La vasta opera di Renato Guttuso abbraccia una varietà di medium artistici, includendo dipinti ad olio, opere su carta e grafiche, offrendo così una panoramica completa della sua genialità creativa. La sua pittura è permeata da una costante presenza di tematiche realiste e socialiste, manifestando un realismo vibrante intriso di matrice espressionista, che lo distingue come uno dei protagonisti più significativi dell’arte del XX secolo.

Quando ci si avvicina alla valutazione economica e alle quotazioni delle opere di questo illustre pittore siciliano, è fondamentale considerare una serie di fattori che ne influenzano il valore sul mercato. La domanda principale spesso riguarda le quotazioni delle sue opere, suddivise per medium artistico, al fine di offrire una prospettiva chiara agli appassionati e ai collezionisti.

Renato Guttuso Prezzi

In generale, le quotazioni delle grafiche di Guttuso oscillano tra i €100 e i €400, rappresentando un’opzione accessibile e diffusa sul mercato dell’arte. Le opere su carta, che includono anche disegni a china, possono presentare quotazioni più elevate, con valori medi che vanno dai €700 ai €3.000. Tuttavia, gli acquerelli o i pastelli più elaborati e ricchi di colore possono superare notevolmente queste stime, riflettendo la complessità e l’originalità del lavoro dell’artista.

Ma è nell’ambito degli oli che si riscontra il maggior interesse e la più alta valutazione delle sue opere. Le quotazioni di Renato Guttuso per dipinti ad olio variano significativamente, con valori medi che vanno dai €5.000 fino a superare i €50.000. Le prime opere dell’artista, in particolare quelle fino agli anni ’50 e di grandi dimensioni, sono particolarmente ricercate e possono raggiungere cifre considerevoli sul mercato dell’arte.

Un esempio emblematico dell’apprezzamento per le opere di Renato Guttuso è rappresentato dal record personale di vendita del pittore, che raggiunse circa €680.000 per il dipinto “La Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio” del 1951, dalle imponenti dimensioni di 318 x 520 cm. Questo risultato sottolinea l’interesse e il valore attribuito alle sue opere di grandi dimensioni, evidenziando la loro importanza nel contesto artistico.

Tuttavia, è importante sottolineare che le valutazioni indicate sono orientative e possono variare in base a una serie di fattori, tra cui la provenienza dell’opera, le sue condizioni di conservazione, le dimensioni, la qualità e il contesto del mercato dell’arte al momento della vendita. È sempre consigliabile ottenere una valutazione specifica e accurata da parte dei nostri esperti qualificati su Renato Guttuso, al fine di garantire una corretta valutazione.

Renato Guttuso Quotazioni, Prezzi e Valori Opere

Studio nella Determinazione del Valore delle Opere di Renato Guttuso

Determinare il valore e la quotazione di un’opera di Renato Guttuso è un processo complesso che richiede una valutazione attenta e ponderata di vari fattori. Sono numerosi gli elementi da considerare che possono influenzare il prezzo di un dipinto dell’artista.

Innanzitutto, la composizione e la qualità artistica dell’opera svolgono un ruolo fondamentale nella valutazione. Dipinti che presentano una composizione complessa, ricca di dettagli e di figure ben definite, sono generalmente più apprezzati e ricercati dagli acquirenti, quindi presentano delle quotazioni migliori. L’abilità artistica di Renato Guttuso nel creare un’opera di grande impatto estetico e emotivo può determinare un aumento del suo valore sul mercato.

Un altro fattore che può influire sulla valutazione è la datazione dell’opera. Sebbene non sia un elemento determinante per il valore, le opere create da Renato Guttuso negli anni ’40 e ’50 tendono ad essere leggermente più ambite rispetto a quelle realizzate in periodi successivi.

