Le quotazioni di Renato Brozzi per le sue sculture in bronzo partono da un minimo di circa €1.500 e arrivando a superare €5.000. La valutazione di un’opera dell’artista è influenzata da diversi fattori, tra cui le dimensioni, la qualità della fusione e il soggetto raffigurato. In particolare, le sculture che ritraggono animali o le creazioni scultoree del ventennio fascista sono tra le più ricercate e apprezzate di Renato Brozzi.

Per quanto riguarda i disegni, come gli studi o i bozzetti dell’artista, le quotazioni medie si attestano intorno a €300/600. È importante sottolineare che le stime fornite sono indicative e dovrebbero essere approfondite tramite una valutazione gratuita effettuata da uno dei nostri esperti. Solo attraverso una valutazione accurata è possibile ottenere una stima più precisa del valore di un’opera d’arte di Renato Brozzi, considerando i dettagli specifici e le caratteristiche uniche di ciascuna creazione.

Renato Brozzi Quotazioni e Valore Sculture

La valutazione di una scultura di Renato Brozzi richiede una valutazione attenta e ponderata di diversi fattori che incidono sul suo prezzo di mercato. Ogni elemento contribuisce a definire il valore complessivo dell’opera e la sua apprezzazione da parte degli acquirenti e degli appassionati d’arte.

Uno dei fattori principali da considerare è il soggetto della scultura. Nel caso di Renato Brozzi, i soggetti più ambiti sono gli animali e le opere legate al periodo del ventennio fascista, come allegorie o bozzetti scultorei per importanti progetti. Gli animali sono particolarmente ricercati, ma alcune specie potrebbero essere più rare o suscitare maggiore interesse tra potenziali acquirenti, aumentandone il valore. La capacità dell’artista di ritrarre in modo magistrale l’animale nella scultura, magari in una posa particolarmente suggestiva, contribuisce a definire la qualità artistica dell’opera.

Le dimensioni della scultura sono un altro elemento determinante. Opere di dimensioni più imponenti tendono ad avere un valore maggiore rispetto a quelle di dimensioni più ridotte, poiché richiedono un maggiore impegno creativo e una maggiore quantità di materiale. Tuttavia, dimensioni ridotte possono essere altrettanto apprezzate per la loro raffinatezza e dettagli.

Un altro aspetto fondamentale da considerare nelle sculture di Renato Brozzi è il materiale utilizzato nelle sue sculture. Le opere realizzate in bronzo, rame e argento sono particolarmente ricercate. Questi materiali conferiscono alle sculture una durabilità e una bellezza intrinseca, oltre a offrire molte possibilità artistiche per creare dettagli finemente lavorati e superfici ricche di sfumature.

Le sculture in bronzo, in particolare, sono ammirate per la loro resistenza e per la possibilità di ottenere effetti cromatici unici grazie alla patina applicata. Il bronzo è un materiale che permette all’artista di esprimere la sua maestria nella lavorazione dei dettagli e nella creazione di texture suggestive.

La qualità della fusione è un aspetto cruciale nella valutazione di una scultura di Renato Brozzi. La fusione a cera persa è un metodo tradizionale che richiede grande abilità e precisione. È importante che le fusioni siano state realizzate dall’artista durante la sua vita e non successivamente in modo postumo, poiché ciò influisce sulla loro autenticità e valore.

La storia dell’opera, inclusa la sua pubblicazione, esposizione e provenienza, è un elemento che può conferire un valore aggiunto. Se l’opera di Renato Brozzi Scultore è stata oggetto di pubblicazioni in importanti riviste d’arte come monografie sull’artista o è stata esposta in mostre di rilievo, ciò può contribuire a rafforzare la sua reputazione e ad attirare l’interesse degli acquirenti. La provenienza dell’opera, cioè la sua storia di proprietà e l’appartenenza a importanti collezioni o istituzioni, può conferire un valore aggiuntivo in termini di autenticità e prestigio.

Tutti questi fattori vengono attentamente considerati dai nostri esperti di scultura del primo Novecento, specializzati in scultura animalier e scultura del periodo fascista. Essi sono costantemente aggiornati sui prezzi di mercato e utilizzano la loro vasta conoscenza per valutare le opere di Renato Brozzi in modo accurato e coerente

Oltre alle sculture, anche i bozzetti e gli studi di Renato Brozzi su carta rappresentano delle opere di grande valore artistico e storico. Il valore di questi lavori dipende dalla ricchezza di dettagli presenti, dal soggetto ritratto e dalle dimensioni del bozzetto. I dettagli accurati e l’abilità dell’artista nel catturare l’essenza del soggetto sulla carta possono aumentare il valore di queste opere.

Inoltre, le dimensioni dei bozzetti e degli studi possono influenzare il loro valore. I lavori più grandi potrebbero richiedere più tempo e impegno da parte dell’artista, mentre i bozzetti più piccoli potrebbero essere apprezzati per la loro intimità e per il modo in cui mostrano l’abilità di Renato Brozzi nel catturare l’ispirazione in forma rapida e immediata.

Renato Brozzi Valutazione Gratuita e Senza Impegno

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Per facilitare il contatto, mettiamo a tua disposizione diverse opzioni. Puoi inviarci le foto e le informazioni tramite WhatsApp, tramite e-mail o utilizzando il modulo di contatto disponibile in fondo alla pagina.

Il nostro team di esperti in scultura del primo Novecento, con particolare specializzazione nella scultura animalier e nella scultura del periodo fascista, si mantiene costantemente aggiornato sui prezzi di mercato. Pertanto, la valutazione che forniremo sarà coerente con tali prezzi e sarà basata su una solida conoscenza del settore.

