LUIGI BARTOLINI QUOTAZIONI
L’opera di Luigi Bartolini è composta principalmente da un gran numero di incisioni (alcune più comuni, altre più rare) e da un numero inferiore di dipinti ad olio. La sua arte è caratterizzata da un’abilità tecnica che gli permette di creare opere semplici, intime e al contempo moderne dal punto di vista della composizione.
Panoramica Prezzi Aggiornati delle Opere
Esaminando le quotazioni odierne di Luigi Bartolini nel mercato dell’arte, bisogna distinguere a seconda del medium utilizzato. Sebbene questo non sia sufficiente per stabilire parametri di riferimento molto precisi, può comunque fornire un orientamento sui valori. A differenza della maggior parte degli artisti, le sue opere maggiormente apprezzate sono quelle grafiche, in quanto si è distinto artisticamente proprio per esse.
Generalmente, le quotazioni delle acqueforti di Luigi Bartolini possono partire dai €200 fino a oltre i €2.000, con i valori più elevati raggiunti unicamente dai pezzi in ottime condizioni, più rari e richiesti. Per quanto riguarda il mercato dei dipinti, le stime delle sue opere sono solitamente comprese tra i €200 e i €1.200; valutate in base alla qualità, hanno un collezionismo minore rispetto alle incisioni.
Il record di vendita di una sua acquaforte è di €6.500, ottenuto nel 2024 per la rara e amata incisione “Storia del Martin Pescatore” (1935). È comunque importante ricordare che questi valori sono esclusivamente indicativi e, per entrare nello specifico, andrebbero approfonditi tramite una valutazione gratuita e dettagliata realizzata dai nostri esperti di arte grafica, specializzati negli artisti marchigiani e in particolare in Luigi Bartolini.
FASCIA DI PREZZO:€200 - €2.000
VALORE ACQUEFORTI
Normalmente le quotazioni di Luigi Bartolini per le acqueforti (o incisioni) vanno dai €200 fino a superare anche i €2.000, e rappresentano il fulcro della sua produzione artistica.
VALORE DIPINTI AD OLIO
In linea generale i dipinti ad olio di questo pittore possono avere prezzi compresi tra i €200 ed i €1.200, con una richiesta da parte dei collezionisti inferiore rispetto alle sue acqueforti.
RECORD DI VENDITA
Il risultato migliore ottenuto per la vendita di un’opera di questo artista ed incisore marchigiano appartiene ad un’acquaforte (“Storia del Martin Pescatore”) ed è di €6.500.
Luigi Bartolini Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Panoramica sul Maestro delle Acqueforti del Novecento Luigi Bartolini; Tra Valore Artistico e Valore Commeriale
Luigi Bartolini è stato probabilmente uno dei più grandi (se non il più grande) acquafortisti italiani del Novecento, distinguendosi anche come pittore e scrittore. In vita ha riscosso molti successi per la sua abilità nell’incisione, che lo hanno portato oggi ad essere tra i più apprezzati in questo campo. Immerso nell’ambiente artistico capitolino, ha ottenuto successi ed è stato artisticamente attivo in tutta la nazione e non solo.
Parlando delle sue quotazioni attuali ed esaminando il mercato delle sue opere, notiamo come la sua arte grafica sia molto amata. Non è un caso, infatti, che vengano apprezzate maggiormente le sue acqueforti rispetto ai dipinti ad olio. La sua notorietà in questo campo lo ha portato ad essere molto amato dai collezionisti della grafica e, anche se non sembra, le sue quotazioni sono molto elevate, considerando che si tratta di stampe che solitamente hanno prezzi inferiori rispetto ai dipinti.
Tra le sue grafiche, però, non tutte hanno gli stessi valori e lo stesso apprezzamento. Il valore commerciale di esse dipende principalmente da alcuni fattori: la rarità della grafica, lo stato di conservazione ed infine il soggetto.
Chiaramente, più una grafica è rara (minore è la tiratura), più ci sono collezionisti che la ricercano. I collezionisti delle acqueforti tengono molto allo stato di conservazione dell’incisione, che risulta quindi fondamentale nella determinazione del valore commerciale. Infine, oltre alla rarità, ci sono soggetti particolarmente amati di Luigi Bartolini, come “Storia del Martin Pescatore”, “Grande Conchiglia”, “Finestra del solitario”, “Scarabeo ercole”, ecc., che normalmente hanno prezzi superiori rispetto agli altri.
Luigi Bartolini Valutazione Rapida e Gratuita
Desideri conoscere il valore dell’opera in tuo possesso di Luigi Bartolini? Valutiamo gratuitamente e rapidamente grafiche (acqueforti, incisioni, ecc.) e dipinti di questo importantissimo autore marchigiano del XX secolo, che si è distinto per la sua abilità incisoria.
