L’opera di Nicola Palizzi è composta principalmente da dipinti che mostrano un ricco ed articolato repertorio artistico, ovvero formata da una vasta gamma di gusti e soggetti. Non è né il più celebre né il più richiesto tra i fratelli Palizzi ma la sua diversificata produzione artistica, che si è sviluppata maggiormente nell’ambiente napoletano, ha un suo fascino e collezionismo. i distingue per i suoi paesaggi, marine, temi animalisti, e scene di genere o documentarie.

Bisogna tener conto che la valutazione delle sue opere varia in base a diversi fattori come la qualità artistica, il soggetto, lo stile e la dimensione. La produzione di Nicola Palizzi si concentra principalmente sui dipinti ad olio e per determinare il loro valore di mercato è essenziale distinguere tra opere di maggiore e minore importanza artistica.

Prezzi Correnti delle Sue Opere

Per offrire dei parametri di riferimento ci occorre quindi utilizzare la distinzione per qualità. I dipinti ad olio di meno risalto di Nicola Palizzi sono solitamente valutati tra i €1.500 e i €3.000. Le opere più pregevoli e ricercate, quindi i dipinti ad olio di maggiore qualità, possono raggiungere quotazioni solitamente comprese tra i €5.000 e i €15.000. Il record di vendita personale del pittore abruzzese Nicola Palizzi è di €69.535, raggiunto nel 1994 per una splendida veduta di campagna con pastori di 92 x 119 cm che tuttora rimane il suo migliore esito di vendita.

Questi valori sono puramente indicativi e vengono stipulati da noi tramite uno studio approfondito dei valori di mercato, per aiutare un possessore di una opera ad orientarsi sul valore. Una stima approfondita richiede un’analisi specifica per determinare con precisione il valore di una singola opera di Nicola Palizzi. È quindi consigliabile consultare i nostri esperti, che sono qualificati nel relativo periodo e contesto artistico, sono costantemente aggiornati sui valori di mercato dei grandi pittori napoletani della metà dell’Ottocento. Riceverai pertanto una valutazione, che sarà adeguata ed attuale con i valori di mercato odierni, basata sulle caratteristiche specifiche della tua opera.

Nicola Palizzi Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Analisi del Mercato e delle Quotazioni Correnti di Nicola Palizzi nel Panorama Artistico Odierno

Pittore abruzzese di scuola napoletana, Nicola Palizzi è stato attivo a metà del XIX secolo. La sua notorietà risiede, oltre che per le sue opere, nel suo cognome in quanto la sua famiglia è oggi nota per aver prodotto importanti pittori. In particolare lui si è distinto per un produzione artistica abbastanza diversificata, ha affrontato una varietà di soggetti ed ha appreso da diversi stili pittorici. In particolare però la sua predilezione è stata sempre per la paesaggistica e lo studio preparatorio fatto en plein air.

Ma qual è la situazione generale ed attuale delle quotazioni e del mercato delle opere d’arte di Nicola Palizzi? A differenza dei suoi fratelli più noti, Filippo e Giuseppe, il mercato delle sue opere è principalmente locale ed è concentrato nelle regioni meridionali, in particolare in Abruzzo e in Campania. Questo mercato più ristretto rispetto ai suoi fratelli è in particolare dovuto alla minore fama della sua firma. Negli ultimi anni si è inoltre assistito ad un calo generale di interesse verso l’arte italiana dell’Ottocento ma, nonostante questo declino, i valori delle sue opere non hanno subito una brusca riduzione ma solo un ridimensionamento dei prezzi.

Nicola Palizzi quindi, pur non essendo il fratello più celebre o più quotato, è un artista di nicchia ma ricercato da un suo collezionismo, soprattutto per la sua vicinanza alla Scuola di Posillipo. Sono proprio i suoi quadri che richiamano questo stile che avere una maggiore attenzione e un miglior apprezzamento sul mercato dei suoi dipinti, rispetto ad altre opere di soggetto e stile differente.

Per una valutazione accurata delle opere di Nicola Palizzi è pertanto fondamentale dover considerare alcuni fattori specifici. In particolare i nostri esperti dovranno tener conto della qualità intrinseca del quadro, delle dimensioni dell’opera, dell’iconografia (il soggetto protagonista) e della sua storia. Un’analisi dettagliata di queste specificità, che verranno messe in relazione con la sua produzione artistica e dei suoi contemporanei, potrà fornire una stima alquanto precisa del loro potenziale valore di mercato.

Nicola Palizzi Valutazione Rapida e Gratuita

Ti offriamo la possibilità di aiutarti a conoscere il valore economico odierno del dipinto che possiedi di Nicola Palizzi. Mettiamo quindi a disposizione un servizio di stima gratuito e rapido valido per le opere d’arte di questo celebre pittore ottocentesco abruzzese.

