MIRKO BASALDELLA QUOTAZIONI
Il corpus delle opere di Mirko Basaldella è molto vario; tra le diverse tipologie di lavori disponibili sul mercato si possono trovare: opere su carta, grafiche, dipinti ad olio e, soprattutto, sculture. Un lascito artistico così variegato permette oggi di trovare opere per diverse fasce di prezzo. I valori dei suoi lavori variano sensibilmente in relazione a tecnica, stile e dimensioni.
Prezzi Aggiornati delle Sue Opere
Le opere su carta, quindi disegni e bozzetti, di Mirko Basaldella hanno generalmente quotazioni tra i €200 ed i €3.000. In particolare, le opere neocubiste degli anni ’50 sono le più apprezzate, con conseguenti valori più elevati. Le grafiche, come acqueforti e le litografie, solitamente hanno valutazioni comprese tra i €100 ed i €300, presentano quindi una richiesta collezionistica inferiore rispetto ad altre tipologie di lavori.
I suoi dipinti ad olio hanno quotazioni che vanno dai €800 ai €5.000. Anche in questo caso, i dipinti neocubisti degli anni ’50 sono tra i più ricercati e possono raggiungere i valori più elevati. Tuttavia, sono le sue sculture che rappresentano il fulcro della sua produzione.
Le quotazioni di Mirko Basaldella per le sculture vanno in media dai €1.000 ad oltre i €10.000, con alcune opere eccezionali che superano questa fascia.
Il record di vendita per un’opera dello scultore friulano è attualmente di circa €101.600, importantissimo risultato raggiunto nel 2023 per una straordinaria scultura in gesso del 1949 con una struttura policroma di dimensioni notevoli (200 x 148 x 72 cm). Questo risultato di vendita eccezionale, molto superiore alla media per le opere Mirko, è relativo alla cessione di una scultura straordinariamente grande e di un’incredibile forza artistica.
Ricordiamo che i parametri di valutazione indicati sono puramente orientativi. Per una valutazione specifica della tua opera di Basaldella è consigliabile consultare i nostri esperti di questa importante ed originale firma di Udine.
QUOTAZIONI MEDIE:€1.000 - €10.000
VALORE SCULTURE
Le sculture di Mirko Basaldella hanno generalmente quotazioni che vanno dai €1.000 ad oltre i €10.000, fatta eccezione per i capolavori scultorei che possono superare questi valori.
RECORD DI VENDITA
Il miglior risultato di vendita per un’opera di questa firma friulana è attualmente di circa €101.600, importante cifra raggiunta nel 2023 da “Struttura policroma” datata 1949/50.
VALORE ALTRE OPERE (GRAFICHE, BOZZETTI, OLI)
Le altre opere dello scultore di Udine hanno generalmente quotazioni che possono partire dai €100 per le grafiche fino ai €3.000 per i migliori dipinti ad olio.
Mirko Basaldella Quotazioni, Prezzi e Valore Opere
Studio dei Valori e Prezzi di Mercato delle Opere dello Scultore Friulano Mirko Basaldella
Mirko Basaldella è stato un talentuoso scultore e si distinse per la sua stretta collaborazione con importanti figure dell’arte italiana tra le due guerre e la sua partecipazione in esposizioni di rilevanza nazionale ed internazionale. Le sue opere, sebbene meno quotate rispetto ai dipinti del suo celebre fratello Afro, sono apprezzate per il loro valore artistico e spesso raggiungono cifre significative sul mercato dell’arte.
Una caratteristica distintiva delle sculture di Mirko Basaldella è la loro diversità di materiali, che spaziano da metalli come il bronzo all’ottone, dal legno al cemento, creando un’ampia gamma di espressioni artistiche. Questa varietà di mezzi gli ha permesso di esplorare temi e stili diversi, spesso attingendo a influenze culturali e riti arcaici provenienti da regioni extraeuropee.
