L’opera di Gabriele Smargiassi è composta principalmente da dipinti riconducibili a due periodi distinti della sua carriera: una fase artistica napoletana e un’altra fase nella sua esperienza parigina. Questi due periodi distinti hanno un impatto diverso sul mercato delle sue opere, con valutazioni e quotazioni che variano proprio in base al momento in cui è stata realizzata in considerazione dello stile.

Panoramica dei Prezzi Aggiornati delle Sue Opere

Le opere di Gabriele Smargiassi appartenenti al periodo posillipista, sono caratterizzate da un naturalismo luminoso e da un’accurata rappresentazione dei paesaggi campani, e sul mercato risultano le sue creazioni più apprezzate dai collezionisti. I dipinti di questo periodo sono spesso realizzati con uno studio dal vero, catturando la luce e l’atmosfera di momenti specifici. Le quotazioni del pittore abruzzese per questi quadri variano dai €3.000 a oltre €10.000, con prezzi che possono variare a seconda di alcune caratteristiche specifiche come la dimensione, la qualità e la rarità del soggetto.

Le sue opere realizzate durante il periodo francese, sono caratterizzate da una pittura più accademica e di carattere scenografico, e sono generalmente meno ricercate sul mercato italiano ed in generale del pittore. Questi dipinti di Gabriele Smargiassi solitamente vengono valutati tra i €1.500 e i €4.000. Sebbene possano mancare dell’immediatezza e della modernità delle opere della produzione posillipista, conservano comunque un valore storico ed artistico.

Il record di vendita personale di Gabriele Smargiassi è stato raggiunto nel 2008, quando il suo capolavoro “Il golfo di Pozzuoli da Baia” del 1841, di dimensioni 97 x 130 cm, è stato venduto per la cifra di €51.200. Questo risultato di vendita evidenzia l’interesse del mercato per le sue vedute napoletane specialmente se di grandi dimensioni e realizzate con una pittura più finita, tramite uno studio del paesaggio dal vero, e caratterizzate da colori chiari e luminosi. Questa tipologia di opere rappresenta il vertice della produzione artistica di questo autore.

È importante sottolineare che le quotazioni e le stime sopra indicate sono puramente orientative. Il valore attuale di un dipinto di Gabriele Smargiassi può variare in base alle caratteristiche intrinseche e quindi a molti fattori, tra cui la qualità dell’opera, il soggetto raffigurato, lo stato di conservazione e la provenienza. Per una valutazione accurata e specifica della tua opera di questo autore, è fondamentale rivolgersi ai nostri esperti del mercato dell’artista che possano fornire un’analisi dettagliata e contestualizzata.

Gabriele Smargiassi Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi del Mercato Attuale e delle Quotazioni delle Opere di Gabriele Smargiassi

Gabriele Smargiassi è stato un pittore di grande rilevanza all’interno della scuola napoletana, specializzandosi soprattutto nella pittura di paesaggio nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome è strettamente legato al paesaggismo partenopeo, ha saputo rinnovare e innovare la rappresentazione delle vedute. Inizialmente è stato una figura di spicco nel vedutismo della Scuola di Posillipo, mentre successivamente la sua pittura ha assunto un carattere più accademico e scenografico nel periodo francese.

Le quotazioni delle opere di Gabriele Smargiassi sono un argomento di grande interesse per i suoi collezionisti. Il mercato delle sue opere è prevalentemente locale, con una forte richiesta nel sud Italia, in particolare in Abruzzo, sua terra natale, e a Napoli, città dove si è formato artisticamente e ha vissuto gran parte della sua vita. In questi luoghi le sue opere sono ancora oggi molto apprezzate e ricercate.

Tuttavia, è importante notare che la pittura ottocentesca italiana ha subito un generale calo di interesse negli ultimi anni, influenzando anche le quotazioni delle sue opere. Nonostante questo trend, le sue opere hanno mantenuto un valore relativamente stabile. Questo evento si riscontra particolarmente con le sue rare vedute posillipiste, che continuano a raggiungere quotazioni elevate nonostante la crisi della pittura del XIX secolo. Le opere del suo periodo francese e quelle con soggetti letterari e storici, invece, tendono ad avere un valore di mercato inferiore. Questo dipende da vari fattori, tra cui la rarità delle vedute posillipiste e la loro relativa modernità nel catturare l’essenza dei paesaggi napoletani in modo particolarmente evocativo.

Per valutare correttamente un dipinto di Smargiassi, è fondamentale avere una conoscenza approfondita della sua produzione artistica e saper distinguere le opere dei diversi periodi della sua carriera.