Mettiamo a a disposizione un team di esperti che sarà pronto a fornirti una stima puntale e senza impegno del valore attuale delle tue opere di Nicola Palizzi, valutazione che avverrà entro massimo 24 ore. La nostra procedura è molto semplice; basta inviarci delle foto ad alta risoluzione e ben leggibili del fronte e del retro dell’opera, della firma e , in caso fosse necessario, del dipinto ripreso da più angolazioni. Abbiamo bisogno che ci includi inoltre le dimensioni del dipinto (escluso di cornice) e qualsiasi documentazione disponibile che possa raccontarci la relativa storia.

Hai la possibilità di contattarci utilizzando vari metodi a cui dovrai inviare le informazioni e le immagini necessarie:

• WhatsApp: Soluzione rapida e conveniente per inviare le foto e ricevere risposte veloci.
• Email: Invia le immagini ed i dettagli relativi al nostro indirizzo email.
• Modulo di Contatto: Compila il modulo disponibile a fondo pagina dove potrai caricare direttamente le foto ed i dettagli richiesti.

Tutti i processi di valutazione di opere d’arte che effettuiamo vengono effettuati con grande professionalità e basandoci su dati effettivi. Il nostro personale è composto da alcuni esperti focalizzati nello studio attento della pittura del XIX secolo, con una particolare specializzazione nei pittori del Sud Italia e dell’ambiente napoletano. I nostri esperti sono costantemente aggiornati sui prezzi di mercato di questi autori. Monitorano quotidianamente i risultati di vendita dei quadri di Nicola Palizzi e dei pittori suoi contemporanei che hanno avuto una produzione artistica similare.

La determinazione del possibile valore di un’opera d’arte è un procedimento complesso, specialmente per un quadro di Nicola Palizzi, e richiede quindi la competenza e l’aiuto di un esperto del settore. In particolare il nostro team esaminerà:

• Qualità dell’Opera: L’analisi tecnica, qualitativa e stilistica del dipinto.
• Studio del Soggetto: Valutazione di quanto l’iconografia sia gettonata  ed importante.
• Contesto Storico e Artistico: La posizione dell’opera all’interno della carriera di Palizzi.

Conosciamo profondamente l’opera di Nicola Palizzi e quindi le sue splendide vedute, i soggetti animalisti, le scene di genere e le vaste composizioni con gruppi di figure.

Non esitare a contattarci e non perderti la possibilità di scoprire il reale ed attuale valore dell’opera in tuo possesso di Nicola Palizzi, utilizzando la nostra valutazione rapida, gratuita e senza impegno. Il nostro servizio sarà professionale ed affidabile.

Nicola Palizzi Vendita ed Acquisto

Acquistiamo i Quadri di Questo Importante Pittore dell’Ambiente Napoletano e di Origini Abruzzesi

Se hai un’opera di Nicola Palizzi che desideri vendere, ti occorre sapere che la nostra galleria d’arte è molto interessata ad acquisire dipinti ad olio di questo rinomato pittore paesaggista abruzzese. Lui ed i suoi tre fratelli, esponenti di spicco dell’ambiente napoletano del XIX secolo, sono oggi una firma ricercata sul mercato. Proprio per questo motivo siamo alla ricerca di opere di questo pittore che siano inedite e provenienti da collezioni private.

L’inizio della trattativa avviene tramite l’invio di fotografie, che siano chiare e dettagliate, del fronte dell’opera, del retro, della firma di Palizzi, e le dimensioni del dipinto. Avremo bisogno inoltre di qualsiasi informazione rilevante riguardo alla tua opera; come la sua provenienza, la storia conosciuta e altri dettagli significativi, che potrebbero suscitare un maggiore appeal.

Ci impegniamo a garantire la massima riservatezza che sarà attuata in ogni fase della trattativa, rispettando completamente  la tua privacy. Hai a disposizione diversi metodi di contatto, quindi puoi scegliere come contattarci, decidendo di optare tra: WhatsApp, email o utilizzando il modulo di contatto che è comodo e disponibile nella parte inferiore di questa pagina web.

Il nostro impegno è quello di realizzare una trattativa che sia onesta ed in linea con i prezzi di mercato delle opere di Nicola Palizzi. Abbiamo esperti specializzati nella pittura napoletana e negli artisti di origine abruzzese della metà del XIX secolo che garantiranno proprio l’adeguatezza, per entrambe le parti, della negoziazione e del successivo accordo.