Le sculture di Mirko Basaldella rivelano chiaramente il suo interesse per i totem, le chimere e le rappresentazioni animali di ispirazione primitiva. Questi elementi sono intrisi di simbolismo e richiamano culture ancestrali, evocando un senso di mistero e connessione con l’antichità. Queste opere sono particolarmente ambite tra i collezionisti d’arte.
Lo Stile di Mirko Basaldella
Lo stile artistico di Mirko Basaldella si distingue per la sua vasta gamma di sperimentazioni e per la sua capacità di reinventare costantemente il linguaggio artistico. Questo eclettico scultore friulano, profondamente influenzato dalla sua stretta collaborazione con l’artista Corrado Cagli, ha abbracciato una varietà di approcci e tecniche, creando un corpus di opere che riflettono una continua esplorazione artistica.
Mirko ha sviluppato parallelamente diversi filoni di ricerca, spesso accomunati da tematiche affini ma espressi in modi linguistici distinti. Questa versatilità si riflette nella sua adesione alle tecniche dell’assemblaggio e nella modellazione di foglie metalliche ritagliate, avvicinandosi così al movimento artistico del New Dada. Il risultato di queste sperimentazioni è un mondo artistico abitato da presenze enigmatiche, che spaziano tra nuovi totem e creature fantastiche.
Ciò che emerge chiaramente dall’opera di Mirko Basaldella è il suo incessante interesse per le arti primordiali. Seguendo una strada aperta dal Surrealismo, l’artista manifesta un profondo interesse antropologico per i modi e i riti delle culture lontane e arcaiche. Questa esplorazione antropologica si traduce in un corpus di opere che contribuisce a rinnovare l’interesse per il Primitivismo artistico, situandolo in un contesto più ampio vicino all’Astrattismo Informale.
Le opere di Mirko Basaldella, intrise di simbolismo e mistero, rappresentano un contributo significativo al panorama artistico del suo tempo. La sua capacità di abbracciare una varietà di tecniche e influenze culturali, insieme alla sua costante ricerca di nuove forme espressive, ha reso il suo lavoro un punto di riferimento importante per l’arte moderna.
Mirko Basaldella Valutazione Rapida e Gratuita
Sei in possesso di un’opera d’arte di Mirko Basaldella e desideri scoprire il suo valore? Offriamo un servizio di valutazione gratuito e rapido per sculture, quadri e disegni dell’artista. La nostra missione è aiutarti a ottenere una stima accurata del valore della tua opera di Mirko Basaldella in modo trasparente e professionale.
Per iniziare il processo di valutazione, hai diverse opzioni a tua disposizione. Invia gentilmente foto dell’opera ad alta risoluzione, in modo da poter esaminare il fronte, il retro, la firma, l’opera da diverse angolazioni e le dimensioni. Se hai documentazione aggiuntiva, come certificati di autenticità o informazioni sulla storia dell’opera, ti invitiamo a fornirla per una valutazione più completa.
Per facilitare il contatto e la valutazione, mettiamo a tua disposizione diversi metodi di comunicazione. Puoi utilizzare WhatsApp, inviare un’e-mail o compilare il modulo di contatto disponibile nella parte inferiore della pagina. Siamo pronti a rispondere alle tue richieste e ad assisterti nel processo di valutazione.
È importante sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un procedimento complesso e richiede l’analisi di professionisti del settore. I nostri esperti hanno una conoscenza approfondita dell’arte di Mirko Basaldella, in particolare delle opere della Scuola Romana e degli artisti attivi nell’ambiente romano tra le due guerre. Questo periodo è di grande importanza per comprendere l’ispirazione primitiva presente nelle opere di Mirko Basaldella.
La nostra equipe di esperti è costantemente aggiornata monitorando i risultati delle vendite delle opere d’arte di Mirko Basaldella lungo tutta la sua carriera artistica. Questo ci consente di offrire valutazioni coerenti con i prezzi di mercato attuali.
È importante notare che il valore di un’opera d’arte può variare in base a diversi fattori, tra cui il medium artistico utilizzato, lo stile dell’opera e la sua provenienza. Alcuni stili delle opere di Mirko Basaldella sono più ricercati rispetto ad altri, e la nostra valutazione terrà conto di questi dettagli per darti una stima accurata.