Le dimensioni dell’opera sono un altro aspetto da considerare. Dipinti di dimensioni più grandi possono avere un valore maggiore rispetto a quelli più piccoli, in quanto richiedono un impegno artistico da parte dell’artista. Tuttavia, è importante notare che ciò dipende anche dalla domanda del mercato e dalle preferenze degli acquirenti.

Il soggetto raffigurato nell’opera è un altro elemento che può incidere sulla valutazione. Guttuso era noto per dipingere una vasta gamma di temi, tra cui figure umane, paesaggi e nature morte. Quadri che raffigurano figure vivaci, scorci di paesaggi suggestivi o nature morte complesse possono suscitare un interesse maggiore e, di conseguenza, avere un valore più elevato.

Tutti questi fattori, insieme ad altri elementi quali lo stato di conservazione dell’opera e la sua provenienza, vengono attentamente valutati da esperti nel campo dell’arte per determinare un prezzo appropriato per l’opera di Renato Guttuso.

È importante sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un processo soggettivo e che possono esserci variazioni nei prezzi in base alle circostanze specifiche del mercato. Pertanto, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati e affidabili per ottenere una valutazione accurata e affidabile dell’opera di Renato Guttuso che si desidera vendere o acquistare.

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Renato Guttuso Vendita ed Acquisto

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Biografia di Renato Guttuso Pittore

Nato il 26 dicembre 1911 a Bagheria, in Sicilia, da Gioacchino e Giuseppina D’Amico. Renato Guttuso si avvicinò fin da giovane all’arte attraverso l’influenza paterna, essendo suo padre un artista a sua volta, che lo da apprendere presso lo studio di Domenico Quattrociocchi. Dopo gli studi classici, si avvicinò all’arte frequentando la bottega del pittore Pippo Rizzo a Palermo.

Nel 1931, venne ammesso alla I Quadriennale Nazionale a Roma, entrando in contatto con i pittori della Scuola Romana. In particolare stringe amicizia con Mario Mafai, Corrado Cagli e Fausto Pirandello, tra gli esponenti più noti della corrente. Il suo percorso artistico si arricchì ulteriormente nel 1932, quando ebbe l’opportunità di conoscere il gruppo milanese attraverso una mostra alla galleria del Milione.

Guttuso manifestò la sua posizione antinovecentista e antifascista partecipando alla mostra di Corrente nel 1939. Tuttavia, fu nel 1942 che scatenò una vivace polemica presentando il dipinto espressionista “Crocifissione” al Premio Bergamo, suscitando reazioni accese da parte del clero. Nello stesso periodo, si iscrisse al Partito Comunista e prese parte attiva alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nel 1945, a Parigi, Renato Guttuso ebbe un incontro significativo con Picasso, che influenzò profondamente il suo stile pittorico. Il suo impegno politico si intensificò ulteriormente, e insieme ad altri artisti del gruppo “Corrente”, fondò il “Fronte Nuovo delle Arti”. Durante questo periodo,  realizzò una serie di opere rappresentanti le acciaierie di Terni e le “Zolfatare”.

La sua adesione a questo gruppo artistico nel dopoguerra fu fondamentale per dare voce agli artisti che, a causa del regime fascista, non avevano potuto esprimere liberamente la propria arte in Italia.

Tra i membri del gruppo figuravano artisti come Leoncillo Leonardi, Ennio Morlotti, Emilio Vedova, Antonio Corpora, Pericle Fazzini e altri. La vita di Guttuso fu molto dinamica, viaggiando in Italia e all’estero, ottenendo riconoscimenti, collaborando con importanti scenografi teatrali e contribuendo a riviste italiane e internazionali. Inoltre, fu invitato a esporre più volte alla Biennale di Venezia.

Anche dopo lo scioglimento del “Fronte” nel 1950, Guttuso mantenne la sua convinzione nel realismo e continuò a essere un importante animatore del movimento, in sintonia con la linea politica del Partito Comunista Italiano guidato da Palmiro Togliatti. Nel 1952, ricevette un importante riconoscimento con una mostra dedicata a lui alla Biennale di Venezia.

