Il corpus artistico di Lorenzo Viani si distingue principalmente per la predominanza di opere su carta, arricchito da rari dipinti ad olio e poche sculture. La sua produzione artistica ha suscitato grande interesse e ricerca, consolidando la sua posizione come uno dei più importanti espressionisti italiani del suo tempo. La domanda per le opere di Viani è elevata, riflettendo il riconoscimento della sua maestria e della sua capacità di catturare l’essenza emotiva attraverso il suo tratto distintivo.

I disegni di Lorenzo Viani, parte centrale del suo repertorio, sono oggetto di grande desiderio tra collezionisti e appassionati d’arte. La varietà delle sue composizioni, che spaziano dalle rappresentazioni dei reietti dell’umanità agli umili e ai fanciulli, conferisce a ciascuna opera un valore unico. Le stime per i disegni dell’artista oscillano ampiamente, partendo da €500 e raggiungendo cifre superiori a €10.000. La diversità tematica e stilistica dei suoi disegni contribuisce alla vasta gamma di valutazioni, rendendo ogni opera una testimonianza preziosa della sua visione artistica.

Le sculture di Lorenzo Viani, sebbene in numero limitato, rappresentano un’ulteriore dimensione della sua creatività. La rarità di queste opere rende difficile stabilire stime indicative, poiché sono meno conosciute rispetto ai disegni e ai dipinti ad olio. Tuttavia, la loro presenza nel suo corpus artistico contribuisce a enfatizzare la sua versatilità e la capacità di esplorare diversi medium con maestria.

I dipinti ad olio del pittore toscano costituiscono un altro aspetto importante della sua produzione. La loro stima varia notevolmente in base a diversi fattori. Le quotazioni di Lorenzo Viani per gli oli su tela vanno da €5.000 a cifre notevolmente più elevate, superando €35.000. Questa varietà di valutazioni riflette la diversità stilistica e concettuale presente nella sua pittura ad olio, che spazia dalle atmosfere impressioniste a quelle più fortemente espressive.

Un particolare di rilievo nel panorama delle vendite delle opere di Lorenzo Viani è rappresentato dal record personale di vendita, avvenuto per un dipinto del 1911, un’opera espressionista dalle dimensioni di 95 x 68 cm, che è stata ceduta per circa €155.000 nel 2012. Questo record sottolinea il fascino duraturo e l’apprezzamento continuo per la sua arte, evidenziando il suo ruolo significativo nel contesto dell’espressionismo italiano.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che i valori indicati sono puramente indicativi e dovrebbero essere considerati come un punto di partenza. La valutazione accurata delle opere di Lorenzo Viani richiede una valutazione esperta, considerando attentamente la datazione, le dimensioni, la qualità esecutiva e altri fattori che possono influenzare il valore di mercato. Invitiamo chiunque sia interessato a scoprire gratuitamente e senza impegno il valore della propria opera d’arte di Lorenzo Viani a contattarci per una valutazione approfondita da parte dei nostri esperti.

Lorenzo Viani Valore Opere

Lorenzo Viani, indiscutibile protagonista della scena artistica del primo Novecento, emerge come il preminente esponente dell’espressionismo in Italia. La sua produzione artistica si distingue per la rappresentazione intensa di soggetti emarginati, spesso provenienti dalle classi più disagiate e dimenticate della società. La sua pittura, intrisa di un marcato stile neo-primitivo, si avventura nelle profondità della condizione umana, dando vita a opere coinvolgenti caratterizzate da ambientazioni cupe che evocano un palpabile senso di angoscia.

La caratteristica distintiva delle opere di Viani risiede nella capacità di ritrarre varie personalità collocate ai margini della società, catturando l’autenticità delle loro storie e delle loro esperienze. Il pittore toscano si distingue per l’uso sapiente di una pittura che riflette le influenze neo-primitive, conferendo alle sue opere un’estetica unica e una forza espressiva straordinaria.

Nonostante un recente calo d’interesse che ha determinato un decremento dei valori medi delle opere di Lorenzo Viani, la sua significativa impronta nel panorama artistico continua a suscitare notevole interesse. Le sue opere, ricercate e ambite, mantengono comunque valori di mercato elevati. In particolare, i dipinti ad olio di ampie dimensioni, che ritraggono con maestria personalità emarginate, come i reietti della società, sono oggetto di una domanda continua da parte di collezionisti.

La valutazione delle opere di Lorenzo Viani è un processo complesso, influenzato da diversi fattori, tra cui la qualità artistica, la rarità delle composizioni e il contesto storico-culturale. Nonostante il calo di interesse negli ultimi anni, la sua pittura continua a essere apprezzata e ricerca nel mercato dell’arte.

