Renato Marino Mazzacurati, un artista di grande talento, ha lasciato un’impronta indelebile nell’arte con la sua produzione diversificata. La sua abilità eccezionale come scultore è stata particolarmente ammirata.

Valore Sculture

Renato Marino Mazzacurati si distingue per le sue straordinarie sculture, che sono state oggetto di grande apprezzamento. Queste opere d’arte sono spesso caratterizzate da un’estetica unica, che cattura l’attenzione e l’immaginazione degli spettatori. Le quotazioni  di Renato Marino Mazzacurati per le sculture variano, ma in generale si collocano tra €1.000 e €5.000. Tuttavia, per pezzi di dimensioni importanti o con particolari caratteristiche, i valori possono superare queste stime.

Quadri e Disegni

Oltre alle sculture, ha anche creato quadri e disegni che riflettono la sua abilità artistica. Le stime medie per i suoi quadri oscillano tra €1.000 e €2.500, mentre i disegni solitamente hanno quotazioni leggermente inferiori. La qualità dell’opera, le dimensioni e il soggetto rappresentato sono fattori chiave nella determinazione del valore di queste opere.

Record di Vendita

È importante notare che nel 2021 è stato raggiunto un record di vendita straordinario per una scultura di Renato Marino Mazzacurati. Questo capolavoro in bassorilievo, con dimensioni notevoli di 100 x 130 x 30 cm e una rappresentazione coinvolgente di una scena di gruppo, è stato venduto per circa €14.000. Questo risultato eccezionale sottolinea l’apprezzamento costante per la sua arte e il suo valore sul mercato dell’arte.

Valutazione Esperta

Le stime fornite sono indicative e possono variare in base a una serie di fattori. Per ottenere una valutazione accurata del tuo lavoro d’arte di Renato Marino Mazzacurati, ti invitiamo a contattarci. I nostri esperti saranno lieti di valutare la tua opera gratuitamente e di fornirti ulteriori informazioni sul suo valore e sulla sua storia.

Renato Marino Mazzacurati Prezzi Sculture e Dipinti

Renato Marino Mazzacurati è una figura di spicco nella storia dell’arte italiana degli anni ’30 e ’40, noto per la sua affiliazione e contributo fondamentale al movimento artistico della Scuola Romana. Questo eclettico artista ha lasciato un’impronta significativa nel mondo dell’arte attraverso il suo lavoro tanto nella scultura quanto nella pittura, ma è nella scultura che ha trovato una sua particolare vocazione e successo.

Le opere scultoree di Renato Marino Mazzacurati sono particolarmente apprezzate e ricercate sul mercato artistico. Nonostante i suoi valori di mercato non raggiungano livelli astronomici, l’artista gode comunque di un solido interesse da parte dei collezionisti, in particolare da parte di coloro che si dedicano alla raccolta delle opere della Scuola Romana.

Un punto cruciale da considerare nel determinare il valore di un’opera di Marino Mazzacurati sono vari elementi chiave. Innanzitutto, le dimensioni dell’opera possono avere un impatto significativo sul suo valore, con opere di dimensioni più imponenti spesso che attirano una valutazione più alta. La datazione dell’opera è un altro aspetto importante, poiché le opere create in periodi specifici della sua carriera, come gli anni ’30 e ’40, sono spesso le più ricercate.

La storia e il mezzo artistico utilizzato dall’artista sono anche fattori che influenzano il valore dell’opera. Ad esempio, la scelta dei materiali e delle tecniche scultoree possono variare ampiamente nelle opere di Renato Marino Mazzacurati, e ciò può incidere sul loro valore.

Tuttavia, tra tutti questi elementi, la qualità artistica è il fattore determinante. Renato Marino Mazzacurati ha prodotto opere di grande bellezza e rilevanza artistica, ma è importante notare che non tutte le sue creazioni sono ugualmente riuscite. Pertanto, valutare attentamente la qualità dell’opera in questione è fondamentale per stimarne il valore in modo accurato.