Negli anni Sessanta, Guttuso espresse la sua arte attraverso il ciclo “Autobiografia” (1966) e “Il giornale murale: maggio 1968”, ispirato agli avvenimenti di quell’anno. Nel 1973, dedicò una serie di dipinti a Picasso in seguito alla sua morte, e nel 1974 realizzò “Vucciria”, un altro importante capolavoro ispirato al famoso quartiere di Palermo.

La sua carriera fu segnata da numerose mostre e riconoscimenti, tra cui importanti mostre antologiche a Parma, Stoccolma e Venezia. Renato Guttuso visse e lavorò a Roma dal 1965 fino alla sua morte nel 1987.

Renato Guttuso Opere – Stile e Caratteristiche

Il Realismo Espressionista e l’Impegno Civile nell’Arte di Renato Guttuso

Fin dai primi passi nel mondo della pittura, Renato Guttuso si distinse per una peculiare sensibilità artistica in sintonia con le tendenze dell’arte europea del XX secolo. La sua produzione artistica si caratterizzò per la costante presenza di tematiche realiste e socialiste, riflesso del suo profondo impegno civile e politico. Nei dipinti degli anni ’30, esplorò una vasta gamma di soggetti, dalla raffigurazione di paesaggi alla critica sociale, senza trascurare le nature morte, che rappresentavano per lui un ambito di espressione affascinante.

La pittura di Guttuso si distinse per un realismo vibrante di matrice espressionista, attraverso il quale riusciva a catturare con intensità la vita e la società del suo tempo. Le sue opere sono permeate da un forte senso di impegno civile e da una profonda empatia verso i soggetti rappresentati, che spesso erano persone comuni o scene di vita quotidiana.

Renato Guttuso, pur ispirandosi ai grandi maestri del XX secolo e agli espressionisti in particolare, riuscì a sviluppare un linguaggio pittorico personale e inconfondibile. La sua tecnica si distingueva per l’uso sapiente del colore e per una resa materica che conferiva alle sue opere una straordinaria vitalità. Le pennellate decise e incisive del pittore siciliano contribuivano a creare opere cariche di energia e di impatto emotivo.

Fino alla fine della sua carriera, che si protrasse fino agli anni ’80, Renato Guttuso mantenne fedeltà al suo stile figurativo, continuando a esplorare le potenzialità espressive della pittura. La sua produzione artistica, caratterizzata da una straordinaria coerenza stilistica, testimonia la sua costante ricerca di nuove forme di rappresentazione e il suo impegno nel raccontare la complessità del mondo che lo circondava.

Quadri

Di seguito alcuni dei suoi dipinti più noti:

1. Fiasco, candela e bollitore (oggetti sul tavolo) (1940/41)
2. Martello e cappello rosso (1941)
3. Il balcone (1942)
4. Donna alla finestra (1942)
5. Autoritratto (1942/43)
6. Contadini al lavoro (1950)
7. La Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio (1951/52)
8. Boogie-woogie (1953)
9. Uomo che mangia spaghetti (1956)
10. Passaggio pedonale (1957)
11. Aranceto notturno (1957)
12. Balcone a Velate, al tramonto (1967)
13. Vucciria (1974)
14. Caffè Greco (1976)
15. Van Gogh presenta il suo orecchio tagliato al bordello di Arles (1978)

Renato Guttuso Firma

Renato Guttuso Archivio

L’Archivio Renato Guttuso è l’organizzazione incaricata della conservazione e catalogazione delle opere del rinomato pittore siciliano. La sua missione principale è quella di garantire l’autenticità delle opere attraverso il rilascio di certificati ufficiali. Inoltre, si impegna attivamente nella promozione e nella preservazione del ricco patrimonio artistico di Renato Guttuso.

Link: https://www.guttuso.com/