Apprezziamo l’opportunità di valutare le opere di Renato Brozzi e ci impegneremo a fornirti una stima accurata entro un massimo di 24 ore dal momento in cui riceveremo le informazioni necessarie. La tua richiesta sarà trattata con la massima riservatezza e non comporta alcun impegno da parte tua. Siamo qui per aiutarti a comprendere il valore delle opere d’arte di Renato Brozzi e a offrirti un servizio professionale e tempestivo.

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Biografia di Renato Brozzi Scultore

Renato Brozzi, celebre artista italiano, nacque a Traversetolo di Parma nel 1885. Fin da giovane dimostrò una grande passione per l’arte, tanto da decidere di studiare presso l’Accademia di Belle Arti di Parma. La sua determinazione e il suo talento lo portarono ad ottenere risultati significativi nel campo della scultura e dell’oreficeria.

Successivamente, Brozzi si trasferì a Roma, dove trovò l’ambiente ideale per sviluppare la sua carriera artistica. Fu un cesellatore ed orafo di eccezionale valore, ma è soprattutto come scultore che raggiunse la notorietà. La sua specializzazione era la riproduzione degli animali, unendo la maestria tecnica alla capacità di cogliere gli aspetti più autentici e spontanei delle creature, cercando di rivelarne l’essenza e l’indole.

Partecipò attivamente alle principali mostre d’arte italiane, distinguendosi soprattutto nelle biennali veneziane. All’ottava biennale del 1909, presentò nove targhe in metallo, tra cui “Gazzelle in fuga”, “Somaro”, “Tacchino”, “Pecore”, “Montone”, “Cervi”, “Il ritorno”, “In ascolto” e “Porchetti”. Alla decima biennale del 1912, espose due bassorilievi raffiguranti diverse bestie, oltre al bronzo argentato intitolato “Cerbiatti”. Alla quattordicesima biennale del 1924, furono molto apprezzati tre suoi bronzi impeccabili: “La coda della mamma”, “Gatta coi piccoli” e “Maternità”.

Le opere di Renato Brozzi si possono ammirare in varie importanti collezioni e gallerie d’arte. Nella Quadreria Cesarini e nella Pinacoteca Comunale di Fossombrone sono custoditi alcuni dei suoi lavori. Anche il Museo del Sannio a Benevento ospita sue opere, così come la prestigiosa Galleria Ricci-Oddi di Piacenza, che annovera tra le proprie collezioni opere come “Suini al pascolo”, “Pastorella con tacchini”, “Antilopi viste di fronte”, “Trampolieri” e “Antilopi viste di dietro”. Inoltre, vi sono delle squisite placchette in bronzo dal gusto decorativo raffinato.

La Galleria milanese d’arte moderna espone sei meravigliosi bassorilievi in bronzo realizzati da Brozzi, lavorati a sbalzo e cesellati, autentici piccoli capolavori. Tra questi si possono ammirare “Due maiali”, “Gruppo di gazzelle”, “Pecore al pascolo”, “Mucche”, “Branco di maiali al pascolo” e un altro “Gruppo di gazzelle”. Nel suggestivo contesto del Vittoriale degli Italiani, a Gardone, si trova la “Cheli”, una stupenda tartaruga scolpita con amorevole cura per i minimi dettagli e con una perizia incomparabile. Infine, nella Galleria dell’Accademia di San Luca a Roma, si possono ammirare i suoi “Disegni a Colori” nelle sale accademiche, testimonianza del suo talento poliedrico.

Morì a Traversetolo nel 1963.

Renato Brozzi Opere – Stile e Caratteristiche

L’Eleganza e la Raffinatezza della Scultura Animalier: Il Percorso Artistico di Renato Brozzi

La produzione scultorea di Renato Brozzi, per lo più dedicata alla rappresentazione di animali, costituisce un corpus artistico ricco e variegato. Sebbene alcune delle sue opere si conformino ai canoni estetici imposti dal regime fascista, manifestando un’imponenza e una muscolarità proprie dell’epoca, la sua vera passione risiede nella resa dei soggetti animali. È proprio questo amore per la fauna che ha portato Gabriele d’Annunzio a definirlo “il più grande scultore animalier”.

Le sculture di Brozzi si distinguono per un’eleganza intrinseca, un tratto distintivo che sembra incarnare al meglio la sua sensibilità artistica. Si potrebbe definire il suo stile come una sorta di finezza Decò, caratterizzata da una ricerca minuziosa della signorilità nelle forme e nei dettagli delle opere. Tra gli animali che hanno occupato un posto privilegiato nel suo repertorio artistico, spiccano i cervi, le damigelle e i gatti, creature che lo scultore parmigiano sembra aver amato e compreso a fondo.

Il percorso artistico di Renato Brozzi si evolve nel corso degli anni, con le forme delle sue opere che si fanno sempre più sintetiche e geometriche. Questo progressivo avvicinarsi alla geometria e alla sintesi formale lo consacra come uno dei principali esponenti del movimento Decò in Italia. La sua capacità di reinterpretare la natura attraverso una lente stilistica moderna e sofisticata lo rende una figura di spicco nella raffigurazione degli animali nella prima metà del XX secolo.

Renato Brozzi Sculture

1. Tacchini (1910)
2. Cerbiatti (1912)
3. Mucca nella campagna (1920)
4. Gatto con i piccoli (1924)
5. Maternità (1924)
6. La coda della mamma (1924)
7. Cerbiatti (1930)
8. La Volpe (1934)
9. Damigella che si stira (1941)
10. Gatto
11. Damigella di Numidia
12. Vittoria angolare
13. Nike

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