Cherchi Sandro

Sandro Cherchi è stato un artista prolifico che ha abbracciato una varietà di medium artistici, creando così una vasta gamma di opere d’arte. La sua versatilità ha reso disponibili diverse tipologie di opere sul mercato, ciascuna con le sue caratteristiche distintive. Le principali categorie di opere d’arte prodotte da Cherchi includono sculture in bronzo, ceramiche, dipinti ad olio e bozzetti su carta.

Sculture in Bronzo: Le sculture in bronzo sono uno dei medium più noti e distintivi utilizzati da Sandro Cherchi. Queste opere rappresentano una parte significativa della sua produzione artistica e sono spesso molto apprezzate dai collezionisti in relazione alla sua Opera. Le quotazioni per le sculture in bronzo variano in base a fattori come dimensioni e qualità dell’opera. In generale, le quotazioni per le sculture in bronzo di Sandro Cherchi si aggirano tra €1.000 e €3.000. Tuttavia, è importante notare che queste sono stime indicative, e il valore effettivo può variare in base al mercato e all’opera specifica.

Ceramiche: Le ceramiche rappresentano un’altra importante categoria di opere create dall’artista. Il loro valore dipende principalmente dalle dimensioni e dalla qualità artistica. Le ceramiche di dimensioni più ridotte tendono a valere tra €300 e €1.000, ma i pezzi di maggiori dimensioni o con particolare raffinatezza artistica possono raggiungere valori più elevati.

Dipinti ad Olio: I dipinti ad olio di Sandro Cherchi sono altrettanto apprezzati e quotati. Generalmente, i prezzi dei suoi dipinti ad olio seguono una tendenza simile a quelli delle ceramiche, con valori solitamente compresi tra €300 e €1.000. Come sempre, il prezzo dipenderà dall’opera specifica, dalla sua dimensione e dalla sua qualità artistica.

Disegni e Bozzetti: Cherchi ha anche creato disegni e bozzetti su carta. Queste opere tendono ad avere valori più accessibili, con quotazioni che solitamente vanno da €50 a €300. Nonostante il loro prezzo più modesto, questi disegni e bozzetti possono rappresentare una straordinaria opportunità per i collezionisti di entrare in contatto con l’estro e il processo creativo dell’artista.

È importante tenere presente che le stime dei valori delle opere d’arte di Sandro Cherchi sono indicative e soggette a fluttuazioni di mercato. Il valore effettivo di un’opera dipenderà da vari fattori, tra cui la domanda degli acquirenti, la rarità dell’opera, la sua provenienza e la sua storia. Se desideri ottenere una valutazione accurata della tua opera d’arte dello scultore genovese, ti consigliamo di consultare un nostro esperto per una valutazione dettagliata. Saranno in grado di considerare tutti gli elementi specifici e fornirti una stima precisa del valore della tua opera.

Sandro Cherchi Valutazione Gratuita e Senza Impegno

Sei in possesso di un’opera di Sandro Cherchi e desideri scoprire il suo valore? Il nostro servizio di valutazione gratuita e veloce ti offre la possibilità di ottenere una stima accurata del tuo pezzo d’arte dell’artista genovese.

Per iniziare, tutto ciò che devi fare è inviarci delle foto dell’opera in alta risoluzione. Assicurati che le immagini siano chiare e nitide, in modo da consentirci di esaminare l’opera nei minimi dettagli. Ciò include foto del fronte dell’opera, del retro, della firma dell’artista, e scatti da diverse angolazioni per catturare appieno le caratteristiche dell’opera. Inoltre, includi le dimensioni dell’opera e qualsiasi documentazione relativa ad essa.

Per agevolare la comunicazione e garantire un servizio rapido, offriamo diverse opzioni di contatto. Puoi raggiungerci tramite WhatsApp o e-mail, oppure compilando il modulo di contatto disponibile in fondo alla pagina dell’artista. Siamo pronti a rispondere alle tue domande e a fornire una valutazione dettagliata e personalizzata.

È importante sottolineare che la valutazione di un’opera d’arte è un processo complesso che richiede l’esperienza di esperti d’arte. Nel caso specifico di Sandro Cherchi, la sua vasta produzione artistica abbraccia diverse forme espressive, tra cui sculture, ceramiche, dipinti ad olio e disegni. Ogni medium ha le sue peculiarità e il suo valore sul mercato può variare notevolmente. È quindi fondamentale consultare specialisti che abbiano familiarità con il lavoro di Cherchi e siano costantemente aggiornati sul mercato.

Il nostro team di esperti fa parte del gruppo “Corrente”, di cui Sandro Cherchi è stato uno dei primi esponenti. Questo ci consente di avere una profonda comprensione delle opere dell’artista e di monitorare costantemente i risultati di vendita delle sue creazioni, lungo l’arco della sua carriera artistica. Grazie a questa conoscenza approfondita, siamo in grado di fornire valutazioni precise e coerenti con i prezzi di mercato attuali.