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Mirko Basaldella Vendita ed Acquisto delle Sculture e dei Dipinti
Come Venderci un’Opera di Questo Scultore
Hai l’intenzione di vendere un’opera d’arte di Mirko Basaldella? La nostra galleria d’arte è interessata all’acquisto di sculture, quadri e disegni dell’artista provenienti da collezioni private. Il nostro obiettivo è garantire un processo di vendita semplice, riservato e vantaggioso per entrambe le parti.
Per iniziare il processo di valutazione e discussione per la vendita, ti invitiamo a inviarci immagini chiare e dettagliate dell’opera. Queste foto dovrebbero includere il fronte dell’opera, il retro, la firma dell’artista e le dimensioni. Ogni dettaglio è essenziale per comprendere appieno l’opera in questione. Inoltre, qualsiasi informazione rilevante o dettagli sull’opera, come certificati di autenticità o informazioni sulla sua storia, sono molto apprezzati.
Tutte le trattative sono condotte con la massima riservatezza e garantiamo la privacy assoluta. Per contattarci, puoi utilizzare diversi metodi di comunicazione, tra cui WhatsApp, e-mail o compilare il modulo di contatto disponibile nella parte inferiore della pagina. Siamo qui per facilitare il processo e assicurarti una vendita vantaggiosa.
La nostra valutazione e trattativa si basano sui prezzi di mercato della Scuola Romana e degli artisti dell’ambiente romano tra le due guerre. I nostri esperti sono costantemente aggiornati sui risultati delle vendite delle opere di artisti come Mirko Basaldella. Questo ci consente di offrire trattative equilibrate e competitive, che siano convenienti sia per te che per noi.
Siamo particolarmente interessati all’acquisto di sculture in bronzo di Mirko Basaldella, soprattutto se sono di grandi dimensioni e ispirate all’arte antica e orientale. Opere come totem, chimere e motivi ancestrali sono di particolare interesse per noi. Inoltre, i dipinti post-cubisti degli anni ’50, in cui l’artista si avvicina molto a Corrado Cagli, sono altamente desiderati.
È importante sottolineare che ogni opera d’arte è unica, e la valutazione tiene conto di molti fattori, tra cui la qualità, il valore di mercato e il potenziale riscontro sul mercato.
Una volta raggiunto un accordo, gestiremo noi il ritiro e la logistica dell’opera, avvalendoci di ditte specializzate nel trasporto di opere d’arte. Questo ti garantirà una vendita sicura e senza preoccupazioni.
Mirko Basaldella In Vendita
Per i collezionisti interessati all’acquisto di opere di Mirko Basaldella, li invitiamo a contattarci per ricevere informazioni sulle opere attualmente disponibili. È possibile organizzare una visita alla nostra sede, preferibilmente su appuntamento, per esaminare le opere di persona.
Inoltre, verrai aggiunto alla nostra newsletter, che ti terrà informato sulle nuove aggiunte alla nostra collezione ogni mese. Questo ti darà la possibilità di scoprire non solo opere di Mirko Basaldella, ma anche di altri pittori e scultori della Scuola Romana e dell’ambiente romano degli anni ’30 e ’40, nonché opere di artisti italiani dell’Ottocento e del XX secolo o di coloro che hanno lavorato in Italia.
Biografia di Mirko Basaldella Scultore
Mirko Basaldella, nato il 28 settembre 1910 a Udine, secondogenito di Leo Basaldella, pittore e decoratore, e Virginia Angeli, cresce in una famiglia intrisa di arte e creatività. La sua formazione artistica inizia sin da giovane, quando inizia a studiare con i suoi fratelli Dino, scultore, e Afro, un pittore di fama internazionale. Questa formazione precoce nell’arte lo introduce al mondo dell’arte e gli conferisce una base solida.
