L’opera di Francesco Saverio Altamura, che non è molto comune sul mercato, è composta principalmente da dipinti a olio. Tra le sue opere, possiamo trovare principalmente quadri di tematiche storiche e risorgimentali, caratterizzati da un formalismo accademico. Ma quali sono le quotazioni correnti del pittore pugliese nel mercato dell’arte?

Prezzi Correnti delle Sue Opere

Generalmente, basandoci sul grado di finitura, è possibile stabilire dei parametri di riferimento rispetto alle quotazioni. Partendo dai dipinti più abbozzati, quindi principalmente degli studi, le quotazioni di Francesco Saverio Altamura vanno dai €1.000 ai €3.000. Passando invece ai dipinti di maggiore pregio e di dimensioni elevate, raffiguranti rievocazioni di storia antica o scene risorgimentali, le quotazioni possono andare dai €4.000 fino a oltre i €10.000.

Il record di vendita personale del pittore ottocentesco di Foggia, Francesco Saverio Altamura, ammonta a €26.250 e risale al 2013, ottenuto per il dipinto “Incontro amoroso sotto un pergolato” di 88 x 117 cm e di grande qualità.

È comunque importante ricordare che i parametri indicati sono puramente orientativi e dovrebbero essere approfonditi tramite una valutazione specifica della tua opera, realizzata da un nostro esperto nei pittori di scuola napoletana del XIX secolo e, in particolare, di Francesco Saverio Altamura.

Francesco Saverio Altamura Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Panoramica Generale del Mercato Odierno e delle Quotazioni delle Opere di Francesco Saverio Altamura

Francesco Saverio Altamura è stato un rinomato pittore del XIX secolo, di formazione accademica napoletana ed oggi tra i più noti di origine pugliese. È particolarmente conosciuto per il suo forte attaccamento alla causa patriota e all’Unità d’Italia, che è facilmente riconoscibile nelle sue opere.

Per quanto riguarda il mercato odierno dei suoi dipinti, Altamura è una firma abbastanza rara e difficilmente reperibile. Il suo mercato è principalmente nazionale, con un forte interesse nella sua terra d’origine e nell’area partenopea. Le opere del periodo fiorentino (paesaggi e soggetti veristici di intonazione macchiaiola realizzati tra il 1854 e il 1861) sono ricercate anche nel mercato toscano. Le sue quotazioni non sono altissime, ma ha comunque un collezionismo solido e una buona fama nella propria terra.

Esaminando, invece, il mercato interno della sue opera, si nota che il maggior fascino è dato proprio dalle sue opere di grande formato, caratterizzate da una pittura di buona qualità, che raffigurano scene risorgimentali di grande impegno. Non essendo un pittore ricercato per la sua innovazione, è apprezzato principalmente per la qualità pittorica e per ciò che le sue opere raccontano.

Per determinare correttamente il valore di un suo dipinto, è necessario prendere in considerazione diversi elementi specifici: il soggetto, la qualità, le dimensioni e la storia dell’opera.

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La valutazione di un’opera d’arte è un procedimento complesso che necessita di un esperto per determinare il possibile valore di mercato. Questo comprende la qualità dell’opera, lo studio del soggetto raffigurato e l’importanza dell’opera stessa. Conosciamo bene la produzione pittorica di Francesco Saverio Altamura, in particolare i suoi quadri di storia antica e di scene risorgimentali, realizzati con un formalismo accademico. Siamo anche familiari con la sua produzione minore del soggiorno a Firenze, tra il 1854 e il 1861, che include paesaggi di influenza macchiaiola e soggetti veristi.

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Francesco Saverio Altamura Vendita ed Acquisto

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Siamo interessati all’acquisto con pagamento immediato dei suoi dipinti a olio, in particolar modo dei suoi quadri di scene risorgimentali e di storia antica, di grande formato e particolarmente rappresentativi. Ogni opera sarà valutata singolarmente per determinarne il valore, la qualità e il riscontro che potrebbe avere sul mercato.

Una volta trovato l’accordo, gestiremo noi il ritiro e la logistica, affidandoci a ditte di trasporto specializzate in arte.

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Se invece si tratta di collezionisti interessati ad acquistare opere di Francesco Saverio Altamura, invita a contattarci per ricevere informazioni sulle opere attualmente disponibili. Potranno anche visitare la nostra sede, preferibilmente su appuntamento. Inoltre, saranno aggiunti alla nostra newsletter, che inviamo mensilmente, contenente i nuovi pezzi aggiunti alla nostra collezione, tra cui potrebbero esserci dipinti di Francesco Saverio Altamura e di altri autori pugliesi.

