Il lascito artistico di Vito Timmel si compone principalmente di dipinti ad olio e tempere su carta, le due tecniche su cui ha lavorato maggiormente. Il suo corpus di opere è piuttosto variegato, includendo sia opere di figura che paesaggi e nature morte, realizzati con stili diversi, ma sempre caratterizzati da un costante senso di enigma e fantasia.

Prezzi Correnti dei Suoi Dipinti

Ma quali sono le quotazioni attuali di Vito Timmel nel mercato dell’arte odierno? Esaminando il quadro generale dei prezzi delle sue opere, si nota una coerenza nei valori di mercato, con stime influenzate principalmente dalla qualità dell’opera specifica.

Le quotazioni di Vito Timmel per i suoi dipinti ad olio variano generalmente tra i €2.000 ed oltre gli €8.000, una fascia di prezzo in cui rientrano le stime della maggioranza dei suoi lavori. I dipinti di gusto secessionista, realizzati negli anni ’20 e raffiguranti evocazioni della Belle Époque e della sua mondanità, sono particolarmente apprezzati dai collezionisti e possono superare queste stime, talvolta raggiungendo cifre superiori ai €13.000.

Il record di vendita personale di Vito Timmel è attualmente di €31.200, ottenuto nel 2003 per il suo splendido dipinto “Vacanza veneziana” del 1924, probabilmente una delle opere più iconiche di questo pittore viennese.

I valori indicati sono tuttavia puramente orientativi e andrebbero approfonditi tramite una valutazione specifica della tua opera, realizzata dai nostri esperti di pittura secessionista in Italia, in particolare dell’importante firma di Vito Timmel.

Vito Timmel Quotazioni, Prezzi e Valore Opere

Approfondimento sul Mercato delle Opere della Singolare e Visionaria Firma Vito Timmel

Vito Timmel è stato un pittore viennese, attivo principalmente a Trieste, ed è considerato uno dei più moderni e visionari del primo Novecento italiano. La sua opera, sospesa tra l’allucinazione e il sogno riportato sulla tela, si colloca nel Simbolismo e nella corrente Secessionista, descrivendo appieno la complessità mentale di questo autore così singolare.

È proprio la stravaganza di questa firma, unita alla sua vita tormentata e alla sua genialità artistica, che oggi rende Vito Timmel un nome piuttosto ricercato dagli amanti della pittura secessionista e, più in generale, di questo periodo storico-artistico.

Il mercato delle opere di Vito Timmel è prevalentemente concentrato a Trieste o comunque radicato nella parte settentrionale della nostra penisola. Sebbene la sua produzione artistica non sia scarsa in termini di quantità, negli anni ’30, a causa del deterioramento della sua salute mentale, la sua attività creativa si è notevolmente ridotta. Di conseguenza, le opere a firma di questo singolare autore sono relativamente rare sul mercato, e i suoi capolavori, in particolare quelli dei periodi più amati, sono piuttosto difficili da trovare.

Per quanto riguarda l’analisi del mercato delle sue opere, si osserva una coerenza generale nei prezzi e nelle quotazioni. I valori di mercato si basano principalmente sulla qualità artistica del singolo pezzo di Timmel. Tuttavia, emerge una leggera preferenza per i dipinti di figura, in particolare per la serie di evocazioni della mondanità nella Belle Époque, risalenti al secondo decennio del XX secolo e ambientate principalmente nella città lagunare di Venezia.

Vito Timmel Valutazione Gratuita e Rapida

Desideri conoscere il valore di mercato attuale della tua opera d’arte realizzata dal celebre pittore austriaco Vito Timmel? Valutiamo gratuitamente e rapidamente i dipinti firmati da questo importante artista novecentesco originario di Vienna.

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Puoi contattarci tramite WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto disponibile a fondo pagina. Ti assicuriamo una valutazione accurata, coerente con i prezzi di mercato attuali. I nostri esperti, specializzati nella pittura tra Austria e Nord Italia nei primi quattro decenni del XX secolo, in particolare nello stile Secessionista e nei pittori influenzati da Klimt, monitorano quotidianamente i risultati di vendita delle opere di questo periodo, concentrandosi soprattutto sui quadri di Vito Timmel lungo la sua tormentata carriera artistica.

È importante sapere che la valutazione di un’opera d’arte è un procedimento complesso, che richiede l’intervento di un esperto per determinare un possibile valore di mercato. Questo processo comprende la valutazione della qualità dell’opera, l’analisi del soggetto raffigurato e l’importanza dell’opera stessa.

Conosciamo a fondo l’opera pittorica di Vito Timmel, dalle sue creazioni di gusto Liberty, passando per quelle di matrice espressionista, fino agli ultimi paesaggi, sospesi tra il magico e l’inquieto. Non esitare a contattarci!

Vito Timmel Vendita ed Acquisto

Acquistiamo i Quadri di Questo Ammaliante e Tormentato Pittore Viennese

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Puoi contattarci tramite WhatsApp, e-mail o compilando il modulo di contatto disponibile a fondo pagina. Ti assicuriamo che la trattativa sarà condotta in modo coerente con i prezzi di mercato delle opere di Vito Timmel. I nostri esperti di pittura novecentesca, specializzati nello stile Secessionista, lavoreranno per raggiungere un accordo vantaggioso per entrambe le parti.

Siamo interessati all’acquisto con pagamento immediato dei suoi dipinti ad olio, in quanto riteniamo la sua arte estremamente moderna, magica e incantevole. In particolare, ci interessano le sue opere degli anni ’10 e ’20, in cui è evidente l’influenza di Klimt, con figure ricche di simbolismi, specialmente i quadri del periodo veneziano. Tuttavia, ogni opera verrà valutata individualmente per comprenderne il valore, la qualità e il potenziale riscontro sul mercato.