Non esitare a metterti in contatto con noi se desideri scoprire il valore dell’opera di Sandro Cherchi che possiedi. Sarà un piacere per noi assisterti in questo processo di valutazione e fornirti le informazioni necessarie per comprendere appieno il valore dell’opera d’arte che hai in mano.

Sandro Cherchi Acquisto e Vendita

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Per iniziare il processo di valutazione e possibile acquisto, ti chiediamo gentilmente di fornirci immagini nitide dell’opera che desideri vendere. Queste immagini dovrebbero includere foto del fronte dell’opera, del retro, della firma dell’artista e le dimensioni. Oltre a queste informazioni visive, qualsiasi dettaglio o documentazione aggiuntiva sull’opera sarà molto apprezzato. Puoi inviarci le immagini e le informazioni tramite WhatsApp, e-mail o attraverso il modulo di contatto disponibile in fondo alla pagina.

Il nostro team di esperti, che fa parte del gruppo “Corrente” di cui Sandro Cherchi è stato un esponente di spicco, è costantemente aggiornato sui prezzi di mercato relativi alle opere dell’artista. Questo ci consente di offrirti una trattativa equa e conveniente per entrambe le parti. La tua soddisfazione è la nostra priorità, e ci impegniamo a garantire che il processo di vendita sia il più agevole possibile.

Se possiedi sculture in bronzo di Sandro Cherchi risalenti agli anni ’40 e ’50, siamo particolarmente interessati a esaminarle per un possibile acquisto immediato. Tuttavia, ogni opera d’arte è unica, e valutiamo ciascuna opera individualmente per comprendere il suo valore, la sua qualità e il suo potenziale sul mercato.

Una volta raggiunto un accordo sulla vendita, ti garantiamo un processo di ritiro e logistica agevole. Ci avvaliamo di ditte di trasporto specializzate nell’arte per assicurare che l’opera venga maneggiata e trasportata con la massima cura e sicurezza.

Sandro Cherchi in Vendita

Per i collezionisti interessati all’acquisto di opere di Sandro Cherchi, li invitiamo a contattarci. Saranno informati sulle opere attualmente disponibili presso la nostra galleria e avranno l’opportunità di visitare di persona la nostra sede, preferibilmente previo appuntamento. Inoltre, offriamo l’inclusione nella nostra newsletter, in cui informiamo periodicamente sugli ultimi pezzi aggiunti alla nostra collezione. Questa newsletter potrebbe presentare opere non solo di Sandro Cherchi, ma anche di altri artisti del movimento Corrente, oltre a pittori italiani dell’Ottocento e del XX secolo o di artisti internazionali che hanno lavorato in Italia.

Siamo qui per assisterti in ogni fase del processo, che tu voglia vendere un’opera d’arte di Sandro Cherchi o che tu sia un collezionista alla ricerca di nuove acquisizioni. La nostra passione per l’arte e la nostra esperienza nel settore ci guidano nell’offrire servizi professionali e personalizzati per soddisfare le tue esigenze artistiche. Contattaci oggi stesso per ulteriori informazioni o per iniziare il processo di valutazione dell’opera d’arte che desideri vendere.

Biografia di Sandro Cherchi Pittore e Scultore

Nato a Genova, Sandro Cherchi iniziò la sua formazione artistica dopo aver completato gli studi classici. Si iscrisse all’Accademia linguistica di belle arti di Genova, dove cominciò a esplorare il mondo della scultura. Qui, ebbe l’opportunità di assorbire le influenze culturali e politiche dell’ambiente genovese, interagendo con figure di spicco come Camillo Sbarbaro, Giulio Barile, l’architetto Mario Labò e suo figlio Giorgio Labò.

Nel 1936, Sandro Cherchi si trasferì a Milano, dove si unì a un gruppo di artisti noti come “Corrente”. Questo gruppo comprendeva talenti come Aligi Sassu, Renato Birolli, Giacomo Manzù ed Ernesto Treccani. La rivista “Corrente” organizzò due mostre importanti, e ci partecipò a entrambe. La sua presenza fu notata da figure di spicco come Valenti e Duilio Morosini. Morosini, in particolare, sottolineò la forza espressiva dello scultore genovese, evidenziando come questa si manifestasse “nel gravitare delle masse” e “negli stacchi più inattesi”.

Nel 1940, Sandro Cherchi, insieme a Giuseppe Migneco, espresse la sua arte a Genova in una mostra personale presentata da Umberto Silva. Nel 1941, tenne un’altra mostra personale alla Bottega di Corrente. In questa occasione, Giorgio Labò sottolineò l’importanza di una “sottile vibrazione della luce” nell’opera plastica, citando artisti come Degas, Renoir, Matisse e Picasso come ispirazioni.

