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Paolo Scheggi

PAOLO SCHEGGI QUOTAZIONI

Le quotazioni di Paolo Scheggi, tra i più importanti sperimentatori dello Spazialismo, rappresentano un dato interessante per chi possiede una sua opera. La prematura scomparsa dell’artista ha oggi ridotto la disponibilità di lavori sul mercato: sono opere rare, difficili da reperire e contraddistinte da una forte interdisciplinarità. Le sue composizioni si presentano come tele monocrome attraversate da fenditure ovali o circolari, in un linguaggio visivo inconfondibile.

Prezzi Correnti delle Sue Opere

Attualmente, le quotazioni di Paolo Scheggi per le tele oscillano tra i €20.000 e oltre i €200.000, a seconda delle dimensioni, del colore, del numero di trafori e di altri fattori. Particolarmente ricercate le serie Intersuperfici e Zone riflesse, entrambe realizzate negli anni Sessanta, con una predilezione per i colori rosa, rosso e bianco. Le opere su carta, invece, registrano in genere stime inferiori.

Il record di vendita per un’opera di Paolo Scheggi è attualmente di €1.623.000, risultato notevolissimo raggiunto nel 2015 dal suo pezzo Intersuperficie curva bianca (1969). Si tratta di tre tele sovrapposte, 120 x 120 x 6 cm, interamente bianche e attraversate da numerose fenditure. Tuttavia, questo esito è stato ottenuto nel momento d’oro del mercato di questo artista.

Si ricorda che le quotazioni riportate sono da considerarsi puramente orientative. Per una valutazione accurata della tua opera, ti invitiamo a contattare i nostri specialisti, esperti della corrente spazialista.

FASCIA DI PREZZO:€20.000 - €200.000

Paolo Scheggi Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

L’Arte Oltre la Superficie: il Collezionismo d’Élite di Paolo Scheggi

Paolo Scheggi è stato un artista italiano tra i protagonisti della scena milanese degli anni ’60. Considerato uno dei più importanti interpreti dello Spazialismo, è noto soprattutto per le sue Intersuperfici: opere monocrome realizzate con più tele sovrapposte e forate, che indagano la profondità dello spazio e la percezione visiva.

Nel corso della sua breve carriera, tenne numerose mostre personali e partecipò a importanti rassegne, sia in Italia – come la Biennale di Venezia – sia all’estero, prima di morire prematuramente a soli 30 anni. Negli ultimi anni, il suo lavoro ha conosciuto una significativa rivalutazione, con una forte impennata delle quotazioni e un crescente interesse a livello internazionale, a conferma della sua straordinaria genialità artistica.

Oggi, i valori delle sue opere si sono parzialmente stabilizzati, pur restando su cifre molto elevate. La sua presenza sul mercato è piuttosto rara, ma ogni apparizione suscita sempre grande attenzione tra i collezionisti. Le sue opere continuano a essere molto apprezzate dagli estimatori dell’arte moderna, sia in Italia che all’estero.

Paolo Scheggi Valutazione Rapida e Gratuita

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La valutazione verrà effettuata dai nostri esperti, specializzati nei maggiori esponenti dell’Arte Moderna italiana. Abbiamo una profonda competenza nello Spazialismo e, in particolare, in Paolo Scheggi, che ci permette di fornire stime in linea con le quotazioni correnti dell’artista. Per determinare il valore della tua opera, prenderemo in considerazione alcune caratteristiche, come il medium, le dimensioni, il colore, il numero di fenditure, ecc.

Nel repertorio dell’artista sono maggiormente ricercate le opere realizzate su tela, mentre lo sono meno quelle su carta. I colori più apprezzati delle sue creazioni sono il rosa, il rosso e il bianco, che presentano quotazioni leggermente superiori rispetto agli altri. Inoltre, raggiungono le stime più alte le opere ricche di trafori, ellittici o circolari, segni distintivi della sua espressione artistica.

Non esitare a contattarci.

Paolo Scheggi Vendita e Acquisto

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Siamo interessati ad acquistare opere di Paolo Scheggi, con particolare attenzione alle tele delle serie Intersuperfici e Zone riflesse. Riteniamo che sia stato un artista geniale, tra i più significativi della scena artistica milanese e, in particolare, dello Spazialismo. È quindi un nome che desideriamo promuovere.