Una volta raggiunto l’accordo, ci occuperemo noi del ritiro e della logistica, affidandoci a ditte di trasporto specializzate in arte.

Vito Timmel In Vendita

Se invece sei un collezionista interessato ad acquistare opere di Vito Timmel, contattaci per ricevere informazioni sulle opere attualmente disponibili. Potrai anche venire a visionarle di persona presso la nostra sede, preferibilmente su appuntamento. Inoltre, verrai aggiunto alla nostra newsletter, dove inviamo ogni mese i nuovi pezzi che aggiungiamo alla nostra collezione, inclusi dipinti di Vito Timmel e di altri pittori secessionisti.

Biografia di Vito Timmel Pittore

Vito Timmel, il cui vero nome era Viktor Thümmel, nacque il 19 luglio 1886 nella città austriaca di Vienna. Figlio di Raphael von Thümmel e Adele Scodellari, entrambi nobili, crebbe in una famiglia molto agiata. Durante l’infanzia, la famiglia ricevette un’ingente eredità da un lontano zio, e decise di trasferirsi nella bellissima città di Trieste, dove la madre aprì un negozio di moda. Sempre durante questo periodo, Vito Timmel si ammalò di meningite e, costretto a una lunga convalescenza in casa, scoprì la sua passione e l’abilità innata per il disegno.

All’età di quindici anni, si iscrisse all’Istituto di Capi d’Arte di Trieste, dove seguì le lezioni di pittura di Eugenio Scomparini. Studiò anche con perseveranza i Grandi Maestri italiani, visitando spesso i musei triestini. Nel 1905 tornò nella sua città natale, Vienna, dove studiò presso l’Istituto di Belle Arti viennese. È proprio in questo periodo che venne a conoscenza dell’opera del suo concittadino Gustav Klimt, di cui si innamorò artisticamente. Dopo gli studi accademici, che abbandonò poiché non lo soddisfacevano, intraprese diversi viaggi tra Venezia, Firenze e Roma.

Nel 1913 partecipò alla sua prima importante mostra, esponendo alla Nazionale di Belle Arti tenutasi a Napoli. Si stabilì nuovamente a Trieste e sposò Maria Ceresar. Purtroppo, la sua vita fu segnata da un evento tragico: perse la moglie a causa di una malattia poco dopo il matrimonio. Nello stesso anno, ricevette una commissione molto importante: decorò il Cinema Italia di Trieste con una serie di dipinti in cui mostrava il suo stile in evoluzione.

Durante il periodo bellico, strinse una solida amicizia con il pittore Argio Orell, che durò per tutta la vita. La sua notorietà crebbe, e la sua carriera espositiva divenne sempre più intensa. Nel 1921 partecipò alla prima Biennale Romana, un’importante mostra che cercava di imporsi come il principale evento artistico nazionale.

Durante gli anni ’30, purtroppo, la salute mentale di Vito Timmel si deteriorò; soffrì di una grave depressione che lo costrinse a ritirarsi dalla carriera espositiva. La sua vita proseguì con continui ricoveri e dimissioni dagli ospedali psichiatrici. L’artista stesso descrisse questo periodo come un inferno, salvato solamente dall’amore del figlio e dal supporto del suo amico pittore Cesare Sofianopulo. Morì nell’ospedale psichiatrico di Trieste nel gennaio del 1949.

Vito Timmel Opere – Stile e Caratteristiche

L’Arte Ipnotica di Vito Timmel: Tra Modernità, Sogno e Magia

Stilisticamente molto moderno, la pittura di Vito Timmel è talmente fantasiosa da diventare, a tratti, ipnotica, magica, incantata e persino enigmatica. Inizialmente, la sua arte si struttura con un grande studio dell’antico, di motivi floreali e di una personale interpretazione dello stile Liberty e dell’Art Nouveau. È evidente l’influenza e il richiamo allo stile “klimtiano“: Timmel riempie infatti le sue opere di simbolismi nordici, pienamente in linea con il gusto secessionista.

La sua ricerca continua, e dopo la fine della Grande Guerra, rivolge il suo interesse verso l’Espressionismo, senza mai abbandonare il suo stile ma incorporando nuovi elementi. Le sue opere sono intense e ricche di dettagli, talvolta riconducibili anche al Surrealismo. Nell’ultimo periodo della sua carriera, si dedica maggiormente alla pittura paesaggistica, rielaborando la tecnica divisionista (ormai superata) e creando opere che si situano tra il magico e il surreale, tra il felice e l’inquieto.

I suoi dipinti spaziano da visioni desolate ad affascinanti evocazioni della Belle Époque e della sua mondanità, con abiti alla moda e atmosfere sospese. L’arte di Vito Timmel è strettamente legata al suo stato mentale: non a caso, si tratta di una pittura carica di emozione, quasi un sogno dipinto, ma talvolta così densa e intensa da trasmettere un senso di irrequietezza. È il frutto di uno spirito che si stanca del reale e trasforma la tela nei suoi pensieri e nelle emozioni che lo attraversano.

Quadri

1. Arte pura ed arte impura (1910)
2. Amazzone (1916)
3. Salomè (1916)
4. Al caffè (1923)
5. Venezia (1924)
6. Centauro (1924)
7. Vacanza veneziana (1924)
8. Fochi (1925)
9. Paesaggio invernale (1926)
10. Verso Monte Nevoso (1928)
11. Pescatore notturno (1931)
12. Tra cielo e mare (1939)
13. Ritratto della signora Rostirolla (1939/41)
14. Le tre carrozze (1940)
15. L’albero della vita (1942)
16. Veduta fantastica di Trieste (1942)
17. Nubi sulla città (1942)