Ricevi una stima gratuita e senza impegno, in massimo 24 ore, delle opere dell’artista. Inviaci delle foto ad alta risoluzione e ben leggibili del fronte dell’opera, del retro, della firma, dell’opera da più angolazioni, le dimensioni ed eventuale documentazione.
I metodi di contatto possibili sono WhatsApp, email o compilando il modulo di contatto disponibile a fondo pagina.
Faremo una valutazione coerente con i prezzi di mercato, grazie ai nostri esperti dell’arte grafica, in particolar modo degli acquafortisti della prima metà del XX secolo, e agli esperti degli artisti marchigiani del Novecento, che sono costantemente aggiornati, monitorando giornalmente i risultati di vendita delle opere di questo periodo, principalmente delle acqueforti e dei dipinti di Luigi Bartolini lungo tutta la sua carriera artistica.
La valutazione di un’opera d’arte è un procedimento complesso e, nel caso di Bartolini, necessita di un esperto d’arte per la determinazione di un possibile valore di mercato. Nel caso dei dipinti, bisogna valutarne la qualità e le dimensioni; per le incisioni, bisogna tenere conto della rarità, del numero di esemplari, dello stato di conservazione e della ricercatezza del soggetto.
Conosciamo bene l’opera grafica e pittorica di Luigi Bartolini, dalle più rare alle più comuni, e la sua abilità tecnica nella realizzazione delle incisioni, che è riuscito a rendere semplici, moderne e piene d’arte. Non esitare a contattarci.
Luigi Bartolini Vendita ed Acquisto
Acquistiamo le Acqueforti ed i Dipinti di Questo Importantissimo Incisore Marchigiano
Desideri vendere la tua opera di Luigi Bartolini? Siamo una galleria d’arte specializzata e fortemente interessata all’acquisto di acqueforti (incisioni) e dipinti di questo importantissimo autore novecentesco di Cupramontana da privati.
Inviaci delle foto nitide del fronte dell’opera, del retro, della firma e le dimensioni, oltre ad eventuali informazioni rilevanti e dettagli sull’opera in questione. Tutte le trattative sono riservate e garantiamo la massima privacy.
I metodi di contatto possibili sono WhatsApp, email o il modulo di contatto disponibile a fondo pagina.
Faremo una trattativa coerente con i prezzi di mercato di Luigi Bartolini, grazie ai nostri esperti di grafica del primo cinquantennio del Novecento (più in particolare delle acqueforti) e degli artisti marchigiani di questo periodo, garantendo una soluzione conveniente per entrambe le parti.
Siamo interessati all’acquisto con pagamento immediato delle sue acqueforti, in particolar modo di quelle più rare o realizzate a tiratura unica, che sono esemplari poco comuni sul mercato. Siamo anche interessati ai suoi dipinti, ma riteniamo che sia nella grafica che Bartolini abbia espresso maggiormente il suo talento, motivo per cui è stato così premiato in vita e anche successivamente. In ogni caso, ogni opera verrà valutata singolarmente per comprenderne il valore, la qualità e il riscontro che potrebbe avere sul mercato.
Una volta trovato l’accordo, gestiremo noi il ritiro e la logistica, affidandoci a ditte di trasporto specializzate in arte.
Luigi Bartolini In Vendita
Se invece sei un collezionista interessato ad acquistare opere di Luigi Bartolini, contattaci per ricevere informazioni sulle opere attualmente disponibili. Potrai anche venire a vedere le opere di persona nella nostra sede, preferibilmente su appuntamento. Inoltre, verrai aggiunto alla nostra newsletter, tramite la quale inviamo i pezzi che aggiungiamo ogni mese alla nostra collezione, che potranno includere grafiche di Luigi Bartolini o di altri autori ed incisori a lui vicini.
Biografia di Luigi Bartolini Incisore
Nasce l’8 febbraio del 1892 a Cupramontana, un piccolo e storico paese marchigiano in provincia di Ancona. Figlio di Giuseppe e Vittoria Bonci, cresce in una famiglia borghese dove disciplina e passione per la cultura, sia letteraria che artistica, sono valori fondamentali. Completati gli studi nelle Marche, a quindici anni si trasferisce a Siena, dove si iscrive all’Istituto di Belle Arti, coltivando la sua passione artistica. Tuttavia, decide presto di trasferirsi all’Accademia di Belle Arti di Roma, vedendo nella capitale maggiori opportunità.