Il potenziale acquisto della tua opera verrà valutato dai nostri esperti, specializzati nelle quotazioni di Paolo Scheggi. La nostra competenza sull’artista di Settignano ci permette di condurre trattative in linea con gli attuali valori di mercato. Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo noi del ritiro e della logistica.

Paolo Scheggi In Vendita

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Biografia di Paolo Scheggi Pittore

Paolo Scheggi nacque il 19 agosto 1940 a Settignano, un piccolo borgo toscano in provincia di Firenze. Frequentò dapprima l’Istituto d’Arte, quindi proseguì gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. In seguito si trasferì a Londra, dove approfondì il campo del Design.

Dalla prima metà degli anni Cinquanta si dedicò alla realizzazione di opere d’arte, avviando una personale ricerca espressiva. Nel 1961 si stabilì a Milano, segnando una svolta decisiva nel suo percorso artistico. Entrò subito in contatto con il vivace ambiente culturale della città e si unì al cenacolo di artisti gravitante attorno alla rivista Azimuth, fondata da Piero Manzoni ed Enrico Castellani.

In quegli anni tenne diverse mostre personali, tra cui una alla Galleria Il Cancello di Bologna. Nel 1963 partecipò alla rassegna collettiva Monocroma e strinse legami con alcuni dei protagonisti della scena artistica milanese, tra cui Agostino Bonalumi, Getulio Alviani, Bruno Munari, Vincenzo Agnetti e il celebre Lucio Fontana.

Continuò a esporre con costanza, sia in Italia che all’estero, partecipando a numerose mostre collettive e personali. Nel 1965 inaugurò una personale alla Galleria d’Arte Il Cavallino di Venezia. L’anno successivo segnò un momento di grande rilievo nella sua carriera: fu infatti tra gli espositori della XXXIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia ed espose le sue opere a Londra, New York, Indianapolis e Copenaghen, ottenendo ampi riconoscimenti.

Paolo Scheggi morì prematuramente a Roma nel giugno del 1971.

Paolo Scheggi Quotazioni

Paolo Scheggi Opere – Stile e Caratteristiche

Oltre la Superficie: Spazialità e Percezione nell’Arte di Paolo Scheggi

Racchiudere l’arte di Paolo Scheggi in una sola disciplina è impossibile: la sua espressione creativa attraversa pittura, scultura e design. Alla base del suo pensiero artistico vi è una profonda indagine sullo spazio e sulla sperimentazione, che si intensifica soprattutto dopo il suo trasferimento a Milano. È qui che elabora la celebre serie delle Intersuperfici, composta da tre tele monocrome sovrapposte, traforate da aperture ellittiche o circolari.

Queste opere si avvicinano alle ricerche dello Spazialismo, trovando un punto di riferimento in Castellani e presentando forti affinità con altri protagonisti della corrente. Innanzitutto, colpisce la scelta della monocromia: Scheggi predilige tinte pure e compatte — bianco, rosso, verde, blu, nero, rosa o arancione — per concentrare l’attenzione sulla forma. Attraverso la traforazione delle tele, l’artista esplora la terza dimensione, aprendo lo spazio a una riflessione interdisciplinare.

Il colore, pieno e vibrante, non è fine a sé stesso, ma serve a esaltare la struttura e il ritmo visivo dell’opera. La tela, da semplice supporto, diventa così elemento costruttivo e protagonista assoluta. Le tre superfici sovrapposte, con le loro fenditure, instaurano un dialogo attivo con lo spettatore, generando un’interazione sempre diversa a seconda del punto di vista e della distanza.

Scheggi ci invita, in fondo, a guardare oltre: oltre la superficie, oltre l’apparenza, verso una percezione più profonda dello spazio e dell’immagine.

Quadri

  1. “Per una situazione” (1962)
  2. Intersuperficie curva dal rosso (1963)
  3. Zone riflesse (1964)
  4. Intersuperficie curva verde (1966)
  5. Intersuperficie curva dal giallo + rosso (1967)
  6. Intersuperficie curva dal rosa (1968)
  7. Intersuperficie curva bianca (1969)

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