Le recensioni delle mostre di Cherchi spesso enfatizzavano la sua capacità di creare forme aspre e intense, che escludevano ogni ricerca di assonanze e ritmi convenzionali. La scultura “Pazza” del 1939 fu descritta come un notevole esempio del suo lavoro, con una testa intensamente drammatica senza sguardo, astratta e priva di legami di equilibrio o ritmo.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Sandro Cherchi si trasferì a Torino, dove svolse un ruolo attivo sia nell’ambito artistico che culturale. Dal 1945, divenne direttore delle gallerie genovesi Genova e L’Isola. L’anno successivo iniziò a insegnare presso l’Accademia di Genova, contribuendo all’educazione di giovani scultori. Nel 1948, ottenne la cattedra di scultura presso l’Accademia Albertina di Torino. Questo ruolo gli permise di condividere la sua vasta conoscenza artistica con le generazioni future.

Sandro Cherchi non si limitò alla scultura, ma si dedicò anche all’incisione verso la fine degli anni ’50. Preferiva utilizzare tecniche come l’acquaforte, l’acquatinta e la litografia per esprimere il suo talento e la sua visione artistica. Questa espansione delle sue abilità artistiche ampliò ulteriormente la sua influenza nell’ambiente artistico italiano.

La carriera di Sandro Cherchi fu caratterizzata da numerose partecipazioni a mostre collettive e da importanti mostre personali di rilievo sia a livello nazionale che internazionale. Nel 1948, prese parte alla Biennale di Venezia, un riconoscimento significativo nel panorama artistico italiano. Nel 1950, venne nuovamente invitato a partecipare a questo prestigioso evento, confermando la sua importanza nel mondo dell’arte del secondo dopoguerra.

Nel 1951, Sandro Cherchi si trasferì definitivamente a Torino e prese parte a mostre internazionali, tra cui le Biennali di San Paolo del Brasile e di Alessandria d’Egitto. La sua presenza a queste mostre dimostrava la sua reputazione a livello globale.

Nel 1958, Cherchi ricevette un premio acquisto alla sesta edizione del Premio Spoleto, un ulteriore riconoscimento della sua importanza artistica. Il suo lavoro era caratterizzato dalla sua abilità di catturare l’essenza di un soggetto, spogliandolo da ogni ornamento inutile e mettendo in evidenza l’aspetto drammatico e intenso.

Sandro Cherchi morì a Torino nel 1998.

Sandro Cherchi Opere

Sandro Cherchi Scultore

Sandro Cherchi, come abbiamo precedentemente esplorato, si è distinto per l’uso eclettico di diversi mezzi artistici, ma è stato nella scultura in bronzo che ha davvero raggiunto l’apice della sua espressione artistica. Le sue opere scultoree possono essere descritte come semi-figurative, poiché incorporano una base di realismo che, in un secondo momento, si trasforma attraverso un processo di destrutturazione creativa.

La visione di Sandro Cherchi sullo scopo della scultura va ben oltre la mera rappresentazione. Per lui, la scultura aveva il compito di catturare una sottile vibrazione di luce, di condurre uno studio approfondito della superficie e di integrare quest’ultima pienamente nella struttura complessiva dell’opera. Le sue creazioni scultoree sono caratterizzate da una forma aspra, che deliberatamente esclude qualsiasi ricerca di armonia o ritmo convenzionale.

Ciò che rende uniche le sue sculture è la sua abilità di vedere e mettere in evidenza un particolare drammatico, spesso intriso di una profonda intensità emotiva. Questo particolare, altrimenti trascurato, è preso in considerazione dallo scultore e successivamente enfatizzato. Cherchi riesce a farlo rivivere attraverso un processo di astrazione, liberandolo da qualsiasi vincolo di ritmo o equilibrio convenzionale.

In questo modo, le sue opere scultoree non si limitano a una rappresentazione visiva, ma diventano espressioni emotive palpabili, testimonianze delle profonde connessioni tra la forma e il significato. Sandro Cherchi ha dimostrato la capacità di trasformare la materia grezza in qualcosa di straordinario, portando alla luce l’essenza nascosta dei soggetti che ritraeva.

La sua lezione sulla destinazione della scultura va al di là delle convenzioni artistiche, invitando gli osservatori a scrutare al di là della superficie e a immergersi nell’essenza più profonda delle sue opere. Sandro Cherchi aveva una visione unica e un’abilità straordinaria nel trasformare la materia in qualcosa di unico e affascinante.

Ecco un elenco delle sue sculture più note:

1. La pazza (1939)
2. Testa femminile (1940)
3. Nudo al sole (Bagnante) (1948)
4. Tre figure (1953)
5. Cassandra (1955)
6. Niobe (1957)
7. Immagine e struttura nel ferro e nell’acciaio (1959)
8. Testa (1956)
9. Figure (1956)
10. Paesaggio (1968)
11. Figura nel paesaggio (1989)