Francesco Di Cocco, una figura di notevole rilevanza nell’ambito dell’arte italiana del primo dopoguerra, ha lasciato un’impronta indelebile grazie alla sua abilità sia nella pittura che nella scultura, unendosi all’arte fino agli anni ’80. L’artista è ammirato in particolar modo per le sue opere datate agli anni ’20 e ’30, opere che abbracciano l’estetica della Scuola Romana e si inseriscono nella corrente artistica del Ritorno all’Ordine.

La poetica stilistica e il periodo di creazione delle opere di Francesco Di Cocco sono elementi che hanno un impatto significativo sulla valutazione delle sue opere sul mercato. In generale, le quotazioni delle sue opere si collocano in una fascia da circa €1.000 a oltre €5.000. È importante sottolineare che le opere risalenti al periodo futurista e alla fase della Scuola Romana sono particolarmente apprezzate e spesso superano i valori di stima precedentemente menzionati.

Nel contesto delle sculture, le quotazioni di Francesco Di Cocco tendono a essere inferiori rispetto a quelle delle sue opere pittoriche su tela. Questo è principalmente dovuto al fatto che la sua produzione scultorea è stata concentrata nella fase finale della sua vita, periodo in cui il suo stile artistico potrebbe essere considerato meno innovativo e coinvolgente.

È interessante notare che il record di vendita noto per un’opera di Francesco Di Cocco è di circa €9.000, per un affascinante dipinto appartenente al suo periodo della Scuola Romana e datato 1929. Questo dato testimonia l’apprezzamento e il valore che le opere dell’artista possono raggiungere sul mercato.

È importante sottolineare che le stime dei valori menzionati sono indicative e potrebbero variare in base a diversi fattori. È consigliato consultare un nostro esperto nel campo per ottenere una valutazione precisa e dettagliata delle opere di Francesco Di Cocco.

Francesco Di Cocco Valore

Francesco Di Cocco, una figura di rilievo nel panorama artistico, ha dimostrato abilità sia come pittore che come scultore. La sua versatilità gli ha permesso di esplorare diverse espressioni artistiche, da cui sono emerse opere di grande valore e interesse.

La sua carriera artistica è stata un cammino di evoluzione, con fasi distintive che hanno influenzato il suo percorso. Le opere più significative, sia dal punto di vista storico-artistico che sul mercato dell’arte, risalgono agli anni ’20 e ’40. Durante questo periodo, Francesco Di Cocco si è inserito nella corrente artistica della Scuola Romana, con la sua visione in sintonia con il concetto di “Ritorno all’Ordine”. Questa fase creativa è stata anche arricchita dalla sua permanenza alla Villa Strohl-Fern, un ambiente che ha contribuito a dare forma alle sue idee artistiche.

I dipinti realizzati in questo intervallo di tempo sono particolarmente ambiti dai collezionisti e dagli appassionati d’arte. Le influenze del Futurismo sono anch’esse evidenti in alcune delle sue opere, aggiungendo ulteriore fascino e rilevanza al suo portfolio.

Tuttavia, va notato che c’è stata una fase di pausa nella sua produzione artistica, prima di ritornare con energia nella scultura verso la fine degli anni ’60. Questo periodo di transizione ha portato alla creazione di opere scultoree, anche se la loro ricezione sul mercato e dal punto di vista artistico è stata diversa rispetto alla sua produzione pittorica precedente.

Stimare il valore di un’opera di Francesco Di Cocco richiede un’analisi approfondita di vari fattori. La qualità dell’opera è centrale, insieme alla datazione che spesso riflette l’importanza di un certo periodo artistico. Le dimensioni e la tecnica utilizzata sono anch’esse elementi determinanti nella stima del valore. Inoltre, la storia dell’opera, inclusi dettagli come pubblicazioni, provenienza ed esposizioni passate, contribuisce a dare profondità e significato.

Siamo qui per guidarti attraverso questo processo di valutazione. I nostri esperti sono costantemente aggiornati sulle dinamiche del mercato dell’arte e comprendono a fondo il contesto storico in cui opere come quelle di Francesco Di Cocco si inseriscono.

Francesco Di Cocco Valutazione Gratuita e Senza Impegno

Sei in possesso di un’opera di Francesco Di Cocco e desideri scoprire il suo valore? La nostra galleria d’arte offre valutazioni gratuite e veloci per quadri, disegni e sculture dell’artista. In poche ore, riceverai una stima dettagliata e priva di impegno delle opere di Francesco Di Cocco presenti nella tua collezione.

Per effettuare una valutazione accurata, abbiamo bisogno di alcune informazioni essenziali. Ti invitiamo a inviarci foto ad alta risoluzione e chiare dell’opera: sia del fronte che del retro, della firma, da diverse angolazioni e le dimensioni dell’opera. Eventuale documentazione aggiuntiva può anche contribuire alla valutazione complessiva.

È semplice contattarci utilizzando i metodi che preferisci. Potrai raggiungerci tramite WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto disponibile sulla nostra pagina web. Il nostro team di esperti è a tua disposizione per rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere e per guidarti attraverso il processo di valutazione.