Renato Marino Mazzacurati Scultore – Valutazione Gratuita e Senza Impegno

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È fondamentale sottolineare che la nostra valutazione sarà accuratamente calibrata in base ai prezzi di mercato correnti. I nostri esperti in scultura e pittura figurativa del primo Novecento, con particolare specializzazione nella Scuola Romana e nella precedente Scuola di Via Cavour, mantengono costantemente aggiornate le loro conoscenze monitorando attentamente i risultati delle vendite di opere d’arte. Questo vale in particolare per le opere del rinomato scultore e pittore Renato Marino Mazzacurati, studiate in dettaglio lungo l’intera sua carriera artistica, che ha spaziato su diverse tecniche artistiche.

Vogliamo sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede l’aiuto di un esperto. Questo è particolarmente vero nel caso delle opere di Renato Marino Mazzacurati, date le diverse modalità artistiche che ha abbracciato nel corso della sua carriera.

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Renato Marino Mazzacurati Vendita ed Acquisto Opere

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Biografia di Renato Marino Mazzacurati

Le Radici dell’Artista

Renato Marino Mazzacurati, un artista italiano nato nel tranquillo paese di San Venanzio di Galliera nel 1907, si rivelò come una figura eclettica nell’ambito delle arti visive, spaziando tra la pittura e la scultura. Fin da giovane, dimostrò un fervido interesse per l’arte, apprendendo il mestiere presso maestri di grande talento come lo scultore Scanapia e il pittore Beccaluva. Tuttavia, fu la sua esperienza di apprendistato presso un parente scalpellino nel Veneto che instillò in lui un profondo senso di integrità artigianale, un valore che avrebbe portato con sé per tutta la vita.

La sua giovinezza trascorsa nell’arte culminò con la decisione di iscriversi nel 1927 ai corsi di nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, una città ricca di ispirazione artistica e di opportunità creative. Qui, Renato Marino Mazzacurati ebbe l’opportunità di stringere amicizia con altri artisti emergenti, tra cui Scipione, Mario Mafai e Antonietta Raphaël. Insieme a loro, fondò la Scuola romana di via Cavour, un importante movimento artistico battezzato da Roberto Longhi. Nel 1927, espose le sue opere al Teatro degli Indipendenti, segnando l’inizio della sua carriera artistica.

Il Viaggio Creativo di Marino Mazzacurati

Questo periodo segnò un’importante fase di sviluppo per Renato Marino Mazzacurati, poiché si dedicò sia alla scultura che alla pittura. Durante questi anni, lavorò come assistente di Arturo Martini, un rinomato scultore dell’epoca, dopo aver appreso da maestri come Zanelli. Le sue prime influenze artistiche includevano il maestro Giorgio Morandi, ma col passare del tempo, si allontanò da queste radici e abbracciò le correnti espressioniste e cubiste, che sarebbero diventate chiaramente visibili nella sua opera.

Nel 1931, Renato Marino Mazzacurati fu uno dei fondatori della rivista “Fronte” insieme a Scipione, dando vita al primo movimento antinovecentista a Roma. Questo movimento aprì un collegamento con le esperienze artistiche europee dell’epoca, in particolare con l’arte cubista. Nel medesimo anno, espone le sue opere a Milano con Angelo Del Bon e Conte e illustra i “Canti Orfici” di Campana, un’opera pubblicata nel 1928. L’artista divenne anche un collaboratore prolungato della “Fiera Letteraria”, contribuendo alla diffusione delle sue idee e del suo talento.

Dopo alcuni viaggi a Parigi tra il 1931 e il 1933, Renato Marino Mazzacurati decise di ritirarsi a Gualtieri, in Emilia, nel 1933. Qui, nel 1936, creò una delle sue opere più significative, il “Conte N”, dimostrando la sua costante evoluzione artistica.