Quando si esamina un’opera di Gabriele Smargiassi, ci sono diverse caratteristiche intrinseche da considerare per determinarne il valore. La qualità artistica del dipinto è ovviamente un fattore cruciale: opere di alta qualità, con un taglio moderno e un’esecuzione dettagliata, sono quindi valutate maggiormente. Il soggetto della veduta è anch’esso un elemento importante; le vedute che rappresentano paesaggi particolarmente amati dai suoi collezionisti meridionali sono quindi più ricercate e presentano prezzi superiori. Anche le dimensioni possono influenzare il valore. A parità di qualità, i dipinti di grandi dimensioni hanno stime superiori rispetto a opere più piccole.

Il periodo in cui l’opera è stata realizzata è un ulteriore fattore determinante. Le prime opere di Gabriele Smargiassi, specialmente quelle appartenenti al periodo della Scuola di Posillipo, sono solitamente più apprezzate rispetto a quelle più tarde. Infine anche la storia documentata e lo stato di conservazione sono caratteristiche che incidono nello stabilire la stima e quindi il prezzo di un dipinti di questo pittore abruzzese.

In conclusione, le sue opere continuano a essere ricercate, soprattutto nel meridione. La valutazione delle sue opere richiede una considerazione attenta di vari fattori, tra cui la qualità, il soggetto, le dimensioni, il periodo e la storia dell’opera, nonché il suo stato di conservazione. Questi elementi intrinsechi risultano quindi fondamentali per determinare il giusto valore attuale di un suo dipinto.

Gabriele Smargiassi Valutazione Rapida e Gratuita

Se desideri conoscere il valore dell’opera di Gabriele Smargiassi che possiedi, siamo qui per aiutarti. Offriamo valutazioni gratuite e rapide dei quadri di questo rinomato pittore paesaggista abruzzese, ma formatosi nell’ambiente accademico napoletano.

Riceverai una stima dettagliata e senza impegno in massimo 24 ore. Ecco come fare:

• Invio delle Foto:
  • Inviaci foto ad alta risoluzione e ben leggibili del fronte dell’opera.
  • Fornisci immagini del retro del quadro e della firma dell’artista.
  • Scatta foto dell’opera da più angolazioni.
  • Indica le dimensioni precise dell’opera.
  • Aggiungi un’eventuale storia o della documentazione dell’opera
• Metodi di Contatto:
  • Puoi contattarci tramite WhatsApp per un’interazione rapida e diretta.
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I nostri esperti, specializzati nella pittura di paesaggio della prima metà del XIX secolo e profondi conoscitori dell’ambiente artistico partenopeo e della Scuola di Posillipo, forniranno una valutazione coerente ed aggiornata con i prezzi di mercato attuali di questo autore. Monitoriamo costantemente i risultati di vendita delle opere di Gabriele Smargiassi e degli artisti della sua epoca per assicurare stime accurate e coerenti ai reali valori.

La valutazione di una sua opera d’arte è un procedimento molto complesso che richiede una specifica e profonda competenza, oltre che un’ampia conoscenza di Gabriele Smargiassi. Ecco i principali fattori che prendiamo in considerazione:

• Qualità dell’Opera: Analizziamo la tecnica pittorica, l’uso dei colori, e la composizione generale.
• Studio del Soggetto: Esaminiamo la veduta raffigurata e il suo significato all’interno della produzione artistica di Smargiassi ed in particolare la sua ricercatezza nel mercato di questo autore.
• Importanza dell’Opera: Valutiamo il periodo artistico in cui stata realizzata, dal periodo posillipista con studi dal vero, alla fase parigina con dipinti più accademici e scenografici, fino al ritorno al vedutismo napoletano arricchito da scene storiche.

La nostra conoscenza approfondita dell’opera di Gabriele Smargiassi, un pittore la cui produzione è relativamente rara sul mercato, ci permette di fornire stime affidabili e ben documentate. Conosciamo bene le caratteristiche distintive dei suoi primi dipinti del periodo in cui è vicino a Pitloo, delle sue opere accademiche parigine, e dei suoi successivi lavori napoletani.

Non esitare a contattarci per ottenere una valutazione accurata ed attuale del tuo quadro del raro pittore Gabriele Smargiassi. Siamo pronti ad assisterti e a fornire tutte le informazioni necessarie per determinare il suo valore nel mercato contemporaneo dell’arte.

Gabriele Smargiassi Vendita ed Acquisto

Acquistiamo i Dipinti di Questo Pittore Paesaggista di Vasto e di Scuola Napoletana

Desideri vendere la tua opera di Gabriele Smargiassi? Siamo una galleria d’arte specializzata nell’acquisto di dipinti ad olio di questo celebre pittore ottocentesco, originario di Vasto. Se possiedi una sua opera e sei interessato a venderla, saremo felici di valutare la tua proposta. Cerchiamo opere provenienti da collezioni private, offrendo quindi una trattativa riservata e discreta.