La nostra valutazione si basa su un approccio professionale e attento ai prezzi di mercato. I nostri esperti sono costantemente aggiornati sui valori delle opere d’arte del primo Novecento, tra cui il Futurismo e la Scuola Romana, periodi artistici di grande rilevanza. Monitoriamo attentamente i risultati delle vendite di opere di Francesco Di Cocco e di altri artisti appartenenti a questo meraviglioso periodo artistico.

È importante sottolineare che le stime di valore variano in base a diversi fattori, come la rarità dell’opera, la sua provenienza e la sua condizione. Ogni opera d’arte ha la sua storia unica, e la nostra valutazione terrà conto di tutti questi aspetti per offrirti una stima precisa e completa.

Ti invitiamo a contattarci senza esitazione per scoprire il valore della tua opera di Francesco Di Cocco. Siamo appassionati di arte e ansiosi di mettere a frutto la nostra conoscenza per fornirti informazioni utili e accurate sul tuo prezioso pezzo.

Francesco Di Cocco Vendita ed Acquisto

Acquistiamo Opere di Francesco Di Cocco

Hai un’opera di Francesco Di Cocco e stai pensando di venderla? Siamo una rinomata galleria d’arte, interessata all’acquisto di sculture, dipinti e disegni di Francesco Di Cocco da collezionisti privati. Sappiamo quanto sia importante per te ottenere il giusto valore per la tua opera.

Per iniziare, ti invitiamo a condividere con noi dettagli e immagini chiare dell’opera che desideri vendere. Abbiamo bisogno di foto nitide del fronte dell’opera, del retro e della firma. Non dimenticare di fornire le dimensioni dell’opera e qualsiasi informazione rilevante sulla sua storia e provenienza.

La tua privacy è una nostra priorità. Tutte le trattative sono gestite con la massima riservatezza, garantendo che i tuoi dati e la tua opera saranno trattati con il massimo rispetto.

Hai diverse opzioni per contattarci: puoi utilizzare WhatsApp per un contatto immediato, oppure inviarci un’e-mail dettagliata. In alternativa, troverai un modulo di contatto disponibile in fondo alla pagina. Siamo sempre pronti ad ascoltarti e a rispondere a tutte le tue domande.

La nostra offerta per l’acquisto della tua opera sarà basata su una valutazione professionale e accurata. I nostri esperti sono costantemente aggiornati sui prezzi di mercato nel mondo dell’arte del primo Novecento, con un’attenzione particolare al Futurismo e alla Scuola Romana, periodi artistici di grande interesse e rilevanza storica.

Siamo particolarmente interessati a opere rare e preziose legate al movimento del Ritorno all’Ordine, che risalgono tra gli anni ’20 e all’inizio dei ’40. Questo è un periodo di straordinaria creatività artistica, e siamo desiderosi di contribuire a preservare e far conoscere opere d’arte così significative.

Se decidiamo di procedere con l’acquisto, ti assicuriamo che la nostra offerta sarà equa e in linea con i prezzi di mercato. Una volta raggiunto un accordo, prenderemo in carico il ritiro e la logistica dell’opera. Collaboriamo con ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte, garantendo un trattamento sicuro e professionale.

Vendita di Opere dell’Artista

Per i collezionisti interessati all’acquisto di opere di Francesco Di Cocco, siamo lieti di offrire la possibilità di vedere di persona le opere disponibili presso la nostra sede. È consigliabile fissare un appuntamento per un’esperienza personalizzata. Inoltre, iscrivendoti alla nostra newsletter, riceverai aggiornamenti mensili sulla nostra collezione, inclusi nuovi arrivi di opere di Francesco Di Cocco e di altri artisti dello stesso periodo storico-artistico.

Francesco Di Cocco Biografia

Radici Fiorentine a Roma: L’Inizio di un Viaggio Artistico

Francesco Di Cocco, nato nella vivace città di Roma l’1 luglio del lontano 1900, emerge come una figura iconica nel panorama artistico italiano del primo Novecento. Le radici delle sue origini affondano nelle terre fiorentine, da cui i suoi genitori si erano trasferiti nella capitale solo alcuni anni prima della sua nascita, portando con loro il profondo bagaglio culturale e artistico di Firenze.

La sua passione innata per l’arte ha avuto i suoi primi germogli sotto l’ispirazione dinamica del movimento futurista, guidato dalla figura enigmatica di Giacomo Balla. È proprio attraverso l’influenza di Balla che Di Cocco ha fatto i suoi primi passi nel vasto mondo dell’arte, immergendosi nell’energia ardente e nella visione rivoluzionaria che caratterizzavano il futurismo.

