradurre gli spunti di questo movimento in una particolare finezza di tocco. Questa caratteristica diventò il mezzo attraverso il quale Flavio Bertelli riuscì a catturare con precisione la vibrante luce nelle sue opere, evidenziando la sua maestria nell’espressione delle atmosfere naturali e paesaggistiche.
Il riconoscimento ufficiale del suo talento si materializzò nel 1909, quando fu nominato accademico dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, conferendo un sigillo di autenticità alla sua posizione nella scena artistica. Tuttavia, nel 1929, Bertelli decise di interrompere temporaneamente la sua attività artistica, solo per riemergere nel 1932 con un approccio più tradizionale alla pittura, caratterizzato da un uso più marcato della tecnica a pieno impasto.
Questo nuovo capitolo nella sua carriera artistica, con la sua pittura più densa e strutturata, rimase distintivo fino alla sua morte nel 1941.
Flavio Bertelli Opere – Stile e Caratteristiche
Tra Divisionismo e Rinascita Artistica – Un Viaggio Attraverso Paesaggi Romagnoli e Oltre
La pittura di Flavio Bertelli, artista di rilievo nel panorama artistico del XIX e XX secolo, è un affascinante viaggio attraverso le influenze profonde che hanno plasmato il suo percorso creativo. Fondamentali sono stati gli insegnamenti ricevuti dal padre, il valente pittore Luigi Bertelli, e da Telemaco Signorini, figure chiave che hanno gettato le basi della sua attività pittorica e della sua formazione. Sin dai primi passi nel mondo dell’arte, sperimentò con piccole opere autonome di impronta macchiaiola, evidenziando la sua predisposizione all’esplorazione di nuove tecniche e stili.
Nell’ultimo decennio del XIX secolo, Flavio Bertelli si immerse nel movimento del Divisionismo, una scelta che si rivelò particolarmente consona alla sua ricerca artistica incentrata sulla pittura di paesaggio e sulla resa di atmosfere naturali. La tecnica divisionista, che scomponeva i colori in piccoli punti o linee per creare effetti vibranti e luminosi, fu abilmente tradotta attraverso una particolare finezza di tocco. Questo approccio mirava a catturare con precisione la vibrante luce, conferendo alle sue opere una dimensione e una profondità uniche.
Tuttavia, intorno agli inizi degli anni ’20, Flavio Bertelli attraversò una fase di cambiamento significativo. Abbandonò la tecnica divisionista, che richiedeva un notevole sforzo tecnico e mentale, trovandosi immerso in una crisi depressiva. Questo periodo segnò una pausa nella sua attività artistica, interrotta nel 1929.
La sua rinascita artistica avvenne nel 1932, quando decise di riprendere la sua attività in modi più tradizionali, abbracciando la pittura a pieno impasto. In questo nuovo capitolo, si ispirò profondamente alla pittura paterna, trasmettendo un legame tangibile tra le generazioni. Questo nuovo linguaggio pittorico, caratterizzato da una pennellata densa e strutturata, divenne il tratto distintivo delle sue opere fino alla sua morte nel 1941.
Tra le tematiche predilette delle opere di Flavio Bertelli si collocano i suggestivi paesaggi romagnoli. Attraverso pennellate inquiete, l’artista riuscì a rappresentare vedute e scorci paesaggistici, manifestando il suo profondo amore per la natura. In molte delle sue opere, i soggetti sembrano quasi fondersi con l’ambiente circostante, creando una simbiosi unica tra uomo e natura. Oltre ai paesaggi, nelle sue opere emergono anche rari ritratti e nature morte, offrendo uno sguardo completo sulla sua versatilità artistica e sulle diverse sfaccettature della sua espressione creativa. La sua eredità artistica, intrisa di evoluzione e maestria, continua a ispirare e affascinare le generazioni successive.
Di seguito alcuni dei suoi dipinti più noti:
- Riflesso (1891)
- Gli innamorati (1893)
- Tramonto e alba (1895)
- Sera (1898)
- Alba in pineta (1906)
- Oltre il Pincio (1915)
- Autoritratto (1923)
- Fiori di autunno (1935)
- Il Rubicone (1936)