Biografia di Francesco Saverio Altamura Pittore

Francesco Saverio Altamura nasce in Puglia, precisamente a Foggia, il 5 agosto del 1822 (secondo altre fonti nel 1826). Figlio di Raffaele e Sofia Perifano, studia nella sua terra natia, dove ha l’opportunità di ricevere insegnamenti dai chierici locali. La sua infanzia, però, si rivela alquanto movimentata: si trasferisce prima a Salerno e successivamente ad Avellino, per poi studiare medicina, una volta diciottenne, a Napoli.

Qui, però, la sua passione artistica viene risvegliata dal vivace ambiente artistico napoletano, che stava vivendo uno dei suoi migliori periodi. Abbandona quindi la medicina e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove frequenta i corsi della Scuola Libera di Nudo. In questa istituzione conosce il giovane Domenico Morelli, destinato a diventare uno dei più grandi pittori napoletani, con cui stringe un ottimo legame artistico e di amicizia.

Entrambi ottengono la possibilità di soggiornare a Roma grazie a una borsa di studio vinta in un concorso accademico. Si recano quindi nella Città Eterna e trovano la possibilità di arricchirsi artisticamente. Nel 1848 Francesco Saverio Altamura torna a Napoli.

Viene attratto dall’ambiente patriottico e ne diventa un fervente sostenitore. Per questo motivo, nello stesso anno del suo ritorno, viene arrestato. Una volta libero, si rifugia a Firenze ed entra in contatto con i giovani Macchiaioli.

Rimane a Firenze per un lungo periodo, durante il quale compie anche un breve soggiorno a Parigi insieme al suo amico pittore Serafino De Tivoli. Nel 1860 partecipa alla Spedizione dei Mille. Oltre alla sua attività politica, si dedica anche alla carriera di pittore, arricchendo la sua arte con le influenze ricevute durante il soggiorno parigino, in particolare le opere dei pittori della Scuola di Barbizon e di Eugène Delacroix.

Nel 1861 partecipa, proprio a Firenze, alla I Esposizione Nazionale. Diventa anche un costante espositore delle Promotrici napoletane. Muore a Napoli nel gennaio del 1897.

Francesco Saverio Altamura Opere – Stile e Caratteristiche

L’Arte di Francesco Saverio Altamura: Tra Tematiche Storiche e Formalismo Accademico

Stilisticamente, la pittura di Francesco Saverio Altamura è accademica e affronta soprattutto tematiche storiche: tra rievocazioni di storia antica e scene risorgimentali. Nonostante non abbandoni mai il formalismo accademico, la sua pittura non rimane esclusivamente legata alla lezione ricevuta nella Scuola di Nudo, ma include anche tentativi di evoluzione.

Dapprima affronta un verismo romantico morelliano, fino a paesaggi e soggetti veristi realizzati nel suo soggiorno fiorentino. In particolare, nei dipinti del periodo toscano, tra il 1854 e il 1861, si nota un’influenza macchiaiola e quella dei colleghi francesi della Scuola di Barbizon.

Ciò nonostante, esaminandola generalmente, non è un’arte innovativa o pittoricamente rivoluzionaria, ma è comunque un racconto di un’epoca e degli insegnamenti accademici partenopei. La pittura di Francesco Saverio Altamura, inoltre, racconta diversi episodi storici del suo periodo, che quindi oggi sono anche di carattere documentario, e lo fa tramite una pittura qualitativamente notevole.

Riesce a realizzare diverse opere di grande formato e di notevole abilità che raccontano eventi importanti di un’epoca, dalle imprese garibaldine, ai pensieri di un pittore patriota, fino agli usi e costumi risorgimentali. Va comunque riconosciuto, infine, che nel periodo fiorentino, anche se non ha lasciato un segno indelebile, si è spinto a cercare di superare gli insegnamenti accademici con una pittura artisticamente più innovativa e moderna.

Quadri

1. La prima bandiera italiana portata a Firenze (1859)
2. La Rosa d’Oriente (1863)
3. Ritratto di elegante donna in interno (1874)
4. Garibaldi (1890)
5. Gli amori degli angeli
6. “Colui che andò all’inferno e tornò”
7. Incontro amoroso sotto un pergolato
8. Scena orientale
9. Nelson che legge la capitolazione
10. Pittrice nell’antica cappella