Mirko prosegue la sua educazione artistica studiando all’Istituto di Arti Applicate di Monza, dove sviluppa ulteriormente le sue abilità artistiche. Tuttavia, uno dei momenti cruciali nella sua formazione è quando inizia a lavorare con Arturo Martini. Questo apprendistato con Martini lo influenza profondamente e lo prepara per una carriera artistica di successo.
Nel 1933, Mirko Basaldella esordisce nella scena artistica, esponendo per la prima volta a soli diciotto anni insieme ai suoi fratelli nella loro città natale, Udine. Questo segna l’inizio della sua carriera artistica e del suo percorso di crescita come artista emergente.
L’anno successivo segna un punto di svolta nella vita di Mirko Basaldella, quando decide di trasferirsi a Roma, la capitale culturale e artistica d’Italia. Qui, insieme al fratello Afro, si avvicina a Corrado Cagli e al gruppo di artisti che gravitavano intorno a lui, unendo le forze con figure come Scipione, Giacomo Manzù, Francesco Messina, Antonietta Raphaël, Leoncillo Leonardi, Pericle Fazzini e Renato Marino Mazzacurati. Questo periodo a Roma rappresenta un’opportunità unica per lo scultore friulano per immergersi in un ambiente artistico ricco e dinamico, contribuendo alla sua crescita come artista.
Nel 1935, Mirko Basaldella partecipa alla II Quadriennale romana, una prestigiosa mostra d’arte che ha dato visibilità ai giovani talenti artistici dell’epoca. Questa esposizione ha ulteriormente solidificato la sua posizione nella scena artistica italiana.
L’anno successivo, nel 1936, partecipa alla Biennale di Venezia, una delle più importanti esposizioni d’arte del mondo. Qui, insieme a un gruppo di artisti attivi a Roma, tra cui Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, Alberto Ziveri, Guglielmo Janni e Renato Guttuso, presenta il suo lavoro al pubblico internazionale. Inoltre, tiene una personale presso la galleria della Zecca di Torino, insieme al suo fratello Afro. Questi eventi segnano una crescita significativa nella sua carriera artistica e consolidano la sua reputazione nel mondo dell’arte.
Questi primi successi artistici ricevono una significativa risonanza critica, con un lungo articolo dedicato a Mirko Basaldella scritto da Roberto Melli nel Quadrivio, una rivista d’arte e cultura dell’epoca, in cui analizza l’approccio dell’artista di Udine alla scultura, notando la sua capacità di rendere la materia con una scabrosità che ricorda eventi geologici e la sua tendenza espressionista a divaricare le forme per raggiungere il nucleo essenziale della creazione. Queste osservazioni mettono in luce l’approccio innovativo di Mirko all’arte e la sua ricerca di una forma più autentica di espressione artistica.
Nel 1937, Mirko Basaldella fa un viaggio a Parigi, dove visita l’Exposition Universelle. Questo viaggio segna un altro importante momento di crescita nella sua carriera artistica. Durante la visita, ha l’opportunità di conoscere i capolavori delle avanguardie del primo Novecento, come il Cubismo e in parte il Surrealismo. Queste esperienze hanno un profondo impatto su di lui e influenzeranno il suo lavoro futuro.
Nel settembre del 1937, Mirko Basaldella si sposa con Serena Cagli, la sorella del pittore e suo caro amico. Questo matrimonio rappresenta un importante legame tra le famiglie artistiche di Udine e Roma e contribuisce a rafforzare la sua posizione nel mondo dell’arte italiano.
Nel periodo tra il ’37 e il ’38, Mirko Basaldella sperimenta un’intensa attività disegnativa, indicando una crescente esigenza di rinnovamento artistico. Le opere prodotte tra il 1939 e il 1945 rivelano una sintesi personale ed esauriente degli studi intrapresi e del modernismo del Novecento. In questo periodo, Mirko sta lavorando a sviluppare il suo stile distintivo e a esplorare le possibilità artistiche.
Nel 1946, Mirko Basaldella inizia a esplorare il linguaggio postcubista e propone una forma di pittura “neometafisica”. Questo periodo è caratterizzato da opere policrome e polimateriche, in cui il mito viene rappresentato in forme non più naturalistiche. Questa fase della sua carriera evidenzia la sua continua ricerca di nuovi modi di espressione artistica e il suo desiderio di sperimentare con diversi materiali e stili.
