L’eredità artistica di Gianfilippo Usellini è principalmente costituita da dipinti che si inseriscono nel contesto artistico del Novecento, ma con una peculiare rielaborazione delle tematiche quattrocentesche, trasformate in narrazioni fiabesche e divertenti. Tuttavia, una domanda che spesso si pongono gli appassionati d’arte è: quali sono le quotazioni e il valore delle sue opere?

Le quotazioni delle opere su carta dell’artista milanese variano generalmente da €200 a circa €1.500. Tuttavia, è nei suoi dipinti che si trovano le opere più ricercate e apprezzate. In media, i prezzi e le quotazioni per i dipinti di Gianfilippo Usellini oscillano tra i €2.000 e i €10.000. È importante notare che queste cifre sono indicative e possono variare in base a diversi fattori, tra cui le dimensioni dell’opera, la sua provenienza storica e la sua importanza nel contesto dell’opera dell’artista.

Un esempio tangibile del valore delle opere di Gianfilippo Usellini è il record di vendita personale dell’artista, raggiunto nel 2015 con il dipinto “I curiosi” del 1947, dalle generose dimensioni di 45 x 120 cm, che ha raggiunto la cifra notevole di €17.500. Questo record testimonia non solo l’apprezzamento del pubblico per la sua opera, ma anche il valore artistico e storico nel panorama dell’arte del XX secolo.

Tuttavia, è importante sottolineare che queste valutazioni sono solo indicative e che il valore di un’opera d’arte può variare considerevolmente in base a molteplici fattori. Pertanto, è consigliabile approfondire la valutazione specifica della propria opera tramite l’assistenza dei nostri esperti di pittura figurativa del XX secolo, con una particolare competenza su Gianfilippo Usellini.

Gianfilippo Usellini Quotazioni e Valore Opere

Un’icona della Pittura Figurativa del XX Secolo e la Costante Richiesta nel Mercato dell’Arte

Gianfilippo Usellini emerge come una figura di rilievo nel panorama della pittura figurativa del XX secolo, caratterizzandosi per un’originale e distintiva visione artistica. Nonostante non aderisca a nessun movimento specifico, il suo lavoro riflette una certa affinità con il gruppo “Novecento”, pur mantenendo una sua indipendenza stilistica che lo rende unico nel contesto dell’arte italiana del periodo. Tuttavia, è indubbiamente considerato un protagonista della corrente del ritorno all’ordine in Italia, contribuendo in modo significativo alla sua evoluzione e al suo sviluppo.

La prolificità di Gianfilippo Usellini è un elemento chiave della sua carriera artistica. Fu un pittore estremamente attivo, partecipando con regolarità alle più importanti esposizioni nazionali dal 1926 agli anni ’60. La sua presenza era quasi costante in eventi di prestigio come la Biennale di Venezia, la Quadriennale Romana e le mostre nella vivace città di Milano.

Ma qual è l’andamento dei prezzi e delle quotazioni di Usellini? Il valore delle sue opere ha mantenuto una stabilità nel corso degli anni, consolidando la sua posizione come artista quotato e ambito da collezionisti ed appassionati. In particolare, le opere novecentesche realizzate prima degli anni ’50 godono di un particolare fascino, anche se ogni singola opera del pittore milanese nutre un interesse indiscusso.

Per determinare il valore di un suo dipinto, è necessario prendere in considerazione diversi fattori. Oltre al medium utilizzato e alle dimensioni dell’opera, bisogna considerare il periodo di realizzazione, il soggetto e la storia. Questo approccio completo e dettagliato consente di ottenere una valutazione accurata e completa, riflettendo il valore artistico e storico di ogni singola opera di Usellini nel contesto più ampio del mercato dell’arte.

Gianfilippo Usellini Valutazione Gratuita e Senza Impegno

Se sei curioso di scoprire il valore dell’opera d’arte che possiedi di Gianfilippo Usellini, sei nel posto giusto. Offriamo una valutazione gratuita e tempestiva delle opere del rinomato pittore milanese del Novecento.