Tra Futurismo e Evoluzione Artistica: La Formazione

Il percorso formativo di Di Cocco si è sviluppato attraverso una serie di tappe fondamentali, ognuna delle quali ha contribuito a scolpire la sua evoluzione artistica. Dopo un periodo di servizio militare che lo ha portato fino in Albania nel 1918, egli ha dato inizio al suo viaggio nell’arte, focalizzando la sua attenzione sulle idee dinamiche e ribelli che permeavano il cuore del movimento futurista. La sua crescita artistica è stata nutrita inizialmente presso l’Istituto Tecnico, per poi fiorire pienamente all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove ha potuto attingere alle fonti di saggezza dei maestri rinomati, tra cui spiccava il nome di Cambellotti.

Dall’Effervescenza Futurista al “Ritorno all’Ordine”

Ma la sua storia artistica è stata plasmata non solo dall’abbraccio caloroso del futurismo. Gli anni che sono seguiti alla fine della prima guerra mondiale hanno visto Francesco Di Cocco immergersi in un panorama artistico che oscillava verso un movimento di “ritorno all’ordine”. Questo momento cruciale ha gettato le basi per il suo coinvolgimento con il gruppo di artisti radunati a Villa Strhol-Fern, un’esperienza che ha aggiunto ulteriore profondità al suo percorso.

Nel 1920, insieme all’artista Alfredo Biagini, ha compiuto il balzo verso Parigi, la città delle luci e dell’arte, che avrebbe continuato a frequentare assiduamente. Parigi, con la sua vivace scena artistica e culturale, ha costituito un crogiolo in cui la creatività di Di Cocco ha potuto maturare e crescere. In particolare, il suo coinvolgimento con il gruppo degli artisti italiani a Montparnasse ha arricchito la sua prospettiva e ha contribuito ad ampliare il suo bagaglio culturale.

A Parigi e Oltre: L’Arricchimento dell’Espressione Artistica

Il destino di Francesco Di Cocco ha raggiunto l’apice nel 1926, un anno di grande significato nella sua carriera. La sua presenza di spicco alla I Mostra del Novecento Italiano e la successiva esposizione condivisa con gli artisti Cavalli e Capogrossi presso la pensione Dinesen di Roma l’anno seguente hanno messo in luce la sua crescente risonanza. Il suo lavoro di questo periodo è intriso di un’atmosfera sospesa, in cui forme pure e riferimenti arcaici si intrecciano in un gioco accattivante che richiama le suggestioni del Quattrocento.

Esposizioni e Nuove Prospettive

Nelle stagioni artistiche successive, la carriera di Francesco Di Cocco ha continuato a fiorire con esposizioni di rilevanza, tra cui spiccano la mostra al prestigioso Circolo di Roma presso Palazzo Doria, la partecipazione alla III Mostra d’Arte Marinara, alla Seconda Mostra del Novecento e alla I Quadriennale romana. Nel 1932, il suo status è stato così elevato da guadagnarsi una sala personale alla III Sindacale romana. In questo stesso periodo, ha ampliato il suo campo d’azione, dirigendo diversi documentari in collaborazione con la rinomata Cines Produzioni Cinematografiche, portando la sua creatività anche sul grande schermo.

Tuttavia, il corso della vita di ogni individuo è segnato da svolte inaspettate. Francesco Di Cocco ha preso una decisione di profonda portata, rimanendo negli Stati Uniti durante un periodo in cui il Partito Fascista richiedeva dichiarazioni sulla propria discendenza. Questo periodo di transizione lo ha introdotto al mondo dell’Action Painting e dell’Informale, aprendo nuovi orizzonti creativi che avrebbero sfidato e arricchito la sua espressione artistica.

L’Evolvere di Uno Stile Artistico

Attraverso gli anni ’60, un’epoca caratterizzata da fermenti culturali e sociali, Francesco Di Cocco ha vissuto una metamorfosi radicale nel suo stile artistico. Ha abbracciato una palette cromatica ridotta, esplorando il monocromatismo e lasciandosi alle spalle la componente segnico-gestuale che aveva caratterizzato la sua produzione precedente. Tuttavia, il suo cammino è stato increspato da sfide personali, in particolare da una malattia mentale che ha gettato un’ombra su di lui. Questo periodo difficile lo ha portato a un periodo di ricovero in una clinica psichiatrica di New York, in cui ha lottato con le sue battaglie personali mentre cercava di mantenere viva la fiamma creativa.

Ritorno alle Radici e Nuove Frontiere: La Rinascita in Italia

Nonostante le avversità, Francesco Di Cocco ha dimostrato una resilienza straordinaria. Ha fatto ritorno in Italia tra il 1953 e il 1954, riscoprendo le sue radici e lasciando una traccia tangibile del suo passaggio nel paesaggio artistico. Nel 1969, ha fatto ritorno definitivamente nella sua amata Roma, trovando una nuova dimensione espressiva nell’arte della scultura. Attraverso questa nuova sfida, ha ulteriormente allargato i confini della sua creatività, dimostrando ancora una volta la sua versatilità e il suo impegno verso l’evoluzione artistica.

Tuttavia, ogni storia ha una conclusione, spesso amara. Il 24 maggio 1989, la vita di Francesco Di Cocco ha raggiunto un punto di svolta tragico, quando ha deciso di porre fine al suo percorso terreno nella sua amata città di Roma.