Le quotazioni di Raffaele Tafuri, pittore campano del XIX secolo che lavorò in Veneto, possono rappresentare un’informazione rilevante per i possessori di un suo dipinto. Artista dal repertorio ampio, è conosciuto principalmente per gli scorci lagunari e le scene di vita popolare veneziane, dal gusto favrettiano. Trattò principalmente l’olio; è raro trovare opere realizzate con altre tecniche pittoriche.

Prezzi Correnti delle Sue Opere

I dipinti di Raffaele Tafuri hanno generalmente quotazioni tra i €500 e i €4.000, range di valori che oggi comprende la maggioranza della sua produzione. La stima specifica dipende però dal soggetto, dall’epoca, dalle dimensioni e dalla qualità. I prezzi migliori sono raggiunti dai freschi e nitidi paesaggi veneziani, oltre che dai rari quadri, ricchi di vita e animati dalla realtà popolare della città lagunare, opere che possono avere valutazioni dai €3.000 fino a oltre gli €8.000.

Il record di vendita per un’opera di Raffaele Tafuri è attualmente di €25.200, importante somma realizzata oltre trent’anni fa dal quadro Il giovane cacciatore di 96 x 70 cm. Si tratta di un ritratto di un bambino pronto per andare a cacciare, che tiene una lunga rete sulla spalla e al suo fianco il muso di un cane, pronto ad accompagnarlo. È un dipinto della sua produzione ottocentesca, di grande fascino e qualità. Tuttavia, è un risultato remoto e non corrisponde alla produzione che oggi è più amata di questo autore.

Si ricorda che le quotazioni fornite per i quadri di Raffaele Tafuri sono puramente orientative. Per una stima specifica del valore dell’opera in tuo possesso di questo artista salernitano, è consigliabile consultare i nostri esperti della pittura italiana della seconda metà del XIX secolo.

Raffaele Tafuri Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Arte e Mercato: Approfondimento sul Valore delle Opere di Raffaele Tafuri – Un Talento da Riscoprire tra Napoli e Venezia

Raffaele Tafuri è stato un pittore salernitano che lavorò per gran parte della carriera in Veneto e fu molto attivo nelle rassegne artistiche nazionali, esponendovi con successo. Di formazione accademica napoletana, modernizzò il suo linguaggio grazie alle influenze ricevute dall’ambiente artistico veneziano. Fu principalmente un paesaggista e un pittore di scene di vita popolare, ma esplorò anche altri generi.

Il mercato di Raffaele Tafuri è nazionale, ricercato sia dal pubblico campano che da quello veneto. Talvolta, gli oli più significativi, freschi e piacevoli, che ritraggono scorci iconici dei canali veneziani, possono essere apprezzati anche dai collezionisti stranieri amanti della storica città lagunare. Il suo nome è abbastanza presente sul mercato; tuttavia, sono rare le sue migliori scene di vita popolare, caratterizzate da un approccio vicino ai modi favrettiani.

Per quanto riguarda le quotazioni di Raffaele Tafuri, va detto che non è tra i nomi più noti dell’Ottocento. È un nome secondario e poco conosciuto, ma ha realizzato opere di grande qualità. La scarsa notorietà del pittore, unita al calo generale di interesse verso la pittura italiana del XIX secolo, rende i suoi prezzi oggi molto accessibili.

Si tratta di una firma da riscoprire, che ha realizzato opere affascinanti ed è stato presente nelle maggiori esposizioni nazionali (Torino, Milano, Roma, Napoli, Venezia e Genova) fino all’inizio della Grande Guerra.

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Il valore della tua opera verrà stimato dai nostri esperti, che hanno una conoscenza approfondita dei pittori di scuola partenopea nella seconda metà del XIX secolo. Abbiamo una conoscenza approfondita della figura di Raffaele Tafuri, della sua vita, delle sue opere e delle quotazioni. Realizzeremo una valutazione professionale e aggiornata ai valori di mercato correnti.

Abbiamo una profonda competenza sulle dinamiche che caratterizzano il mercato e ci impegneremo a valutare nello specifico il tuo pezzo. Ci sono diversi fattori che incidono sulla stima degli oli di Raffaele Tafuri, come soggetto, epoca, qualità e dimensioni. Un tempo erano preferiti i quadri ottocenteschi di grande formato, specialmente i ritratti di figure popolari, mentre oggi sono particolarmente ricercate le scene di vita (alla maniera di Favretto), con simpatie impressioniste, e gli scorci di Venezia limpidi e vivaci.

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Siamo alla ricerca dei quadri più significativi di Raffaele Tafuri, tra panorami veneziani, vivaci scene di vita e ritratti popolari del primo periodo. Riteniamo che, nonostante sia un nome poco considerato dell’Ottocento, sia stato un pittore interessante, capace di unire due tradizioni pittoriche apparentemente distanti. Selezioniamo e acquisiamo i lavori più significativi del pittore campano, con particolare interesse per pezzi inediti di rilievo.

