Arte Informale
L’astrattismo informale, noto anche come arte informale, è un movimento artistico rivoluzionario che ha preso forma nel XX secolo. Questo movimento ha sfidato le convenzioni artistiche del passato, aprendo nuove strade espressive e rompendo con il realismo e l’astrattismo tradizionale. In questo articolo, esploreremo i principali tratti distintivi dell’astrattismo informale, i suoi legami con le avanguardie storiche, nonché la sua influenza nell’arte italiana e internazionale. Scopriremo inoltre il significato dietro le opere astratte e informali e come i grandi artisti del movimento hanno creato capolavori senza precedenti.
Gli artisti dell’astrattismo informale hanno cercato di creare opere che evocassero emozioni, stati d’animo e sensazioni attraverso l’uso di forme, colori, gesti e tratti spontanei e liberi. Questo tipo di espressione pittorica è stata influenzata dalle avanguardie storiche del XX secolo, come il Dadaismo e il Surrealismo, che avevano già iniziato a rompere con le convenzioni artistiche tradizionali.
Uno degli elementi chiave dell’astrattismo informale è l’assenza di una forma definita o di una struttura predefinita nell’opera d’arte. Gli artisti di questo movimento cercavano di liberarsi da qualsiasi forma di controllo razionale o preciso, permettendo all’istinto e all’emotività di guidare il processo creativo. Questo ha portato a opere caratterizzate da tratti gestuali, segni casuali e superfici texturizzate.
I colori hanno anche giocato un ruolo essenziale nell’astrattismo informale, con gli artisti che cercavano di sperimentare con combinazioni cromatiche audaci e contrastanti per suscitare reazioni emotive nei fruitori delle loro opere.
In Italia è stato un movimento significativo, e molti artisti italiani hanno contribuito in modo significativo alla sua diffusione. Alcuni degli esponenti di spicco dell’astrattismo informale italiano includono Alberto Burri, Emilio Vedova, Lucio Fontana e Piero Manzoni.
A livello internazionale, questo movimento ha avuto un impatto significativo sull’arte moderna e contemporanea, influenzando una vasta gamma di artisti e movimenti successivi. L’astrattismo informale ha aperto la strada a nuove forme di espressione artistica e ha gettato le basi per l’emergere di movimenti come l’Espressionismo astratto negli Stati Uniti.
Le opere astratte e informali possono essere interpretate in modi diversi da parte dello spettatore, poiché non seguono una rappresentazione precisa della realtà. Questa libertà interpretativa permette al pubblico di coinvolgersi emotivamente con l’opera, poiché ciascuno può trovare un significato personale in ciò che vede.
Tra Realismo e Astrattismo Tradizionale
L’astrattismo informale è nato da una cultura che aveva rifiutato sia il realismo che l’astrattismo tradizionale. Mentre alcuni artisti non abbandonavano completamente la forma preordinata, metteva in primo piano il rapporto tra l’artista e il mondo esterno, mediato dalla “materia” e dal “gesto”. Questa nuova creazione artistica si focalizzava sull’espressione di emozioni e stati d’animo, piuttosto che sulla rappresentazione realistica della realtà.
Le Radici nelle Avanguardie Storiche
L’astrattismo informale ha attinto ispirazione da importanti avanguardie storiche, come il cubismo, il dadaismo, il futurismo e il surrealismo. Concetti come la molteplicità dei materiali utilizzati, la scrittura automatica, la velocità ed energia delle pennellate sono stati riadattati e incorporati nella pittura astratta informale. Questi elementi hanno contribuito a esprimere l’immediatezza e la spontaneità dell’arte informale.
Ha assorbito i principi e le tecniche di queste avanguardie e li ha reinterpretati in una forma più libera ed espressiva. Gli artisti legati all’arte informale spesso si concentravano sulla gestualità e sulla spontaneità delle loro pennellate, lasciando che la pittura fluisse liberamente sulla tela, esprimendo così emozioni e sensazioni in modo immediato. La scrittura automatica, una tecnica utilizzata dai surrealisti per liberare l’inconscio durante la scrittura, è stata adattata anche alla pittura, permettendo agli artisti di esplorare il loro mondo interiore senza limitazioni razionali.