Verso la fine degli anni ’40, la sua attività pittorica diventa sempre più significativa, e i suoi primi dipinti vengono presentati nel 1947 presso la galleria L’Obelisco a Roma. Questa esposizione mette in luce il suo talento sia come scultore che come pittore, dimostrando la sua versatilità artistica.
Mirko Basaldella mantiene per anni la posizione di professore di design presso l’Università di Harvard, un riconoscimento della sua influenza e della sua competenza nell’ambito delle arti visive. Questa esperienza gli permette di esplorare ulteriormente le possibilità espressive e tecniche delle materie plastiche leggere, contribuendo al suo sviluppo come artista.
Nel 1962, una delle sue opere più significative, una grande scultura in bronzo, viene collocata di fronte alla facciata del Krannert Art Museum del College of Fine and Applied Arts dell’Università dell’Illinois, ad Urbana. Questa scultura sviluppa il tema dei Totem, un motivo ricorrente nella sua opera dagli anni ’50. Questo riconoscimento e la visibilità internazionale della sua opera lo consacrano come uno degli artisti italiani più influenti del suo tempo.
Mirko Basaldella è scomparso a Cambridge, Massachusetts, il 24 settembre 1969.
Mirko Basaldella Opere
Le opere di Mirko Basaldella sono realizzate con un’ampia gamma di medium artistici, dalla pittura ai disegni, dalle grafiche (come litografie e acqueforti) alle ceramiche e alle sculture. La sua versatilità si è manifestata attraverso l’uso di materiali diversi, tra cui il bronzo, il metallo, il legno, l’ottone e molti altri. Questa diversificazione ha permesso all’artista friulano di esprimere la sua creatività in modi diversi, creando un vasto repertorio di opere d’arte.
Ora, concentrandoci sulle sue sculture, possiamo elencare alcune delle opere più celebri di questo artista friulano, che hanno contribuito a definire la sua carriera e il suo stile distintivo.
Sculture
- Il Giudizione di Salomone (1940 c.)
- Danzatore (1947)
- Insetto e fiore (1947/48)
- Nudo (1948 c.)
- Ettore (1949)
- Struttura policroma (1949/50)
- Motivo plastico – Superficie aperta (1953)
- Maternità (1953)
- Totem (1953/54)
- Motivo architettonico (1953)
- Leone di Damasco (1954)
- L’iniziato (1955)
- La chimera (1955)
- Stele II (1955)
- Piccola chimera (1956)
- Leone urlante II (1956)
- Motivo musicale (1956)
- Personaggio totem (1956)
- Motivo ancestrale (1956)
- Tiresia (1958)
- Idolo (1960)
- Il gatto (1962)
- Conversazione (1962)
- L’officiante (1963)
- Uomo con fiaccola (1964)
- Uomo con fiaccola (1964)
- Offerto rituale (1965)
- Maschera solare (1965)
- Suonatore di Sassofono (1965)
- Guerriero (1967)
- Mobile II (1968)
- Invocazione (1968)
- Figura totemica (1968)
- Leone urlante
- Il sacrificio di Isacco
- Il Mimo danzante
- Chimera
- Motivo alato
- Canto Fermo
- Sacerdote
Esposizioni
- I Mostra della Scuola friulana d’avanguardia a Udine – 1928
- II e III Quadriennale di Roma – 1935, 1939
- Personale alla galleria della Cometa a Roma – 1936
- Biennale di Venezia 1936, 1938, 1954
- Esposizione alla galleria della Zecca di Torino – 1936
- Esposizione alla galleria Cairola di Genova – 1939.
- Esposizione alla Cometa Art Gallery di New York – 1938.
- II mostra di “Corrente” – 1939
- Sindacale del Lazio – 1937, 1942
- Esposizione alla galleria Knoedler di New York – 1947
- Mostre personali a New York, Roma e Milano tra il 1948 e il 1952.