Il potenziale acquisto della tua opera verrà valutato dai nostri esperti, specializzati nei paesaggisti attivi a Venezia dal 1880 in poi. La nostra competenza nel mercato e nelle quotazioni odierne di Raffaele Tafuri ci permette di condurre trattative in linea con le valutazioni correnti, garantendo accordi soddisfacenti per entrambe le parti. Una volta raggiunto un accordo, ci occuperemo del ritiro e della logistica.

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Biografia di Raffaele Tafuri Pittore

Raffaele Tafuri nasce il 27 gennaio 1857 nella città di Salerno. Figlio di Lorenzo, cresce in una famiglia profondamente legata all’arte, che lo introduce fin da giovane a questa disciplina. Si forma a Napoli, studiando presso l’Accademia di Belle Arti partenopea, dove segue le lezioni del pittore Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista.

All’età di ventitré anni, Raffaele Tafuri debutta artisticamente come espositore alla Promotrice di Napoli (nota anche come Salvator Rosa) nel 1880. Dal 1886 si stabilisce nella splendida Venezia, dove entra in contatto con importanti autori del panorama artistico lagunare. Tra questi, stringe un legame particolare con Giacomo Favretto, celebre pittore di scene di vita veneziane.

Favretto, scomparso prematuramente, esercita una forte influenza sul suo stile, trasmettendogli una visione moderna nella rappresentazione di scene di vita popolare della realtà lagunare. Dopo la morte dell’amico e collega, Tafuri si trasferisce in un piccolo comune veneto, dedicandosi interamente alla pittura. Nonostante il suo isolamento, continua a partecipare alle principali rassegne artistiche nazionali.

Dal 1891 al 1912 è un assiduo espositore della Promotrice di Torino, mentre dal 1892 al 1906 partecipa alla Mostra della Società di Belle Arti di Genova. A Torino prende parte anche alla Quadriennale per due edizioni, nel 1902 e nel 1908. Espone regolarmente alla Nazionale di Milano, dove appare per l’ultima volta nel 1914, e alla Società Amatori e Cultori, che si teneva nella Capitale.

A Venezia, Tafuri è presente alla Biennale, prestigiosa manifestazione internazionale, sin dalla sua prima edizione del 1895 e poi nel 1905, 1907, 1909, 1910 e 1914. Muore a Salerno nel settembre del 1929.

Raffaele Tafuri Opere – Stile e Caratteristiche

L’Incontro tra il Colorismo Partenopeo e il Vedutismo Veneziano nei Quadri di Raffaele Tafuri

L’arte di Raffaele Tafuri unisce due tradizioni pittoriche apparentemente distanti: al vivace colorismo tipico dell’arte partenopea si affianca la luminosità scenica del vedutismo veneziano. Gran parte della produzione del pittore salernitano è stata realizzata a Venezia o a Pedavana, dipingendo dal vero quadri che raffigurano città venete. Le sue opere si concentrano soprattutto su scene di vita veneziana, come Vigilia di Natale in pescheria Santa Margherita, ispirate alle composizioni della pittura favrettiana, o su scorci paesaggistici della città lagunare.

La sua produzione, però, non si limita a questo: Tafuri ha dipinto anche scene di vita popolare campestre, ritratti (spesso di figure popolari), nature morte e molto altro. La particolarità delle sue composizioni emerge soprattutto in opere come Vigilia di Natale in pescheria Santa Margherita o Una sera a Venezia. Questi dipinti, pur ispirati al gusto favrettiano nella composizione, si distinguono per una modernità conferita da una pennellata vicina alle simpatie impressioniste.

In Vigilia di Natale in pescheria Santa Margherita, ad esempio, troviamo una scena ricca di personaggi immersi in un mercato, luogo d’incontro della gente popolare di Venezia. In una serata nebbiosa dai toni scuri, spiccano le luci artificiali dei bar e dei banchi dei venditori, che donano alla scena un’atmosfera suggestiva. Il quadro di Raffaele Tafuri, caratterizzato da un impasto materico e corposo, è dominato da effetti luministici che riflettono sia la formazione partenopea dell’artista sia le influenze del suo periodo veneziano.

Raffaele Tafuri ha inoltre prodotto numerosi panorami di canali veneziani, spesso con tagli orizzontali. Questi scorci raffigurano palazzi storici e la laguna, resi con tonalità accese e animati da gondole, gondolieri e, talvolta, passanti che si intravedono nelle calli della città.

Quadri

1. Vigilia di Natale in pescheria Santa Margherita, Venezia
2. Sul Canal Grande
3. Canale veneziano
4. Ritorno a casa dall’alpeggio.
5. Il giovane cacciatore
6. Una sera a Venezia
7. Raccolta delle arance
8. A Pedavena, Feltre
9. Scena contadina