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Comprendiamo che valutare un’opera d’arte è un processo complesso, e pertanto garantiamo un’analisi approfondita. Considereremo la qualità dell’opera, lo studio del soggetto rappresentato e l’importanza complessiva dell’opera, soprattutto quando si tratta dei rari dipinti di Lorenzo Viani. La sua arte è nota per uno stile difficile da interpretare, spesso caratterizzato da quadri intensamente inquietanti. La sua complessità e il suo impatto emotivo richiedono un’approfondita comprensione, e i nostri esperti sono pronti a offrire un’analisi dettagliata del tuo capolavoro.

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Tra le nostre ultime acquisizioni potrebbero figurare anche opere di artisti dell’Ottocento e del XX secolo italiani o di coloro che hanno lasciato un’impronta significativa nel panorama artistico italiano.

Biografia di Lorenzo Viani Pittore

Lorenzo Viani, nato a Viareggio l’1 novembre 1882, è una figura affascinante nel panorama artistico italiano del XX secolo. La sua vita, segnata da una fervida ricerca artistica e una profonda sensibilità sociale, ha contribuito a plasmare un percorso unico e indimenticabile nel mondo dell’arte.

La sua formazione artistica inizia in modo umile, quando nel 1893 entra a lavorare nella bottega di un barbiere. Questa esperienza, sebbene lontana dal mondo dell’arte accademica, si rivela cruciale per il giovane Viani. Durante quegli anni da garzone, incontra figure di spicco come il celebre poeta Gabriele D’Annunzio e il pittore Plinio Nomellini. Questi incontri lo ispirano e lo introducono al mondo dell’arte in modo informale, preparandolo alle strade più formative della sua futura carriera.

La sua sete di conoscenza lo porta poi a Lucca, dove si iscrive all’Istituto di Belle Arti e ha la fortuna di avere come maestro Giovanni Fattori. Tuttavia, il suo spirito inquieto e avventuroso lo spinge a cercare la propria strada, e così si forma da autodidatta. Lunghe peregrinazioni, talvolta a piedi, diventano il suo laboratorio di apprendimento, un percorso attraverso il quale diventa un disegnatore efficace ed audace.

Il debutto ufficiale di Lorenzo Viani avviene nel 1902, quando partecipa all’Esposizione di Arte Toscana a Firenze. Il suo dipinto viene acquistato dallo scultore Clemente Origo, segnando l’inizio di una carriera che avrà successo sempre crescente. Da quel momento, partecipa con regolarità a importanti manifestazioni artistiche in Italia e all’estero, affermandosi come una figura di spicco nel panorama dell’arte contemporanea.

Il punto di svolta nella sua carriera avviene nel 1905, durante la mostra dell’arte toscana a Firenze. L’anno successivo, si reca a Parigi, dove entra in contatto con i postimpressionisti e i sintetisti. Le influenze parigine si fondono con la sua visione personale, portando alla creazione di opere che mescolano stili e concetti innovativi. Espone alla Comédie Humaine di Georges Petit e al Salon d’Automne, guadagnandosi il plauso critico e una crescente notorietà.

Nel 1907, Lorenzo Viani espone alcuni disegni alla VII Biennale di Venezia, consolidando la sua fama anche in Italia. È in questo periodo che stringe amicizia con il pittore futurista Umberto Boccioni, un incontro che avrà un impatto significativo sulla sua evoluzione artistica. Tuttavia, il richiamo della patria lo riporta in Italia durante la prima guerra mondiale, durante la quale produce disegni di scene belliche e ritrae i prigionieri, rimanendo fedele alla sua inclinazione a rappresentare le miserie dell’umanità.

La consacrazione artistica di Lorenzo Viani avviene nel 1918, durante la mostra delle “Impressioni di Guerra” a Milano. È qui che il suo talento viene finalmente notato e apprezzato anche in patria. Nel 1919, sposa Giulia Giorgetti e si trasferisce a Montecatini, dove la moglie lavora come maestra elementare. Questo periodo segna un nuovo capitolo nella sua vita, con un equilibrio tra la sua carriera artistica e la vita familiare.

Nel 1920, Viani ottiene il premio del Municipio di Venezia con il dipinto “La benedizione dei morti del mare”, un’opera che testimonia la sua capacità di trasmettere emozioni profonde attraverso la pittura. Nel corso degli anni successivi, espone regolarmente in mostre individuali a Venezia e in altre città, continuando a contribuire significativamente alla scena artistica italiana.

La sua partecipazione alla Primaverile Fiorentina del 1922, con sei quadri di montagna e ventuno disegni, conferma la sua costante evoluzione artistica. Lorenzo Viani diventa una presenza costante nelle manifestazioni artistiche più importanti del suo tempo, consolidando la sua posizione come uno dei pittori più influenti della sua generazione. Vince insieme a Galileo Chini il Premio Viareggio.

Oltre alla sua produzione artistica, Viani si distingue anche per la sua attività letteraria. Il suo stile spontaneo e originale attira l’attenzione del pubblico, e i suoi libri vengono premiati, dimostrando la sua versatilità e la profondità della sua espressione artistica.