Bartolini si dedica principalmente all’arte dell’incisione, in particolare alle acqueforti, ma coltiva anche un profondo amore per la pittura e la letteratura. Queste passioni lo spingono a studiare intensamente, trascorrendo la sua adolescenza immerso in tali interessi che ampliano notevolmente le sue conoscenze. Soggiorna anche a Firenze, dove è allievo di Giovanni Fattori.
Nel 1915 viene chiamato a combattere nella Grande Guerra, e deve quindi arruolarsi, spostandosi verso il Nord Italia. Dopo la guerra, vive tra Macerata e Roma, iniziando un’attività didattica e espositiva per promuovere la sua arte. Nel 1923 tiene una personale alla Casa d’Arte Bragaglia, un importante centro artistico romano del primo Novecento, dove espone alcune delle sue prime acqueforti. In questo periodo si lega all’ambiente culturale capitolino, stringendo rapporti con artisti come Ferruccio Ferrazzi, Carlo Socrate, Gisberto Ceracchini e Francesco Di Cocco.
Sempre nel 1923 Luigi Bartolini partecipa alla Società di Amatori e Cultori a Roma e nel 1925 è presente anche alla Biennale Romana. Con l’avvento del regime fascista, non essendo un suo sostenitore, è costretto a frequenti spostamenti. Nonostante ciò, il suo successo lo porta a esporre nel 1928 alla XVI Biennale di Venezia, evento a cui parteciperà assiduamente in futuro. Nel 1929 sposa Adalgisa Zambon, matrimonio che durerà solo pochi anni.
Nel 1931 è presente alla I Quadriennale Romana, confermando la sua importanza nell’ambiente culturale della capitale. A Milano Bartolini tiene personali alla Galleria Bardi e alla Galleria Il Milione. Partecipa nuovamente alla Esposizione Quadriennale di Roma nel 1935 e nel 1939, vincendo in entrambe le edizioni la medaglia d’oro per l’incisione. Stringe una profonda amicizia con Giorgio Morandi, noto pittore italiano anch’egli appassionato di acqueforti.
La sua carriera continua con una lunga partecipazione a mostre ed eventi, in cui la sua tecnica incisoria viene particolarmente apprezzata, guadagnando numerosi premi e medaglie d’oro. Nel 1960, tutti questi successi lo portano a essere nominato Accademico di San Luca. Luigi Bartolini muore a Roma nel maggio del 1963.
Luigi Bartolini Opere – Stile e Caratteristiche
La Maestria della Tecnica Incisoria nelle Liriche e Moderne Acqueforti di Luigi Bartolini
Nonostante la sua forma d’arte si sia espressa tramite molteplici mezzi – è stato un grande pittore e allo stesso tempo scrittore – con la tecnica dell’incisione e quindi dell’acquaforte è riuscito a esprimersi in una maniera tale da portarlo a essere un maestro di quest’arte, probabilmente il più grande acquafortista del XX secolo in Italia.
La sua maestria nella tecnica incisoria gli permette di creare opere semplici nella rappresentazione ma allo stesso tempo ricche di abilità tecnica (soprattutto nei passaggi tonali, chiaroscuri, ecc.) e di poetica. Tramite questa tecnica è riuscito a essere moderno ed allo stesso tempo elegante, geniale e allo stesso tempo molto intimo. Riesce a cogliere attimi del quotidiano, che possono essere interni, nature morte, scene di vita o animali, ed a rendere il tutto così poetico e così lirico ma allo stesso tempo anche moderno.
Partendo da un disegno, elaborava una grafica che, nonostante si trattasse di una riproduzione (stampa) di un suo disegno, era una potentissima opera d’arte. Ha elaborato uno stile personale che, per la maggior parte delle incisioni, è senza colori, in bianco e nero, e con semplici rappresentazioni riusciva a riprendere e catturare attimi ed oggetti, rendendo con semplicità e delicatezza una semplice rappresentazione un’opera d’arte che ha moltissimo da raccontare.
Incisioni
Di seguito alcune delle sue acqueforti più note ed allo stesso tempo più rare (alcune potrebbero essere esemplari unici):
- Genziane controluce, al davanzale (1912)
- Ragazza alla Fonte del cimitero (1912)
- Il Museo (1924)
- La finestra del solitario (1925)
- Tomatoes (1929)
- La strada d’Ancona (1931)
- La quaglia morta (1932)
- L’aragosta a tratti chiari (1932)
- Davanzale accanto al tempio con studio di figura (1935)
- Storia del Martin Pescatore (1935)
- Scarabeo ercole (1935)
- Pescatore d’acqua dolce (1935)
- La Grande Conchiglia (1936)
- Le piante grasse (1940)
- Sante e Cavalle (1943)
- Le violette (1951)