Astrattismo Informale Caratteristiche
Le opere astratte informali sono spesso di grandi dimensioni e presentano superfici piatte, senza illusione di profondità. L’approccio alla creazione è basato sull’improvvisazione psichica, consentendo all’artista di esprimere liberamente le proprie emozioni. I segni astratti, privi di riferimenti figurativi, rappresentano una caratteristica distintiva, contribuendo a creare un linguaggio artistico libero da significati concettuali evidenti.
Influenze Orientali e la Filosofia del Buddismo Zen
Ha trovato ispirazione nelle scritture orientali e nella filosofia del buddismo zen. Questa influenza ha promosso la spontaneità dell’azione e la comprensione del mondo attraverso processi fisici e psichici, oltre che intellettuali. Il movimento ha abbracciato l’idea di una conoscenza assoluta e irrazionale, diversa da quella razionale.
Il Concetto di Vuotezza e Materiali Grezzi
Nell’astrattismo informale, la vuotezza o “horror vacui” è un concetto fondamentale. Questo movimento predilige la semplicità e l’amore per i materiali grezzi e scarni. L’incompiutezza e l’asimmetria creano un senso di attesa e fascino, in netto contrasto con la ricchezza e l’equilibrio dell’arte occidentale.
Questo movimento audace e innovativo sfida le convenzioni artistiche, preferendo la semplicità e l’amore per i materiali grezzi e scarni. Gli artisti che abbracciano questa visione cercano di distillare l’essenza dell’espressione artistica, liberandola dalle restrizioni della forma e creando un dialogo intenso tra il vuoto e il pieno.
Attraverso l’incompiutezza e l’asimmetria, l’astrattismo informale dà vita a opere di arte che vibrano di energia e mistero, creando un senso di attesa e fascino negli osservatori. Le composizioni avvincenti e spesso enigmatiche, in netto contrasto con la ricchezza e l’equilibrio dell’arte occidentale tradizionale, spingono gli spettatori a esplorare il loro mondo interiore e a dare significato alle forme e alle linee che si susseguono sulla tela.
In questa forma di espressione, ogni pennellata o segno è un’opportunità per il libero flusso dell’istinto e dell’emozione, permettendo agli artisti di trasmettere il loro stato d’animo e la loro essenza creativa senza limiti o costrizioni. L’astrattismo informale è un caleidoscopio di sentimenti, emozioni e visioni, in cui l’arte si fonde con l’anima dell’artista, aprendo nuove strade di interpretazione e comprensione dell’arte stessa.
In Italia
In Italia, l’astrattismo informale ha avuto un notevole sviluppo negli anni ’50 e ’60 del XX secolo. Artisti come Alberto Burri, Lucio Fontana, Piero Manzoni e Enrico Castellani hanno guidato questo movimento, sperimentando con materiali e tecniche innovative. La corrente italiana ha avuto un impatto significativo sull’arte contemporanea italiana e internazionale, influenzando numerosi artisti italiani e stranieri.
Alcuni Artisti
Tra gli artisti che hanno contribuito in modo significativo a questo movimento innovativo, possiamo trovare:
- Afro
- Accardi Carla
- Bonalumi Agostino
- Burri Alberto
- Castellani Enrico
- Consagra Pietro
- Dorazio Piero
- Fontana Lucio
- Leonardi Leoncillo
- Manzoni Piero
- Perilli Achille
- Sanfilippo Antonio
- Scialoja Toti
- Turcato Giulio
- Vedova Emilio
Conclusione
L’astrattismo informale è stato un movimento artistico rivoluzionario che ha segnato una svolta nella storia dell’arte. Superando il realismo e l’astrattismo tradizionale, questo movimento ha abbracciato l’individualità dell’artista e l’espressione delle emozioni attraverso l’uso della materia e del gesto. Le influenze delle avanguardie storiche e della filosofia orientale hanno contribuito a definire un linguaggio artistico unico e innovativo. In Italia ha avuto un impatto duraturo nell’arte contemporanea, ispirando molti artisti a esplorare nuove frontiere dell’espressione artistica.