Il culmine della sua carriera artistica si verifica nel 1931, quando partecipa alla I Quadriennale di Roma. Questa è un’occasione importante che sottolinea la sua continua rilevanza nel contesto artistico italiano. La sua collaborazione con importanti riviste italiane e straniere testimonia la sua influenza nel mondo dell’arte e la sua volontà di condividere la sua visione con un pubblico più ampio.

Lorenzo Viani, dopo una vita dedicata all’arte e alla sua espressione più autentica, si spegne il 2 novembre 1936 al Lido di Ostia.

L’Espressionismo di Lorenzo Viani – Stili e Caratteristiche

L’espressionismo, movimento artistico che emerse nei primi decenni del Novecento, si distingue per la volontà di esprimere le emozioni e le esperienze umane attraverso un linguaggio visivo carico di intensità emotiva. Questo approccio si riflette in modo eloquente nello stile adottato da Lorenzo Viani, un artista italiano che ha abbracciato con audacia le caratteristiche distintive di questa corrente artistica.

Il linguaggio espressionista utilizzato da Lorenzo Viani si caratterizza per la sua scabrezza intrinseca, una qualità che si sposa in modo ottimale con la durezza e l’asprezza di segno tipiche dello stile fauve-espressionista. Questa scelta stilistica, maturata nei primi decenni del Novecento, testimonia la volontà dell’artista di esplorare territori espressivi audaci e innovativi, allineandosi con le nuove tendenze neo-primitiviste che si stavano sviluppando contemporaneamente in Europa, soprattutto in Francia e in Germania.

Lorenzo Viani si avvicina all’espressionismo in cerca di un linguaggio artistico più moderno, in grado di catturare la complessità delle emozioni umane in modo più diretto e immediato. La sua pittura diventa uno strumento potente per trasmettere sensazioni e stati d’animo, dando vita a opere che vanno oltre la semplice rappresentazione visiva.

I quadri di Viani, permeati da un’intensa angoscia, spesso ritraggono soggetti umani emarginati, come lebbrosi o lavoratori umili. Questa scelta di soggetti, ancorata alla realtà cruda e spesso trascurata della vita, rivela la sua profonda sensibilità sociale. Attraverso la pennellata espressionista, il pittore toscano dona vita a figure che trasudano una sofferenza palpabile, mettendo in luce le contraddizioni e le difficoltà della condizione umana.

La palette cromatica di Lorenzo Viani si arricchisce di tonalità intense e vibranti, contribuendo a creare un’atmosfera carica di tensione emotiva. Le pennellate ardite e incisive delineano contorni distorti e esagerati, conferendo alle opere una forza espressiva straordinaria. L’artista si serve di queste tecniche per sottolineare la drammaticità dei soggetti rappresentati e per invitare lo spettatore a immergersi in un mondo emotivo intenso e spesso sconvolgente.

In questo contesto, la figura umana diventa un veicolo privilegiato per l’espressionismo di Viani. I volti segnati dal dolore, le posture contorte e le espressioni angosciate catturano l’attenzione dello spettatore, suscitando un coinvolgimento emotivo profondo. L’artista si distingue per la sua capacità di infondere nelle sue opere una potenza comunicativa che va al di là delle convenzioni artistiche tradizionali.

L’angoscia e la tensione emotiva presenti nelle opere di Lorenzo Viani sono una testimonianza della sua ricerca instancabile di un linguaggio artistico autentico e profondo. L’espressionismo diventa così uno strumento attraverso il quale l’artista esplora i recessi più oscuri dell’animo umano, trasmettendo le sfumature complesse e spesso contraddittorie delle emozioni umane.

Lorenzo Viani Opere

Ecco alcuni dei suoi dipinti più conosciuti:

1. Girovaghi (1906)
2. Le parigine (1908)
3. Nudo di schiena (1910/12)
4. La fiera, tre palle e un soldo (1910/12)
5. La crocefissione (1911)
6. Dame mit Chrysantheme (1911)
7. Le zingare (1911/13)
8. I provinciali dal fotografo (1912)
9. Autoritratto (1912 c.)
10. Moglie di marinaro (1912/15)
11. Il volto santo (1913/15)
12. Studio per i lebbrosi (peste a Lucca) (1913/15)
13. Suonatore di organetto (1914)
14. Il Filosofo Brissimisakis (1917)
15. La preghiera del cieco (1919/22)
16. Annibale il filosofo (1920/25)
17. Ponte a Parigi (1924 c.)
18. Pensione di famiglia (1927/28 c.)
19. I velieri o Bovetti in Versilia (1930)
20. Tiro a segno (il poligono) (1932)
21. Scalo dei renai (1932)
22. Scalo dei marmi (1932)
23. Temporale (1932)
24. Lavoratori del marmo in Versilia (1932/35)
25. Clinica all’aperto (1933/35)
26. Parigi – uomini sulla panchina

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