Siamo in particolar modo interessati ai suoi dipinti di paesaggio caratterizzati dallo stile e dall’influenza della Scuola di Posillipo. L’interesse verso questi quadri sta proprio nel fatto che siano stati realizzati tramite un naturalismo dovuto allo studio preparatorio en plein air e con una pennellata rapida ed impressionista. Ci prendiamo comunque la facoltà di valutare la possibilità di acquisto di ogni singola opera singolarmente ogni opera sarà esaminata singolarmente per determinarne il potenziale riscontro sul mercato d’arte odierno. Anche le opere di carattere documentaristico che sono considerate meno “originali” stilisticamente ed innovative possono essere di nostro interesse se realizzate con grande abilità tecnica o se raffigurano un importante evento.

Una volta raggiunto un accordo ci occuperemo noi di tutte le questioni riguardanti la logistica. Ci affideremo a ditte di trasporto che sono specializzate nel movimentare opere d’arte, garantendo un servizio che sia totalmente sicuro.

Nicola Palizzi In Vendita

D’altro canto, se sei un collezionista interessato ad acquisire opere di Nicola Palizzi necessiti di contattarci. Potrai ricevere informazioni sulle opere che sono attualmente disponibili e, previo appuntamento, venire a visionarle di persona presso la nostra sede. Ti diamo anche la possibilità di iscriverti alla nostra newsletter che sarà inviata in maniera mensile. Tramite quest’ultima informiamo i nostri clienti sui nuovi arrivi nella nostra galleria d’arte, nelle quali potrebbero esserci sia opere di Nicola Palizzi che di altri celebri pittori attivi nell’ambiente napoletano della metà del XIX secolo.

Biografia di Nicola Palizzi Pittore

Nasce il 20 febbraio del 1820 nel piccolo comune abruzzese di Vasto, in provincia di Chieti. Figlio del padre Antonio e della madre Doralice del Greco, cresce in una famiglia molto numerosa e composta da nove figli. Quattro di loro sono destinati a diventare dei pittori affermati: oltre a Nicola anche Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo. Anche alcune delle sorelle si cimentano nella pittura, seppur con meno successo e quindi con esiti meno postivi rispetto ai quattro fratelli.

Pur non provenendo da una dinastia molto agiata, all’interno della loro famiglia e della loro casa si cresceva in un ambiente stimolante per lo sviluppo della loro propensione artistica. Per contribuire alle spese familiare Nicola Palizzi trova un lavoro per contribuire al sostentamento della famiglia. Lavora quindi nella bottega di un fabbro del suo paese dove si occupa della realizzazione di armi.

Nel 1842 Nicola Palizzi decide di trasferirsi nell’importante città di Napoli che in quel momento era uno stimolante centro artistico per l’arte del Meridione. Qui si iscrive al prestigioso Reale Istituto di Belle Arti ed ha l’opportunità di seguire i corsi del rinomato pittore Gabriele Smargiassi. L’ambiente napoletano gli risulta estremamente stimolante per l’apprendimento e la crescita.

Questa crescita lo porta, già nell’anno successivo all’arrivo nella città partenopea, ad esordire a livello espositivo. Prende quindi parte alla mostra Promotrice Borbonica del 1843. La sua partecipazione a questo evento gli porta una prima notorietà che lo incoraggia a continuare la carriera e la strada scelta. Nel 1845 vi partecipa nuovamente a questa manifestazione e conferma la sua considerazione che stava pian piano aumentando.

Il vero successo però arriva nel 1848 quando un suo dipinto vince il primo premio ad una mostra minore di Napoli. Il trionfo personale non risiede tanto nella vittoria della medaglio d’oro ma nel fatto che il suo quadro viene acquistato dal Re Ferdinando II delle Due Sicilie. Questo evento gli conferisce un grande riconoscimento che gli permette di diventare uno dei grandi artisti del panorama di Napoli.

Tra i pittori che in quel momento dominavo l’ambiente artistico partenopeo vi erano: Domenico Morelli per lo stile romantico-accademico, Giacinto Gigante che eccelleva nel naturalismo paesaggistico e Salvatore Fergola per i quadri di carattere documentaristico. Anche suo fratello Filippo dominava la pittura meridionale nel campo della lezione verista della natura.

Negli anni successivi continua a partecipare costantemente (fino alla loro conclusione dopo l’Unità d’Italia) alle mostre biennali Borboniche. Nel frattempo Nicola Palizzi viaggia e riesce ad ampliare il suo bagaglio artistico. Nei luoghi dove soggiorna si dedica nel riuscire ad apprendere nuovi stili e tecniche. Visita diverse località e città italiane, in particolare si reca ad Avellino, Roma e Firenze dove riesce ad immergersi nelle tradizioni culturali di ciascuna città.

Il soggiorno che sarà fondamentale nella sua carriera inizia nel 1856 quando si reca a Parigi che già allora era uno dei principali centri artistici internazionali. Sebbene il suo soggiorno nella capitale francese sia breve ha comunque l’opportunità di studiare da vicino la Scuola di Barbizon, da cui innegabilmente verrà influenzato.