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Puoi contattarci tramite WhatsApp, email o compilando il modulo di contatto disponibile in fondo alla nostra pagina. Il nostro team di esperti è pronto ad assisterti e a fornirti una valutazione obiettiva e professionale entro massimo 24 ore.

È importante sottolineare che il nostro processo di valutazione tiene conto dei prezzi di mercato attuali, con particolare attenzione all’arte figurativa e al movimento di ritorno all’ordine, tipico della prima metà degli anni ’50. I nostri esperti monitorano costantemente i risultati delle vendite delle opere d’arte, concentrandosi soprattutto sui dipinti di Gianfilippo Usellini lungo l’arco della sua carriera.

La valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede competenza e esperienza nel settore. Il nostro team considererà diversi fattori, tra cui la qualità dell’opera stessa, il soggetto rappresentato e l’importanza dell’opera nell’ambito della produzione artistica di Usellini.

Con la nostra conoscenza approfondita delle opere pittoriche di Gianfilippo Usellini, caratterizzate da una poetica giocosa e narrativa che abbraccia storie buffe, fantastiche e fiabesche, puoi essere certo di ricevere una valutazione accurata e affidabile.

Non esitare a contattarci per scoprire il valore della tua opera d’arte. Siamo qui per aiutarti a ottenere una comprensione chiara e completa della sua valenza sul mercato artistico.

Gianfilippo Usellini Vendita ed Acquisto

Acquistiamo i Quadri di Questo Famoso e Divertente Pittore Milanese del Novecento

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Siamo interessati all’acquisto immediato di dipinti di Usellini in generale, con una predilezione per le opere novecentesche realizzate prima degli anni ’50. Tuttavia, siamo aperti a valutare ogni singola opera della sua produzione, indipendentemente dall’epoca, per comprenderne il valore, la qualità e il suo potenziale di mercato.

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Gianfilippo Usellini In Vendita

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Biografia di Gianfilippo Usellini Pittore

Nacque a Milano il 7 maggio del 1903, figlio di Lorenzo e Matilde Merzagora, in un contesto che si rivelò presto fertile per la sua crescita artistica. Fin da giovane, mostrò un innato amore per l’arte, una passione che lo portò a intraprendere un percorso di formazione di indirizzo classico. Tuttavia, fu presso l’Accademia di Belle Arti della sua città che il giovane artista poté coltivare appieno il suo talento, avendo l’opportunità di seguire i corsi di maestri illustri come Ambrogio Alciati.

L’Accademia fu il luogo in cui si formò non solo come artista, ma anche come individuo immerso nella fervida scena artistica del tempo. Qui, Usellini conobbe altri giovani talenti, tra cui spiccano nomi come Angelo Del Bon, Francesco De Rocchi, Adriano Di Spilimbergo e Guido Tallone. Questi incontri e le influenze reciproche contribuirono a plasmare il suo stile e la sua visione artistica.

Fu proprio grazie alla sua straordinaria abilità che Usellini esordì presto sulla scena artistica, debuttando nel 1926 alla prestigiosa XV Biennale di Venezia. Da questo momento, la sua carriera prese rapidamente slancio, con una serie di esposizioni e mostre di rilievo a cui fu invitato. La sua partecipazione alla I Sindacale fascista della sua regione testimonia il suo inserimento nel contesto culturale e politico del tempo.

Tra le sue partecipazioni più significative, si annovera la presenza alla I Quadriennale romana del ’31, dove condivise lo spazio con giganti della pittura del Novecento che furono invitati all’esposizione come Aldo Carpi, Felice Carena, Ferruccio Ferrazzi, Felice Casorati e Carlo Carrà. Usellini continuò a suscitare l’interesse della critica e del pubblico, partecipando a numerose edizioni dell’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia e vincendo importanti riconoscimenti, come il premio alla V Triennale milanese del 1933.