Per iniziare il processo di valutazione, ti invitiamo a inviarci delle foto ad alta risoluzione del fronte e del retro del dipinto, della firma dell’artista e delle dimensioni dell’opera. Inoltre, se disponi di informazioni aggiuntive e dettagli rilevanti sull’opera, ti preghiamo di includerli.

Puoi contattarci tramite WhatsApp, e-mail o utilizzando il modulo di contatto disponibile in fondo alla pagina. I nostri esperti, specializzati in pittura meridionale del XIX secolo, specialmente del genere paesaggistico, valuteranno attentamente il tuo dipinto per offrirti una trattativa che rispecchi i prezzi di mercato attuali di Gabriele Smargiassi, garantendo una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti.

Siamo particolarmente interessati all’acquisto immediato di dipinti ad olio di grandi dimensioni, soprattutto delle opere “posillipiste” di Smargiassi. Queste opere, caratterizzate dallo studio dal vero e dai colori chiari e luminosi, catturano i paesaggi reali con una straordinaria fedeltà alla realtà e la bellezza che contraddistingue questi luoghi. Ogni opera sarà valutata singolarmente per determinarne il valore, la qualità e il potenziale riscontro sul mercato.

Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo noi del ritiro e della logistica, collaborando con ditte di trasporto specializzate nel maneggiare opere d’arte.

Gabriele Smargiassi In Vendita

Se invece sei un collezionista interessato ad acquistare opere di Gabriele Smargiassi, ti invitiamo a contattarci per conoscere le opere attualmente disponibili. Puoi anche visitare la nostra sede per visionare i dipinti di persona, preferibilmente su appuntamento. Inoltre ti iscriveremo alla nostra newsletter mensile, attraverso la quale potrai scoprire i nuovi pezzi aggiunti alla nostra collezione. Tra questi potranno essere inclusi dipinti di questo autore oltre che di altri artisti della rinomata Scuola di Posillipo.

Biografia di Gabriele Smargiassi Pittore

Nasce il 22 luglio del 1798 a Vasto, un piccolo comune abruzzese in provincia di Chieti. Fin dalla giovane età, Gabriele Smargiassi mostra un notevole talento e una passione innata per la pittura. Questa inclinazione artistica lo spinge a trasferirsi a Napoli, città che all’epoca era un importante centro culturale e artistico del Regno delle Due Sicilie.

A Napoli, Gabriele Smargiassi si iscrive all’Accademia di Belle Arti, un’istituzione prestigiosa dove riceve una formazione rigorosa sotto la guida del siciliano Giuseppe Cammarano, uno dei più illustri pittori neoclassici del tempo. Cammarano, noto per le sue opere storiche e religiose, esercita una grande influenza sul giovane artista abruzzese, aiutandolo a sviluppare una solida base tecnica, a coltivare la sua passione e un profondo apprezzamento per l’arte accademica.

Durante il suo periodo di studi, Smargiassi inizia a interessarsi particolarmente alla pittura di paesaggio, concentrandosi principalmente nel sviluppare la capacità di catturare la bellezza naturale e creare atmosfere suggestive. Questa passione lo porta a frequentare lo studio di Anton Sminck van Pitloo, un rinomato pittore olandese residente a Napoli, conosciuto per la sua innovazione proprio nell’arte del vedutismo. Quest’ultimo sarà quindi una figura centrale nello sviluppo della Scuola di Posillipo, corrente pittorica che concentrerà le opere degli artisti verso l’utilizzo di colori vivaci e una rappresentazione luminosa della natura.

La Scuola di Posillipo diventa quindi un punto di riferimento per molti giovani artisti dell’epoca. Smargiassi si unisce a questo gruppo e lavora a stretto contatto con altri talentuosi pittori che si stanno formando, come Giacinto Gigante, Achille Vianelli e Salvatore Fergola. La conoscenza con questo giovani artisti arricchisce notevolmente il suo stile, permettendogli di affinare la sua tecnica e di sviluppare una visione personale della pittura di paesaggio.

Nel 1824 Smargiassi si trasferisce a Roma, un altro importante centro artistico, dove vive e lavora per cinque anni. La Città Eterna, con la sua storia ricca d’arte, gli offre nuove ispirazioni e opportunità di crescita professionale. Durante il suo soggiorno romano entra in contatto con altri artisti e mecenati e riesce quindi ad aumentare ulteriormente le sue esperienze e la sua fama.