La dedizione alla Scultura

Il ritorno a Roma nel 1937 portò con sé nuove opportunità per Marino Mazzacurati, e nel 1942 espone alla Galleria di Roma con artisti come Gentilini, Stradone e Monti. A questo punto, aveva già orientato la sua attenzione esclusivamente sulla scultura. Tra le sue opere più celebri si ricordano la serie “La Strage degli Innocenti” del 1941, “Gli Imperatori” del 1942-43 e “Gerarchie” del 1943-44.

Il 1955 segnò un momento di trionfo nella carriera di Renato Marino Mazzacurati quando vinse il concorso per il monumento al partigiano di Parma. Questa fu una conferma del suo talento e del suo contributo all’arte italiana. Nel 1965, vinse un altro importante concorso per il monumento commemorativo delle Quattro Giornate Napoletane, consolidando ulteriormente il suo status di artista di grande rilevanza storica.

Nel corso degli anni di guerra, lo stile di Renato Marino Mazzacurati, già improntato su un realismo vigoroso, si trasformò in un’espressione sempre più intensa, spingendosi fino a raggiungere toni grotteschi e caricaturali che ricordavano l’arte di Daumier. Questa fase culminò nelle serie della “Strage degli Innocenti”, degli “Imperatori” e delle “Gerarchie”. Dimostrò un’abilità eccezionale nel catturare l’intensità delle emozioni umane attraverso la sua scultura.

Renato Marino Mazzacurati morì a Parma il 18 settembre 1969.

Renato Marino Mazzacurati Stile

È stato uno dei pilastri della Scuola Romana, un movimento artistico noto per la sua combinazione di innovazione e tradizione nell’arte italiana del XX secolo. Ciò che rende Mazzacurati davvero straordinario è la sua capacità di esplorare e padroneggiare correnti artistiche molto diverse tra loro, tra cui il cubismo, l’espressionismo e il realismo.

Nel corso degli anni, ha dimostrato una notevole apertura mentale nei confronti delle arti, lasciando spazio alla sua creatività e alla sua ispirazione. Questa predisposizione all’esplorazione artistica gli ha permesso di spaziare ampiamente e di sperimentare diverse tecniche e stili, distinguendosi come un artista eclettico e innovativo.

Tuttavia, uno dei periodi più affascinanti della sua carriera si è verificato durante gli anni della guerra. In questo periodo, il suo stile artistico, che inizialmente era caratterizzato da un realismo robusto e solido, ha subito una profonda evoluzione. Le sue opere hanno assunto un tono più espressivo e in alcuni casi quasi violento. Questa trasformazione ha raggiunto l’apice in un’espressione grottesca e caricaturale che evocava l’influenza di artisti come Daumier. Si può notare chiaramente nelle opere di questa fase della sua carriera, caratterizzata da un’intensità drammatica e da una profonda carica emotiva.

Renato Marino Mazzacurati Opere Principali

Le sue opere scultoree, qui elencate in ordine cronologico, riflettono una straordinaria varietà di stili e influenze, evidenziando la sua ecletticità e la sua capacità di adattarsi a diverse correnti artistiche nel corso della sua carriera.

1. Nudo rosso (1936)
2. Lottatori (1936)
3. Ritratto del pittore (1941)
4. Ritratto d’uomo (1942)
5. Strage degli Innocenti (1943)
6. Ritratto di Marino Lazzari (1944)
7. Violence (1944)
8. Massacro (1945)
9. Studio per Forza spaziale
10. Susanna al bagno (1947)
11. Vaso blu (Maschera) (1947)
12. Ritratto di M. N. (1950)
13. Ritratto del ministro Paribene (1944)
14. Vaso verde (1952)
15. Forza spaziale (1949)
16. Volto virile – Particolare del Monumento ai Martiri Libanesi (1958)
17. La libertà (1958)
18. Monumento alla Quattro Giornate di Napoli (1964)