Nel 1860 Nicola Palizzi riesce a vincere il concorso per la cattedra di pittura presso il Reale Istituto di Belle Arti di Napoli, proprio dove si era formato. Condivide questa vittoria e questo prestigioso incarico con il pittore partenopeo Consalvo Carelli.  Quando la Biennale Borbonica viene sostituita dalla Promotrice di Napoli il pittore abruzzese continua a prendervi parte e quindi ad esporre le sue opere. Proprio questa assidua partecipazione alle mostre d’arte locali lo hanno fatto rimanere in una figura rispettata nell’ambiente culturale napoletano.

Nel 1867 invia una sua opera all’Esposizione Universale di Parigi che era uno degli eventi più prestigiosi e di maggiore notorietà del panorama artistico internazionale. Partecipazione che conferma la crescente fama che Palizzi ha raggiunto e che si era espansa anche a livello internazionale.

Nel pieno della sua fama e della sua carriera, quando il suo nome ormai era abbastanza acclamato, si lega ad altre figure importanti del panorama artistico napoletano. In particolar modo si avvicina a Michele Cammarano e ad alcuni pittori della Scuola di Resina, tra cui Marco De Gregorio, Federico Rossano, Giuseppe De Nittis e Adriano Cecioni.

Nicola Palizzi muore a Napoli, città da cui era stato adottato e dove aveva trascorso gran parte della sua vita, nel settembre del 1870.

Nicola Palizzi Opere – Stile e Caratteristiche

L’Articolata Produzione Artistica del Pittore Paesaggista Nicola Palizzi tra Varie Influenze

Di formazione napoletana, Nicola Palizzi durante la sua carriera sviluppa sempre di più un proprio stile artistico unico che è frutto di diverse influenze ereditate. Il suo stile si colloca infatti a metà strada tra quello del fratello Filippo e le suggestioni della Scuola di Barbizon. A quest’ultime ci si avvicina invece tramite il fratello Giuseppe e grazie al breve periodo trascorso a Parigi dove ha avuto modo di conoscere di persona questa corrente. La fusione di questi stili si manifesta nella sua pittura tramite una diversificata produzione in cui innegabilmente si riconosce anche un’influenza del naturalismo dettato dalla Scuola di Posillipo e del romanticismo del suo maestro Smargiassi.

In particolar modo il naturalismo paesaggistico della Scuola di Posillipo esercita una forte influenza su Palizzi. Questo fatto si percepisce nella sua produzione di paesaggi d’impressione, realizzati tramite un attento studio preparatorio dal vero. Si traduce quindi in un interesse per i dipinti realizzati en plein air che hanno l’obiettivo di riuscire a catturare la luce ed i colori del luogo e del momento dando un senso di immediatezza e che si allontanano quindi dal vedutismo tradizionale settecentesco realizzato totalmente nell’atelier.

In parallelo si manifesta in Palizzi un’apertura verso il romanticismo, che viene invece ereditata durante la sua formazione accademica. Questa inclinazione romantica si esprime (solamente in alcune sue opere) in una sorta di vedutismo enfatizzato da situazioni e fenomeni quasi soprannaturali, che vengono esaltati dalla drammaticità e dall’emotiva del momento.

Il risultato di queste influenze è una produzione artistica che oggi risulta estremamente diversificata, in cui vi sono: paesaggi, marine, temi animalisti, scene di genere e vaste composizioni con gruppi di figure

Nelle opere di Nicola Palizzi si individuano quindi due caratteristiche distintive del suo stile personale. Da una parte è evidente un interesse verso i dipinti realizzati all’aperto con uno studio dal vero e quindi un’attenzione particolare per la luce naturale e i dettagli paesaggistici. D’altra parte questo pittore abruzzese mostra affascinato dai fatti di cronaca che sfocia in opere ritraenti eventi storici e naturali come terremoti ed eruzioni del Vesuvio. Questi dipinti risultano quindi sia documentaristici in quanto riportano un fatto di cronaca ma allo stesso tempo trasmettono l’intensità e il dramma di tali momenti.

Quadri

1. La vendemmia (L’autunno) (1847)
2. Veduta del Golfo di Napoli (1848)
3. Veduta di Atrani (1850 c.)
4. Melfi dopo il terremoto (1851)
5. Veduta di Benevento (1853)
6. Veduta di Vasto (1853)
7. Manovre militari al poligono a Bagnoli diretta da Ferdinando II (1854)
8. Sul Volturno (1865)
9. Bufali
10. Il frutto della beccaccia
11. Caprette al pascolo
12. Festa militare ai Campi Flegrei