Nel corso della sua carriera, Usellini non solo si distinse per la sua produzione artistica, ma intraprese anche un significativo percorso personale. Incontrò Rosalia Buratti, una donna di straordinaria bellezza e personalità, che divenne sua moglie, contribuendo ad arricchire la sua vita sia dal punto di vista umano che artistico.

La sua fama e il suo talento gli valsero numerose commissioni dalla Chiesa, che lo videro impegnato nella realizzazione di opere di grande valore artistico e spirituale. Anche durante gli anni oscuri della guerra, Usellini continuò a creare e produrre opere nella tranquillità della sua casa vicino a Novara, dimostrando una resilienza straordinaria di fronte alle avversità storiche.

Dopo la fine del conflitto, Usellini riprese la sua attività espositiva con rinnovato impegno, continuando a ricevere riconoscimenti e inviti da parte delle istituzioni artistiche più prestigiose. Parallelamente alla sua produzione artistica, condivise la sua esperienza e la sua conoscenza insegnando pittura all’Accademia di Brera, influenzando così le nuove generazioni di artisti.

La sua presenza costante nelle esposizioni più importanti della sua regione, alle biennali veneziane e alle quadriennali romane, testimoniano il suo ruolo di primo piano nella scena artistica italiana del Novecento. Gianfilippo Usellini si spense ad Arona nell’agosto del 1971.

Gianfilippo Usellini Opere – Stile e Caratteristiche

La Pittura Fiabesca di Gianfilippo Usellini: Un Viaggio Tra Tradizione e Innovazione nel Novecento

L’arte di Gianfilippo Usellini si inserisce distintamente nel contesto artistico del Novecento, aderendo ai principi del ritorno alla tradizione, ma con una rielaborazione innovativa e personalissima. Contrariamente a molti suoi contemporanei, scelse di non aderire a nessun movimento specifico, sviluppando così uno stile unico e inconfondibile.

Le opere di Usellini sono intrise di un‘atmosfera fiabesca, che richiama le forme e le strutture dell’arte rinascimentale, reinterpretate con uno sguardo moderno. La sua pittura si distingue per una struttura che richiama i grandi maestri del Quattrocento, caratterizzata da un’ambientazione sospesa, quasi metafisica, che invita lo spettatore a immergersi in mondi fantastici e surreali.

Il linguaggio artistico di Usellini attinge a diverse correnti, fondendole in un’unica visione creativa. Elementi di metafisica si mescolano con richiami al Quattrocento, al Realismo Magico e al primitivismo, ma sono sempre reinterpretati in modo originale e riconoscibile. Il risultato è una pittura vibrante e giocosa, capace di trasmettere emozioni e storie attraverso immagini che si distinguono per la loro vivacità e il loro dinamismo.

A differenza delle opere del gruppo Novecento, caratterizzate da una certa staticità, quelle di Usellini sono pervase da un senso di movimento e vitalità. I suoi dipinti sono popolati da numerosi personaggi, spesso in movimento, che narrano storie buffe, fantastiche e fiabesche. Questa vivacità e questa gioia di vivere conferiscono alle opere del pittore di Milano un’aura di freschezza e originalità, che le distingue nel panorama artistico del Novecento.

Quadri

1. Ritratto di Mario Tozzi (1922)
2. Ritratto di Vittorio Ponti (1927)
3. Il coro (1934)
4. La sonnambula (1936)
5. Le nuvole (1936)
6. Ragazzo che disegna (1948)
7. Il carnevale dei poveri (1941)
8. Il cardinale (1943)
9. Le clessidre (1947)
10. I curiosi (1947)
11. Deposizione (1947)
12. Ponza (1954)
13. Pegaso innamorato (1956)
14. Maschere (1956)
15. Ritratto di Adolfo de Nicola (1962)

Gianfilippo Usellini Firma