Dopo l’esperienza romana Gabriele Smargiassi decide quindi di spostarsi a Parigi. Qui viene preso a lavorare a corte della duchessa d’Orléans, che si innamora del suo stile pittorico raffinato e sensibile. Il periodo parigino rappresenta un importante capitolo nella sua carriera da pittore, nonostante realizzi più che altro commissioni tramite una pittura più scenografica e meno “moderna” gli permette di confrontarsi con una pittura diversa e di far apprezzare i suoi dipinti anche in terra francese, guadagnandosi una reputazione migliore.

Nel 1838 Gabriele Smargiassi fa ritorno a Napoli. Nella città partenopea vince il concorso e viene nominato professore di pittura presso l’Accademia di Belle Arti, proprio nell’istituto in cui si era formato. Questa nomina rappresenta quindi un riconoscimento del suo valore artistico ormai apprezzato e consolidato. Come insegnante ha l’opportunità di influenzare e plasmare l’arte delle nuove generazioni di artisti, trasmettendogli non solo le sue conoscenze tecniche ma anche la sua passione e l’amore per la pittura di paesaggio.

Tra i primi suoi allievi più illustri ci sono i fratelli Nicola e Filippo Palizzi, che diventeranno figure di spicco della pittura meridionale dell’Ottocento. Inoltre, Smargiassi forma anche alcuni dei principali esponenti della Scuola di Resina, come il celebre Giuseppe De Nittis e il talentuoso Vincenzo Caprile.

Gabriele Smargiassi continua a dedicarsi all’insegnamento e alla pittura fino alla sua morte, avvenuta a Napoli nel maggio del 1882.

Gabriele Smargiassi Opere – Stile e Caratteristiche

L’Evoluzione Artistica di Gabriele Smargiassi: Il Cambiamento del Paesaggio nelle sue Opere

L’arte di Gabriele Smargiassi ha attraversato diverse fasi significative, ognuna caratterizzata da un’evoluzione stilistica e tematica. Dopo aver ricevuto una solida formazione accademica, si avvicinò al movimento posillipista. Questo collettivo di artisti è noto per la loro attenzione al paesaggio e alla luce naturale della regione campana. Proprio in questo periodo si dedicò con passione alla pittura con uno studio en plein air, producendo una serie di vedute che catturavano fedelmente la bellezza del momento catturato e l’essenza dei luoghi.

Le sue opere di questo periodo vengono quindi caratterizzate da un rigoroso naturalismo: i colori chiari e luminosi riflettono il paesaggio così com’era, cercando di immortalare l’atmosfera e la luce di un determinato momento della giornata. Per ottenere questi effetti spesso tornava nello stesso luogo alla stessa ora in giornate successive, dimostrando un impegno costante nella ricerca della perfezione luministica e atmosferica.

Durante il suo soggiorno a Parigi, la sua arte subì un cambiamento notevole. In questa fase, Smargiassi si orientò verso un paesaggismo più scenografico e accademico. Le sue opere di questo periodo possono essere percepite come meno originali rispetto alla sua produzione precedente. L’influenza dell’ambiente artistico parigino lo portò a creare dipinti più stilizzati e forse meno spontanei, in cui il naturalismo cedette il passo a una rappresentazione più ideale e costruita del paesaggio. Questo cambiamento stilistico potrebbe essere interpretato come un allontanamento dalle radici posillipiste che avevano definito i suoi primi lavori, rendendo le sue opere di questo periodo meno spontanea e più convenzionali.

Tornato a Napoli, Smargiassi ritrovò il suo interesse per la pittura dal vero. Questo ritorno all’origine però si spostò verso una nuova inclinazione tramite l’inclusione di scene romantiche e soggetti storici, cercando quindi di combinare la sua abilità paesaggistica con con elementi narrativi. Tuttavia, nonostante questo ritorno alle origini, le sue opere persero in parte l’immediatezza e la freschezza delle prime. Molte di queste scene venivano create direttamente nel suo studio, senza essere elaborate e ricercate dal vero. Questo approccio ridusse l’originalità che aveva caratterizzato i suoi primi dipinti, segnando una fase conclusiva in cui l’artista sembrava oscillare tra il rigore accademico e la spontaneità della pittura en plein air.

Quadri

1. Paesani presso un monumento sulla costa napoletana (1833)
2. Giovani pescatori al bordo del lago (1840)
3. Il Golfo di Pozzuoli da Baia (1841)
4. Valle dei mulini (1842)
5. Imbarco notturno (1843)
6. Veduta da Capodimonte
7. Porticciolo
8. Veduta del Real Albergo dei Poveri da Capodimonte
9. Rovine romane